L'arroganza di questi squallidi individui è incredibile. Arrivano anche alle minacce pretendendo di voler dirigere la politica di altri stati. https://www.ilgiornale.it/news/crona..._KEtzet7VEsdoI
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L'arroganza di questi squallidi individui è incredibile. Arrivano anche alle minacce pretendendo di voler dirigere la politica di altri stati. https://www.ilgiornale.it/news/crona..._KEtzet7VEsdoI
questa è veramente informazione trash, falso pianificato per indurre i lettori all'incomprensione faziosa di quello che succede;
come dire che un professore che minaci una nota all'alunno che gli tiri una sedia "ricatta" :asd:
la fattispecie è che un'agenzia di rating o operatori analoghi hanno il compito di informare gli investitori - tra i quali le famiglie italiane - delle prospettive di solvibilità di un paese che ricorre al debito, cioè chiede soldi;
ora, se la politica di quel paese si orienta ad ipotesi di default, ossia di non pagare i debiti, mi pare ovvio e consequenziale che quell'agenzia faccia il suo lavoro di tutela dei creditori;
io credo che tutti i lettori del Giornale vorrebbero essere informati dell'eventualità che i propri risparmi siano investiti in attività affidabili o meno, no ?
beh, le agenzie di rating questo fanno, e sono tanto credibili e remunerative, quanto più il loro giudizio non è affettato da preferenze politiche, ma solo da criteri economici;
solo che l'opinione pubblica è talmente ingenua e predisposta a "vedere la madonna" che vuol vedere da credere a queste panzane propagandistiche che rivoltano il senso logico dei rapporti;
non vogliamo essere "ricattati" dalla prudenza di chi ci presta i soldi ?
si fa prestissimo: smettiamo di chiederli in prestito e di pagare la pensione ai Turbocicli che non vogliono essere "ricattati" :asd:
così, chi ha soldi campa; chi no si attacca e tira forte...
OK, voteremo a vita Zingaretti e Conte perché ce lo impone qualche ignoto plutocrate d'oltralpe. Pensare che accusano di fascismo chiunque abbozzi un dissenso al nuovo regime...
no, tu puoi votare chi pare;
ma non raccontare che qualche plutocrate d'oltralpe ti ricatta se i suoi clienti gli chiedono di esser informati nel momento in cui tu minacci di non restituire i soldi che a quegli stessi clienti chiedi in prestito; siamo impazziti o che ???
oh, guarda che qui stiamo parlando di elementari nozioni di buon senso, della realtà che viene stravolta a favore della propaganda:
tu hai dato mandato alla tua banca di investire senza rischio; il tuo commercialista vede che la banca ti sta truffando, cerca di rifilarti titoli tossici e va dal funzionario a dirgli che non va bene, e quello gli risponde che il commercialista lo sta ricattando e ingerisce indebitamente nelle scelte della banca :asd:
questo è il ragionamento che il Giornale rappresenta ai suoi lettori... roba da matti...
poi, nulla vieta che si presenti un partito che rivuole la lira e il default; ma lo deve dire chiaramente in campagna elettorale; poi, se vince, fa quello che ha proposto, con tutte le conseguenze;
se io so che uno a cui presto i soldi ha comprato un biglietto di sola andata per la Colombia, qualche riflessione la posso fare, no ? non è che se smetto di prestarglieli sono un malfidato o un ricattatore, spero :asd:
ma dico: l'elementare buon senso, la diligenza ordinaria del buon padre di famiglia, almeno quelli li vorremo conservare, o vogliamo un paese di malati di mente fuori controllo che credono a Babbo Natale anche da adulti ?
@Axe
Detto da uno che afferma: "Nessuno vuole importi Ibraimovic se tu credi in Cristiano Ronaldo"....:mmh?:
Il fatto che tu affermi che i cosiddetti "populisti" non vogliono restituire i debiti e vogliono portare al default è un modo per cercare di imporre la tua visione del mondo facendo leva sulla PAURA.
Che è proprio ciò che tu contesti alla Lega...cioè raccogliere il consenso facendo leva sulla paura dei clandestini e sulla "pancia" degli elettori. :mmh?:
Direi che il tuo slogan deve essere rivisto: "Nessuno vuole importi Ibraimovic se tu credi in Cristiano Ronaldo...purchè alla fine sia sempre, solo e comunque Ibraimovic a vincere, ovviamente". :mmh?:
stronzate, smentite ieri da Giorgetti, - Lega, il vice, non il PD - sul CdS: "l'euro e l'UE ce li teniamo stretti; Borghi e Bagnai ? non contano una ceppa; il responsabile esteri della Lega sono io, e io comando in nome degli elettori;
sempre ieri, Omnibus, la 7, il presidente industriali di Vicenza, leghista dichiarato, dal buco del c..o della costituency della Lega, lo zoccolo duro:
noi produciamo il contenuto di lusso delle auto tedesche... mi piace moltissimo Giorgetti, ma mi piace anche Gentiloni e la Carfagna; e pure Renzi, se non fa il matto come in questi giorni...
