Ciao a tutti, vorrei sapere sinceramente che cosa fareste se il vostro ragazzo, normalmente dolcissimo e carinissimo, durante i momenti di ira vi chiamasse puttana o mongoloide di merda..o minacciasse di darvi una sberla...
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Ciao a tutti, vorrei sapere sinceramente che cosa fareste se il vostro ragazzo, normalmente dolcissimo e carinissimo, durante i momenti di ira vi chiamasse puttana o mongoloide di merda..o minacciasse di darvi una sberla...
Gli riderei in faccia, rimarrei impassibile, gli risponderei con una stilettata secca e sarcastica pesantissima oppure proferirei una battuta, anche in campo erotico-sessuale o "nera", per sdrammatizzare la situazione e produrre il suo riso (dipende da quale senso dell'umorismo avete entrambi), comprendendo il suo stato emozionale temporaneo che lo ha spinto a perdere il lume della ragione ed a simili epiteti o minacce nei miei confronti.
Le medesime risposte sono applicabili anche nel caso fosse la mia fidanzata a rivolgersi a me, anche se, nel mio specifico caso e si tratta di una persona con cui c'è ottima complicità e condivisione un pò profonda, credo che sdrammatizzare con una battuta allusiva al sesso od all'umorismo "nero" potrebbe funzionare, dato che lei la capirebbe e si metterebbe a ridere.
Anzi, devo ammettere che quando la mia eventuale partner mi minaccia di mettermi le mani addosso o mi insulta provo un senso interiore di divertimento ed un pò di eccitazione.
Lo guarderei dall'alto al basso e con tono pungente direi: "Ma cosa sei?un principe o un conte...?" e girerei subito i tacchi senza voltarmi indietro.
Non sopporto chi mi umilia...basto io e le mie autocritiche a farmi male.
Poi non conosco tutta la vicenda...e con quale frequenza si pone in questo modo con te.Ma non è comunque normale come situazione.
La dolcezza può servire a poco se hai di fronte una persona con un certo "caratterino" ingestibile e forte (eufemismo).
Anzi, stimolerebbe ulteriori attacchi nei tuoi confronti.
In questi casi occorre zittire l'interlocutore distruggendolo dialetticamente e con vigore, anche senza ricorrere agli insulti.
I diverbi accesi fra fidanzati sono fisiologici e possono risultare talvolta l'unico modo utile per chiarirsi.
La normalità può annoiare o, quantomeno, a me produce questo effetto.
Finchè tale atteggiamento non diventa cronico ed aprioristico, cioè immotivato ed insensato, io non mi preoccuperei.
Oh, io ad abreazione consumata gli farei un mucchio di domande sulla sua infanzia, sissignore.
Freud era un mostro. In effetti l'infanzia nasconde quello che siamo...
Io propendo anche per l'influenza e l'effetto di certe caratteristiche mentali innate, che possono determinare crescite mentali differenti anche a parità esatta dell'ambiente familiare e sociale di riferimento, cioè fra fratelli e sorelle.
E' anche una questione di scelte libere e personali, che possono verificarsi fin da giovanissimi se si ha già la capacità di ragionare e pensare un minimo decentemente ed in modo autonomo.
Conosco degli esempi concreti in generale.
L'ambiente esterno genera alcune caratteristiche ed enfatizza o sminuisce quelle innate.
Sono un innatista quindi.
Tuttavia è un argomento che esula dalla discussione.
Te sei junghiana, Erin?
Si giusto da togliermi il dubbio sul fatto che costui possa essere un soggetto ancora interessante e utile per me, per quanto potrei ritrovarmi al punto di partenza dell'insulto, in genere per sapere cosa pensa realmente una persona di noi bisognerebbe da subito provocare la sua ira.
Non
Certo che a volte, voi donne, siete di un contorto....
oK, fREUD riconduceva tutto, troppo, al piano erotico-emotivo dell'infanzia. Pero', che i primi anni di vita e le esperienze che si fanno siano molto importanti per formare la nostra persona, credo sia vero...
Ma non c'era bisogno di Freud per saperlo, questo... lo si diceva già da tempo...
Allora suggeriamo a Freud di seguire il tuo avatar ahahahahahahaha
Esatto! :asd:
Io rimango convinto sostenitore della tesi innatista sulla base di casi concreti e del talento naturale (accertato in modo inconfutabile) di certe persone, oltre che della loro facoltà di scegliere con discernimento senza farsi influenzare da nulla e nessuno, anche se non nego che l'ambiente possa produrre certi tratti mentali od accrescere/sminuire quelli innate, influenzando la propria vita.
Non credo che abbia molta attinenza l'analisi della sua infanzia finchè si tratta di un atteggiamento non patologico, cronico, reiterato eccessivamente ed estremistico.
E nemmeno l'analisi regressiva della sua infanzia potrà servire se la reale causa è innata.
Nella gran parte dei casi è un comune scatto di ira e perdita del proprio autocontrollo che può accadere a tutti, indistintamente.
Che fare,ma io lo lascerei.Chi non sa controllare l'ira,non m'ispira per niente fiducia.
[QUOTE=Sousuke;953441]
Nella gran parte dei casi
Certamente, serve per evitare che la propria irrazionalità prenda il sopravvento temporaneamente ogni volta che si verifica un problema nei rapporti con lei, e lo spinga anche a proferire frasi che in realtà non pensa o non condivide realmente.
Si tratta di un'aggravante se consideri normale e comune avere un autocontrollo fenomenale (ma così non è ed è raro) mentre è una attenuante se lo si confronta ad un caso patologico e cronico oppure se si tratta di un soggetto particolarmente sensibile ed emotivo (lei ha detto che di solito è dolcissimo), che non ha ancora imparato a crearsi una "corazza" artificiosa di razionalità indistruttibile per difendersi dagli attacchi gratuiti altrui.
[QUOTE=Sousuke;953400][FONT="Comic Sans MS"]Gli riderei in faccia, rimarrei impassibile, gli risponderei con una stilettata secca e sarcastica pesantissima oppure proferirei una battuta, anche in campo erotico-sessuale o "nera", per sdrammatizzare la situazione e produrre il suo riso (dipende da quale senso dell'umorismo avete entrambi), comprendendo il suo stato emozionale temporaneo che lo ha spinto a perdere il lume della ragione ed a simili epiteti o minacce nei miei confronti.
Le medesime risposte sono applicabili anche nel caso fosse la mia fidanzata a rivolgersi a me, anche se, nel mio specifico caso e si tratta di una persona con cui c'
se il tuo lui..ecc...
:mahciao:
[QUOTE=_Lamia_;953459][FONT="Tahoma"]
Non drammatizzare?
Il tizio si prende la libert
Non credo...anche se non sono napoletana.