Indagine choc della Societ
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Indagine choc della Societ
La soluzione e' sempre la stessa.
Napalm.
Mi sta bene tutto il resto....ma...
[I]"
Certamente non sta nel "togliere il senso di colpa e la paura" la
causa di certi comportamenti ... anzi ...
cos
Stavolta ti quoto al 100%. La domanda e' fatta agli adolescenti, ma gli interrogati, in realtà, siamo noi genitori.
Quoto,l'esempio in prima persona resta la maggiore fonte di apprendimento dei minori.In tal senso, siamo tutti responsabili della attuale situazione, non solo genitori o media.
Sono i tempi ad essere cambiati, i ragazzini si sono adeguati a questi cambiamenti.
Non capisco però,se posso permettermi,in tutto questo, cosa c'entra la politica....
C'entra perché se i genitori hanno responsabilità nell'educazione
dei figli, la politica ha responsabilità nell'educazione dei genitori
in quanto cittadini.
Non è un caso che i paesi dove i cittadini si comportano meglio,
e dove i figli non scandalizzano troppo per i loro comportamenti,
sono quelli dove esiste un'etica della responsabilità ...
e prima di tutto la politica che deve essere l'esempio trainante.
Parlo di posti come la Svezia e la Norvegia, ma anche la Spagna,
il Canada, l'Australia, ecc ...
In questi paesi, se un politico usa la propria influenza per ottenere
lo sconto su un biglietto dell'autobus ( e già che un politico usi
l'autobus è una discriminante tra un paese civile ed uno del
terzo mondo ), viene invitato gentilmente a levarsi dalle p***e.
Da noi, un vecchiaccio bavoso ex-missino si può permettere di
usare un'ambulanza per evitare il traffico ... ed è solo la punta
dell'iceberg, un esempio scandaloso ma di scarsa rilevanza.
Come pensi di convincere un ragazzino a guidare con prudenza,
farsi da parte quando sente le sirene, non dare di matto quando
si trova nel traffico, a rispettare il lavoro e le sofferenze del
prossimo se gli esempi che portiamo sono questi ? :rolleyes:
Anche quando ero alle medie io c'erano le bambine che facevano sesso orale con molto gusto :looksi:
(Ok, non parlo di 30 anni fa..)
xsonalmente conosco alcuni ragazzetti di circa 15 anni, e nonostante la differenza di età non sia eccessiva, devo riconoscere che oggettivamente mi sembra che molti siano eccessivamente precoci, dal punto di vista sessuale, nell'approccio con le sostanze psicoattive ecc... ai miei tempi a quell'età non si facevano le 6 di mattina nei locali, ma si giocava a pallone nei giardini dietro casa... mi chiedo cosa faranno quando avranno 20 anni, visto che hanno già provato quasi tutto...
Ci sto pensando.
Allegato 13669
Ci sto piu', che pensando.
Edit: selezione naturale, direi.
Guardate che siamo ancora in tempo. Osservare senza far niente e' quanto di peggio possiamo fare! E' stato detto bene che gli interpellati siamo noi grandi e che il nostro comportamento e' fondamentale per i ragazzi.
[QUOTE=Piotr Aleksejevic;777303]Anche al tempo di mia nonna ... per
[QUOTE=dark lady;777313]Non
Fare i genitori oggi
Hai ragione Cono. Anch'io sono convinta che i no vadano motivati. Ma ci devono essere. Io non smetterò mai di ringraziare i miei genitori per i no che mi hanno detto.
[QUOTE=ralf081;777333]Fare i genitori oggi
io credo che + della televisione, la colpa sia dei genitori... xsonalmente, nella palestra in cui mi alleno, ci sono diverse donne 40enni con famiglia, che vedrei meglio a lavorare in una vetrina ad amsterdam, piuttosto che a fare le madri... non critico il loro stile di vita in se, semplicemente non le vedo adatte a crescere un figlio...
E magari, dico magari, facendo uno sforzo di vedere le cose in modo spassionato ed equilibrato....non per nulla, ma in un topic di una pagina e mezza sulle abitudini dei dodicenni ho gi
Dici bene, Matthias. Ma programmi trash come Distraction, sulle reti mediaset, sono una costante. Se la Rai tenta di copiarli e' doppiamente responsabile!
Uhm, non ci siamo capiti. Non
[QUOTE=Matthias;777342]E magari, dico magari, facendo uno sforzo di vedere le cose in modo spassionato ed equilibrato....non per nulla, ma in un topic di una pagina e mezza sulle abitudini dei dodicenni ho gi
Piotr, piantala con queste stronzate (in senso buono, so che non lo sono): il mondo non gira intorno all'Italia e nemmeno intorno a Berlusconi. Tutto ciò di cui stiamo parlando è una costante del mondo occidentale nella sue interezza, non solo della penisola e dei suoi personaggi. Non limitare il discorso alla sola influenza che può avere avuto Berlusconi sul costume italiano, deleteria che sia, vai un pò oltre, cribbio. ;)
Tradotto, cerca di guardare il fenomeno da un punto di vista che ti permetta una visuale più ampia. ;)
I media, volenti o nolenti, indirizzano i comportamenti. A noi genitori vigilare, consigliare, parlare....
Appunto, indirizzano, non impongono. Ma dicendoci quello che ci piace sentire, altrimenti non staremmo tutti incollati alla televisione:
E' inutile parlare di modelli pedagogici familiari e motivazione dei no in un contesto sociale che vede l'affermazione incontestabile di una serie di valori disfunzionali come modelli di riferimento: il problema e la soluzione si situano pertanto entro un processo di ristrutturazione dei valori condivisi, giacché il contesto sociale, per quanto possa essere virtuoso il modello educativo imposto entro le mura domestiche, continuerà a conservare una maggiore capacità di modellamento dell'individuo. Dato a maggior ragione evidente nella misura in cui si ragioni in termini di "erosione del privato", una delle dinamiche più evidenti del nostro contemporaneo: la scomparsa di qualsiasi margine di autonomia nei confronti di una dimensione pubblica cui l'individuo partecipa mediante comportamenti orientati da due dominanti fondamentali, la spettacolarizzazione e la condivisione tanto esasperata quanto epidermica del sé. Questo stesso forum è specchio delle medesime dinamiche comportamentali che, dettate da specifiche trasformazioni storiche, di certo non possono essere né annullate, né tantomeno dirottate.
[...] l'umanità finirà col somigliare ad un lungo convoglio di carri lungo la strada... La grande maggioranza dei carri continuerà comunque il suo lento cammino verso la città e finiranno quasi tutti per arrivarci. I carri sono tutti eguali: anche se dipinti con colori diversi e costruiti con vari materiali , hanno tutti quattro ruote, sono tirati tutti da cavalli, ed ognuno trasporta una famiglia che spera e prega che il viaggio vada bene.
[QUOTE=Matthias;777379]Appunto, indirizzano, non impongono. Ma dicendoci quello che ci piace sentire, altrimenti non staremmo tutti incollati alla televisione: