Quale poesia vi rispecchia in voi stessi?

In quale poesia si rispecchia pienamente il vostro animo personale oltre che poetico?
A me questa, leggetela:

LO SDEGNO NEL BIANCO VOLTO

Corteggiata da l'aure e dagli amori,
siede sul trono de la siepe ombrosa,
bella regina dè fioriti odori,
in colorita maestà la rosa.

Superbo anch'ei per gli odorati onori,
mirasi il giglio al piè turbe odorosa
d'ossequiosi e di devoti fiori,
e lo scettro ne vuole e non ha posa.

S'arman di spine e d'archi, e danno segno
fra loro di guerra; alfin prendon consiglio
d'esser consorti alla corona, al regno.

Così nel volto tuo bianco e vermiglio,
Filli, cangiato in imeneo lo sdegno,
veggio la rosa maritarsi al giglio.

CLAUDIO ACHILLINI :love:

In questa poesia di Claudio Achillini un poeta della poesia marinista, lui descrive l'altezzosa rosa che può essere anche una donna, che regna su tutti i fiori. Il giglio, che può essere un qualsiasi innamorato, all'inizio è titubante e timido verso il dominio della rosa ma poi insieme agli altri fiori ne accetta il dominio e la rosa si sposa con il giglio. E' una poesia bellissima e piena di significati amorosi che prima titubano ma poi trionfano!
:girl: :p :ciaociao:

L'ALBATROS

Spesso, per divertirsi, i marinai
catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
indolenti compagni di viaggio delle navi
in lieve corsa sugli abissi amari.

L’hanno appena posato sulla tolda
e già il re dell’azzurro, maldestro e vergognoso,
pietosamente accanto a sé strascina
come fossero remi le grandi ali bianche.

Com’è fiacco e sinistro il viaggiatore alato!
E comico e brutto, lui prima così bello!
Chi gli mette una pipa sotto il becco,
chi imita, zoppicando, lo storpio che volava!

Il Poeta è come lui, principe delle nubi
che sta con l’uragano e ride degli arcieri;
esule in terra fra gli scherni, impediscono
che cammini le sue ali di gigante.

CHARLES BAUDELAIRE

Testa di fauno

Tra le foglie, verde scrigno macchiato d’oro,
tra le incerte foglie fiorite
di splendidi fiori dove dorme un bacio,
vivo, strappando il lieve ricamo,
un fauno spaurito mostra i suoi occhi
e morde i fiori rossi con denti bianchissimi.
Scuro e sanguigno come vino invecchiato
il suo labbro esplode in risa tra le fronde.
E quando s’è dileguato – come uno scoiattolo –
il riso suo ancor trema tra le foglie;
lo vedi spaventarsi d’un fringuello
quel bacio aureo del bosco, e rannicchiarsi.

(Arthur Rimbaud )
Allegato 29320

Canto alla luna (Alda Merini)

La luna geme sui fondali del mare,

o Dio quanta morta paura

di queste siepi terrene,

o quanti sguardi attoniti

che salgono dal buio a ghermirti nell’anima ferita.

La luna grava su tutto il nostro io

e anche quando sei prossima alla fine

senti odore di luna

sempre sui cespugli martoriati

dai mantici

dalle parodie del destino.

Io sono nata zingara,
non ho posto fisso nel mondo,

ma forse al chiaro di luna

mi fermerò il tuo momento,

quanto basti per darti

un unico bacio d’amore.

Grazie Cono e grazie Kanyu, però mi farebbe ancora più piacere se scrivete anche il motivo perchè queste due belle poesie vi impersonano... Ciao!

Citazione:

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Originariamente Scritto da ReginaAutunno

Grazie Cono e grazie Kanyu, però mi farebbe ancora più piacere se scrivete anche il motivo perchè queste due belle poesie vi impersonano... Ciao!

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forse questa frase tratta da una lettera scritta dal poeta ad un suo amico ti significherà meglio come sia il mio carattere :

«Je dis qu'il faut être voyant, se faire voyant. Le Poète se fait voyant par un long, immense et raisonné dérèglement de tous les sens.»


«Io dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi.»

(A. Rimbaud, lettera a Paul Demeny )

Ecco perchè la poesia che ho riportato sopra sento mi rappresenti al meglio.

T'amo, pio bove.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kanyu

forse questa frase tratta da una lettera scritta dal poeta ad un suo amico ti significherà meglio come sia il mio carattere :

«Je dis qu'il faut être voyant, se faire voyant. Le Poète se fait voyant par un long, immense et raisonné dérèglement de tous les sens.»


«Io dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi.»

(A. Rimbaud, lettera a Paul Demeny )

Ecco perchè la poesia che ho riportato sopra sento mi rappresenti al meglio.

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Grazie per la spiegazione Kanyu! :shy:

Citazione:

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Originariamente Scritto da bumble-bee

T'amo, pio bove.

