Tutti ascoltiamo la musica che troviamo più piacevole perché "simili" a qualcosa che conosciamo. Così, amiamo opere d'arte visiva che somiglino a qualcosa di già visto, o che ne rispettino le basi fondamentali che abbiamo appreso in modo innato.
Questo è giusto, va rispettato ma va anche a volte forzato in direzioni nuove. Perché?
Perché a noi per primi ascoltare sempre le solite cose non piace. Così, la nuova canzone che ascoltiamo per la prima volta, per piacere a primo impatto deve essere simile, ma diversa dalle altre allo stesso tempo. Deve portarci verso emozioni nuove di cui abbiamo bisogno, ma non andando troppo fuori dal seminato, altrimenti non ci piacerà perché non la considereremo "musica".
Questo discorso vale solo affinché la canzone in oggetto piaccia subito, ma è evidente che non ce ne sia bisogno.
Se per esempio andiamo in un museo, o studiamo storia dell'arte, ci imbatteremmo in molte opere di cui ci chiederemo il senso. Eppure nessuno nega che Matisse, Kokoschka o Mirò dovrebbero essere in un museo. Hanno creato qualcosa di nuovo e originale. Così, nessuno si stupisce che il disegnatore bravissimo, per esempio Rien Poortvliet o Norman Rockwell non vadano in un museo, sebbene a tutti piacciano i loro disegni.
Questo è pari pari il concetto base, come vediamo già applicato in altri campi da sempre, da cui partì un giovane tuttologo, Piero Scaruffi, che sicuramente ha molti aspetti oscuri ma che ha un sito che è il più visitato, di nascosto quasi come se fosse un sito di BDSM, da moltissime persone. Aldilà dell'interpretazione personale di scaruffi o chi per lui, è la strada già seguita in tutte le arti. Cercare solo la bellezza o il fascino del passato porta a manierismi, cose poco interessanti come il preraffaellitismo, colpi di coda limitati nel tempo che tornano per andare via di nuovo.
Il ventesimo secolo ha portato alla luce una libertà di creare musica, di incrociare generi diversi con alterne fortune, di riflettere sulla musica stessa mai vista prima. Vorrei perciò creare un 3d dove appendere le opere di chi, secondo noi, ha ribaltato le carte in tavola, sia dal mondo "accademico", sia dal mondo degli autodidatti. Cominciamo?
Inizio con i Soft Machine, questa è molto famosa, ma Robert Wyatt ha creato con i SF e da solo della musica nuova, mai sentita. Qui c'è canto bianco, zero influsso blues ma a ben sentire molto free jazz, anche se talmente diluito nel genio che è poco riconoscibile. Spinge a pensare al canto libero, infantile. Altre canzoni geniali? Di materiale ce n'è in abbondanza ;)
22-09-2019, 09:49
Turbociclo
Mmmmm...thread assai impegnativo. La musica elettronica non è tra i miei generi preferiti, ma certamente ha costituito un qualcosa di nuovo in campo musicale, fra i pionieri anzitutto i Kraftwerk...
Grandi i Kraftwerk, sono stati originali e hanno saputo anche comunicare bene il loro stile al pubblico. Aggiungo i Tangerine Dream e i CAN, che hanno fatto molto per il Krautrock.
Aggiungo i Velvet Underground. John Cale è stato un grande, anche se sempre all'ombra
22-09-2019, 18:29
ReginaD'Autunno
Io suggerisco questa musica di Hevia, secondo me è un'alternativa bellissima di suonare la cornamusa! :clap
e dopo che è uscito questo brano. Quando avrò 90 anni, ascolterò questo pezzo provando sempre gli stessi brividi di quando l'ho sentito la prima volta e soprattutto, quando l'ho riprodotta
attraverso lo stereo della mia macchina, pompato al massimo, tra le strade cittadine, senza per niente sentirmi un mao, mao.
I Pink Floyd, una rivoluzione musicale...Vennero fuori con la canzone "dell'urlo", nessuno all'epoca ricordava il titolo, forse solo Axeugene...Era: CAREFUL WITH THAT AXE EUGENE (Che poi ci si chiese chi mai fosse questo Eugenio che doveva stare attento con l'ascia... :D)
Ottimo lavoro Jerda. Chi mette Zappa e i Soft Machine accanto ai Velvet e poi (solo) il primo dei Pink Floyd ha tutta la mia ammirazione. Seguirò l'evoluzione che darai allo sviluppo del rock.
24-09-2019, 06:39
Jerda
Che daremo :) ogni contributo è benvenuto e tu so che conosci!