la propaganda trash del Giornale suggerisce ai suoi lettori - che pagano :asd: - che dei plutocrati - :asd: - d'Oltralpe ricatterebbero il popolo italiano per impedirgli di scegliere partiti populisti;
cos'è un ricatto ? è la minaccia di un male ingiusto;
quale sarebbe questa minaccia di male ingiusto ? che se un governo indulge in politiche che mettono a rischio i risparmi, o equivoche, il risparmiatore disinveste;
tipicamente, in Italia hanno i bot e i cct i ceti medio-bassi: pensionati, impiegati, ecc... con una giacenza media di ca. 30mila euro, che contano su quei risparmi per affrontare imprevisti, aiutare i figli, cambiare l'auto, fare piccoli lavori edilizi in casa; chi ha importi superiori, in genere si affida a fondi o specula in proprio;
ma anche il pensionato delega alla banca le modalità di rinnovo, gestite da algoritmi, per cui alla dichiarazione di Borghi, lo spread sale e così la remunerazione di quei titoli, con lo stato che perde risorse, poiché deve pagare più interessi per garantire pensioni e stipendi, a vantaggio di chi compra i titoli, pensionati o fondi italiani, o investitori stranieri; da considerare che questi fondi, "stranieri", lo sono pro-forma, perché spesso i titoli italiani che comprano sono chiesti da imprese e privati italiani, garantiti da normative straniere; cioè, se un governo converte forzosamente il debito lo può fare facilmente con successo nel rapporto diretto col creditore italiano; se questo compra da un fondo straniero è molto più difficile consolidare, perché i rapporti contrattuali sono disciplinati diversamente;
quindi, arriva Giorgetti e mette la parola fine alle stronzate e agli slogan, perché la sua gente, i leghisti veri, sulle questioni di soldi non vogliono scherzi; né li vogliono se direttamente o indirettamente lavorano in filiere europee;
poi, ci sono anche gli zulù con l'anello al naso e la sveglia al collo che scambierebbero l'oro con le perline di plastica, se glielo dice il Giornale :asd:
@Axe
Tranquillo, fratello...la Lega è sotto osservazione, come tutti del resto. Solo quelli di sinistra e di destra votano "per fede" sempre e solo lo stesso partito.
Le persone normali votano in base ai RISULTATI ottenuti. :mmh?:
sì, sì, certo... sogna, sogna :asd:
credi che Giorgetti o Maroni parlino per loro stessi ? quelli, nella migliore delle ipotesi - migliore dal tuo punto di vista - rappresentano il mainstream di quell'elettorato del nord, che oramai parte da Siena; già parlano di allearsi con Renzi :asd:
verosimilmente, potrebbe avvenire a sostegno di un governo tecnico; ma se hai quelle idee lì di sovranismo, ti preannuncio che già ora la Lega non fa più per te, perché è nella sostanza radicalmente altro; forse puoi votare Meloni; peccato sia stupidella, perché ignorante; destinata a fare la fine dei 5S, prendere lo zuccherino dell'asino per consegnare la sua soma di voti al sud ai progetti di secessionismo fiscale, dovessero vincere insieme; considera che in termini di PIL e tasse - e peso politico effettivo - un elettore lombardo, veneto o emiliano pesa tre volte uno campano e pugliese, quando si fa un'alleanza di governo;
oppure potresti votare direttamente Forza Nuova, magari assieme a Casa Pound, se fanno una lista unita; su quelli puoi stare sicuro che terranno alta la bandiera del sovranismo nazionale, e sono abbastanza esagitati da farti sentire nella norma :asd:
Come fa un voto a valere per tre, hanno inventato un nuovo metodo di conta? :D
ho specificato: conta proporzionalmente all'effettivo potere nell'alleanza;
il che - se tu volessi riflettere seriamente sulla cosa - ti spiega pure perché da 30 anni a questa parte gli investimenti in opere pubbliche si fanno tutti dove si produce il PIL, tutti al nord; come mai al sud solo le briciole ? perché quelli, anche se e quando hanno votato Berlusconi in massa, solo portatori d'acqua sono; non contano una ceppa; come non conti una ceppa tu a Roma, che ti becchi la monnezza e le buche, e per ogni km di metropolitana che ti fanno a Milano ne fanno dieci e da me ne fanno 5;
questo è il risultato di come si decide di spendere i soldi delle tasse, eh... e quella decisione dipende da quella ponderazione dei voti che ti fa ridere;
perché se Meloni prendesse il 20% di voti da Roma in giù, cosa probabile, cosa ha da offrire in rappresentanza di quei voti ? quale ricchezza ? niente; solo richieste di soldi; e perché mai uno che al nord vota Lega, proprio per tenerseli, quei soldi, dovrebbe dire ai suoi di cedere ? in cambio di che ? di quali vantaggi ?
