Visualizzazione Stampabile
-
GMG Rio 2013: Ci siamo!
L�attesa finalmente � finita: dopo un conto alla rovescia partito sulla spianata di Cuatro Vientos il 21 agosto 2011, quando chiudendo la Gmg di Madrid davanti a due milioni di giovani Benedetto XVI le consegn� ufficialmente il testimone della Giornata mondiale, Rio de Janeiro � pronta per dare il benvenuto ai giovani di tutto il mondo � ne sono attesi 700mila tra domenica e marted�, quando la Jmj 2013 prender� ufficialmente il via � e soprattutto a Papa Francesco, che arriva luned� alle 16 locali (le 21 in Italia) per il primo viaggio internazionale del pontificato. Nella sua America Latina. Dedicato ai giovani. Punteggiato di gesti per sottolineare l�importanza delle �periferie esistenziali�. Sotto il segno di Aparecida, il santuario mariano brasiliano che il Papa visiter� mercoled� e dove sei anni fa l�episcopato latinoamericano firm� un documento ecclesiale di svolta che lanciava una vera e propria missione continentale e che reca trasparente l�impronta del futuro Papa.
Il programma di Francesco integra il calendario classico della Giornata mondiale con alcuni gesti destinati a svolgere una vera catechesi esplicita. La presenza del Pontefice � prevista nella festa di accoglienza di gioved� 25 sulla spiaggia di Copacabana � un luogo che si annuncia di straordinario impatto emotivo sui giovani �, con la previsione di un milione di presenze, cui poi seguir� venerd� la Via Crucis, sabato la Veglia al Campus Fidei di Guaratiba e domenica la Messa del Mandato nella medesima immensa spianata a nord di Rio. Ma il Papa ha voluto anche aggiungere mercoled� la visita all�Ospedale San Francesco per inaugurare un reparto destinato al disagio giovanile e creato grazie al contributo della Chiesa italiana con l�otto per mille, la visita gioved� alla favela di Varginha, l�incontro venerd� con alcuni giovani detenuti, oltre al pellegrinaggio ad Aparecida. Un�agenda densa di messaggi.
Francesco trova una metropoli gioiosa e ferita: la cordiale accoglienza riservata dalla gente carioca a ogni visitatore, trattato sempre con squisita cortesia, si intreccia alle sofferenze di una citt� che � lo specchio del Paese, dove alla ricchezza pi� appariscente si affianca la lama sanguinante delle favelas arrampicate sulle colline che si affacciano sull�oceano. Un contrasto stridente, nella natura di questa terra, che sta imparando a conoscere il migliaio di giovani italiani impegnati nella settimana missionaria, premessa efficace della Gmg.
Sono loro l�avanguardia degli 8.500 giovani italiani (ma con gli italo-brasiliani che si stanno iscrivendo in queste ore la cifra potrebbe salire a oltre 10mila) attesi da domenica a Rio, e che troveranno un punto di riferimento a Casa Italia, la parrocchia dei padri Barnabiti dentro il reticolo di strade del quartiere di Copacabana trasformata da venerd� in un centro italianissimo di pastorale giovanile. Inaugurata ufficialmente nella mattinata di sabato con una Messa presieduta dal segretario generale della Cei monsignor Mariano Crociata e concelebrata tra gli altri dal sottosegretario monsignor Domenico Pompili e da don Michele Falabretti con don Mimmo Beneventi, direttore e vice del Servizio nazionale di pastorale giovanile, Casa Italia � la �regia� della spedizione italiana, la pi� numerosa dall�Europa. Qui i giovani italiani troveranno il kit del pellegrino (tutti gli altri devono fare la coda al Sambodromo, maxi-centro di smistamento dei giovani di ogni Paese), l�indirizzo della famiglia dove saranno accolti (il quartiere ha spalancato le porte ai nostri ragazzi) e un supporto religioso e materiale. Domenica � prevista qui la Messa per chi sar� gi� arrivato a Rio.
La �festa della fede� sta per cominciare: le premesse perch� Rio sia il luogo ideale per scavare un�impronta nell�anima dei giovani ci sono tutte.
