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Ama il tuo prossimo
Poich� � un pezzo che non scrivo nuovi argomenti ne posto uno tratto da una mia lettura, anche per dimostrare quanto sia difficile essere cristiani.
Forse era meglio che non postavo:asd:...ma comunque ormai ci sono.
Dato che la bont� divina non fa discriminazioni ed � " al di l� della giustizia", il termine "prossimo" non � pi� adoperabile se non lo si ridefinisce. Nella parabola del buon samaritano ( chi non la conosce se la vada a leggere:asd:), dove amare il prossimo �, molto semplicemente, fare per lui quanto � necessario in una situazione di emergenza, il "prossimo" � al tempo stesso straniero ed eretico (Luca 10,29-37). A questo punto qualcuno pu� avere delle perplessit�, ad esempio cono:asd:, anche se non arriva all'estremo di quei settari fanatici, il cui Manuale di Disciplina ( trovato tra i "Manoscritti del Mar Morto") li esortava ad "amare tutti i figli della luce....e odiare tutti i figli delle tenebre, ognuno secondo la sua colpa". E' forse tenendo presente questo genere di insegnamenti, che Ges� disse: "Avete udito che fu detto: Ama il tuo prossimo ed odia il tuo nemico. Ma io vi dico: Amate i vostri nemici..." Voleva mettere i puntini sulle i a questa impegnativa revisione del vecchio comandamento "Ama il tuo prossimo".
"Se amate coloro che vi amano,
che merito ne avrete?
Anche i peccatori amano coloro che li amano.
E se fate del bene solo a coloro che ne fanno a voi,
che merito ne avete?
Anche i peccatori fanno altrettanto.
E se prestate a coloro da cui sperate di ricevere,
che cosa fate di speciale?
Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne
l'equivalente. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e
prestate senza aspettarvi nulla in ricompensa. La vostra ri-
compensa allora sar� grande e voi sarete figli dell'Altissimo
perch� lui � buono con gli ingrati e con i cattivi" (Matteo 5,43-48, Luca 6, 27-36)
E' impossibile non percepire il rilievo dato all'urgenza di rompere il cerchio ristretto in cui � naturale confinare l'amore per il prossimo, e questo viene espressamente messo in relazione con il modo di agire di Dio. E' anche interessante osservare come il discorso scivola da "amate i vostri nemici", che � modellato sul tradizionale "ama il tuo prossimo", verso "fate del bene", "prestate", e diventi ad ogni passo sempre pi� concreto. Ad uno stadio ulteriore l'espressione diventa pienamente pittorica e ne risulta una parabola vera e propria. " Se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, cedigli anche il mantello; e se uno ti requisisce per un miglio, fanne due con lui" (allusione al sistema di lavoro forzato per conto dello stato, in uso sotto l'impero romano, specialmente a servizio della posta imperiale). "Da' a chi ti chiede; e non voltare le spalle a chi vuol chiederti un prestito" (Matteo 5,39-42). Se considerate come regole da applicarsi alla vita quotidiana, queste massime sono utopistiche. Bench� non vadano intese in tal senso, vogliono tuttavia venire prese sul serio. Rappresentano in modo vivo ed anche sensazionale per mezzo di casi estremi come la qualit� e la direzione dell'agire di Dio verso i suoi figli pu� venir riprodotta nelle relazioni umane. La loro stessa stravaganza dimostra che Ges� ben si rendeva conto di quanto esigesse dalla natura umana, quando ad " ama il tuo prossimo" sostitu� "amate i vostri nemici". In un breve illuminante dialogo riportato da Matteo ritroviamo la stessa nota di stravaganza. Ges� sta esortando i discepoli al dovere di perdonare. Pietro gli chiede: " Signore, se mio fratello mi offende, quante volte dovr� perdonargli? Fino a sette volte?". Ges� rispose: " Non ti dico fino a sette volte, ma fino settanta volte sette" ( Matteo 18, 21-22). Quattrocentonovanta volte, il che � assurdo. La domanda di Pietro andrebbe benissimo sulle labbra di ogni buon giudeo. Gli � stato insegnato che il perdono � una virt�,e, nello spirito delle interpretazioni pi� correnti della Legge, vuol sapere esattamente fino a che punto deve spingersi. La risposta di Ges� � una reductio ad absurdum di qualsiasi considerazione quantitativa del problema. Non vi sono limiti.