ma tu, a Roma, che puoi offrire ad un milanese ? gli puoi andare bene se la metro C la fai costruire alla sua impresa, invece che agli edili romani;
ma è proprio su questo che la Raggi - e pure l'Appendino - hanno perso le olimpiadi, i lavori e i soldi pubblici... mentre i lombardo-veneti se li sono presi con tre mani, tutti d'accordo, Lega e PD; i palazzinari romani si sono messi di traverso e hanno bloccato tutto; e i romani perdono il lavoro e l'indotto; pure a Torino sono avvelenati contro la sindaca;
se continui a pensare alla politica come alle bandierine di Emilio Fede - invece che per quello che è davvero, il sistema della distribuzione delle risorse, i soldi - ti troverai di fronte a tante sorprese.
Un governo tecnico lo posso anche digerire. Salvo poi verificare cosa FA il governo tecnico.
Forza Nuova e Casa Pound non sono "sovraniste", ma "nazionaliste". E il fatto che tu non comprenda la differenza tra "sovranismo" e "nazionalismo" la dice lunga sul tuo livello di preparazione culturale. :mmh?:
il governo tecnico può solo gestire la conformità alle regole UE; si parla di Draghi, eh... non di Savona :asd:
se la sovranità si definisce come "italiana", la differenza è solo teorica, almeno per quelli;Citazione:
Forza Nuova e Casa Pound non sono "sovraniste", ma "nazionaliste". E il fatto che tu non comprenda la differenza tra "sovranismo" e "nazionalismo" la dice lunga sul tuo livello di preparazione culturale. :mmh?:
io te li ho consigliati solo perché tu volevi la garanzia di un progetto anti UE, e loro sono davvero gli unici a potertelo garantire; del resto, visto i discorsi stile Goebbels che fai, la prossimità culturale dovrebbe renderti facile l'adesione.
L'altro giorno ci siamo riuniti democraticamente nel tinello di casa mia e, dopo aver messo ai voti la questione, abbiamo posto ai voti la proposta di non pagare più il mutuo che grava sulla nostra casa con gli Euro ma con una moneta ( artisticamente disegnata da mio fratello ) stampata da noi con la stampante di casa.
La proposta è stata accolta all'unanimità da tutta la mia famiglia.
Ieri sono andato dal direttore della banca ad esporgli il verdetto della nostra consultazione ma quell'antidemocratico prevaricatore mi ha detto, con arroganza, che se non ritiriamo la nostra decisione ( se ne infischia che sia stata democraticamente assunta ), lui mi blocca il conto, mi sequestra lo stipendio e mi posso anche scordare il finanziamento che stavo accendendo per comprarmi il nuovo SUV.
Che schifo.
Tu, come cittadino, non hai il potere di stampare moneta.
Uno stato, invece, si.
Lo stato ha la sovranità monetaria...quella che la tua famiglia non ha.
E ho una notizia da darti: il debito pubblico ESISTEVA già prima dell'Euro...quando c'era la Lira. E l'Italia lo onorava. E quando l'Italia aveva la Lira era diventata la QUARTA potenza economica MONDIALE. In termini di PIL (Prodotto Interno Lordo annuale) eravamo i QUARTI in tutto il Mondo....davanti a Gran Bretagna e Francia.
@xmanx
Dovresti rivederti un po' la storia italiana degli ultimi decenni, anzi degli ultimi 150 anni... Ti faccio un Bignami:
1) l'Italia è sempre stato un Paese povero fin dalla sua nascita. Ed ha contato sempre come il due di coppe quando briscola è a bastoni nel consesso internazionale. C'è stata una parentesi durante il Fascismo, quando un'abile attività propagandistica ha dato l'impressione, agli Italiani e pure agli Europei, che l'Itala fosse diventata una grande potenza, ma era, appunto, solo apparenza.
Una disastrosa guerra (condotta con le scarpe di cartone e con i cannoni spostati scenograficamente da una base all'altra) persa in modo UMILIANTE, si è incaricata di dimostrare al mondo di che pasta fossimo fatti.