Il Papa a Santa Maria Maggiore prega la protezione della Vergine
E nel pomeriggio di sabato Papa Francesco � andato a sorpresa a pregare a Santa Maria Maggiore a Roma per "chiedere alla Vergine - come spiega una nota della sala stampa vaticana - la sua protezione per il prossimo viaggio apostolico in Brasile, per i giovani che si riuniranno nella Giornata Mondiale della Giovent� di Rio de Janeiro e per tutti giovani del mondo".
Il Papa � giunto alla Basilica verso le 16.45, dove � stato accolto dal Cardinale Arciprete Santos Abril y Castell�, � entrato dalla porta laterale presso la Sacrestia e si � subito recato alla Cappella dove si trova l'immagine della Madonna Salus Populi Romani e dove erano riuniti i canonici della Basilica e la comunit� dei Padri domenicani. Davanti all'icona mariana il Papa ha sostato a lungo in preghiera silenziosa, per oltre mezz'ora, poi ha offerto un omaggio floreale ed ha acceso un cero che recava anche il logo simbolico della Giornata della Giovent� di Rio de Janeiro. http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/papa-prega.aspx
-
mi sa che in sto foro non gli frega un cazzo a nessuno...
-
:D ma come? parliamo sempre di religione, dice lui
-
Oggi � la trentaduesima volta che lo sento.
Se succeder� di nuovo penso che la mia povera testa scoppier� come un'anguria.
Comunque buon viaggio a papa Francesco Giuseppe ( dolce ironia:dentone:) e a tutti i partecipanti, anche se so cosa vuol dire andare a vedere il papa. Mi ricordo quando venne Giovanni Paolo II a Fano; ebbene mia figlia ed io ci trovammo ad una distanza tale dal papa che si riusciva solo ad intravedere una sagoma bianca in una barca leggermente al largo.
-
Citazione:
Oggi � la trentaduesima volta che lo sento.
Hai fatto scorta di indulgenze e ti sei indultato per le eventuali pene a venire:D
Giornata Mondiale della Giovent�: indulgenza plenaria anche con un tweet (con fede)
L'indulgenza plenaria � la remissione totale della pena per i peccati commessi, e la otterranno i presenti a Rio de Janeiro ma anche coloro che, non potendo andare in Brasile, seguiranno con "partecipazione spirituale" tweet e video del Papa.
http://www.fanpage.it/giornata-mondi...weet-con-fede/
-
Allegati: 1
Il Santo Padre � decollato alla volta del Brasile, dove celebrer� la Giornata mondiale della giovent�. �Incoragger� i ragazzi ad essere testimoni di speranza e artefici di pace�. Poi twitta: �Il mio cuore � pieno di gioia�. Atterrer� attorno alle 22 ora italiana. Napolitano: �Attesa per messaggio di speranza�. Ieri nell'Angelus l'appello ai giovani: pregate per me.
EDITORIALE In questa giovane Rio per capire e imparare di Mimmo Muolo
LA CURIOSITA' Il Papa porta da s� il bagaglio a mano (foto Ap)
L'ATTESA DEL BRASILE Il conto alla rovescia � finito. E il Papa si affida a Maria
Allegato 25428
http://www.avvenire.it/Pagine/default.aspx
-
conogelato, lo sai che chi legge famiglia cristiana non pu� leggere avvenire?
-
Ahahahahahaha e io che leggo anche Repubblica e il Corriere della sera, come verrei classificato?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Hai fatto scorta di indulgenze e ti sei indultato per le eventuali pene a venire:D
Toh, non ci avevo pensato, quindi mi sono sbiancato? Un momento " a venire" fino a quando? Se � per sempre allora posso peccare tranquillo e beato:asd:.
Grazie dell'aiuto Il gatto, di nome e di fatto:rotfl:.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Il Santo Padre � decollato
verso un altro mondo, quello suo, gli ufo non centrano
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ahahahahahaha e io che leggo anche Repubblica e il Corriere della sera, come verrei classificato?