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:rotfl: sei un grande bumble-bee, roba da restarci secchi...:asd::asd::asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kanyu

:rotfl: sei un grande bumble-bee, roba da restarci secchi...:asd::asd::asd:

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No, ti prego, non rimanerci secco, non vorrei averti sulla mia incoscienza!! :mmh?:

Citazione:

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Originariamente Scritto da bumble-bee

T'amo, pio bove.

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La conosco questa poesia di Carducci mi pare...
Perchè non la scrivi per intero così tutti quanti la leggono? :shy:

Citazione:

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Originariamente Scritto da ReginaAutunno

Grazie Cono e grazie Kanyu, però mi farebbe ancora più piacere se scrivete anche il motivo perchè queste due belle poesie vi impersonano... Ciao!

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Ti rispondo con un'altra poesia. Che fa eco perfetta a quella di Baudelaire, carissima.

Ognuno sta solo sul cuor della terra,
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

SALVATORE QUASIMODO

Ciao bella :)

A me rispecchiano molte poesie di Alda Merini, in realtà. Quella, in particolare, nel passaggio in cui dice "Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo", perché mi sono sempre sentita così: non sono mai riuscita a chiamare "casa" nessun posto. Non mi sono mai sentita dove dovevo essere. Sto bene solo quando sono in giro con una valigia in mano. Eppure, "
mi fermerò il tuo momento, quanto basti per darti 
un unico bacio d’amore", perché l'amore è stata l'unica cosa in grado di farmi fermare e di sentirmi almeno un po' a casa.

Citazione:

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Originariamente Scritto da dark lady

A me rispecchiano molte poesie di Alda Merini, in realtà. Quella, in particolare, nel passaggio in cui dice "Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo", perché mi sono sempre sentita così: non sono mai riuscita a chiamare "casa" nessun posto. Non mi sono mai sentita dove dovevo essere. Sto bene solo quando sono in giro con una valigia in mano. Eppure, "
mi fermerò il tuo momento, quanto basti per darti 
un unico bacio d’amore", perché l'amore è stata l'unica cosa in grado di farmi fermare e di sentirmi almeno un po' a casa.

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E' un bellissimo pensiero Dark, complimenti da parte mia e che l'amore sia sempre con noi! :clap

Sublime specchio di veraci detti,
mostrami in corpo e in anima qual sono:
capelli, or radi in fronte, e rossi pretti;
lunga statura, e capo a terra prono;

sottil persona in su due stinchi schietti;
bianca pelle, occhi azzurri, aspetto buono;
giusto naso, bel labro, e denti eletti
pallido in volto, più che un re sul trono:

or duro, acerbo, ora pieghevol, mite;
irato sempre, e non maligno mai
la mente e il cor meco in perpetua lite:

per lo più mesto, e talor lieto assai,
or stimandomi Achille, ed or Tersite:
uom, se' tu grande, o vil? Muori, e il saprai.

Vittorio Alfieri, Rime


https://upload.wikimedia.org/wikiped...vier_Fabre.jpg

Sono la sua reincarnazione virtuale a metà :D

Tacito orror di solitaria selva
di sì dolce tristezza il cor mi bea,
che in essa al par di me non si ricrea
tra’ figli suoi nessuna orrida belva.

E quanto addentro più il mio piè s’inselva,
tanto più calma e gioja in me si crea;
onde membrando com’io là godea,
spesso mia mente poscia si rinselva.

Non ch’io gli uomini abborra, e che in me stesso
mende non vegga, e più che in altri assai;
né ch’io mi creda al buon sentier più appresso:

ma, non mi piacque il vil mio secol mai:
e dal pesante regal giogo oppresso,
sol nei deserti tacciono i miei guai.


Volli sempre volli fortis. volli?

In realtà è formulata diversa

Sono mie

https://discutere.it/showthread.php?...sie&highlight=

Non sono un'amante di poesie però in questa direi che potrei riflettermi abbastanza:

Vincenzo Cardarelli

Ritratto


Esiste una bocca scolpita,
un volto d'angiolo chiaro e ambiguo,
una opulenta creatura pallida
dai denti di perla,
dal passo spedito,
esiste il suo sorriso,
aereo, dubbio, lampante,
come un indicibile evento di luce.

In cosa? Pallida dal passo spedito, dal sorriso dubbio, angelo chiaro ed ambiguo, misteriosa.
La donna-angelo è stato il mio primo avatar nella prima community frequentata.

Che belle poesie Tiberio! Anche a me piace scriverle, infatti ne ho un quaderno pieno! A te LadyHawke mi piace questo tuo modo di esprimerti e grazie a tutti e due!

Un'altra poesia che rispecchia me stesso... (oltre a "T'amo, pio bove")...

è "Sempre caro mi fu quest'ermo folle!!!" :D

buona sera.

Citazione:

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Originariamente Scritto da ReginaD'Autunno

Che belle poesie Tiberio! Anche a me piace scriverle, infatti ne ho un quaderno pieno! A te LadyHawke mi piace questo tuo modo di esprimerti e grazie a tutti e due!

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Si ne ho parecchie. Erano anni che non scrivevo. Quest'anno ho scritto qualcosa ma devo rielaborarlo