Visualizzazione Stampabile
Vorrei parlare con voi di cinema e pi� esattamente di registi cinematografici, sia del passato, sia attuali, magari citando solo i GRANDI, coloro che nella loro carriera non ne hanno sbagliato uno (o quasi) di grandi film e ce ne sono tanti,
Cito come esempi : Stanley Kubrick, Wilder, Blake Edwards, Alfred Hitchcock, James Cameron, Francois Truffaut, Federico Fellini, Luchino Visconti, il grande Pietro Germi l'elenco � lunghissimo.
Suggerite il nome con il quale cominceremo... se vi va
:vlungi da me a mettere religione in questo thread,ma voglio solo evidenziare come le pressioni cattoliche influenzino un regista e una cultura..stralcio sulla biografia di Antonioni;
Nel '52 Antonioni gira I vinti, con l'intenzione di raccontare in tre episodi, ambientati uno in Francia, uno in Inghilterra ed uno in Italia, tre delitti compiuti da giovani, ma senza appesantire la narrazione con tematiche moralistiche e cattoliche, cosa invece pretesa dai produttori. Con queste pretese si scontra la laicit� del regista, e i compromessi raggiunti a fatica non accontentano nessuno. Il film risulta discontinuo, anche per i tagli operati dalla censura, che stravolge l'episodio italiano perch� i due protagonisti sono omosessuali.
In verit�, in verit� vi (ti, visto che per adesso sei solo...) dico che il thread ho inteso aprirlo a prescindere dalla distribuzione italiana e, citca la chiesa cattolica e la cinematografia, non me ne pu� fregar di meno.
Visto che hai aperto l'argomento, negli anni 50' e 60' le buone parrocchie avevano un quadro a colonne, come un giornale di cassa, nel quale la prima voce era il nome del cinema teatro, la seconda il titolo del film che vi veniva proiettato e la terza ed ultima l'iniziale della classificazione . T = per tutti A = Adulti AR = Adulti con riserva V = vietato a tutti.....................................
Quando usci per la prima volta, a Mialno, il film di Fellini "La doilce vita" fu accusato di essere blasfemo, anticattolico, minacce, affronti solo la rivista dei Gesuiti lo esaltava avendone compreso il significato e lo spiegava al volgo, ma...
Anche il cinema statunitensa ha avuto, ed ha, remore per certi film e certi soggetti, a prescindere che il Maccartismo � terminato, lasciamdo molte morti per strada, c'� il codice Hays cui dare conto... ma preferisco parlare di film anzicch� di questo tipo di problema.
beh certo ci sono sempre alti e bassi a seconda dei gusti a me per esempio � piaciuto moilto l�Eclisse di Antonioni ma mi a masssacrato Professione Reporter per la lentezza..:v
Assieme a Germi, fra quelli che in Italia sono stati oscurati da altri nomi considerati pi� grandi citerei almeno anche Magni. Inoltre sar� che a me la nouvelle vague non ha mai fatto impazzire, ma Truffaut, passato il suo periodo d'oro, per conto mio non ha pi� prodotto nulla di degno della sua fama.
Poi non ho mai capito cosa significhi "non sbagliare un film". Soddisfare i gusti della critica? Del pubblico? Immediatamente o a distanza di anni? O magari sbancare i botteghini, nella qual cosa i fratelli Vanzina si dimostrano senz'altro pi� bravi del loro padre? Forse l'unico che non ha mai sbagliato un film da qualsiasi punto di vista o quasi (io non farei mai recitare Tom Cruise) � stato Kubrick, ma perch� ne ha fatti pochi e ci ha messo anni per ciascuno. Per� mica tutti i registi hanno un carisma traducibile in potere contrattuale come ce l'aveva lui, e questa caratteristica di per s� non � garanzia di talento.
Bio, come al solito mi hai compreso.
Come al solito siamo d'accordo su Kubrick, ma 'tanto' pochi, i suoi films, non sono.. e c'� da aggiungere che si � cimentato con diversi generi di fil.
Ha esordito autoproducendosi con 2 titoli che non sono entrati nella 'storia' del cinema, ma che gli hanno consentito di farsi conoscere ed apprezzare dalla critica.
Il vero esordio � con "Rapina a mano armata", un noir, direbbero i francesi, da noi 'giallo, o poliziesco'
Con il film "Orizzonti di gloria" fa un film di guerra contro la guerra ed il protagonista, Kirk Douglas, che si era orgazizzato e prodotto "Spartacus" con la regia di Anthony Mann, decide di sostituirlo con Kubrick che realizza un peplum capolavoro, anche se il regista non ha mai amato questo film,
Il seguito � storia : "Lolita" erotismo, "Il dottor stranamore" capolavoro satirico contro la guerra,
mi � impazzito il PC
Come al solito? Sar�, ma non ricordo proprio che abbiamo mai discusso di Kubrick in precedenza. Comunque la cosa mi rallegra alquanto.