2) Nel dopoguerra non eravamo più poveri, ma poverissimi, con un Paese distrutto ed una economia azzerata. Ci siamo ripresi solo grazie alla nostra posizione geografica, diventata privilegiata nel clima di guerra fredda che si era creato, regalandoci un ruolo politico-strategico di primo piano soprattutto per gli USA... Che ci hanno abbondantemente finanziati e supportati affinché riprendessimo un ruolo importante nel consesso internazionale con l'entrata nel Mercato Comune Europeo, vero punto di svolta per la nostra economia: potendo godere di condizioni ideali ( basso costo dell'energia, bassissimo costo della manodopera meridionale emigrata al Nord ), i prodotti delle nostre aziende potevano accedere senza restrizioni doganali in un mercato di 200 milioni di consumatori. Fu il famoso boom economico.
3) Con la crisi petrolifera successiva alla guerra arabo-israeliana finisce tutto: il prezzo del petrolio si decuplica mentre le rivendicazioni operaie successive all'autunno caldo riducono fortemente il vantaggio competitivo delle nostre aziende. Termina il boom e comincia la Grande Crisi.
4) Per combattere la crisi un governo decente avrebbe dovuto scegliere la strada dell'innovazione e delle riforme strutturali, ma il nostro scelse invece una strada più facile, quella che piace tanto anche a te: stampare denaro, con cui dare regalie a tutti... Pensioni baby, false pensioni di invalidità, investimenti pubblici ( spesso largamente improduttivi per di più ) salvataggio a carico dello Stato di aziende decotte, tolleranza dell'evasione fiscale, scala mobile a tutela degli stipendi eccetera eccetera... Conseguenza: 25% di inflazione annuo.
5) Essendo impossibile sostenere una situazione simile perché incompatibile con una economia occidentale ( quale imprenditore potrebbe mai programmare un investimento con tassi di inflazione simili? ) ma solo sudamericana, ci si pose il problema di cosa fare. Su impulso dell'ex-Governatore della Banca d'Italia Guido Carli, si decise di cercare un vincolo esterno, convinti del fatto che solo in presenza di una coercizione esterna i governi Italiani avrebbero potuto fare le riforme necessarie. Agli inizi degli anni '80 l'Italia entrò così nello SME ( Sistema Monetario Europeo, un sistema di cambi fissi che avrebbe impedito le disastrose svalutazioni del decennio precedente ) ed il valore della Lira si stabilizzò.
6) La speranza che in quel modo i governanti italiani sarebbero stati obbligati a fare le riforme venne però delusa: l'unica riforma fatta, tra mille difficoltà, fu l'abolizione della scala mobile, ma tutto il resto, a partire dal demenziale sistema pensionistico retributivo, rimase inalterato. Non potendo più svalutare a piacere la moneta nazionale, i nostri governanti ebbero, allora, la splendida idea di fare debiti: sempre il Poligrafico dello Stato lavorava a manetta, però non si stampavano più le Lire, ma BOT e CCT. Che rendevano anche il 15%-18% annuo.
7) Ovviamente con quei rendimenti ed in presenza di una valuta stabile, l'economia andava a mille: gli Italiani si scoprirono ricchi, avevano soldi a iosa, spendevano e spandevano e tutti i settori economici ne beneficiarono. È a quel periodo che risalgono i tuoi ricordi di un'Italia 4a o 5a economia mondiale.
C'era solo un piccolo particolare: si trattava di una ricchezza presa a prestito. E presa a prestito DA NOI, gente del 2020, dalle generazioni successive! Negli anni '80 i debito pubblico italiano aumentò dell'800%, determinando quel disastro dei conti pubblici che continua a tagliarci le gambe e che ci "ruba" la sovranità ( quando hai debiti non sei più padrone d fare quello che vuoi ).
8) Il Paese di Bengodi terminò nell'autunno del 1992, con una crisi valutaria devastante che ridusse quasi di un terzo il valore della lira in meno di una settimana: in pratica eravamo diventati tutti più poveri perdendo un terzo della nostra ricchezza in un amen. Da quei giorni è iniziata la nostra lunga Quaresima, a partire dalla famosa finanziaria lacrime e sangue di Amato ( quella del prelievo notturno sui c.c ).
Incidentalmente: fu quella finanziaria che, pur salvandoci dal disastro, segnò la fine della Prima Repubblica: è una balla la diceria secondo cui gli Italiani si incazzarono perché con Mani Pulite avevano scoperto che i politici rubavano: lo sapevano benissimo, da sempre, per i fatti loro, solo che c'era un tacito accordo tra elettori e governanti: questi ultimi potevano rubate a patto che anche i cittadini normali potessero ottenere quello che volevano ( stipendi pubblici senza lavorare o quasi, pensioni generosissime, facilità di evadere eccetera eccetera ) senza che nessuno gli rompesse le palle.
