Chicago, 1 novembre 2007- La mattina del 6 agosto 1945 sganci
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Chicago, 1 novembre 2007- La mattina del 6 agosto 1945 sganci
Penso che avrei fatto pure io la stessa cosa all'epoca,ma dormire sonni tranquilli sapendo di avere ucciso migliaia di persone non penso mi sarebbe riuscito.Di sicuro mi sarei congedato.
Ma la colpa non penso sia da attribuire solo a lui,anche chi diede l'ordine di sganciarla,chi la inventò,anche chi la caricò sull'aereo hanno forti responsabilità sull'accaduto.
Avrebbe fatto meglio a dire che aveva fatto il suo dovere di soldato non di "patriota", la confusione dei due termini mi apre scenari inquietanti...
E altri non cojoni no.
Cmq al posto suo avrei sganciato, non mi sarei congedato, avrei dormito "tranquillo" nella consapevolezza di non essere diverso dai piloti della RAF che sganciavano sulle città bombe di piccole dimensione e vivacemente colorate che attirassero facilmente l'attenzione ed il contatto da parte di bambini o animali, procrastinando la detonazione dallo sgancio ad un momento successivo totalmente casuale.
bombe che, per amore della verità, furono inventate dai tedeschi. La doppia detonazione serviva a falciare i soccorsi.
[QUOTE=Ettorre;763833]E altri non cojoni no.
Cmq al posto suo avrei sganciato, non mi sarei congedato, avrei dormito "tranquillo" nella consapevolezza di non essere diverso dai piloti della RAF che sganciavano sulle citt
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Mettete dei fiori...nei vostri cannoni.....
Come sempre, ami scivolare dal sacro al profano, discolaccio!
Prima di sganciarla li potevano comunicare ai giapponesi che la sganciavano, a titolo dimostrativo, su un'isola deserta e di andare a vedere cosa ne restava. Forse sarebbe stato sufficiente. Io non credo che, sapendolo, sgancerei un'atomica su una popolazione inerme anche a costo di passare per vigliacco o di essere fucilato.
A chi è sfuggito questo periodo?
Ci sarebbe da considerare, piuttosto che profondersi nell'uso dell'epiteto coglioni, che l'aggressione giapponese a Pearl Harbor venne considerata una gravissima lesione dell'onore nazionale dagli statunitensi, tanto più che avvenne con completa sorpresa, militarmente parlando; venne fatta passare come tale anche dal punto di vista politico, anche se è acclarato che il Pentagono ne fosse a conoscenza: ma questi fatti non potevano essere noti all'opinione pubblica americana dell'epoca, che reagì con un'ondata di odio antigiapponese senza precedenti.
Questo odio, caldeggiato dagli attriti tra le due potenze impegnate nel controllo dell'area pacifica, trovò sfogo nella condotta di guerra che non dimentichiamolo ebbe profonde radici razziali e fu al limite del disumano da parte di entrambi i contendenti; non credo serva citare le direttive giapponesi volte ad autorizzare l'utilizzo dei prigionieri di guerra occidentali "inferiori" come fonte alimentare in caso di necessità e il trattamento che gli americani riservavano ai pochi soldati giapponesi che trovavano il coraggio di arrendersi.
Vista in questa luce è perfettamente comprensibile che Tibbets e tanti come lui si sentissero in primis patrioti e che abbiano fatto quanto richiesto loro senza rimorsi: dal loro punto di vista si trattava di sconfiggere un nemico che di umano aveva ben poco e che li aveva aggrediti a tradimento, un nemico di cui non capivano la mentalità e che pareva loro lontano dal poter esprimere qualsiasi sentimento umano. Senza per questo dover essere dei coglioni.
Siamo tutti vittime delle circostanze della nostra epoca, chi più chi meno, anche se questo non giustifica l'assenza di esercizio di un arbitrio obiettivo.
[QUOTE=Matthias;767441]A chi
Naturalmente è ovvio che fossero vittime delle circostanze,però quello che hanno fatto non è come aver sganciato la solita bomba.Anche cambiando il punto di vista il risultato non cambia,è una delle pagine + nere della storia umana e se non sbaglio altra gente che era su quell'aereo si è pentita.(cosa forse + giusta)
Ma perchè tu valuti il grado di coscienza di un militare dai danni che fa la bomba che ha sganciato?
1000 morti, sei ancora buono.....20 mila, sei cattivello....200mila, sei una merda?
Decontestualizzare è un limite enorme quando si toccano temi come questo.
Vedila come ti pare per me non ha le stesse colpe di 1 militare qualsiasi,è ovvio che non si valuta in base ai morti,però per me sono 2 cose un tantino diverse,a causa sua sono nati in Giappone generazioni e generazioni di persone malformi,autentici mostri.Se uno è un navy seals per esempio,ed ha alle spalle 200 vittime di soldati nemici o terroristi,non dico che lo ammiro,ma verso di lui c' è una sorta di rispetto ha fatto il suo dovere le sue missioni,però un conto è che ha ammazzato così,un altro conto è che condanna milioni di esistenze con una bomba che ha risultati terribili,poi il discorso dell'odio razziale non è una novita,in qualsiasi guerra se l'odio non c'è nasce...ma quello dappertutto,non per questo ne devono pagare le conseguenze i figli o i figli dei figli.
[QUOTE=Axelrose86;767463]Vedila come ti pare per me non ha le stesse colpe di 1 militare qualsiasi,
Come tutte le guerre,invece in Giappone continuano a nascere deformi per merito di quello che la notte dormiva sonni tranquilli.
Un soldato può ammazzare 1 altro come gli pare,se sta in guerra ogni mezzo è lecito,trovo però ragguardevole il fatto di usare una bomba,che oltre ad ammazzare tantissime persone in un secondo(persone che non sono tutte arruolate) ne farà pagare le conseguenze a chi vive li per i prossimi 300 anni.