Il gatto star� pure 24 ore su 24 al Pc per una tua idea sballata ma tu ci confessi che invece di lavorare leggi come minimo 2,5 giornali al giorno? Sai quanto tempo ci vuole per capirli bene? Prova ad indovinate, poi come avrebbe suggerito Alberto Sordi c'� anche il "giornale della parrocchietta:asd:"..e quello va studiato bene, vero cono?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ahahahahahaha e io che leggo anche Repubblica e il Corriere della sera, come verrei classificato?
sei il disonore dei cattocomunisti, il peggio per boffo e carne da macello per mauro
y� bomber, tu si che non sei mainstream
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
verso un altro mondo, quello suo, gli ufo non centrano
Il mondo dei giovani, per i quali papa Francesco ha una speciale predilezione :)
Francesco ai giovani di Rio
�Busso alla porta del vostro cuore�
Si presenta bussando �delicatamente� alla �porta del cuore� dei brasiliani. Paragona i giovani agli occhi, perch� - spiega - come da questi entra in noi la luce che ci permette di vedere, cos� �la giovent� � la finestra attraverso la quale il futuro entra nel mondo�. E infine allarga le braccia, come il Cristo del Corcovado, per stringere �l�intera nazione brasiliana, nella sua complessa ricchezza umana, culturale e religiosa�. Le prime parole del Papa al suo ritorno nel continente che gli ha dato i natali parlano un linguaggio che la gente, accorsa per le strade di Rio a salutarlo, comprende al volo e ricambia con un�accoglienza straripante che travolge anche gli addetti alla sicurezza.
Tra il primo vescovo di Roma di origine latinoamericana e l�immensa metropoli sede della Gmg 2013 � amore a prima vista. All�aeroporto, dove il Papa atterra in leggero anticipo, al posto degli inni ufficiali, risuona quello della Gmg cantato da un coro di bambini. Poi invece della classica auto blu, Francesco prende posto su una Fiat Idea, in pratica un�utilitaria, la pi� piccola del corteo. Infine un lungo �abbraccio�, anche troppo forte, con il centro della citt�, fino al Palazzo del Governo. Saltano le misure di sicurezza, l�auto del Papa � letteralmente assediata dalla folla, in alcuni punti deve fermarsi perch� la gente le si avvicina pericolosamente e qualcuno potrebbe farsi male. In un altro tratto il corteo sembra infilarsi in una specie di budello (forse per un errore di percorso?) e resta bloccato nel traffico cittadino tra la Cattedrale, il Teatro Municipale e alcune delle principali arterie centrali. Impossibile quantificare le presenze lungo le strade. Ma l�impressione, a occhio, � che si tratti di numeri gi� importanti, conditi da un entusiasmo che trasfigura il volto della citt�.
In tal modo neanche la scelta di tenere (per timore delle annunciate contestazioni) la cerimonia ufficiale di benvenuto nel blindatissimo giardino del Palazzo di Guanabara, sede del governo locale, alla presenza della presidente brasiliana, Dilma Roussef, raffredda gli entusiasmi. Televisioni e agenzie di stampa diffondono infatti in tempo reale i contenuti del discorso di Francesco (che Avvenire pubblica integralmente in questa stessa pagina) e consegnano perci� in qualche modo a domicilio il primo messaggio del Papa.
Quelli che hanno potuto assicurarsi il posto in prima fila dietro le transenne, cercano il suo sorrido, un contatto, una carezza. Gli uomini della gendarmeria vaticana sembrano dover soccombere al muro di folla, ma miracolosamente, anche se a passo d�uomo, l�auto papale avanza. Sono non solo gli oltre 400mila giovani gi� iscritti ufficialmente alla Gmg, ma anche i locali, la gente dei quartieri bene intorno a Copacabana e Ipanema come i diseredati delle 800 favelas di Rio, che spesso vivono raccogliendo i rifiuti.
Ma per Francesco, e lo si vede anche dai suoi primi gesti, nessuna delle persone che gli si affollano intorno � parte indistinta di una folla anonima. Nessun uomo, nessuna donna di questa citt�, di questo Paese, di questo continente, specie i pi� poveri e abbandonati, pu� essere considerato un "rifiuto". E lo dice chiaramente. �Dall�Amazzonia fino alla pampa, dalle regioni aride fino al Panatanal, dai piccoli paesi fino alle metropoli, nessuno si senta escluso dall�affetto del Papa�. Lo dice con la consapevolezza di chi non porta �n� oro n� argento�, ma �ci� che di pi� prezioso� gli � stato dato: �Ges� Cristo�. E soprattutto lo dice ai governanti brasiliani come di tutto il mondo. A loro, anzi, Francesco riserva la parte pi� impegnativa e programmatica del suo discorso. �La giovent� � la finestra attraverso la quale il futuro entra nel mondo�, afferma. Ed � come se declinasse che cosa significa - secondo una sua celebre espressione - non rubare la speranza ai giovani. �La nostra generazione � argomenta infatti � si riveler� all�altezza della promessa che c�� in ogni giovane quando sapr� offrirgli spazio; tutelarne le condizioni materiali e spirituali per il pieno sviluppo; dargli solide fondamenta su cui possa costruire la vita; garantirgli la sicurezza e l�educazione; trasmettergli valori duraturi; assicurargli un orizzonte trascendente per la sua sete di felicit�; consegnargli l�eredit� di un mondo che corrisponda alla misura della vita umana; svegliare in lui le migliori potenzialit� per essere protagonista del proprio domani e corresponsabile del destino di tutti�. Insomma un programma educativo e politico insieme, che d� il via alla Gmg. La festa � cominciata. Dal cuore. Papa Francesco ha bussato. I brasiliani e i giovani gli hanno gi� aperto.