Per quanto assurdo possa sembrare, c'era la convinzione che mai nessuno avrebbe dovuto pagare il conto. Nel 1992, invece, gli Italiani realizzarono che il conto avrebbero dovuto pagarlo loro e si incazzarono.
E' da allora che cercano disperatamente, elezione dopo elezione, qualcuno che gli prometta che no, il conto non dovranno pagarlo loro, ma qualcun altro, i "veri" responsabili ( i tedeschi, l'Europa, i mercati.... ).
Mi rendo conto adesso di aver scritto anche io un pippone indigeribile. Chiedo scusa ma più breve di così non sono riuscito ad essere.
io ti do un'altra notizia;
il debito italiano era garantito dalla Guerra fredda, con 4/5 del pianeta esclusi dalla produzione e dalla competizione per le risorse; 4/5 che invece oggi producono quello che prima si produceva in Italia, a un quinto del costo; fatti un giro per casa e valuta dove sono prodotti gli oggetti che vedi, quanto li paghi e perché;
pure il Lecce si qualifica per la CL se fai retrocedere le prime otto squadre;
ma quel debito era molto inferiore; il boom è durato per i dieci anni di Piano Marshall; poi è finito;
30 anni fa stavamo meglio, a buffo; solo un bambino o un idiota non capisce l'effetto differito, per cui paghi la vacanza a buffo e poi quando viene l'ufficiale giudiziario che ti pignora l'auto quella è la conseguenza, e quello stare meglio è proprio la causa;
solo un bambino o un idiota può pensare oggi di riprodurre quelle condizioni di ricchezza fittizia confidando in una sovranità nazionale quando nel sistema di vita delle persone non esiste quasi più niente che vincoli effettivamente le persone a relazioni di tipo inclusivo/esclusivo nazionale.
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Come puoi vedere in questa immagine, il rapporto DEBITO/PIL dell'Italia negli anni 80 era tra il 60% e 80%.
Attualmente la Francia ha un debito/PIL al 100% circa.
La Gran Bretagna ha un debito/PIL a 85%.
La Germania ha un debito/PIL al 60%.
La nostra situazione negli anni 80, quindi, era del tutto in linea con la situazione attuale delle altre grandi economie europee.
Le cose andarono PEGGIO negli anni 90, quando entrammo nella moneta unica. Il rapporto debito/PIL aumentò fino al 100% e oltre.
E sai quale fu la causa? Non certo l'esplosione del debito...ma il CROLLO del PIL causato PROPRIO dall'introduzione dell'Euro e delle politiche di austerity e privatizzazioni e tagli volute dall'Europa.
Tanto è vero che noi da più di 20 anni siamo con AVANZO PRIMARIO POSITIVO...cioè lo Stato, ogni anno, SPENDE MENO (al netto della spesa degli interessi sul debito) di quello che incassa con le tasse. Cioè ABBIAMO SEGUITO LA POLITCA CHE CI HANNO IMPOSTO FRANCIA E GERMANIA....con risultati DISASTROSI.
Come puoi vedere in questo grafico....è dall'introduzione dell'Euro e delle politiche NEOLIBERISTE che il nostro PIL PROCAPITE crolla vertiginosamente e costantemente.
La questione è: se andiamo avanti di questo passo e con questa gestione dell'Euro, diventeremo un paese del terzo mondo.
Altro che neoliberismo! Il neoliberismo ci sta facendo AFFONDARE!
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...KW6ALH9-MAkiWC
un bluff;
nemmeno i grafici sai leggere :asd:
il debito è raddoppiato dal 60 al 120% durante gli anni tra il 1980 e il 1994;
leggi il grafico, sciocchino ignorantello:Citazione:
Le cose andarono PEGGIO negli anni 90, quando entrammo nella moneta unica. Il rapporto debito/PIL aumentò fino al 100% e oltre.
E sai quale fu la causa? Non certo l'esplosione del debito...ma il CROLLO del PIL causato PROPRIO dall'introduzione dell'Euro e delle politiche di austerity e privatizzazioni e tagli volute dall'Europa.
l'euro - vigente da Maastricht, 1992 - coincide col calo del rapporto, come puoi osservare nel periodo 1994-2001, governi Dini, Prodi e D'Alema;
risale nel 2001 - governo Berlusconi - al momento del change over, quando, grazie al cavaliere, si è verificato il più massiccio trasferimento di ricchezza dal reddito fisso, le cui remunerazioni erano vincolate, agli autonomi, che sono stati lasciati liberi di "adeguare" i prezzi :asd:
posto che è idiota o truffaldino fare una coeteris paribus arbitraria come la tua, quando gli elementi economici che influenzano PIL e debito e il relativo rapporto dono molteplici; ma questo succede a chi ha studiato economia su Topolino o Dylan Dog...