Gi� che ci siamo, spenderei un paio di parole anche sul buon Blake Edwards. Perdoniamogli pure di essere stato costretto a ricorrere a spezzoni scartati pur di far rivivere la figura di Clouseau, causa morte prematura del protagonista: Natalie Cole ha fatto di peggio con suo padre. Ma riesumare la saga dopo tanti anni solo per lanciare Benigni negli USA � stato davvero un colpo basso. Passi pure la demenza senile, soprattutto se alimentata a suon di dollaroni, per� se io fossi Peter Sellers mi rivolterei nella tomba per molto meno.
Di Blake Edwards c'� molto da dire, tanta carne al fuoco, ma le sue opere non sono tutte ciambelle con il buco. A realizzazioni eccellenti, spesso si sono contrapposte opere assai minori. A te, Bio, piace la Pamtera rosa,, indubiamente, ma, tra i suoi, che preferisco ci sono :
1) SOB (son of bitch) ed il successivo
2) Victor Victoria, entrambi con la moglie protagonista
3) Skin deep, la scena nottura dei preservativi fluorescenti � da antologia
anche Appuntamento al buio e Nei panni di una bionda non sono malvaggi
Ma prima "Operazione sottoveste" (Cary Grant - Tony Curtis) e poi "CFolazione da Tiffany" restano opere indelebili di tale regista.
Anche se ci sono grandi estimatori di "Hollywood party" , in cui Peter Sellers ne com bina di tutti i colori
Un film che mi � piaciuto tantissimo e che � stato osteggiato per i motivi pi� stupidi � stato "l'ultima tentazione di Cristo" di Scorsese. Tutto tranne che offensivo, osteggiato dai soliti poltronari che si scandalizzano per un'interpretazione personale di Ges� senza vedere le travi della chiesa in altri campi. Avessi servito messa fino a quel giorno, avrei cessato all'istante.
Mai stato un fan di Kubrick, 2001 odissea nello spazio a parte, ma ne riconosco pienamente il valore anche se non mi colpisce al ventre. Un errore a mio palese fatale in shining per� � stato che il protagonista si vede da subito che � pazzo furioso, fin dal colloquio di lavoro iniziale. Va bene le inquadrature eccezionali, va bene il montaggio, la fotografia e sfruttare la recitazione sopra le righe di Nicholson, ma avrebbe dovuto essere un crescendo, dal personaggio fidato e pacifico fino al nemico interno, come nel libro. Ci avrei visto meglio Anthony Perkins per quel ruolo.
Mi piace il tuo uppare ma sembra che questo thr5ead non abbia proliferato come sperato, del resto, anche tu.... potresti scrivere qualcosa nel meritoCitazione:
Originariamente Scritto da hyaxasa
Ieri Monica Vitti ha compiuto 80 anni! Una delle attrici italiane pi� brave, secondo me. "Amore mio aiutami" con Sordi la sua pi� magistrale interpretazione.....
L'Italia ha avuto (anche) grandi attrici. Di certo ricordo molti film, in prima visione, di Anna Magnani (non certo "Roma citt� aperta" ero appena nato) che ebbe e cre� molti problemi con la Magnani e quindi Castellani, il regista del film "Nella citt� l'inferno".
Molte attrici italiana hanno avuto pi� meritatissimo successo all'estero che non in Italia. Lea Massari, ad esempio, (La morte sale in ascensore (Le monte-charge) in Francia, cavalieri della vendetta (Llanto por un bandido) in Spagna, L'amante (Les choses de la vie), regia di Claude Sautet, Il soffio al cuore (Le souffle au coeur), regia di Louis Malle e molti altri ancora dopo questo capolavoro di Malle.
Anche Virna Lisi ha lavorato molto all'estero ed in USA le facevano ponti d'oro affinch� restasse, ma lei, molto legata al marito ed alla famiglia, prefer� tornare a casa alla carriera da superstar.
Memorabile la sua ultima interpretazione in "V� dove ti porta il cuore"
A me piacciono molto Irene Papas e Penelope Cruz
hai detto schiatta.... si, hanno fatto un filmetto, qua e la,.....Citazione:
Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra
scherzi a parte le piacciono perch� sono 2 attrici complete, a loro agio nell'interpretare personaggi brillanti, drammatici, classici e forse (la memoria non mi dice niente) anche fantascientifici...
di certo Penelope non la vedremo, come il collega, al Mulino....