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/papa-parte.aspx
-
L'accoglienza agli ultimi
nel segno di Francesco
La spalliera � di legno chiaro, appena levigato, come i braccioli e il resto della struttura. Semplice, modesta, in una parola �francescana�. Non poteva confezionare una sedia pi� adatta Ant�nio Aparecido per un Papa che ha scelto di chiamarsi Francesco e ha messo al centro del pontificato i dimenticati dello sviluppo. Il Pontefice la utilizzer� oggi durante la cerimonia di inaugurazione del Polo di attenzione integrale alla salute mentale (Pai) dell�ospedale S�o Francisco na Provid�ncia de Deus de Tijuca, nel nord di Rio de Janeiro. Un�oasi di pace incastonata tra le favelas di Borel e Formiga. �Non riesco ancora a crederci. Un peccatore come me ha potuto preparare con le sue mani un oggetto per una persona cos� importante. Niente meno il Santo Padre... � un dono di Dio�. Ant�nio Aparecido � un uomo di fede. �� l�unica cosa che non ho mai perso�, afferma. Nemmeno durante quei sette anni divorati dal crack. Quando �ho perduto mia moglie, il lavoro di montatore in un mobilificio, l�affetto degli amici. Solo il Signore mi � rimasto accanto�, racconta. � stata proprio quella fiammella di speranza cristiana a spingerlo, sei anni fa, a rivolgersi alla comunit� di recupero di Jaci dell�Associazione Lar S�o Francisco, fondata dal frate Francesco Bellotti, ideatore del Pai. �Adesso ho chiuso con il crack. E ne sono fuori. Nessuno credeva pi� in me. Nemmeno io. Poi, dopo tre mesi, ho cominciato a lavorare in falegnameria, a parlare con i frati, a sentirmi accolto. La comunit� mi ha insegnato a vedere le cose in modo differente. Ora aiuto perfino gli altri dipendenti a lasciare la droga � aggiunge Ant�nio Aparecido �. E oggi potr� vedere da vicino il Papa. Magari riuscir� anche a parlargli...�.
L�emozione � palpabile all�ospedale carioca. Alcuni lavoratori sistemano le bandiere bianco gialle intorno al piccolo podio allestito nel cortile, appena dietro il nuovo polo, il Pai, che, non a caso, porter� il nome di papa Francesco. La cerimonia di inaugurazione di questa sera, che si inquadra nel mandato sociale della Giornata mondiale della giovent� (Gmg), sar� semplice: oltre al discorso del Pontefice, ci sar� il saluto dell�arcivescovo di Rio, dom Orani Tempesta, del direttore, frate Francesco Bellotti e del coordinatore del progetto e vicario della pastorale della carit�, padre Manoel del Oliveira Manang�o. I protagonisti, per�, saranno soprattutto loro: gli ex dipendenti che con il loro lavoro hanno realizzato l�ambone e le sedie.
Per tutti, medici, funzionari, pazienti � un sogno che si avvera, anche grazie al sostegno della Chiesa italiana: la Cei ha dato un contributo di 1 milione di euro.