perché tu, citando quei truffatori di Bagnai e Rinaldi, ignori il trascurabile dettaglio che da quando c'è l'euro, cui imputi i problemi italiani, 4 miliardi di persone sono entrate nel mercato globalizzato: competono per le materie prime e producono, in grande misura quei prodotti che prima si producevano in Italia;
infatti, puntualmente, i paesi che si sono riformati e hanno mantenuto un livello competitivo, non soffrono l'euro, ma noi sì; e lo soffriamo per nostre incapacità interne e strutturali, che resterebbero tali anche senza moneta comune; non a causa dell'euro, come ti danno ad intendere, e come te la bevi;
le cazzate che spari a raffica equivalgono ad imputare l'aumento presunto dell'inquinamento atmosferico per il tuo mal di gola, volendo ignorare che da un certo momento in poi hai cominciato a fumare due pacchetti di Gauloises senza filtro al giorno; ma tu, a chi vai a chiedere una diagnosi ? all'amico fratello del tabaccaio, perché non vuoi sentirti dire che dovresti smettere di fumare;
questo è il tuo modo di ragionare :asd:
vero, abbiamo avuto avanzo primario, ma la nostra economia non si era riformata; 20 anni fa i tedeschi stavano peggio di noi; poi, Schreoeder SPD, ha riformato, pensioni e welfare, facendo ingoiare diversi rospi ai suoi, ma ha ottenuto risultati;Citazione:
Tanto è vero che noi da più di 20 anni siamo con AVANZO PRIMARIO POSITIVO...cioè lo Stato, ogni anno, SPENDE MENO (al netto della spesa degli interessi sul debito) di quello che incassa con le tasse. Cioè ABBIAMO SEGUITO LA POLITCA CHE CI HANNO IMPOSTO FRANCIA E GERMANIA....con risultati DISASTROSI.
la tua bufala è, non solo che francesi e tedeschi potessero imporci alcunché, ma anche noi avremmo seguito quelle politiche; le nostre privatizzazioni sono state il trasferimento di attività garantite, utilities, che hanno sottratto capitali al rischio d'impresa, invece che attingere direttamente al risparmio, che andava in immobili;
cioè, la Fiat e l'Olivetti disinvestivano da auto e pc per comprare assicurazioni;
la privatizzazione obbligatoria delle banche ha messo in crisi tutti gli inefficienti prima finanziati dagli amici, nominati dalla politica; ma tu non fai i conti col differimento della crisi, scambi i sintomi per la causa, perché sei un analfabeta economico; Ligresti prima faceva affari e aumentava un PIL fittizio perché era garantito dalla banca amica, pubblica: costruiva un quartiere, quello "valeva" un prodotto prezzato a valore ipotetico di mercato, anche senza domanda a quel prezzo;
quando la banca è diventata privata, con Maastricht, i funzionari dovevano - se la politica o la mafia lo consentivano - stimare le attività e i rischi connessi a valori più o meno reali di mercato, e lì si sono scoperti gli altarini, e il PIL è progressivamente calato, ma non per l'euro; semplicemente l'euro e il mercato hanno svelato la bolla nazionale dei valori gonfiati;
del resto, in tutti gli anni 90, per chi viaggiava e faceva commercio internazionale, come me, era il segreto di Pulcinella: lo sapeva anche il maiale che i nostri prezzi e valori erano artificiosamente sgonfiati/gonfiati, perché all'estero lo stesso bene costava di molto di più, dalle auto alle sigarette; con l'euro e la libera circolazione, i valori si sono riallineati; ma il prezzo di quei valori nazionali, come dimostrano i grafici, è stato esattamente il debito, raddoppiato tra il 1980 e il 1994, appena dopo Maastricht; peccato tu non sappia nemmeno leggere il senso di quel grafico, perché sei ignorane e non capisci una ceppa di economia;
infatti:
se tu non fossi ignorante, sapresti che al momento della crisi del Kippur, 1973, Italia, Francia e Germania avevano più o meno lo stesso livello di tassazione, attorno al 30%; ma nel decennio successivo, Francia e Germania hanno aumentato la tassazione fino ad oltre il 40%, mentre in Italia ciò non è avvenuto; cioè, quelli hanno fatto il contrario del liberismo, e sono arrivati al momento della finanziarizzazione dell'economia con parametri stabili e governabili e capacità di mantenere sia welfare, spesa corrente, sia investimenti, perché le casse dello stato erano piene;Citazione:
Come puoi vedere in questo grafico....è dall'introduzione dell'Euro e delle politiche NEOLIBERISTE che il nostro PIL PROCAPITE crolla vertiginosamente e costantemente.
