Universit

Quello che sta facendo preoccupare i docenti delle università italiane è il decreto Brunetta cioè la legge 133.
http://www.repubblica.it/2008/09/sez...o-docenti.html

I 2 aspetti che generano preoccupazione sono:

-Una riduzione del 20% del turn over per cui ogni 5 docenti che andranno in pensione se ne potrà assumere soltanto più uno.

-La possibilità per il rettore di deliberare a maggioranza semplice il passaggio da università pubblica a fondazione privata.

Da un lato si tira una bella mazzata alle università italiane riducendone drasticamente il numero di docenti e dall'altro le si obbliga così a una privatizzazione.

Io faccio ingegneria a Siena e abbiamo i trimestri; nella triennale abbiamo circa 30 esami.
Con la nuova legge si passera ai semestri, come nella maggiorparte delle università, e si uniranno molte materie; ad esempio prima c'era elettrotecnica1 e elettrotecnica2, dall'anno prossimo sarà solo Elettrotecnica; ora sono tutti esami da 6 crediti, l'anno prossimo saranno circa da 12, quindi quasi la metà. Non so quanto sia meglio, probabilmente sarà peggio, probabilmente lo si fa proprio per eliminare qualche prof... ma mi chiedo, se io avrò dato elettrotecnica1, cosa mi convalidano? Visto che i corsi saranno a semestri, e le materie saranno fuse, sicuramente non potrò seguire i corsi del mio ordinamento. Chissà.

A udine per quanto riguarda giurisprudenza siamo già messi male perchè quelli del 3+2 si devono andare a raccattare i moduli della "nuova laurea magistrale" qua e la, chissenefrega se sono pendolari o studenti lavoratori. Temo tutto questo non semplificherà le cose visto che diminuiranno i corsi...e sicuramente i prima a pigliarsela in quel posto saremo "noi" studenti del "vecchio" ordinamento.

Non capisco perchè non si mettono le mani in tasca ogni volta che gli vien voglia di toccare l'università... sarebbe cosa gradita, a questo punto.

sembra che si fanno i dispetti un governo dopo l'altro, chi arriva demolisce le cose fatte in precendenza. Cmq personalmente preferivo il vecchio 3+2.

Rubyn, purtroppo

[QUOTE=Anemos;936489]A udine per quanto riguarda giurisprudenza siamo gi

Mentre il primo provvedimento pare diretto ad un mero risparmio economico, l'eventuale trasformazione dell'università in fondazione privata non è un problema in sè, se servirà a renderla più veloce nelle decisioni.
La questione sono gli individui che la gestiscono e la loro mentalità, se viene loro data la possibilità di renderla più autonoma.
Occorre un processo di "pulizia" nella docenza universitaria e nei vari ruoli di potere.

Comunque io sono assolutamente favorevole all'introduzione del numero chiuso in tutte le università statali, che devono essere accessibili solo a coloro che abbiano superato severi test di ammissione, quindi alla riduzione drastica del numero dei relativi studenti.
In tal modo vi entreranno solo coloro che avranno realmente la voglia, l'interesse e la capacità per potenzialmente affrontare il percorso di studi universitari in modo serio, rendendo anche più piacevole l'apprendimento con un rapporto superiore numero docenti/studenti.

Sono favorevole altresì all'introduzione del pagamento tramite rette dirette (più efficiente e comprensive di ogni servizio, insegnamento incluso) e contrario all'attuale sistema di finanziamento delle università.
Naturalmente la retta avrà una compartecipazione statale nel pagamento in base alle condizioni economiche dello studente.

Maddai, se proprio devono che facciano dei test d'ingresso seri, non che in cultura generale ti becchi la domanda su quanti capelli non trapiantati ha in testa silvietto.

Io penso che i test d'ingresso debbano essere fatti esclusivamente su argomenti di competenza della relativa facoltà.

Un attacco non solo all'intero sistema pubblico di universit

[QUOTE=spleen;937794]Un attacco non solo all'intero sistema pubblico di universit

Un interessante articolo del Sole24Ore che parla della situazione economica universitaria in Italia e dei tagli attuati da questo governo.

http://img359.imageshack.us/img359/3...iversitzq2.jpg

Oggi ho camminato per 9 ore in corteo, una marea di gente minimizzata dai telegiornali. Unico problema, una voglia di violenza inaudita, non è successo nulla ed abbiamo mantenuto la calma, ma la rabbia nelle persone sta crescendo troppo.
Non ho mai visto più di mezzo milione di persone camminare vorticosamente, dividersi e fare qualcosa come 30 km a piedi per poi essere ancora sveglia per smontare tutto: Ed è da 10 anni che partecipo a manifestazioni.

