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Gli uomini e le lacrime.
Stamattina ascoltavo in radio la canzone di Lucio Battisti "Anna" e mi sono soffermata a pensare che io non ho mai visto un uomo piangere... mio padre in primis, e a seguire i miei patner, mio marito, i miei fratelli...
Ovvero, prescindendo da implicazioni sportive (da ultimo Mexes domenica quando la Roma si
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Io ho visto rare volte un uomo piangere. Ho visto piangere il mio ex ragazzo quando la nostra storia è arrivata al capolinea e ho visto piangere un mio caro amico quando è nata la sua bimba.
Credo che il pianto di uomo sia meno pronto ad esplodere rispetto a quello di donna, ma non credo che dipenda da una volontà dell'uomo"di non cedere al pianto"quanto piuttosto ad una diversa sensibilità e reazione rispetto a situazioni di gioia, dolore, stress ecc.
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Quindi di fatto l'uomo è tendenzialmente meno sensibile? O ha solo un diverso modo di esternare la propria sensibilità? E quale sarebbe?
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Non credo che sia meno sensibile, credo che la sua sensibilità sia meno "emotiva" rispetto a quella della donna.
Anche se ovviamente stiamo generalizzando parecchio perchè credo che ci siano anche molti uomini che piangono, e non solo in caso di eventi eccezionali.
Forse la donna usa il pianto per sfogare la propria rabbia, il proprio dolore o la propria gioia, mentre l'uomo sfoga questi sentimenti attraverso altri canali.
Aspettiamo il parere di un esperto:asd:
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Sì, mi è capitato di vedere un uomo piangere.
Riguardo le ragioni per cui gli uomini tendono a trattenersi... bè... per la virilità. Piangere significa ammettere di stare soffrendo.
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già il fatto di non avere un ciclo mestruale è un grande vantaggio
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Non ho mai pianto , ultimamente mi commuovo forse , forse alla disperata ricerca di un qualcosa...forse ho fatto una lacrimuccia sabato scorso quando ho sentito una cover band live di Elisa , la ragazza trasmetteva con la voce frequenze che davano emozioni
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Io ho sentito un uomo piangere per telefono(non per colpa mia)
Mi sono trovata disarmata e allo stesso tempo sorpresa.
Ho poi pensato che un Uomo versa pure le lacrime,la figura del duro e macho la lascerei ai film Western.
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[QUOTE=Morwen;1169126]Per
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[QUOTE=Morwen;1169126]Per
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyra
Io credo che un uomo, prima di introiettare la propria sofferenza, si ritrovi sistematicamente a confrontarsi con quella che e' la figura dell'uomo in una societa' fondamentalmente maschilista e fallocentrica, e da qui la necessita' di adeguarsi, secondo i casi, a certi standard.
La penso cos
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[QUOTE=alys;1169136]anche io vorrei pensare che al giorno d'oggi non sia pi
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[QUOTE=Rettologo;1169142]Piangere per un lutto o nascita o evento potrebbe indicare fragilit
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alys
Io non la definirei fragilità, quanto sensibilità.
sensibilità non significa pianto
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Io ho pianto diverse volte.
Per amore, per la perdita di alcuni cari parenti, per alcuni film particolarmente tristi e che non potrei più rivedere (Risvegli, Il Pianista, Schindler's List) e una volta senza particolare motivo. Ero in macchina e rientravo dal lavoro... forse ero stanco, improvvisamente cominciai a piangere, o meglio, delle lacrime cominciarono a scorrere copiosamente, mentre un senso di tristezza mi avvolgeva...
Mai provato vergogna.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rettologo
sensibilità non significa pianto
ecco, allora come esternate voi uomini la vostra sensibilità?
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[QUOTE=Rettologo;1169142]Piangere per un lutto o nascita o evento potrebbe indicare fragilit
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[QUOTE=alys;1169150]ecco, allora come esternate voi uomini la vostra sensibilit
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alys
Quali sono le ragioni che secondo voi inducono un uomo a introiettare la propria sofferenza, al punto di non cedere al pianto?
Educazione, condizionamento sociale, ruolo di genere.
Io ho visto mio padre piangere alcune volte, per la memoria di suo padre e per altri lutti.
Ed ho un amico che si commuove per ogni film anche solo vagamente romantico.
Ma c'è senza dubbio una forte resistenza nel mondo maschile a lasciarsi andare alle lacrime.
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[QUOTE=Rettologo;1169152]Chi non la esterna va rispettato pi
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Citazione:
Originariamente Scritto da
erin
Educazione, condizionamento sociale, ruolo di genere.
Io ho visto mio padre piangere alcune volte, per la memoria di suo padre e per altri lutti.
Ed ho un amico che si commuove per ogni film anche solo vagamente romantico.
Ma c'è senza dubbio una forte resistenza nel mondo maschile a lasciarsi andare alle lacrime.
Non è resistenza erin , è consapevolezza , un uomo si emoziona per qualcosa che ti accarezza l'anima , non per disperazione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alys
e per quale assurdo motivo?
perch
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[QUOTE=Rettologo;1169158]perch
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alys
e che significa questo? Vi sono parametri oggettivi per cui un uomo che piange è deprecabile, rispetto ad uno che non lo fa?
Io personalmente apprezzo se il mio patner, a fronte di emozioni intense, sa commuoversi. Lo vedo un pregio, non una debolezza.
o anche lo vedi come vorresti tu per dominare la situazione
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Oddio, e' diventato una sit-com prima ancora della terza pagina.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alys
ecco, allora come esternate voi uomini la vostra sensibilità?
Mah, credo sia un pò soggettiva la cosa. Ci sono uomini che non accettano l'idea di farsi vedere da altri mentre piangono e riescono ad interiorizzare le loro emozioni. Altri invece non si pongono il problema e manifestano sempre quallo che provano.
Parto dal presupposto che non esiste l'uomo forte, piuttosto esiste l'uomo che vuole apparire forte.
Edit :
ho visto dopo che hai riportato la frase di retologo, pensavo ti fossi rivolta a me e lì per lì non capivo il senso perchè mi sembrava di aver già spiegato :)
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[QUOTE=alys;1169107]
Qual
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