La questione è: se andiamo avanti di questo passo e con questa gestione dell'Euro, diventeremo un paese del terzo mondo.
Altro che neoliberismo! Il neoliberismo ci sta facendo AFFONDARE!
da noi, tutto si è fatto tranne che liberismo; quell'avanzo primario è stato ottenuto sottraendo risorse al rischio d'impresa in favore della rendita, un modo recessivo, e tagliando le assunzioni della PA; ma continuando ad elargire alle clientele e moltiplicando i centri di spesa a livello locale, con le regioni che avevano le loro ambasciate e uffici turistici separati, in cui piazzare amici e parenti; altro che liberismo...
@xmanx
Eccezionalmente concordo con ciò che ha scritto @axe: non sai leggere i grafici che tu stesso posti....
Ridicolo poi che tu voglia paragonare il debito pubblico Italiano dell'epoca con quello ATTUALE di Francia e Germania ( altroché paragonare mele con pere... ).
Infine: è verissimo che il PIL pro capite è diminuito a partire dagli anni '90 e che si stava meglio negli anni '80... Come dire che quando uno si riempie di buffi per comprarsi il SUV e l'IPhone sta meglio rispetto a quando è costretto a fare proporzionalmente meno debiti....
In Sudamerica ( ma non solo ) trovi un mucchio di esempi, invece, su come ci si riduce se un Paese se ne frega del debito e continua imperterrito a stampare moneta e/o titoli di stato per finanziare il deficit della spesa corrente... Se prendessi un aereo per il Venezuela o per l'Argentina te ne renderesti conto da solo.
Infine una notazione a proposito delle Società di Rating ( che fanno esclusivamente gli interessi dei loro committenti, cioè di chi li paga, cioè gli investitori istituzionali, quelli che detengono il nostro debito pubblico, a cui interessa sapere quanto è sicuro il loro investimento e quanto, eventualmente possono o debbono chiedere come remunerazione dei loro crediti).
Il nostro rating, grazie soprattutto ai comportamenti folli ed alle dichiarazioni avventuriste di alcuni nostri politici, è ad un passo dal livello "junk bond". Ci dovesse arrivare succederebbero AUTOMATICAMENTE alcune cose poco piacevoli:
- per statuto, la BCE non potrebbe più comprare e, forse, neanche detenere ( e quindi dovrebbe dismettere subito ) i nostri titoli di Stato il cui valore, pertanto, crollerebbe d'emblée...
- le nostre banche, che detengono circa il 70% di tali titoli ( perchè sì, il nostro debito non è stato acquistato da Rothschild o da altri magnati internazionali, ma, sopratutto, indirettamente da chiunque abbia due soldi sul conto corrente ) non potrebbero più utilizzarli come corrispettivo in garanzia nelle transazioni interbancarie -------> molte sarebbero costrette ad uscire dai circuiti internazionali ( cioè: le relative carte di credito ed i bancomat diventerebbero carta straccia )---------> fallimenti bancari a catena ( nessuno sarebbe garantito, neanche sotto i 100.000 euro, visto che tale garanzia è interbancaria e con fallimenti a catena non ci sarebbero le risorse necessarie ).
- in pochissimo tempo ( ci sarebbe il fuggi fuggi ) molte banche, a corto di liquidità, sarebbero costrette a chiudere gli sportelli ed i bancomat ed a bloccare i c.c
- molti loro clienti, datori di lavoro, non avrebbero pertanto le provviste sufficienti per pagare gli stipendi e le tasse -----> fallirebbero anch'essi
- lo Stato, che avrebbe già il suo daffare per poter ricoprire il proprio normale stock di debito in scadenza ( i tassi salirebbero alle stelle ) non potrebbe intervenire efficacemente.
Non ho aggiunto scenari peggiori perché direste che sono un catastrofista, ma secondo me succederebbe anche di peggio che così.
Ovvio che le AgenzIe di rating ci penserebbero dieci volte prima di prendersi la responsabilità di scatenare uno scenario simile, ma l'undicesima volta potrebbero farlo.
Cosa significa "è ridicolo paragonare il debito pubblico italiano con quello attuale di Francia e Germania"? Non significa nulla. Il rapporto debito/PIL è un indicatore che segnala il livello di indebitamento. Tu hai detto che negli anni 80 il nostro debito è esploso. Io ti ho dimostrato che negli anni 80 il nostro debito era in linea con quello attuale delle altre nazioni industrializzate.
Il rapporto debito/PIL è esploso a partire dagli anni 90 DOPO l'introduzione dell'Euro...ed è legato al fatto che le politiche di austeriry neoliberiste che ci hanno imposto Francia e Germania hanno fatto CROLLARE il PIL procapite.
