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Oscar 2018
Ci si avvicina alle nominations mentre domenica ci sarà la consegna dei golden globes. Ho visto qualche film tra quelli papabili di candidature agli oscars. Queste le mie stellette (in verità asterischi):
1 The Biguilded *
2 Dunkirk ***
3 Mother ***
4 Get Out ***
5 Blade runner 2049 **
6 Detroit **
7 Subirbicon *
8 The Darkest Hour **
9 Mudbound ***
10 The Big Sick ***
11 Baby Driver *
12 Star Wars 8 *
13 Call me by your name ****
Mi mancano ancora almeno quattro film tra quelli considerati tra i possibili vincitori della statuetta quale miglior film. (The post, The shape of water, Lady Bird, Three billboards outside...., ).
Call me by your name è un film diretto da Luca Guadagnino ambientato in Italia che mi ha ricordato "Io ballo da sola" di Bertolucci.
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ci sono dei bei film anche fuori dal borghese mainstream :v
https://www.rottentomatoes.com/m/terribly_happy/
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A parte che quel film partecipò alla selezione per la statuetta di miglior film straniero 2010, quindi.... ma poi, ho aperto un topic sugli oscar non sul cinema in generale. Tra l'altro i film in concorso sono ultimamente di una qualità inaspettata rispetto al passato. Ad esempio "The shape of waters" ha vinto il leone d'oro a Venezia, non proprio il posto per il più banale mainstream. Lo stesso film di Guadagnino è completamente fuori moda. Forse per questo è piaciuto tanto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Barrett
A parte che quel film partecipò alla selezione per la statuetta di miglior film straniero 2010, quindi.... ma poi, ho aperto un topic sugli oscar non sul cinema in generale. Tra l'altro i film in concorso sono ultimamente di una qualità inaspettata rispetto al passato. Ad esempio "The shape of waters" ha vinto il leone d'oro a Venezia, non proprio il posto per il più banale mainstream. Lo stesso film di Guadagnino è completamente fuori moda. Forse per questo è piaciuto tanto.
golden globe
https://video.repubblica.it/spettaco...-C4-P1-S2.4-T1
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Visto Lady Bird, mi ha deluso abbastanza. Storia del cattivo rapporto tra una madre e la figlia come ce ne sono a bizzeffe. Nulla di che la regia (è un'opera prima), normali le interpretazioni anche se quella della ragazza non è male.
Lady Bird **
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Visto "Three billboards outside..." forse il vero favorito alla statuetta. Anche qui c'è un rapporto difficile tra madre e figlia, ma la storia si è già conclusa nel senso che il film inizia con la madre (Frances Mc Dormand, impossibile portarle via la statuetta di miglior attrice) che si inventa un modo per ridicolizzare la polizia della sua cittadina colpevole di non aver ancora trovato l'assassino della figlia che in punto di morte l'ha pure stuprata.
Ottimo film, regia e interpreti eccellenti.
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri ***
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"The Shape of Water" è una fiaba ambientata durante la guerra fredda con americani e russi che si disputano un essere anfibio. Film ben prodotto e diretto, ottimamente interpretato però mi aspettavo un film più consistente dopo le ottime critiche ricevute. Mi ha meravigliato soprattutto la vittoria del Leone d'oro a Venezia, perchè pur essendo un film per certi versi poetico e presentando delle scene verso la fine del film che possono emozionare, per la gran parte della pellicola traspare un senso del già visto e del banale.
The Shape of Water **
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Tra i film che hanno ricevuto le nomination credo che andrò a vedere solo Call me by your name, di cui mi hanno parlato molto bene degli amici che abitano in altri paesi in cui è già uscito tempo fa.
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follemente
Tra i film che hanno ricevuto le nomination credo che andrò a vedere solo Call me by your name, di cui mi hanno parlato molto bene degli amici che abitano in altri paesi in cui è già uscito tempo fa.
E' di un regista delle mie terre, Guadagnino, e girato proprio dalle mie parti, quindi mi incuriosice. Non sono riuscita ad andare all'anteprima per cui lo aspetterò nelle sale.
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Ecco le nominations per le categorie più importanti:
Miglior film
Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
Dunkirk -
Il filo nascosto (Phantom Thread)
La forma dell'acqua (The Shape of Water)
Lady Bird
L'ora più buia (Darkest Hour)
The Post
Scappa - Get Out (Get Out)
Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Migliore regia
Paul Thomas Anderson – Il filo nascosto (Phantom Thread)
Guillermo del Toro – La forma dell'acqua - The Shape of Water (The Shape of Water)
Greta Gerwig – Lady Bird
Christopher Nolan – Dunkirk
Jordan Peele – Scappa - Get Out (Get Out)
Migliore attore protagonista
Timothée Chalamet – Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
Daniel Day-Lewis – Il filo nascosto (The Phantom Thread)
Daniel Kaluuya – Scappa - Get Out (Get Out)
Gary Oldman – L'ora più buia (Darkest Hour)
Denzel Washington – Roman J. Israel, Esq.
