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Perch
Lo so che potrebbe sembrare simile ad altre discussioni, ma questa ha una lieve differenza: non è infatti "il senso della vita", ma è perchè esistere? Per uno scopo? per caso? per affrontare una prova? o semplicemente per una stupida aggregazione di atomi? e da dove ha origine tutto questo? :confused:
Per dare uno spunto alla discussione vi scrivo qualche appunto che ho fatto su un diario segreto se così lo vogliamo chiamare:
"Perchè esistere?
che senso ha tutto questo?
Perchè?
Per uno scopo, per affrontare una prova? Una colpa dell'anima che è caduta in un corpo?
Esiste il Divino?
e se esiste che rapporto ha con gli esserei umani, se cel'ha?
E perchè l'uomo non può conoscere lo scopo della sua vita?Ha uno scopo?
Perchè Dio per sua natura perfetto avrebbe dovuto creare il mondo?
E perchè l'uomo deve sapere perchè esiste?
Percè non riesce a darsene una ragione?
La risposta sta nel prima del Big bang?
Non è detto che la soluzione abbia una risposta logica o no?"
Scusate le ripetizioni (perchè):wall:
Alcune domande sono un pò infiltrate, ma ho voluto riportarle.
Cosa ne pensate?:)
Saluti:)
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Citazione:
Originariamente Scritto da Michelee
La risposta sta nel prima del Big bang?
forse s
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[QUOTE=Michelee]Lo so che potrebbe sembrare simile ad altre discussioni, ma questa ha una lieve differenza: non
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ot:...tanto per diritto di cronaca la famosa teoria del bigbang starebbe per essere scartata dalla teoria delle stringhe..
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Perchè esistiamo? Chisseneimporta. Esistiamo, punto, aprofittiamone, no? Tanto non potremo mai dare una risposta a questa domanda... al massimo possiamo darci una risposta che ci piaccia e ci metta l'anima in pace, ma una risposta del tutto veritiera a tale domanda nessuno di noi può darla, almeno non finchè siamo vivi... allora perchè preoccuparsene?
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Citazione:
Originale inviato da Lorus:
e poi da dove è uscito fuori dio? chi l'ha creato?
come fa ad essere sempre esistito? come fa una mente ad essere sempre esistita e sempre presente?
dovrebbe avere ricordi all'infinito senza un punto di inizio e ciò è ovviamente impossibile......
perchè lascia morire le persone se le ama?
perchè non interviene sulle cose da lui create se è onnipotente, onnipresente ed è buono?
perchè pensano tutti che esista un solo dio?
perchè invece non 2? perchè non 3?
o magari un infinità di dei? e che aspetto ha?
perchè si crede che abbia aspetto umano?
perchè si crede che sia maschio e non donna?
Se Dio è la perfezione, quindi è tutto e il contrario di tutto, non può essere che uno perchè altrimenti dovrebbe essere differente da un altro, ma per far ciò dovrebbe avere delle caratteristiche e non essere quindi tutto e il suo contrario. Però quì mi si ripropone il dubbio:" non è detto che debba seguire una logica o no?". Aggiungo: non mi sto riferendo al Dio cristiano, ma al Divino in generale, altrimenti significherebbe attribuirgli delle caratteristiche e non sapremmo quanto umane e quanto divine.
Perchè non interviene sulle cose create? Bella domanda, ma a me ne sorge un'altra: interviene sulle cose create? Se sì come e se ha rapporti con esse? Se no: perchè le ha create allora? Forse per la sua natura divina che essendo perfetta non può inquinarsi con ciò che è labile e terreno (come nello Stoicismo)? Ma allora perchè creare?
Secondo me non può avere un'aspetto umano, a meno che non abbia voluto creare l'uomo a sua immagine e somiglianza. Secondo me Dio non può essere uomo o donna, altrimenti non sarebbe Dio.
Perchè lascia morire le persone se le ama? Perchè non è detto che la morte sia qualcosa di negativo; magari è solo la fine delle cellule: e l'anima?
Non è detto che sia una mente, e non penso abbia problemi di memoria e ricordi se è perfetto e onnipotente.
