Chi di voi crede che vi sia un [B]al di l
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Chi di voi crede che vi sia un [B]al di l
Ho sempre trovato curioso che la gente si chieda sempre se esiste una vita dopo la morte, e mai se sia esistita una vita prima della nascita. Abbiamo forse tanta fiducia nella nostra memoria, oppure se non ci riguarda ("l'importante in fondo è non morire...") allora il problema non si pone?
Non ho idee particolari perché non ho basi da cui partire, per cui ogni ipotesi sarebbe un azzardo.
[QUOTE=Silenzio;602002]Chi di voi crede che vi sia un [B]al di l
Io non credo che le manifestazioni di quelli che vengono comunemente chiamati "spiriti" o "fantasmi" siano legate proprio all'anima. Non credo cioe' che si tratti dello spirito di un defunto, bensi' della manifestazione di un'emozione, un sentimento.
Nell'ipotesi di vivere in un mondo strutturato in piu' piani, anche complanari, e' possibile che un evento come quello della morte, liberi energia che viene influenzata a livello di "polarit
Credo che dopo la morte i nostri corpi divengano solamente concime per le piante.
[QUOTE=okno;602015]Io non credo che le manifestazioni di quelli che vengono comunemente chiamati "spiriti" o "fantasmi" siano legate proprio all'anima. Non credo cioe' che si tratti dello spirito di un defunto, bensi' della manifestazione di un'emozione, un sentimento.
Nell'ipotesi di vivere in un mondo strutturato in piu' piani, anche complanari, e' possibile che un evento come quello della morte, liberi energia che viene influenzata a livello di "polarit
[QUOTE=okno;602015]Io non credo che le manifestazioni di quelli che vengono comunemente chiamati "spiriti" o "fantasmi" siano legate proprio all'anima. Non credo cioe' che si tratti dello spirito di un defunto, bensi' della manifestazione di un'emozione, un sentimento.
QUOTE]
[COLOR="Blue"]Sto cercando di leggere attentamente quello che hai scritto ..secondo te l'apparizione di un fantasma o la chiamata di uno spirito
Ovvio che non credo a nulla oltre la morte.
Si, credo nella vita eterna. Il nostro agire quaggiu' e' solo una piccola parte dell'esistenza. La nostra vita e' stata pensata, voluta e amata da una intelligenza superiore, della quale possiamo percepire solo qualcosa...
Materia e spirito sono collegati dal Dio fattosi uomo per amore. In questo modo ha voluto condividere con noi gioie, affanni, dolori, felicità, spavento, angoscia...cosi' che nessuno possa mai sentirsi solo. Infine, e' risorto da morte per aprire anche a noi la medesima strada verso l'Eternità!
No, col morto vero e proprio non possiamo comunicare, possiamo farlo con la sua "traccia". I nostri sensi non rimangono confinati ai 5 che conosciamo, quante volte ci troviamo per esempio a disagio in posti per cui non dovremmo sentirne. Posti magari che scopriamo essere stati teatro di grandi battaglie, o di immani tragedie.
Quello che riusciamo a percepire, e' possibile che altri riescano ad interpretare.. :sticazzi:
Non di una nostra emozione, ma di quella del defunto.
Sarebbe interessante discutere anche di questo, se non fosse che il "diavolo" non esiste.
Nel Crisianesimo esiste questa figura, ma prende forma solo per incarnare la tentazione, il male, la perfidia e tutte quelle cose che possono far cadere l'uomo in errore.
Il diavolo puo' benissimo essere accostato all'uomo. Nella Bibbia, offre il regno della terra a Gesu', e il regno della terra e' degli uomini. Dato che non puoi offrire qualcosa che non possiedi, si puo' dedurre che per gli stessi Cristiani, il diavolo stia tra i viventi.
[QUOTE=Silenzio;602002]Chi di voi crede che vi sia un [B]al di l
Memento homo ut pulvis es et in pulverem reverteris.
Ricorda uomo che polvere sei e polvere tornerai.
Non mi pare ci sia accenno ad anime immortali che se ne vanno in giro dopo la morte del corpo fisico, tanto più che i termini aramaico (nefesh) e greco (psiché*) utilizzati per descrivere quella che in italiano è tradotta anima non presuppongono nulla di immortale ma descrivono entrambi una energia vitale che si spegne dopo che l'uomo è morto. Lo stesso concetto di Sceol o Ades non descrive un luogo di tormento o riposo per le anime ma il luogo figurato dove i morti stanno, una sorta di tomba.
Il che è perfettamente in linea con l'insegnamento biblico della risurrezione.
* e chi ha studiato greco sa che Omero, ad esempio, per descrivere le anime incorrotte degli eroi morti che Ulisse incontra negli Inferi non usò psiché, che vuol dire un'altra cosa...
Ho sempre sognato di passare attraverso le porte chiuse ...
penso che mi divertir
Si...ti chiameranno BelfaPiotr!
Come dice Acque..
Inoltre penso sia un quesito anche troppo specifico volendo;
Una vita dopo la morte.. boh.. Non so nemmeno se dare per scontato che se c'è qualcosa dopo la morte assomigli alla nostra concezione di vita.
Credo che sia "vita" intesa come esistenza..
Cenere.
Ammenochè:
- non siamo effettivamente una creazione di una civiltà aliena che trasla "un'immagine" della nostra configurazione cerebrale in un "posto" dove possa continuare a "vivere".
- in un futuro non si sviluppi una tecnologia in grado di recuperare il quantitativo di informazioni sufficienti a recuperare la suddetta configurazione cerebrale. per farci "vivere" presumibilmente in una realtà virtuale dipendente dalla reale.
[quote=beat;602174]Certo, dipende come definiamo "esistenza". Ad oggi sono viva perch
Una Carogna (Charles Baudelaire)
Un tetro Baudelaire.
Per quanto amara, la realtà e' che siamo fatti di terra, Cornolio. E la terra e' corruttibile. Cio' che dell'uomo sopravvive e' altro...non un semplice copia e incolla.
[quote=conogelato;602182]Per quanto amara, la realt
Mah.. ognuno dice la sua. Io personalmente credo nel Samsara, il ciclo delle rinascite. Siamo energia, e continueremo ad abitare questo mondo finche' non torneremo alla Madre.
Quindi per me, dopo la morte c'e' ancora la vita. Per il discorso delle manifestazioni, ho spiegato di come i morti non si manifestino in qualita' di "viventi" dopo la morte, ma in qualita' di emozioni.
io penso semplicemente che ci sia materia ed energia dentro le persone di questo mondo
che un adil