Migliore attrice protagonista
Sally Hawkins – La forma dell'acqua - The Shape of Water (The Shape of Water)
Frances McDormand – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Margot Robbie – I, Tonya
Saoirse Ronan – Lady Bird
Meryl Streep – The Post
Migliore attore non protagonista
Willem Dafoe – The Florida Project
Woody Harrelson – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Richard Jenkins – La forma dell'acqua - The Shape of Water (The Shape of Water)
Christopher Plummer – Tutti i soldi del mondo (All the Money in the World)
Sam Rockwell – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Migliore attrice non protagonista
Mary J. Blige – Mudbound
Allison Janney – I, Tonya
Lesley Manville – Il filo nascosto (Phantom Thread)
Laurie Metcalf – Lady Bird
Octavia Spencer – La forma dell'acqua - The Shape of Water (The Shape of Water)
Migliore sceneggiatura originale
Guillermo del Toro e Vanessa Taylor – La forma dell'acqua - The Shape of Water (The Shape of Water)
Greta Gerwig – Lady Bird
Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani – The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no (The Big Sick)
Martin McDonagh – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Jordan Peele – Scappa - Get Out (Get Out)
Migliore sceneggiatura non originale
Scott Frank, James Mangold e Michael Green - Logan - The Wolverine (Logan)
James Ivory - Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
Scott Neustadter e Michael H. Weber - The Disaster Artist
Dee Rees e Virgil Williams - Mudbound
Aaron Sorkin - Molly's Game
Miglior film straniero
Corpo e anima (Testről és lélekről), regia di Ildikó Enyedi (Ungheria)
Una donna fantastica (Una mujer fantástica), regia di Sebastián Leilo (Cile)
L'insulto (L'insulte), regia di Ziad Doueiri (Libano)
Loveless (Neljubov), regia di Andrej Zvjagincev (Russia)
The Square, regia di Ruben Östlund (Svezia)
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follemente
Tra i film che hanno ricevuto le nomination credo che andrò a vedere solo Call me by your name, di cui mi hanno parlato molto bene degli amici che abitano in altri paesi in cui è già uscito tempo fa.
Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato alcune cose di Bertolucci. Credo che difficilmente vincerà la statuetta perchè è un film molto lontano dalla cultura cinematografica americana.
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follemente
Tra i film che hanno ricevuto le nomination credo che andrò a vedere solo Call me by your name, di cui mi hanno parlato molto bene degli amici che abitano in altri paesi in cui è già uscito tempo fa.
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dark lady
E' di un regista delle mie terre, Guadagnino, e girato proprio dalle mie parti, quindi mi incuriosice. Non sono riuscita ad andare all'anteprima per cui lo aspetterò nelle sale.
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Barrett
Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato alcune cose di Bertolucci. Credo che difficilmente vincerà la statuetta perchè è un film molto lontano dalla cultura cinematografica americana.
Meno male che non ho letto assolutamente nulla del film, come mi è stato consigliato dagli amici: così non mi sono lasciata travolgere negativamente dalla lentezza della trama ed ho potuto assaporare tutta la poesia, l’empatia e la delicatezza del film di Guadagnino.
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IO vado a vederlo lunedì. Quindi merita?
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E' un film in cui non accade assolutamente nulla di speciale, ma l'atmosfera e ciò che sentono i personaggi, soprattutto l'adolescente, sono tenerissimi.
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Ho già capito che mi annoierà a morte :asd:
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Ce lo racconterai, spero.
Io credevo di annoiarmi, ma poi è giunto il discorso del padre che ha dato un senso profondo all'esperienza. Ma non ti devo dire nulla: per questo film è meglio non sapere nulla in anticipo.
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dark lady
IO vado a vederlo lunedì. Quindi merita?
Se ti era piaciuto "Io ballo da sola" di Bertolucci ti piacerà. E' un film d'autore, per niente hollywoodiano. Non so come sia stato tradotto in italiano perchè io l'ho visto in lingua originale e i protagonisti parlano in inglese, francese e italiano con sottotitoli. In Italia piacerà poco ne sono convinto, all'estero è piaciuto molto.