Ma sarà tutto a logica?
E perchè l'esistenza, non pretendo che tu mi risponda, ma perchè non parlarne? ;)
Presente alla prossima puntata... :Big Grin:
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Citazione:
Originariamente Scritto da Julius Saintz
ot:...tanto per diritto di cronaca la famosa teoria del bigbang starebbe per essere scartata dalla teoria delle stringhe..
Non la conosco, forse potresti aggiornarmi...:)
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[QUOTE=sagittario78]forse s
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Citazione:
Originariamente Scritto da Michelee
Però qualcuno potrebbe scoprirlo...
dubito che l'uomo possa svelare questo "mistero"...
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Citazione:
Originariamente Scritto da Julius Saintz
ot:...tanto per diritto di cronaca la famosa teoria del bigbang starebbe per essere scartata dalla teoria delle stringhe..
teoria delle "Stringhe" o delle "Superstringhe":
essa ci conduce direttamente nel cuore di tutto ci
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[QUOTE=Michelee]Lo so che potrebbe sembrare simile ad altre discussioni, ma questa ha una lieve differenza: non
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La risposta di un mio amico in merito:
siamo qui per porci domande :)
io penso semplicemente che siamo connessi gli uni agli altri, siamo qui per creare una sorta di equilibrio... siamo qui per interagire gli uni con gli altri...
so che non è una risposta esaustiva, ma penso che ognuno, piano piano trovi la sua risposta nella propria esistenza...
Oggi ci sono per dare un bacio a mio nipote, ieri ci sei stato per farmi capire che è bello comprare dei fiori, questa mattina un uomo c'è stato per far capire che bisogna guardarsi da certi atteggiamenti... forse la domanda che sollevi è semplicemente una non domanda ma una ricerca... forse siam qui come ricercatori ... chissà...
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[QUOTE=Heltir]Io direi che la domanda principale
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[QUOTE=Iena]Uno scopo? Perch
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[QUOTE=Michelee]Tante copie di se stessi?
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[QUOTE==lorus=]
pensiamoci s
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infatti io come te non posso saperlo.....
se ci fosse stato il nulla prima del Big Bang, prima di esso cosa c'era?
dal nulla scaturisce qualcosa?
il nulla è stato poi sempre presente?
questa sembrerebbe un altra assurdità, ma comunque non si può rispondere...però in questo caso non può esserci stato un punto di inizio...
ammesso che c'era il nulla, questo dovrebbe esser sempre esistito.
sempre qualcosa prima e sempre qualcosa dopo, non trovi?
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[QUOTE==lorus=]e non ti sembra anche questa un assurdit
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[QUOTE=Micol]La risposta di un mio amico in merito:
siamo qui per porci domande :)
io penso semplicemente che siamo connessi gli uni agli altri, siamo qui per creare una sorta di equilibrio... siamo qui per interagire gli uni con gli altri...
so che non
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[QUOTE=Michelee]Equilibrio e allora perch
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[QUOTE=Michelee]Non mi sembra un'assurdit
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[QUOTE=Michelee]Ma allora
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Michelee, io ti saluto
il percorso della mia vita che mi ha portato fino a qui, a questo esatto momento che sto vivendo, scrivendo in questa discussione, in questo esatto momento...nella sua "semplicità" ora so che è "la risposta".
E questa non ha "espressione grammaticale e strutturale" per poter finalmente compiacere le "richieste filosofiche" o "scientifiche".
E' la "risposta" semplicemente perchè sto vivendo il momento "presente" consapevole che esso è "attimo" in cui c'è tutto ed il suo contrario e, consapevole di questo, so che mi sarà impossibile "racchiudere" in un attimo il tutto per poterne fare oggetto di studio.
Per potermi dare questa risposta, però, è essenziale che ci sia "consapevolezza"...la "consapevolezza" è essa stessa "risposta".