Ci si pu� chiedere perch� Ges� diede tanto rilievo a questi temi. Una prima risposta pu� essere che Ges� percep�, come qualsiasi altro osservatore sensibile avrebbe potuto, la corrosione operata nella societ� ebraica da rancori ed odi di parte tra le fazioni in cui essa era divisa, e tra giudei e romani. Sarebbe stato compito di qualunque pubblicista, dotato di intuito e capace di previsione,denunziare questa situazione e promuovere, prima che fosse troppo tardi, un cambio di atteggiamenti. Ma c'� di pi�. E' proprio in questo contesto di relazioni umane, dove i problemi sono pi� acuti e le sollecitazioni emotive pi� forti, che pu� venir annunciata l'assolutezza delle esigenza di Dio. In parte, � questo il significato dell'annuncio che il regno di Dio � qui. Non � il momento di calcolare sottilmente il pi� od il meno nella morale " spicciola". E' il momento dell'impegno totale. Quanto � richiesto da un figlio di Dio non ha un limite e le sue esigenze non troveranno mai sufficiente adempimento. "Quando avete fatto tutto ci� che vi � stato ordinato, dite: Siamo poveri servi; non abbiamo fatto altro che il nostro dovere" (Luca 17,10). Tutto ci� che un uomo pu� fare, � assumersi una responsabilit� totale di fronte a Dio ed affidarsi alla sua misericordia. Perdonare fino a "settanta volte sette" spetta al Padre celeste. Ma, " se voi non perdonate agli altri, neppure il Padre vostro perdoner� le vostre colpe" (Matteo 6,15). Non bisogna prenderla come una minaccia di rappresaglia da parte di Dio. Significa che colui il quale non perdona non � in una relazione di figlio verso il Padre celeste. Con il suo stesso atteggiamento ha rotto questa relazione, si � emarginato dalla famiglia di Dio.(Romani 11,22).
Qui possiamo osservarle entrambe, in una tensione che non va elusa, se si vuol comprendere l'insegnamento di Ges�. Nel suo stesso comportamento si pu� osservare una simile combinazione di benevolenza e di severit�. La sua disponibilit� ai bisogni degli uomini, e d'altra parte le sue richieste esigenti nei loro confronti, nascono ambedue da un profondo interesse per l'uomo come figlio del Padre celeste, e ci� riflette l'atteggiamento di Dio stesso, cos� come Ges� l'ha presentato.
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Vabbe', ma all'amor non si comanda, quindi un'altra storia, di altri, non crea e non distrugge un atteggiamento mio qui, alle condizioni di ora.
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La parte pi� bella e utopistica del vangelo. Non so se per l'uomo sia possibile arrivare ad una simile evoluzione spirituale. Io no di certo :asd: Perdonare i nemici, chi ci odia, va contro il naturale istinto di conservazione. � un passo verso l'abbandono del corpo. Gli spiritualisti sostengono che ci siano diversi gradi anche di corporeit�: il corpo fisico, il corpo sottile che non � ancora anima, ecc.ecc. Chiss�...
Ciao :D
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Pensa 7 miliardi di persone che ti corrono dietro per amarti, ciascuno a modo loro.
Pussa via, scio', scio':D.
Che poi l'amorevole si sente pure titolare di insegnarti come vivere e definire tutto il tuo bene, uno stolker implacabile.
Le stupidaggini di certi sistemi celesti senza correlazione con la quotidianeita'.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
La parte pi� bella e utopistica del vangelo. Non so se per l'uomo sia possibile arrivare ad una simile evoluzione spirituale. Io no di certo :asd: Perdonare i nemici, chi ci odia, va contro il naturale istinto di conservazione. � un passo verso l'abbandono del corpo. Gli spiritualisti sostengono che ci siano diversi gradi anche di corporeit�: il corpo fisico, il corpo sottile che non � ancora anima, ecc.ecc. Chiss�...
Ciao :D
Chiss�...domani si vedr�:asd:, ma domani non � oggi e oggi non � domani, a dir la verit� ho un po' paura del corpo sottile, non si sa mai potrei prendere il volo:asd:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Pensa 7 miliardi di persone che ti corrono dietro per amarti, ciascuno a modo loro.
Pussa via, scio', scio':D.