Il grande sogno di frate Bellotti che, 28 anni fa, decise di creare a Jaci, non lontano da San Paolo, l�Associac�o e Fraternidade Lar S�o Francisco de Assis na Provid�ncia de Deus. Con l�obiettivo di assistere e curare la �lebbra del ventunesimo secolo�, cio� la tossicodipendenza, soprattutto dal crack. �Vogliamo ripetere il gesto di san Francesco, andando incontro ai nuovi lebbrosi del nostro tempo�, spiega il frate. In Brasile, il mix di coca e bicarbonato inonda i sobborghi poveri ma anche i quartieri di classe media. I narcos smerciano qui gli scarti della polvere bianca, poco vendibili al pi� "esigente" consumatore statunitense o europeo. Secondo l�Organizzazione mondiale della sanit�, il 3 per cento della popolazione brasiliana � dipendente da stupefacenti chimici. In particolare crack e il suo ancor pi� letale derivato, l�oxy: ne abusano oltre due milioni di persone. La met� � concentrata nel Sud del Paese. Nella sola Rio de Janeiro, i giovani sfregiati dal crack sono 6mila. I posti negli ospedali pubblici per assisterli, per�, sono a malapena una ventina. �Ora, il Pai offrir� subito 70 nuovi letti nella prima struttura specializzata nella cura delle dipendenze chimiche ma aperta anche ad altre forme di sofferenza mentale�, dice con soddisfazione padre Manoel Manang�o. �Il trattamento di emergenza durer� fino a un massimo di due mesi, in modo da stabilizzare il malato e consentirgli di poter, poi, decidere se continuare il percorso in una comunit� o rientrare in famiglia�, aggiunge Gustavo Reis, amministratore del Pai. Non si tratta, dunque, di un ospedale psichiatrico ma di un tassello fondamentale del grande programma di reintegrazione dei giovani dipendenti ideato dall�arcidiocesi carioca. Che riunisce le 22 comunit� di recupero cattoliche e il lavoro �in strada� di associazioni e movimenti in un�unica rete, con tanto di base di dati, avviata gi� da un mese e mezzo. Il proposito - mutuato dal sistema dell�Associac�o Lar - � quello di garantire una cura integrale della persona, affinch� possa reinserirsi nel tessuto familiare, sociale, economico. �Non forniremo solo assistenza medica. Ma accoglienza, affetto, spiritualit�, sottolinea padre Manoel. Il Pai si proporr�, inoltre, come centro di formazione per specialisti nel campo delle dipendenze chimiche. Professionisti da inviare nelle altre cliniche, �per ripetere ovunque il gesto di San Francesco � conclude Bellotti �: quello di andare incontro agli ultimi, in spirito di fraternit�.
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine...za-ultimi.aspx
-
Senti,cono, a me, sinceramente, di papa Francesco non mi importa.
Lo capisci o no?
-
Non ci sei solo tu, nel forum: La GMG e le parole di papa Francesco hanno rilevanza planetaria!
GMG, messa del Papa ad Aparecida:
"I giovani sono il motore della societ�"
Il Papa si rivolge ai ragazzi: "Lasciamoci sorprendere da Dio". "Viviamo nella gioia e contageremo anche gli altri". E poi: "Senza valori non ci sar� un mondo giusto e solidale"
APARECIDA - I sei pilastri che Francesco indica per costruire "un mondo migliore" sono valori laici, ma "trovano la loro radice pi� profonda nella fede cristiana". Nel santuario di Nostra Signora di Aparecida, luogo simbolo della fede del Brasile e di tutta l'America Latina, il Papa argentino ha tracciato la rotta della settimana dedicata al grande raduno per la Giornata mondiale della giovent�, che vivr� il suo apice domenica a Rio de Janeiro.
Ma la sua omelia nella messa che ha segnato la consacrazione del pontificato alla Madonna e che ha affidato alla patrona carioca l'appuntamento con i ragazzi dei cinque continenti, Bergoglio ha fatto riecheggiare i capisaldi del suo ministero petrino e ha lanciato un richiamo al mondo intero. I giovani, dice il Papa, sono "un motore potente per la Chiesa e la societ�". Ma vanno accompagnati nel diventare protagonisti del futuro: "Non hanno bisogno solo di cose, hanno bisogno soprattutto che siano loro proposti quei valori immateriali che sono il cuore spirituale di un popolo, la memoria di un popolo" e che sono la risposta a denaro, successo, potere e piacere, "compensazioni" delle quali, secondo il pontefice, "un po' tutti e anche i nostri giovani" sentono il fascino.