Di molte delle cose che ho pensato negli anni ora ne posso parlare al passato, molte di queste sono radicate in me eppure non ne sono più parte "individualizzante" di me, nel senso che se ti esponessi quello che pensavo/penso nella sua completezza, difficilmente potrai defirnirmi scettico, pessimista, agnostico, materialista, mistico, semplice, complesso...difficilmente potrai trovare una collocazione di "pensiero"...perchè?
Il perchè, paradossalmente, è nella risposta...perchè sono "consapevole" che si è "tutto"...ed il suo contrario...questo "tutto" è nel "tutto".
Noi umani non abbiamo sbagliato nell' "esistere" così come abbiamo esistito fino ad ora...NO...noi umani abbiamo sbagliato nel "rispondere" sempre alle "domande" che ci siamo posti, individualmente o in "gruppo d'Elitè".
La "domanda" o le "domande" fanno crescere (altro paradosso necessario...), le risposte NO...
Sono stato/sono un pessimista/stoico se tu potevi osservare le risposte che davo alle mie domande di qualche tempo fà, se potevi vedere in che modo trasferivo queste risposte nella mia pseudovita,...probabilmente ti saresti creato un senso quando in me "senso" non esisteva...
Per quante cose vedevo, sentivo, mi mancava sempre la cosa più semplice...
Vedevo il cielo di notte per cercarne "qualcosa", leggevo testi per cercare "verità" personali dell'autore che potessero "personalizzare" un sempre più "spersonalizzante" pensiero personale che poneva Dio distaccato dalla scienza distaccata dalla chimica distaccata dalla filosofia distaccata dalla storia distaccata dall'intelligenza umana distaccata dall'istinto distaccata dal paganesimo distaccata dagli animali distaccata dalle piante distaccata dalla madre terra...vedevo tutti "blocchi settoriali" di pensiero pensato...e non c'era "niente" che "aggregava" il tutto...
Eppure c'era...eppure c'era...difficile da vedere perchè non esterno, talmente concreto da essere "astrattamente impercettibile se non come senso"...
E questo "catalizzatore" (restando in terminologia chimico/fisico) siamo proprio Noi nel nostro pensare...a dimostrazione del pensiero espresso fino ad ora saranno gli innumerevoli interventi di altre persone che Ti/Ci diranno cose diverse a secondo del "loro" pensiero...sembrerà un'accozzaglia di "soluzioni" tecniche o meno tecniche, trascendentali o legate al mondo "fisico"...tutto ed il suo contrario...questo è il "pensiero" che accomuna tutte le risposte ad innumerevoli domande che si "uniscono" in un'unica grande "domada" che è appunto l'esistenza... e considerando che l'inquisizione non esiste più o ha perso molto potere io posso osare pensare che in forza di questo mio "pensare", "tutto" è, SI, "esternato" e "studiabile" (il motivo per cui le risposte appaiono tante e diverse)...ma "tutto" è "dentro" nell' Uomo, manifestato dal pensiero strettamente legato al tempo ed allo spazio che limitano "momentaneamente" il vissuto "immediato" ed a questo "tutto", che non può avere nome se non "esistenza", puoi dargli il "senso" che vuoi...anche "Dio", per cui mi sento di non bestemmiare nel pensare finanche "Dio" dentro l'uomo, non fuori come "creatore" di "cose" ma "dentro" come "creatore" di "pensiero"...intelligenza come espressione e manifestazione della "sua esistenza" in noi...ed il "pensiero" come "evidenziante" a tratti del "tutto" in "risposte" a "domande" che risultano già appagate perchè le risposte sono il "tutto" che è già dentro...
Tutto ed il suo contrario.
...l'attimo vissuto dall'evanescente e folle Van Gogh con il bellissimo quadro rappresentato nel tuo avatar è stato il suo "tutto" nell'attimo vissuto...possiamo discuterci tecnica, colori, sprazzi di follia, oscurità, visioni, valore economico, stile, arte...
...quella notte resta l'attimo del "tutto" di Vincent...e puoi conoscere cosa ha "sentito" se "senti" il tutto in te...
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Hamlet secondo me dice una grande verit
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[QUOTE==lorus=]mmmm....ho capito che intendi, ma non penso sia cos