una delle ultime frasi dette da ges
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una delle ultime frasi dette da ges
Io non sono cattolico, non nell'accezione che intendi tu, e penso che il perdono sia un qualcosa di non catalogabile e di non imponibile per fede.
Ho perdonato, in alcuni casi, e non sono riuscito a fare altrettanto in occasioni diverse.
Dipende dalla persona che ho davanti, dal mio interesse nei suoi confronti, dalla causa che ha generato una richiesta di perdono, da quanto quella persona mi sembri pentita...non esiste una regola generica.
L'unica cosa di cui sono sicuro è che, quando mi è capitato di perdonare, non l'ho sentita come una debolezza. Era una mia scelta, una scelta libera e non di "partito".
Tu, ad esempio, da buon cattolico asserisci che il perdono per te è un imperativo.
Eppure sono convinto che se uno che non conosci ti ammazzasse la madre, o un figlio, non saresti così ligio ai precetti cristiani.
Magari sbaglio eh, ma per assoluti non si va da nessuna parte.
[QUOTE=poke.kiakkere;1104769]una delle ultime frasi dette da ges
Il perdone c'e' chi se lo merita, chi no, e chi se lo "meriterebbe ma".
Il perdono come imperativo per me e' una fesseria, pappamollismo allo stato puro. Deleterio ai fini educativi.
Il perdono va meritato.
:looksi:
ci sono state occasioni in cui non sono stata capace di perdonare. soprattutto perchè ero convinta non lo meritassero.
trascinarsi dietro il rancore è un peso non indifferente. ho cercato di liberarmi di esso, dimenticandomi dell'esistenza di coloro che mi avevano ferita e/o di ciò che mi avevano fatto.
ma tra il dimenticare e il perdonare c'è un abisso.
per me non è questione di fede. tutti sono in grado di perdonare i piccoli torti.
ho maturato l'idea che il vero perdono, quello che ci insegna la nostra dottrina, non esista. esiste ciò che fai e le sue conseguenze.
[QUOTE=nahui;1104789]Anche io la penso cos
Chiaro e conciso: condivido in pieno.
Un fatto realmente accaduto ad una mia conoscente: mentre stava passeggiando, un ragazzo si avvicina alla sua amica - neocatecumenale -, le strappa la borsetta e scappa. Quest'ultima l'ha immediatamente rincorso urlandogli dietro "TI PERDONO! TI PERDONO!"
Perdonare e' divino, non e' una caratteristica umana. Solo se diveniamo esseri celesti, possiamo farlo. E come si diventa celesti? Lasciandosi condurre pian piano, poco alla volta, in un cammino di conversione, fatto di Parola di Dio, Preghiera, Comunità......
Una volta lasciato noi stessi, il nostro orgoglio, i nostri progetti e rivestiti nuovi da Dio, si puo' arrivare al Perdono, quello vero.
[QUOTE=conogelato;1104894]Perdonare e' divino, non e' una caratteristica umana. Solo se diveniamo esseri celesti, possiamo farlo. E come si diventa celesti? Lasciandosi condurre pian piano, poco alla volta, in un cammino di conversione, fatto di Parola di Dio, Preghiera, Comunit
E' cosi'. L'uomo naturale non puo' perdonare, al massimo arriva a dimenticare, a dire "Ti perdono ma non farlo mai piu'"
Solo chi ha ricevuto e sperimentato nel profondo il perdono, puo' a sua volta donarlo a qualcuno.
L'hai affermato tu stesso: Se qualcuno fà del male a un tuo caro, sei impossibilitato a perdonare. Ma non perche' sei cattivo. perche' proprio non puoi, non e' scritto nei tuoi polsi, nelle tue viscere, Evil! Solo l'uomo nuovo, che rinasce da Dio, puo' amare il nemico.
[QUOTE=conogelato;1104961]L'hai affermato tu stesso: Se qualcuno f
[QUOTE=The Evil Twin;1104973]No, non
Io perdono fin troppo. Da un annetto sto cercando di imparare a farlo un po' di meno, per rispetto verso me stessa e perch
[QUOTE=conogelato;1104980]E' chiaro che non vuoi, limpido, naturale....
cosa sarebbe venuto a fare, altrimenti, Gesu'? Se l'uomo, tutto sommato, fosse una creatura buonina, dolce, affabile? Ma la realt
Ah, ok....vedro' di ricordarmene http://www.vocinelweb.it/faccine/fel...ci-set1/46.gif
[QUOTE=The Evil Twin;1104973]No, non
Essendo cristiano ovviamente la prima cosa che cerco è di capire chi è Gesù. La familiarizzazione con il carattere di Gesù ed in alcuni casi anche dei suoi pensieri avviene solo, e per magia, se si cerca di capirlo, per imitarlo. In questa imitazione continua, con intervalli personali, il nostro essere comincia a mutare e la realtà assume un'altra dimensione.
Certo che questa è più una sensazione che una verità scientifica.
Tornando alla domanda dopo questa breve premessa, per me Gesù, non aveva alcuna intenzione di perdonare gli altri per quello che subiva, in fin dei conti se l'era cercato e conosceva bene gli uomini e le donne, più che psicologo, era come se potesse leggere in alcuni momenti i pensieri di chi gli stava vicino; certamente non perdonò in questo senso ma perdonò affinché Dio non imputasse loro la colpa ( uccisione di un innocente, e che innocente); per intendere è come se Gesù avesse detto al Padre " Fai finta che non mi abbiano fatto nulla, io lo voglio, io che subisco tutto ciò".
Poi c'è un altro aspetto del perdono di Gesù; essendo egli paziente, buono e generoso, questo lo si riscontra nei racconti dei redattori della sua vita, non si faceva intaccare dalla cattiveria ( la negatività lo attraversava senza cambiarlo, anzi spesso mutava negatività in positività, es " Chi è senza peccato scagli la prima pietra"; quindi in vita Gsù era un tipo che perdonava sempre però questo non toglie che a volte contro la durezza di cuore era un pochino incazzereccio ( la cacciata dal tempio dei venditori e cambiavalute).
Ultima vittoria che concede il perdono è il senso che si trova in bocca a Gesù. " Io ho vinto il mondo ( mentalità del mondo)",ossia sono riuscito con questo carattere a far piacere al Padre, che tutto vede e può; Dio avrebbe potuto anche salvarlo, ma così Gesù non avrebbe "gustato" la morte ( vuol dire che si muore un po' alla volta ma ci si accorge, forse con meraviglia, che si vive ancora), e poi non sarebbe potuto essere il salvatore del mondo, a questo punto c'è da premettere che Gesù sapeva di avere questo ruolo ed in qualche modo, forse con l'isolamento e la preghiere come ci vorrebbero far intendere le scritture, era spesso in contatto con Dio del quale poteva seguire quindi le sue volontà.
Grazie Crepuscolo , ma sarebbe penso più interessante scambiare pareri e opinioni personali sul tema , se la buttiamo sul biblico non serve discutere , c' hai il libretto delle istruzioni e inserisci il pilota automatico
Scusa ma io non posso dirlo che dal mio punto di vista.
A me non disturba l'altrui pensiero.
E poi non ringrazio mai per ciò che non ricevo.
Comunque non insisto e leggerò i vostri commenti.
[QUOTE=crepuscolo;1105216]Scusa ma io non posso dirlo che dal mio punto di vista.
A me non disturba l'altrui pensiero.
E poi non ringrazio mai per ci