Quei sei valori sui quali fondare l'avvenire il Papa li elenca: sono spiritualit�, generosit�, solidariet�, perseveranza, fraternit�, gioia. "In questo santuario, che fa parte della memoria del Brasile, li possiamo quasi leggere", dice il pontefice che ha voluto aggiungere la tappa di Aparecida al programma del viaggio gi� approvato da Benedetto XVI. Nell'enorme basilica capace di ospitare oltre 45 mila persone, il Papa tedesco era gi� stato in visita nel 2007. E proprio in quell'occasione fu accolto, a nome dei presuli del continente, dal cardinale Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires.
Ora Francesco, davanti a una folla stimata in oltre duecentomila persone accampate da ore anche negli spazi esterni, cita le parole del suo predecessore che nel viaggio in Brasile sottoline� come "il discepolo � consapevole che senza Cristo non c'� luce, non c'� speranza, non c'� amore, non c'� futuro". Ma ricorda anche la V Conferenza generale dell'episcopato dell'America Latina e dei Caraibi che Ratzinger era venuto a inaugurare: "E' stato un grande momento di Chiesa", afferma Bergoglio che di quell'evento fu protagonista e ispiratore. Gi� da cardinale, aveva portato ad esempio l'atmosfera di quei giorni, nei quali i vescovi lavorarono e pregarono in mezzo ai pellegrini: un'immagine che sembra essere una delle radici su cui germoglia lo spirito pastorale di Francesco e che anche oggi il Papa ha evocato nella sua omelia.
Ad Aparecida, del resto, c'� molto della Chiesa che Francesco sogna. Il documento finale stilato dai vescovi nel 2007 era gi� stato citato il 5 maggio scorso, nel raduno delle confraternite in piazza San Pietro, per ricordare l'importanza della religiosit� popolare con un messaggio maturato in un luogo capace di attirare ogni anno oltre undici milioni di pellegrini, quasi il doppio di quelli che accorrono a Lourdes. E sempre attingendo ai lavori della Conferenza di Aparecida, Bergoglio da Papa aveva chiesto, incontrando i movimenti ecclesiali nella veglia di Pentecoste, di affidare allo Spirito Santo "la diversit�, la pluralit�, la molteplicit�" della Chiesa perch�, aveva detto, "quando siamo noi a voler fare la diversit� facciamo gli scismi e quando siamo noi a voler fare l'unit� facciamo l'uniformit�, l'omologazione".
Oggi, ancora da Aparecida, arriva la richiesta di una comunit� che sia capace di "mantenere la speranza, lasciarsi sorprendere da Dio, e vivere nella gioia". Una Chiesa nella quale non c'� spazio per i musi lunghi perch� "il cristiano non pu� essere pessimista" e "non ha la faccia di chi sembra trovarsi in un lutto perpetuo": "il male, c'� nella nostra storia, ma non � lui il pi� forte", ha affermato il Papa, sottolineando che "se siamo davvero innamorati di Cristo e sentiamo quanto ci ama, il nostro cuore si infiammer� di una gioia tale che contager� quanti vivono vicini a noi". Tredici anni fa, in una spianata di Tor Vergata invasa da due milioni di giovani, Giovanni Paolo II us� un concetto simile: "Se sarete ci� che dovete essere - disse - porterete il fuoco in tutto il mondo".
E se quello era l'indimenticabile appuntamento giubilare, oggi si � vissuto il bagno di folla per il primo pontefice sudamericano che arriva in visita nel suo continente. Dopo la messa Bergoglio ha impartito la benedizione tenendo in mano la riproduzione della statuetta lignea trovata nel 1717 da tre pescatori: "Brasile, pregate per me, che Dio vi benedica. Ora me ne vado e vi saluto". E dalla folla si � levato un boato. http://www.repubblica.it/esteri/2013...2/?ref=HRER2-1
-
Emozione, entusiasmo e tanti momenti di gioia nella festa di accoglienza dei giovani sul lungomare di Copacabana. In spiaggia oltre un milione di persone. Il Papa ringrazia su Twitter: �Dio vi benedica tutti�.
Prima il Pontefice si era recato tra i poveri della favela di Varginha. Oggi in programma anche confessione e Via Crucis.
