Originariamente Scritto da
arecata
@ Cono : personalmente non m'interessa sapere quanto ci fai e quanto ci sei, sono fatti tuoi e di chi ti circonda, però non cercare di prendere per il sedere me e chi come me, perchè ti trovaresti a sedere per terra, senza alcuna violenza fisica.
Se sei in grado di rispondere, se vuoi rispondere, per educazione, non per altro, DEVI farlo nel merito, non sparando cazzate al vento, ti è chiaro?
Siccome sei un paladino del cattolicesimo, al momento parliamo SOLO di questo, tralasciando le altre religioni monoteiste, d'accordo?
La donna, nel cattolicesimo, è considerata alla stessa stregua di un uomo? Ha gli stessi diritti e doveri?
Sembra (è un eufemismo) proprio di no! Una donna non potrà mai celebrare Messa, una donna non potrà mai fare il confessore, ad una donna non sarà mai concesso il potere della transustanziazione, una donna non potrà mai essere un prete, o incarico superiore, nel clero.
Ha, recentemente, avuto il 'contentino' di poter salire sull'altare, durante la Messa, per fare la lettrice delle sacre scritture, la prima dall'antico testamento, la seconda dagli atti degli apostoli, prima che il celebrante legga il Vangelo ed infatti solo durante la lettura del Vangelo i fedeli si alzano in piedi per la lettura del Verbo. Altro co0ntentino, dopo un percorso specifico, può esser abilitata a elargire l'ostia consacrata (Comunione) durante la celebrazione della Messa, se il numero di fedeli è tale che occorrono più persone alla distribuzione del Sacramento, oppure se, in particolari circostanze, deve portare il sacramento ad un ammalato allettato nell'impossibilità di muoversi.
Insomma, compiti assai marginali, il famoso 'contentino'.
Quando la donna avrà gli stessi privilegi, anzi PRIVILEGI, che sono riservati agli umani nati con il pisello, dalla chiesa cattolica, solo allora la religione sarà uguale per tutti e la donna avrà raggiunto pari dignità e rispetto.
ciao