PIL procapite che è continuato a crollare anche durante la "cura" del governo Prodi che ci ha massacrato di tasse.
non vuol dire una ceppa, perché è un parametro che devi valutare assieme alla fiscalità e alla moneta; quindi, agli investimenti; se tu hai lo stesso debito perché non investi, preferendo tenere le tasse basse, per avere consenso, poi paghi in differita il minor PIL; ma per capire queste cose, avresti dovuto studiare economia, sui libri all'università, non su Topolino;
FALSO, FALSO, FALSO !Citazione:
Il rapporto debito/PIL è esploso a partire dagli anni 90 DOPO l'introduzione dell'Euro...
vatti a rivedere il grafico che tu stesso hai postato e che, evidentemente, non sai leggere:
l'euro, e le presunte politiche di austerity, è stato introdotto nel 92, con Maastricht;
[QUOTE=xmanx;1682882]https://2.bp.blogspot.com/-OfTloxagJ...861%2B2015.jpg
DAL 1994 AL 2001, GOVERNI DINI, PRODI E D'ALEMA IL RAPPORTO è SCESO DAL 120 AL 100 %, NONOSTANTE LA PRESUNTA AUSTERITY;
è risalito un po' durante il Berlusconi 2, dal 2001 al 2006, e risceso un po' col secondo Prodi - 2006-2008, e risalito impetuosamente col terzo governo Berlusconi maggio 2008 - novembre 2011;
come è dimostrato dal tuo stesso grafico, sono tutte cazzate propagandistiche; con Prodi il rapporto è sceso, e con Berlusconi sempre salito;Citazione:
ed è legato al fatto che le politiche di austeriry neoliberiste che ci hanno imposto Francia e Germania hanno fatto CROLLARE il PIL procapite.
PIL procapite che è continuato a crollare anche durante la "cura" del governo Prodi che ci ha massacrato di tasse.
ma, da buon goebbelsiano, tu stai ripetendo il falso credendo che l'assuefazione al kazzenger lo renda vero, anche se ti sbugiardano le tuie stesse fonti;
poi, tu fossi in grado di stabilire dove e come francesi e tedeschi ci avrebbero imposto qualcosa...
ma che tu conosca il funzionamento dell'UE, i trattati, ecc... viste le cazzate che scrivi, è troppo.
Xmanx, lascia perdere, dai... Postare un grafico e non saperlo leggere è proprio il massimo.
@Axe
Prodi e D'Alema...quelli che ci hanno massacrato di TASSE . Periodo in cui il PIL procapite è crollato da 120 punti a 105 punti. Motivo per cui gli italiani li hanno mandati a casa. :mmh?:
Secondo ciò che scrive De Luca pare che nessun governo sia mai riuscito ad abbassare le tasse. E infatti a me sembrava... https://www.ilpost.it/2014/03/20/dav...fact-checking/ (Affermazione valida fino al 2014, anno di pubblicazione del libro, ma saranno poi cambiate le cose in seguito? Ne dubito assai...)
kazzenger kazzenger kazzenger... :asd:
prima di tutto, la Commissione non impone nulla; il potere UE è in mano al Consiglio, composto dai GOVERNI SOVRANI con DIRITTO DI VETO;
l'Italia ha scelto - governo Andreotti, opinione favorevole del 95% della popolazione - di aderire all'Unione, accettandone gli impegni al risanamento del debito;
l'obiettivo stabilito e prescritto è il rapporto debito/PIL al 60%
bene, posto che con Prodi il rapporto è sempre sceso, mentre con Berlusconi cresciuto, l'imposizione che sostieni e la relativa austerità è una fantasia, DAL MOMENTO CHE DAL 1992 - momento della stipulazione - A OGGI, ALL'ITALIA E' STATO CONSENTITO DI LASCIAR CRESCERE IL RAPPORTO DAL 90 A OLTRE IL 130%, OSSIA PIU' DEL DOPPIO DELL'OBIETTIVO, E SENZA PROCEDURE D'INFRAZIONE;
questa sarebbe l'imposizione ? questa sarebbe stata l'austerità ? kazzenger kazzenger kazzenger... :asd:
la verità è che nessun paese dell'area euro ha sofferto la moneta unica, tranne due; la Grecia e l'Italia, i paesi che hanno fatto assistenzialismo in misura massiccia, spesa corrente improduttiva per comprare consenso invece di investimenti; QUESTA E' LA VERA RAGIONE DELLA CRISI E DEL CALO DEL PIL, non l'euro o le fantasiose imposizioni a cui credono gli zulù con l'anello al naso e la sveglia al collo, che ignorano l'economia e il funzionamento dell'UE.