Secondo definizione: [I]posizione filosofica che nega l'esistenza di verit
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Secondo definizione: [I]posizione filosofica che nega l'esistenza di verit
io mi trovo personalmente d'accordo con il relativismo, anche se sono convinto che vada preso con le pinze. mi spiego: lo reputo un'ottimo esercizio per aprire i propri orizzonti mentali e per imparare ad accettare punti di vista diversi - a volte contrastanti - con i propri. dall'altra parte non possiamo però dimenticarci della nostra limitatezza, del fatto che siamo calati sempre e comunque in un contesto che ha le sue regole.
la deriva dei post-strutturalisti purtroppo è una prospettiva tanto allettante quanto superficiale.
Ogni cultura è un sistema che si erge al di sopra di determinati valori.
Questi valori possono essere creduti con forza, difesi fino alla morte, ma al di fuori della società che li pratica, perdono di significato e di praticità.
Ogni valore è un prodotto storico, sociale, culturale, geografico, ed è per questo in relazione - quindi un relativo- con la società che decide di servirsi di esso.
[QUOTE=thorpe;709452]io mi trovo personalmente d'accordo con il relativismo, anche se sono convinto che vada preso con le pinze. mi spiego: lo reputo un'ottimo esercizio per aprire i propri orizzonti mentali e per imparare ad accettare punti di vista diversi - a volte contrastanti - con i propri. dall'altra parte non possiamo per
naturalmente, nulla è dato a priori. ma non possiamo secondo me permetterci di iniziare il nostro percorso rifiutando e ostinandoci a contestare il nostro contesto, perchè come individui dobbiamo esperire a partire proprio da dove ci troviamo.
nulla vieta di andare oltre, ma penso sia opportuno partire da dove "siamo stati messi", anche per avere cognizione di causa di cio che eventualmente si sceglie di rifiutare-
E potrebbe mai essere altrimenti?
E' assurdo anche solo pensare che un'essere umano sia in grado di rifiutare a priori, il proprio contesto di appartenenza. :dunno:
E' molto più probabile il contrario,invece.Ovvero l'adesione,spesso inconsapevole,a posizioni radicalmente etnocentriche.
[QUOTE=Xilinx23;703914]
Trovo interessante poi, il punto sul Relativismo culturale, su una teoria di Franz Boas, secondo la quale, [I]considerato il carattere universale della cultura e la specificit
Purtroppo, o per fortuna, il relativismo è un'utopia. Non è possibile ritenere ogni credenza, come auspicavano gli scettici, uguale alle altre. Ogni volta che agiamo, partiamo sempre da un insieme di assunti morali inelidibili.
è assolutamente vero: la verità è relativa.
[QUOTE=Mr. D.;724665]Purtroppo, o per fortuna, il relativismo
se il dubbio è assoluto dove finisce il relativismo!?
[QUOTE=Mr. D.;724665]Purtroppo, o per fortuna, il relativismo
Io considero il relativismo un modo di affrontare la realtà dei fenomeni del tutto positivo e costruttivo (come l'empirismo).
Non per niente ultimamente relativismo è diventato quasi un concetto negativo e questa è l'ennesima conferma del fatto che viviamo in tempi in cui gli ignoranti, i superficiali e gli idioti la fanno da padroni.
Le persone deboli da sempre hanno bisogno di idee forti.
C'e' un'unica verit
Io personalmente, anche senza l'assoluto, non mi sento smarrito, tantomeno ho la sensazione di vegetare.
Cioè, a volte ce l'ho ma non deriva dalla mancanza di assoluto ma da fattori molto più prosaici e terra - terra.
come fa a esistere un assoluto? se esiste non ci è dato conoscerlo, possiamo solo illuderci... e non è la mancanza di certezze che smarrisce l'uomo, quelle che ci sono sempre state hanno fatto di peggio, sono state imposte....nulla di assolutamentevero insomma
e appunto possiamo inventarci un assoluto ... ma dire che esiste..beh
[QUOTE=Xilinx23;703914]
Trovo interessante poi, il punto sul Relativismo culturale, su una teoria di Franz Boas, secondo la quale, [I]considerato il carattere universale della cultura e la specificit
[QUOTE=Krapp;942660]
Uno stato democratico non si pu
[QUOTE=Krapp;942660]
Ma la tolleranza non
[QUOTE=mat612000;942726]Io sono in linea di massima d'accordo per
[QUOTE=Pulsar;942748]In effetti.. "non mi piace la parola "tolleranza" se devo tollerare qualcuno che fine fa l'idea di uguaglianza?" (da..non ricordo pi
[QUOTE=Krapp;942758]
Esistono per
Sei sicuro? Non vedi che anche nei rapporti sociali e civili (penso a quelli fra partner, a quelli contrattualistici sul lavoro ecc.) il relativismo porta la gente a non impegnarsi piu' a lungo termine? Se tutto e' precario, tutto indistinto, tutto, appunto, relativo, l'uomo finisce per vivere alla cieca, smarrito, insicuro.....
L'Assoluto di Dio, credere che la tua vita, la singola vita di ogni persona sia importante, inserita in un progetto d'amore a largo respiro, questo si che ha un potere liberante!
[QUOTE=Krapp;942758]sulle quali nessuno, almeno in occidente, discute pi
La giustizia in questo mondo sarà sempre parziale, difettosa....cio' non toglie che sia dovere di ogni uomo lottare per essa. Sempre!
[QUOTE=mat612000;942847]Potrei per
[QUOTE=conogelato;942848]La giustizia in questo mondo sar
[quote=Krapp;942969]
Carondimonio e' un'unica persona, no? Ognuno puo' discettare su essa e pensarla diversamente, chiaro. Eppure esiste una sola Verità: Su lei, sull'uomo, sulla vita, sul perche' siamo a questo mondo.....