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"The Post" è il Washington Post, il quotidiano della capitale che decide di pubblicare notizie segrete ottenute furtivamente e relative all'andamento della guerra in Vietnam, notizie la cui pubblicazione potrebbero decretare la fine del giornale. Il film termina con la scoperta di alcuni esponenti repubblicani nella sede del partito democratico dando inizio allo scandalo Watergate e infatti The Post scimmiotta con colpevole ritardo il film "Tutti gli uomini del presidente" di 40 e passa anni fa, relativo allo scandalo Watergate che pose fine alla carriera di Nixon. Malgrado il cast il film delude. La regia di Spielberg non è nulla di speciale, Tom Hanks mette il pilota automatico. Meryl Streep invece perfetta come sempre. Troppo poco per meritare qualsiasi cosa.
The Post **
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Barrett, ti ringrazio perché ci segnali e presenti i film degni di nota e gli inguardabili: potresti farlo anche per altri film, non solo per i candidati all’Oscar? :D
Intanto sono andata a vedere anche I tre manifesti a Ebbing, Missouri (non controllo il titolo, scusa): la provincia americana non mi attrae granché, ma l'interpretazione della protagonista femminile è davvero da Oscar.
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follemente
Barrett, ti ringrazio perché ci segnali e presenti i film degni di nota e gli inguardabili: potresti farlo anche per altri film, non solo per i candidati all’Oscar? :D
Intanto sono andata a vedere anche I tre manifesti a Ebbing, Missouri (non controllo il titolo, scusa): la provincia americana non mi attrae granché, ma l'interpretazione della protagonista femminile è davvero da Oscar.
Se posso certamente.
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Allora, personalmente Call me by your name mi è piaciuto assai.
Sicuramente lento e un po' lungo, ma molto intenso. Bellissime inquadrature e ambientazioni, ma anche i dialoghi e le atmosfere, e i rapporti tra le persone. E sì, il discorso del padre è stato un piccolo capolavoro, qualcosa che ti resta dentro. Infatti non riesco a smettere di pensarci. Mi ha commosso profondamente.
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Barrett
Se posso certamente.
A me, ma credo anche agli altri, faresti un grande piacere!
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dark lady
Allora, personalmente Call me by your name mi è piaciuto assai.
Sicuramente lento e un po' lungo, ma molto intenso. Bellissime inquadrature e ambientazioni, ma anche i dialoghi e le atmosfere, e i rapporti tra le persone. E sì, il discorso del padre è stato un piccolo capolavoro, qualcosa che ti resta dentro. Infatti non riesco a smettere di pensarci. Mi ha commosso profondamente.
Anch’io ho pianto alla fine ed anche dopo, ma non volevo dirtelo per non rovinarti l’effetto sorpresa. Le scene finali, dal discorso del padre in poi, riescono a smuovere il nodo emotivo che dorme latente in ciascuno di noi.
Certo, una famiglia come quella rappresentata nel film (per cultura, comprensione, capacità di dialogare empaticamente al di là degli stereotipi sociali) ce la sogniamo…
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follemente
A me, ma credo anche agli altri, faresti un grande piacere!
Anch’io ho pianto alla fine ed anche dopo, ma non volevo dirtelo per non rovinarti l’effetto sorpresa. Le scene finali, dal discorso del padre in poi, riescono a smuovere il nodo emotivo che dorme latente in ciascuno di noi.
Certo, una famiglia come quella rappresentata nel film (per cultura, comprensione, capacità di dialogare empaticamente al di là degli stereotipi sociali) ce la sogniamo…
Si davvero è bellissima!!!
Poi a me sto parlare d'amore ha smosso delle cose che visto il periodo che sto passando mi hanno toccato profondamente...
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The Florida Project è la storia di una madre un po' sbandata che vive con la figlia di 6 anni in un motel vicino a Disney World in Florida. La bambina imperversa con gli amichetti nella zona compiendo atti non proprio legali, mentre la madre cerca in tutti i modi di raggranellare i soldi per mantenere lei e la figlia. Un film disperato, raddolcito dalla vivacità della bambina che solo nella parte finale dimostra il proprio disagio per come si stanno evolvendo le cose.
The Florida Project ***
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Molly's game
I, Tonya
Entrambi biografici relativi a protagoniste di sport professionistici invernali. Molly Bloom è una promettente sciatrice acrobatica costretta d interrompere la carriera sportiva per via di un incidente in gara. Cambia vita e il fidanzato la introduce nelle partite di poker clandestino. Molly si dimostra più abile del compagno e malgrado problemi sessisti costruisce un impero attraverso il gioco. Film per appassionati di poker, da un punto di vista cinematografico dice poco.