�Metti Cristo nella tua vita�
�Metti Cristo nella tua vita e troverai un amico di cui fidarti sempre; metti Cristo e vedrai crescere le ali della speranza per percorrere con gioia la via del futuro; metti Cristo e la tua vita sar� piena del suo amore, sar� una vita feconda�. � la richiesta che Papa Francesco ha rivolto ai giovani presenti alla festa dell'accoglienza (un milione secondo gli organizzatori), e a tutti coloro che stanno seguendo le Giornate di Rio da casa attraverso i mass media: �Riponete in Lui la vostra fiducia e non sarete mai delusi�.
Il primo vero e caloroso abbraccio tra il Pontefice e il popolo di ragazzi e ragazze di tutto il mondo � arrivato al termine di una giornata intensa, in cui Francesco ha incontrato gli atleti, ricevuto le chiavi della citt�, donato speranza ai poveri della favela di Varginha e incontrato gli oltre 30mila suoi connazionali nella Cattedrale di Rio.
Intanto, a causa della pioggia insistente su Rio de Janeiro gli organizzatori della Gmg hanno spostato la veglia di sabato notte e la Messa conclusiva di domenica dall'area di Guaratiba alla spiaggia di Copacabana. Lo stesso luogo della festa d'accoglienza, in cui con forza ed entusiasmo il Pontefice ha invitato le nuove generazioni a vivere da protagonisti la loro fede, perch� se da una parte � Ges� che ci accoglie, �dall�altra anche noi dobbiamo accoglierlo, metterci in ascolto della sua Parola perch� � proprio accogliendo Ges� Cristo, Parola incarnata, che lo Spirito Santo ci trasforma, illumina il cammino del futuro, e fa crescere in noi le ali della speranza per camminare con gioia�, dice citando l'enciclica Lumen fidei.
Nell'omelia pronunciata all'interno della liturgia della Parola, papa Francesco ha indicato quali sono gli "ingredienti" essenziali, quelli che nella vita di un cristiano non possono mancare. �Quando si prepara un buon piatto e vedi che manca il sale, allora tu �metti� il sale; manca l'olio, allora tu �metti� l'olio. - ha spiegato Bergoglio - �Mettere�, cio� collocare, versare. Cos� � anche nella nostra vita cari giovani: se vogliamo che essa abbia veramente senso e pienezza, come voi stessi desiderate e meritate, dico a ciascuno e a ciascuna di voi: Bota f� - �Metti fede� - e la tua vita avr� un sapore nuovo, avr� una bussola che indica la direzione; �metti speranza� e ogni tuo giorno sar� illuminato e il tuo orizzonte non sar� pi� oscuro, ma luminoso; �metti amore� e la tua esistenza sar� come una casa costruita sulla roccia, il tuo cammino sar� gioioso, perch� incontrerai tanti amici che camminano con te�.
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine...5-luglio-.aspx
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Senti,cono, a me, sinceramente, di papa Francesco non mi importa.
Lo capisci o no?
� peggio dei preti che ti rincorrono facendoti la preta.
o dei ciellini (ehi ma tu hai comprato tracce?)
-
Infatti. Ma che cosa sar� mai, sembra che il mondo stia cambiando solo perch� il papa cerca di riagguantare il tempo perduto. Ieri, in Tv, come giravo canale sempre papa Bergoglio. E' da sfinimento, come se la gente non fosse mai stata cristiana.
E cos'� la Gmg, una marca di succhi di frutta?:)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Infatti. Ma che cosa sar� mai, sembra che il mondo stia cambiando solo perch� il papa cerca di riagguantare il tempo perduto. Ieri, in Tv, come giravo canale sempre papa Bergoglio. E' da sfinimento, come se la gente non fosse mai stata cristiana.
E cos'� la Gmg, una marca di succhi di frutta?:)
adesso non paragoniamo il papa ad un rompicoglioni per�.
� il vicario di Cristo.
-
No, secondo me � tutto ambaradam che lo circonda che � irreale, anzi il papa mi � simpatico e si � immedesimato bene nella sua parte di vicario.
-
cos'� che sarebbe falso intorno a lui?
-
Falso non mi sembra; io credo sia un mondo di gente esaltata, una folla festante per una star, dove le parole assumono qualsiasi significato ed un semplice gesto sembra chiss� quale cosa divina.
-
Mah, i fatti testimoniano il contrario: La Chiesa fondata ed edificata in Cristo, � giovane ed ha un futuro! Aldil� di questo grande Papa....