....e chi v'ha chiamato:asd: meglio soli che troppi prossimi, specialmente i prossimi cinesi:rotfl:
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Li ha chiamati l'amour....per te:asd:
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Il corpo sottile � quello con cui si fanno i viaggi astrali durante il sonno: non sottovalutarne l'utilit� :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Il corpo sottile � quello con cui si fanno i viaggi astrali durante il sonno: non sottovalutarne l'utilit� :D
Sogni?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Li ha chiamati l'amour....per te:asd:
In Ancona si dice: " Che fai pii per c...?":asd:
Ps tradotto " che fai prendi per i fondelli?" che ritradotto vorrebbe dire: Che fai prendi in giro?, magari col viaggio astrale di nahui:asd:
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I sogni sono la versione super economicz popolare e non ci sono garanzie sulle stazioni:D
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E se non ritorni? Ti viene a prendere la neuro?
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Mandano un aereo cargo di soccorso, se chi ti ama fa la colletta.
Se ci rimani si apre la successione.
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Vado a vedere un filmetto in tv, buona notte.
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Se mi ami pero' ti mando tutte le bollette, io consumo e tu, moroso, paghi, ti piu' non dimandare:D
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E poi tutto da stabilire chi e' il prossimo.
La gattina margot e' andata dal chirurgo di notte, per un nigeriano piglio la katana.
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Posero la stessa identica domanda a Nostro Signore....
In quel tempo, un dottore della Legge si alz� per mettere alla prova Ges� e chiese: �Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?�. Ges� gli disse: �Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?�. Costui rispose: �Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso�. Gli disse: �Hai risposto bene; fa� questo e vivrai�. Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Ges�: �E chi � mio prossimo?�. Ges� riprese: �Un uomo scendeva da Gerusalemme a G�rico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, pass� oltre. Anche un lev�ta, giunto in quel luogo, vide e pass� oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasci� le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caric� sulla sua cavalcatura, lo port� in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tir� fuori due denari e li diede all�albergatore, dicendo: �Abbi cura di lui; ci� che spenderai in pi�, te lo pagher� al mio ritorno�. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che � caduto nelle mani dei briganti?�. Quello rispose: �Chi ha avuto compassione di lui�. Ges� gli disse: �Va� e anche tu fa� cos�. (Luca 10)
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ma voi amate il vostro prossimo soltanto per una questione religiosa ? non la sentite una connessione e un riflesso nei rapporti con gli altri ?
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Non sarai una femmina?:dentone:
Era per meogatto, mi sono dimenticato di premere rispondi quotando:D
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rispondi seriamente per una volta e non con le solite frasi copiate o senza logica
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Se mi ami pero' ti mando tutte le bollette, io consumo e tu, moroso, paghi, ti piu' non dimandare:D
Non sarai una femmina:rotfl:
(versione corretta)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
rispondi seriamente per una volta e non con le solite frasi copiate o senza logica
perch� poi per una volta, copiate e senza logica?
Io capisco che non ti piaccio ma non ti piacciono neanche i concetti di fior fiori di studiosi? O forse non ti piace nessuno, almeno spero che tu ti piaccia.
Comunque non voglio polemizzare per un errore. Ci leggiamo, ciao.
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lascia stare io ti piaccio e ti mi piaci , io ho fatto una domanda che per me � seria sopra , mi dai una risposta su questo senza pensare a giochi di parole ?
non la sentite una connessione e un riflesso nei rapporti con gli altri ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
ma voi amate il vostro prossimo soltanto per una questione religiosa ? non la sentite una connessione e un riflesso nei rapporti con gli altri ?
Allora mettiamola cos� una volta per tutte e forse ti potranno quadrare i miei ragionamenti ed interventi.
Da bambino e per lo meno fino all'et� della ragione sono stato educato e cresciuto all'ombra della famiglia e della religione cattolica, all'et� che si suppone sia quella della ragione, ossia quando si impara a confrontarsi con gli altri, ho iniziato a ragionare ponendomi domande, dove queste domande sono state risolte, non pi� all'ombra della famiglia o del cattolicesimo, ho potuto, sia logicamente che sentimentalmente, riscontrare che il cristianesimo mi andava benissimo; quando invece le domande interiori sono rimaste all'interno ho cercato di affrontarle come esperienza di vita forzandole per approfondirle, anche se intellettualmente sono rimaste latenti. Quindi per arrivare al nocciolo credo che il nostro prossimo sia da amare, anche se sono alla fase di: amo chi mi ama; in compenso se questo pu� servire in vita mia non ho mai odiato nessuno, neanche chi mi ha ferito e non nutro invidia per nessuno. Caro dietrologo pu� bastare come risposta?