Non lo so, non ti percepisco molto attendibile in queste cose, l'impressione è che esageri ed enfatizzi sempre

Anche gli organizzatori parlano di 500.000 persone, ma gli organizzatori tendono a sparare un po' in alto, in controtendenza alle fdo che sparano basso

Che i tg minimizzino è ovvio e consueto

Citazione:

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Originariamente Scritto da LaZia

Pensa che dei miei amici si sono visti direttamente cancellare il corso di laurea

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... gi

http://www.allfreeportal.com/imghost/images/1546a.jpg

Interessante, qualche sera fa, un reportage fatto vedere a Matrix sull'universit

La Gelmini

questo

Perfettamente d'accordo nella parte ove identifica il vero problema: il decreto non taglia sugli sprechi penalizzando quelle realt

Il referendum abrogativo mi sembra davvero l'unica via d'uscita.

La legge 133 del 06 agosto è opera della Gelmini?

[QUOTE=acid75;945993]La legge 133 del 06 agosto

Citazione:

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Originariamente Scritto da Microemozioni

La Gelmini è riuscita con la sua ''riforma''(che riforma non è sono praticamente solo dei tagli) nell'arduo intento di far incazzare tutti: studenti, ricercatori, docenti, genitori, ecc...

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Faccio un pò il pignolo:
La legge 133 è entrata in vigore ad Agosto, riguarda i tagli ed è stata fatta da Tremonti. :asd:

Il DDL Gelmini, non tratta solo di bullismo, grembiulini, voto in condotta? Mi pare un buon provvedimento.

Perchè si fa un unico calderone alle manifestazioni?

Citazione:

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Originariamente Scritto da acid75

Faccio un pò il pignolo:
La legge 133 è entrata in vigore ad Agosto, riguarda i tagli ed è stata fatta da Tremonti. :asd:

Il DDL Gelmini, non tratta solo di bullismo, grembiulini, voto in condotta? Mi pare un buon provvedimento.

Perchè si fa un unico calderone alle manifestazioni?

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Onde evitare di far diventare quel 20% della popolazione italiana (ancora non rincoglionito da Silvio) coglione come il restante 80%

ah a proposito "ITALIA..............................1!" A MANIFESTARE, NON CI VA NESSUNO.

Nella squadra di governo ci sono delle marionette. Succede in tutti i governi, nulla di nuovo. In questo governo

Non credo che qualcuno abbia mai messo in dubbio il ruolo di prestanome svolto dalla Gelmini, n

Legge 133: -Art. 16 -
Facoltà di trasformazione in fondazioni delle università

.....

9. La gestione economico-finanziaria delle fondazioni universitarie assicura l'equilibrio di bilancio. Il bilancio viene redatto con periodicità annuale.
Resta fermo il sistema di finanziamento pubblico; a tal fine, costituisce elemento di valutazione, a fini perequativi, l'entità dei finanziamenti privati di ciascuna fondazione.


Grave...:mumble:

Citazione:

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Originariamente Scritto da acid75

Legge 133: -Art. 16 -
Facoltà di trasformazione in fondazioni delle università

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9. La gestione economico-finanziaria delle fondazioni universitarie assicura l'equilibrio di bilancio. Il bilancio viene redatto con periodicità annuale.
Resta fermo il sistema di finanziamento pubblico; a tal fine, costituisce elemento di valutazione, a fini perequativi, l'entità dei finanziamenti privati di ciascuna fondazione.


Grave...:mumble:

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Il grave è che un mucchio ristretto di idioti sta per fottere le università pubbliche per salvare le banche......e no, il sistema di finanziamento pubblico non resta fermo, a partire dal 2011 ci saranno tagli incredibili............ma capisco che alla maggioranza dei "geni" che approvano questa legge la cosa non fa nè caldo ne freddo, perchè all' università al massimo ci sono andati a prendere il caffè. Comunque si, è grave, almeno per chi ha ancora un cervello dopo il lavaggio mediatico e vuole usarlo con profitto.

http://www.repubblica.it/2008/10/sez.../univ-ddl.html