RIO DE JANEIRO - Davanti a tre milioni di persone, sulla spiaggia di Copacabana, Papa Francesco ha celebrato il rito che conclude il suo viaggio in Brasile. E, salutando la folla al termine della cerimonia, ha dato appuntamento a tutti: "Abbiamo un appuntamento nella prossima Giornata mondiale della giovent� nel 2016 a Cracovia, in Polonia", ha detto.
Dopo aver percorso sulla jeep bianca la Avenida Atlantica, il Papa � giunto sul palco, nell'ultimo giorno della sua visita a Rio de Janeiro. Ad attendere Jorge Bergoglio c'erano, tra le altre autorit�, il presidente brasiliano Dilma Rousseff insieme ai colleghi dell'Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, e della Bolivia, Evo Morales. "Ges� non ci tratta da schiavi, ma da uomini liberi, da amici, da fratelli; e non solo ci invia, ma ci accompagna, � sempre accanto a noi in questa missione d'amore", ha detto il Pontefice e ha aggiunto: "Il Vangelo � per tutti e non per alcuni. Non � solo per quelli che ci sembrano pi� vicini, pi� ricettivi, pi� accoglienti. � per tutti. Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra pi� lontano, pi� indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore". Bergoglio, poi, ha chiesto ai giovani di portare il Vangelo "per sradicare e demolire il male e la violenza; per distruggere e abbattere le barriere dell' egoismo, dell'intolleranza e dell'odio; per edificare un mondo nuovo. Ges� Cristo conta su di voi,la Chiesa conta su di voi, il Papa conta su di voi. Andate e fate discepoli tutti i popoli". E ha concluso: "Vi ringrazio, cari giovani, per tutte le gioie che mi avete dato in questi giorni. Porto ciascuno di voi nel mio cuore!"
http://www.repubblica.it/esteri/2013...2/?ref=HRER3-1
-
Tre milioni di persone tra ragazzi e, soprattutto, ragazze.
CopaCabana.
Brasiliane a perdita d'occhio
Cavolo, quest'anno sarebbe convenuto essere un papa-boy! :ahsisi:
-
Conviene sempre, "giocare" nella squadra di Ges� Cristo, amico Eclips! Bellissima e azzeccata la metafora del Papa...
Li ha fatti pregare in silenzio, ha fatto ripetere loro in coro le sue parole. E li ha incoraggiati: �Ragazzi e ragazze, per favore, non mettetevi in fondo alla storia, non siate codardi. Ges� non � stato al balcone a guardare la vita, siate protagonisti anche voi�. Ma ha usato anche una metafora calcistica, papa Francesco, per scaldare i cuori dei ragazzi radunati in una nazione che del calcio fa una passione e che nel 2014 ospiter� i campionati del mondo: nella lunga notte della veglia della Giornata mondiale della giovent�, davanti ai circa due milioni che lo hanno aspettato sui quattro chilometri del lungomare di Copacabana pregando, cantando e ballando, il pontefice ha detto che in gioco c�� �qualcosa di superiore della Coppa del Mondo�. E ha rivolto ai giovani l�invito a diventare �i costruttori di una Chiesa pi� bella e di un mondo migliore�.
Si tratta, ha poi aggiunto, di �giocare� nella �squadra� di Ges� che offre �la possibilit� di una vita feconda e felice� e �un futuro con lui che non avr� fine, la vita eterna�. Ma per farlo ci si deve �allenare� per �essere in forma, per affrontare senza paura tutte le situazioni della vita, testimoniando la nostra fede�. Allenamento che richiede la preghiera, i sacramenti. E poi �l�amore fraterno, il saper ascoltare, il comprendere, il perdonare, l�accogliere, l�aiutare gli altri, ogni persona, senza escludere, senza emarginare�.
http://www.repubblica.it/esteri/2013...bana-63853412/
-
Io gi� ci gioco.
Sono il massaggiatore della nazionale.:approved:
-
Ahahahahahahaha ho capito :asd:
Appuntamento per la prossima GMG a Cracovia, Polonia, nel 2016.
-
Io andr� quando l'incentivo sar� pi� alto: GMG in Svezia!
-
Guarda che le polacche non sono davvero niente male!!! ;)
Non rimandare: Intanto vieni a Cracovia, la citt� della quale era arcivescovo Karol Woytila. Dio vuol darti molto di pi� che un'avventura estiva....
Fidati di Lui!