I, Tonya è la storia di Tonya Harding, fortissima pattinatrice su ghiaccio che nei primi anni 90 era in cima alle classifiche della specialità. Divenne famosa anche in Europa allorquando, prima delle Olimpiadi del 1994, venne coinvolta nell'aggressione della collega statunitense con cui divideva il palcoscenico e probabilmente una medaglia olimpica. Le Olimpiadi le andarono male per lo stress dell'intera vicenda e subito dopo il processo la squalificò per sempre. Ottime le interpretazioni, la cosa che mi è piaciuta di più però sono le immagini dei protagonisti originali dell'epoca che scorrono durante i titoli di coda.
Molly's game *
I, Tonya **
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Phantom Thread (Il filo nascosto, il titolo in italiano) era l'ultimo che mi mancava dei nove candidati alla statuetta di miglior film, ed è per l'appunto un gran film. Sapevo pochissimo se non che probabilmente è l'ultimo film interpretato da Daniel Day Lewis. Narra le vicende di uno stilista nella Londra del dopoguerra, il quale inizia una relazione con una cameriera. La trama è molto semplice, la realizzazione di alto livello. Mi riferisco alle interpretazioni degli attori principali, soprattutto alla regia di Paul Thomas Anderson che cuce, visto che parliamo di un sarto, un film con dettagli e tempi perfetti e condito da una musica che in primo tempo può sembrare fastidiosa, ma che alla lunga rende ancora più efficace il racconto. Consigliato alle amiche del forum, soprattutto a chi ha amato i film di Luchino Visconti. Per quanto mi riguarda è il miglior film del lotto insieme a " Call me by your name".
Phantom Thread ****
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Bene, Barrett, questo andrò a vederlo.
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Originariamente Scritto da
Barrett
Phantom Thread (Il filo nascosto, il titolo in italiano) era l'ultimo che mi mancava dei nove candidati alla statuetta di miglior film, ed è per l'appunto un gran film. Sapevo pochissimo se non che probabilmente è l'ultimo film interpretato da Daniel Day Lewis. Narra le vicende di uno stilista nella Londra del dopoguerra, il quale inizia una relazione con una cameriera. La trama è molto semplice, la realizzazione di alto livello. Mi riferisco alle interpretazioni degli attori principali, soprattutto alla regia di Paul Thomas Anderson che cuce, visto che parliamo di un sarto, un film con dettagli e tempi perfetti e condito da una musica che in primo tempo può sembrare fastidiosa, ma che alla lunga rende ancora più efficace il racconto. Consigliato alle amiche del forum, soprattutto a chi ha amato i film di Luchino Visconti. Per quanto mi riguarda è il miglior film del lotto insieme a " Call me by your name".
Phantom Thread ****
È l'unico che a me fa curiosità.
Day Lewis è un attore grandissimo, molto parco e molto selettivo (molto bello).
Le ha sempre azzeccate tutte e al Cinema mancherà.
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Roman J. Israel, Esq. ha una candidatura per la miglior interpretazione maschile con Denzel Washington, tornato recentemente a recitare in film perlomeno decenti dopo aver fatto molte porcherie. Il film in questione è la storia di un avvocato interessato ad approfondire la sua conoscenza del diritto, più che intraprendere cause dai ricchi onorari. Il fallimento dello studio dove collabora lo porta a cercare lavoro da altre parti e ad occuparsi di clienti pericolosi. Il film si regge sull'interpretazione di Washington, davvero bravo; per il resto, la trama un po' confusionaria non aiuta a comprendere pienamente la storia.
Roman J. Israel, Esq. **
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The Disaster Artist
Logan
Sono entrambi candidati a una statuetta, quella per la miglior sceneggiatura non originale.
The Disaster Artist se non raccontasse una storia vera sembrerebbe nella parte iniziale una parodia di La La Land. Due aspiranti attori decidono di andare a Los Angeles per cercar fortuna e uno dei due inizia a scrivere un film per poi dirigerlo, film dal titolo The Room che si può guardare su Youtube. Il nostro film perde quota quando si appiattisce sulle stravaganze del protagonista.
Logan è tratto da un fumetto della Marvel ed è il terzo film di una trilogia. Logan è un mutante che cerca di impedire a una società bio-tecnologica di ammazzare dei bambini mutanti da loro creati che si rifiutano di diventare dei soldati. Non avrei mai guardato un film di questo genere se non fosse stato candidato a un oscar. Devo dire che non mi è dispiaciuto e lungi dal poter dare una valutazione compiuta, da un punto di vista cinematografico mi è sembrato valido.
The Disaster Artist *
Logan **