Devo aggiungere, per finire, che di me cominciate a sapere troppe cose ma io di voi non so niente:asd:.
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di tutta la pappardella mi interessano solo le due ultime righe , tu credi che il prossimo sia da amare ? se qualcuno ti fa uno sgarbo lo ami ugualmente ?
allora incominciamo a conoscerci cos� sai cose anche su di me come da tua ultima riga : � facile amare i simpatici e chi ti dimostra di volerti bene ma a che ti servono per crescere ?
se uno mi pesta i piedi la prima cosa che far� � capire perch� si � innescata la causa , dove ho mancato perch� questo mi pesta i piedi ?
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Mi sembra di non aver detto niente:asd:; quando parlo di forzatura della mia fede con l'esperienza dico proprio quello; ti basti sapere che un giorno trovandomi in un ambiente un po' strano ed essendo stato frainteso un presente ( era una birreria) mi diede uno schiaffo ed io non so per quale motivo, forse perch� mi sentivo innocente, mi venne in mente ci� che aveva detto Ges� e non so per quale forza gli parai l'altra guancia, non mi ricordo se era la destra o la sinistra:asd: e gli dissi con calma: " Mi vuoi dare uno schiaffo anche di qua?", beh non me lo diede ed io gli proposi di accomodarci al bar perch� avevo intenzione di offrirgli una birra. Da quel giorno finch� frequentai quel posto, non dico che diventammo amici ma fraternizzammo, ed ogni volta gli offrivo una birra e lui si scuso con me per lo schiaffo ( ti premetto che io lavoravo e lui no, quindi lo potevo fare).
Ma questo fatto l'ho raccontato proprio in questo sito anni fa ed a questo punto posso chiaramente affermare che quando si espone non si � ascoltati con la dovuta attenzione.
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non ho per� capito se per te � pi� importante seguire una religione o le frasi di Ges� o sentire il tuo intimo capirlo e migliorarlo
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da come le hai esposte dovrei optare per la terza:D; ma non � cos� sintetico come pensi. Posso dire brevemente; la religione, quelle di stampo cristiano, poich� le altre non avendole approfondite non mi interessano pi� se non quando interagiscono, mi andrebbero bene se chi la propone, il clero, seguisse lo spirito del vangelo, ma poich� ci�, non dovrebbe, risulta difficile e spesso non � in sintonia, trovo in essa, nella religione, molta ipocrisia e col tempo mi sono defilato, sempre se � questo ci� che tu intendi per religione. Tra le frasi di Ges� e la comprensione del mio intimo per migliorarlo non credo ci sia differenza in quanto quello che leggo cerco di applicarlo avendo per questo confidenza con il mio intimo. Migliorare il mio intimo � lo scopo ma risulta difficile perch� come ho detto in precedenza tra decidere di smettere di fumare perch� la logica lo imporrebbe e smettere veramente ne corre essendoci di mezzo un grande esercizio di volont�. Non basta capirlo, � attuarlo che risulta difficoltoso, n� pi� e n� meno come amare il prossimo, soprattutto se nemico; l'intimo direbbe che � logico farlo affinch� con ci siano pi� nemici ma la volont� di farlo richiede enorme coraggio e per il momento quel miglioramento che avevo sperato non c'�.
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dunque hai scartato la prima ( Religione) perch� non rispondeva pi� alle tue richiesta e ora stai approfondendo con la seconda ( Ges�) , non pensi che tutto questo non far� altro che avvicinarti al tuo S� quando avr� esaurito anche la seconda ?
terzo , chi ha gi� fatto questo tuo percorso non credi sia il caso di non farlo ritornare ai "banchi di scuola" a ripetere cose gi� acquisite e superate ?
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Se per S� intendi qualcosa di impersonale non mi potr� mai avvicinare perch� non ho intenzione di rinunciare ai buoni sentimenti gi� acquisiti nella mia vita passata e da acquisire in quella futura che mi rimane. Con Cristo c'� una specie di remunerazione non in senso egoistico ma di completezza per aver ben agito. Per quanto riguarda i banchi di scuola io ci sono andato volentieri leggendo pensieri esaustivi come quelli che ho postato e quindi lo consiglio anche agli altri, se poi sono superati io penso che una ripetizione faccia sempre bene, pensa che mi sono rimesso a leggere l'algebra e la trigonometria e ci trovo molta pi� soddisfazione adesso che allora quando andavo a scuola.