Un teorico della musica ad altissimo livello fu Brian Eno: non solo fu un appassionato compositore di musica. Nel suo pamphlet "Music for non-musicians" espone una teoria assolutamente nuova della musica. Chi riuscisse a trovarlo mi contatti :D
Inoltre è stato un mecenate di tutta la musica "sperimentale". Dove c'era innovazione c'era lui, come il prezzemolo: ha collaborato con Robert Fripp, David Byrne e un numero enorme di altri artisti di cui si è interessato. In Music for airports esprime il suo concetto come musica di sottofondo, che deve riempire il silenzio senza imporsi all'ascoltatore come qualcosa da ascoltare attivamente. La sua musica doveva essere come gli affreschi di una chiesa, o l'ambiente naturale in un luogo incontaminato: qualcosa di cui dobbiamo coscientemente dimenticarci ma che accompagna come un tappeto la vita di chi ascolta, riempiendola senza imporsi. Nasce la musica ambientale ma anche molti altri generi grazie a questo stakanovista della musica d'avanguardia.
24-09-2019, 07:52
Jerda
Cantante unico nel suo genere, ebbe una vita breve e intensa. Ebbe un figlio che visse altrettanto poco, Jeff Buckley, ma il genio di casa era lui.
Ha fatto cose più estreme (e inquietanti), ma come nell'arte visiva, anche nella musica il nodo di volta, il modo di farla diventare davvero arte, è stato l'espressionismo. Come per questo i colori e le forme non devono essere aggraziate, ma esprimere l'animo umano. E come lo faceva lui non lo ha fatto praticamente nessuno. Non con la voce almeno.
24-09-2019, 17:26
Turbociclo
Agli inizi del '68 nasceva un gruppo che avrebbe portato a grandi innovazioni in campo musicale, fondendo alcuni dei generi più in voga di quegli anni come il rock psichedelico, il jazz ed il blues rock ad elementi della tradizione folk, R&B e persino della musica classica. Parte importante nella musica dei Blood, Sweat & Tears la ebbero i fiati, come mai era accaduto fino allora (i Chicago sono praticamente loro contemporanei come nascita).
Debussy è stato l'impressionista nella musica, sebbene rifiutasse questo termine. La sua musica racconta luoghi pastorali e l'addensarsi della tempesta, racconta la natura. Da lui sono nati mille movimenti che hanno portato alla new age. Che alcune volte ha raggiunto vette notevoli. Cmq Debussy acceso tutta la notte garantisce la pace dello spirito
27-09-2019, 09:38
Jerda
Schönberg - Dodecafonia "Suite op. 25 per pianoforte"
27-09-2019, 19:03
Turbociclo
Nasce nei primi anni '70 la disco music, all'epoca da me detestata ma che dovevo poi negli anni rivalutare...un genere musicale nato da funk, soul, musica latina e musica psichedelica...Ed ebbero il loro boom le discoteche... Uno dei primi successi in senso assoluto fu "Rock your baby" di George Mc Crae...
Lodi e onori, ma io dicevo del ventesimo secolo pazza :D
28-09-2019, 15:41
Pazza_di_Acerra
Citazione:
Originariamente Scritto da Jerda
Lodi e onori, ma io dicevo del ventesimo secolo pazza :D
Allora mi chiamo fuori data la mia patente ignorante della materia... :D
28-09-2019, 20:25
Jerda
No no, non volevo questo! Dai butta qualcosa, facciamo anche milleotto... :D
28-09-2019, 20:37
Jerda
Il rock e la musica pop sono nati da un insieme di elementi che si sono combinati in vario modo. La parola rock nasce con il Rock'n'roll.
Non fu proprio un'espressione di musica che ha lasciato molti capolavori, ma il Rock and roll è nato a sua volta dal Boogie Woogie, all'inizio chiamato solo fast blues.
Così come in tempi di decadenza il jazz fu recuperato da un clarinettista ebreo di nome Benny Goodman che ebbe l'idea di renderlo ballabile, così il fast blues, detto poi boogie woogie, è stato una delle principali molle per la musica leggera moderna e per la definizione di rock, anche se quest'ultimo si è sempre più allontanato da queste prime esperienze per attingere più dal blues e da altri generi.
Questo pezzo è stato pioneristico del Boogie Woogie, e rispetto alla media del genere, anche notevolmente migliore come impegno e qualità.
C'è la registrazione originale di Meade Lux Lewis su youtube ma preferisco la cover di Keith Emerson, è da urlo e assolutamente fedele all'originale