Per te è unguale?Per me no a ognuno il suo pensiero.Ovviamente il discorso cambia se la situazione è o te o lui,ma l'atomica ha fatto male all 80x100 a chi la guerra non la sfiorava minimamente.
[QUOTE=Axelrose86;767471]Come tutte le guerre,invece in Giappone continuano a nascere deformi per merito di quello che la notte dormiva sonni tranquilli.
Un soldato pu
a me almeno in quel senso,nessuno mi ordinerà mai niente mi fanno schifo gli eserciti non ci entrerò mai.I paragoni idioti puoi lasciarli dove li trovi,io non approvo quello che è successo personalmente,poi le cose non cambiano,negli Stati Uniti poco tempo fa è morto un eroe....
Se pensi che fra le bombe non vi sono differenze,prova a immagginare dove stavamo se avevano usato anzichè 2 200 bombe atomiche,sullo stesso piano non ci stanno,è chiaro che l'atomica inquina e compromette il sistema ambientale per centinaia di anni magari la differenza fosse solo nel numero di morti ma non è così,l'atomica può far venire un cancro a uno nato 30 anni dopo la fine della guerra,come può far nascere persone malformi(qui si spazia dai mostri a uno senza reni o con seri problemi fisici dalla nascita) o animali,ma mi sono stufato di ripetere le stesse cose.Capisci che il fantomatico navy seals con 200 vittime sulla coscienza non ha anche le malattie dei figli dei figli di quello che ha ammazzato?Certo resta sempre un assassino,ma la cosa è ben diversa,almeno per me.
Poi,se non ci credi devo rimediarti 1 bell'articolo medico che,parla della patologie dei bambini nati dall 86 in poi rispetto a quelli nati prima,dopo Cernobil è stata l'apocalisse tumori,leucemie,malattie genetiche che non rientravano nel dna dei genitori ecc ecc...con un incremento del 32% circa.Personalmente non sono un super pacifista convinto,la pace non esisterà mai per me,per il semplice fatto che non è mai esistita,ma sarebbe bene sostiture tutte le armi nucleari con armi chimiche,anch'esse micidiali li dove vengono gettate,ma hanno un effetto piuttosto limitato se paragonate agli effetti del nucleare.
Visto che non ti piace l'esercito e non ci entrerai, puoi sputare sentenze senza calarti nella parte, nemmeno per un momento.
Ok.
Questo sicuramente avvalora i tuoi discorsi....
Ultimo appunto, anche io mi sono rotto di ripetere le stesse cose, relativo alle 2 o 200 bombe atomiche. Vuoi avere ragione? ok. Hai ragione, la bomba atomica fa più danni.
Questo la colloca al primo posto della tua classifica delle cose cattive?
Le granate a grappolo in che posizione sono? Sono giustificabili? In fin dei conti fanno pochi morti alla volta.
Quello che vorrei farti capire è che, a prescindere dal numero di morti, una bomba è una bomba, concettualmente è la stessa merdata. Che tu ammazzi 2000 persone con una serie di bombe "normali" o 200 mila con un'atomica...ti assicuro che per la tua coscienza cambia poco. I morti sono morti. Le bombe sono bombe. Gli assassini, però, non sono quelli che la sganciano, sono quelli che gli ordinano di farlo...spesso pompando il nazionalismo dei primi a mille.
Tralatro non vedo come mai venga enfatizzata la morte di Tisbett mentre non sappiamo nulla dei piloti che bombardarono Dresda e Tokio con le bombe al fosforo e al napalm che fecero quasi cinque volte le vittime delle due atomiche (il numero esatto non lo sapremo mai, solo a Dresda si calcol
No quella non dovrebbe propio esistere per il bene dell'umanità,poi che il militare abbia colpa e non abbia colpa posso anche essere d'accordo,ma nessuno si abbassava a dire "signor si" quelli che hanno deciso di buttare le bombe di sicuro da soli non le tiravano,ma al massimo facevano una sorta di wrestling con gli altri capi di stato avversari per decidere il vincitore.Certo se uno obbedisce sempre senza discutere mai è ovvio che si arriva a questo,si poi lo so che i militari non discutono ne niente,ma è un movimento di cose poco intelligente a prescindere per me.
Axel, questa non è intelligenza, è mancanza di coerenza, perché quelle persone erano le stesse che dopo la guerra si appropriarono del titolo di "liberatori" della Germania. Non liberi la gente bruciandola viva. E guarda, in Giappone usarono l'atomica solo perché costava meno in termini di mezzi da impiegare, non per altri motivi.
Comunque a proposito di coerenza, non te la prendere, ma fatti un esame di coscienza anche tu, che sei appassionato di armi ma disprezzi l'esercito e la disciplina.
[QUOTE=Axelrose86;767508]No quella non dovrebbe propio esistere per il bene dell'umanit
Io apprezzo armi ridicole rispetto a una bomba,nè tanto meno disprezzo totalmente la disciplina,però penso che il giusto stia nel mezzo(come tutte le cose)per amore della disciplina non arrivo ad ammazzare per far si che qualche coglione possa spiattellare in giro frasi del tipo "stiamo facendo una missione di pace..."e a prendermi le bombe e ad ammazzare gente ci sto io.
Quanto alla mancanza di coerenza sono d'accordo con te,però meglio quello che una bomba atomica...almeno in chiave futura non resta nulla.
[QUOTE=The Evil Twin;767529]Ti do una news. I militari non devono mai discutere gli ordini. Se lo facessi durante una guerra, durante una battaglia,
Non posso far altro che quotare in pieno Evil...in attesa che possa dire anche io la mia per bene.