Davvero incredibile, Pazza! Irene Papas interpretava perlappunto Penelope nell'Odissea di Franco Rossi (1968)
Citazione:
Originariamente Scritto da conogelato
....ma dico io... Sia lei che la Cruz attrici complete, canto e ballo compresi. La Papas ha inciso anche alcuni ottimi album.. e tra sue magistrali interpretazioni mi vai a citare la Penelope di uno sceneggiato TV, e meno male che non hai citato "Tutto in una notte" di Landis...
te ne cito io qualcuna :
Zorba il greco, Z - l'orgia del potere, A ciascuno il suo, Cristo si � fermato ad Eboli
e poi i suoi ruoli delle antiche e mitologiche greche : Antigone - Elettra - Ifigenia - Le troiane
Si, chiaro: Notavo solo l'incredibile coincidenza dei gusti di PDA.
Siamo andati a vedere "Chiamatemi Francesco": Film-denuncia. Quasi un reportage sul coraggio della fede. Nessuno spazio per lirismo o sentimentalismo. Un pugno nello stomaco che muove le coscienze all'azione nel solco dello Spirito Santo. Spirito Santo che accompagna gli uomini che sceglie nella Storia. Eccellente l'attore protagonista, ottima e coinvolgente la fotografia. Colonna sonora leggermente stant�a.
La tradizione cinematografica italiana, quella che prevede le sale deserte in estate, quando invece, all'estero, esordiscono i titoli top, prevede per le prossime fetsivit� i titoli di maggior richiamo.
Una squallida tradizione nostrana � il 'classico' cinepanettone che tanto successo riscuote al botteghino e questo serve a giustificare un prodotto assai discutibile cinematograficamente. Quest'anno il titolo � Vacanze ai Caraibi, con DeSicas, ma, ahinoi, a questa esecrabile tradizione si � aggiunta l'edizione firmata da Pieraccioni, con il tiolo Il Professor Cenerentolo e ci provano anche Lillo e Greg con il loro Natale col Boss, roba da far perdere la fiduzia nella cinematografia...
il 'peplum' uscir� nelle sale il 15 gennaio � Exodus - Dei e Re, nella stessadata escono La teoria del tutto, Asterix e il regno degli Dei, altri di minor richiamo
Il giorno seguente 'scoppia' l'attesissimo Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza, il thriller Il ponte delle spie, l'Alleniano Irrational Man
Il 18 dicembre vedr� nelle sale la commedia Fuga in tacchi a spillo, i cartoni animati di Albert e il diamante magico, la commedia drammatica Teneramente folle, e La regola del gioco
L'importante � che facciano Una Poltrona per Due in tv, visto che Mamma ho perso l'hanno gi� fatto. Allora si che sar� Natale.
Ahahahahahahaha ti sei dimenticato Stanlio e Ollio.
Se non vado errato, anche stasera IRIS ritrasmette il capolavoro, non c'� altro appellativo per definirlo, "Il sorpasso" di Dino Risi, uscito nelle sale 43 anni fa, di questi tempi...
La storia di Bruno Cortona, interpretato da un ottimo Vittorio Gassman � lo specchio fedele di quelli che oggi sono i nostri dirigenti ed i nostri esponenti politici.
Noi ridevamo, durante la proiezione, magari masticando amaro, ma si rideva, fino al tragico epilogo, vedendo le 'macchiette' cui quotidianamente si poteva assistere, MAI prevedendo che la futura classe dirigente fosse popolata da tali personaggi.
Bella recensione, Nick!:approved:
Ovviamente, alla sua uscita nelle sale, la critica lo massacr�, non credendo che Bruno Cortona esistesse nella realt�, o, almeno, cosi marcatamente 'fanfarone', come chiamarono il film cambiandogli il titolo, i francesi. A dispetto della critica ufficiale, il film incass� bene a seguito del passa parola del pubblico.
Desidero ricordare che Dino Risi aveva compiuto, ottimamenti, gli studi psicologici, laureandosi nella materia, cosi come il fratello Nelo che diriger� "Diario di una schizofrenica" capolavoro per gli addetti ai lavori, dell'epoca.
La rivalutazione avviene negli anni 80', anche in seguito a Dennis Hopper che si ispir� a questo film, uscito negli USA con il titolo The Easy Life, per il suo capolavoro Easy Rider, che come ben sapete � anch'esso un 'road movie'
Insisto sul fatto che il film � stato assai preveggente nel descrivere il Cortona che � l'attuale MAN dirigente italiano
Ci ha lasciati Ettore Scola, grande regista e grande raccontatore dell'Italia e degli italiani. :(