Originariamente Scritto da
doxa
Esterno ha scritto
Se un viaggiatore venuto da molto lontano cominciasse a sfogliare le pagine dei Vangeli totalmente ignaro della loro origine e di ogni possibile implicazione teologica, cosa leggerebbe ? Quattro versioni, che in parte ma solo in parte, sono simili nel raccontare la tragica vicenda di un predicatore chiamato Gesù che, avendo sfidato il Sinedrio e il potere dello Stato romano, viene processato e condannato a morte.
Ma c’è un altro elemento che sorprenderebbe l’ipotetico lettore: i personaggi che quel predicatore itinerante incontra o è accompagnato nella folla indistinta, poveramente vestita, rassegnata o crudele: pescatori, artigiani, contadini, in genere illetterati, alcuni gravemente malati, tutti fiduciosi nell’aiuto costante del loro Dio, il Dio degli Ebrei.
Da quella folla si distaccano alcune figure con ruolo di coprotagonisti, a cominciare da Miriam, la madre del condannato a morte.
Viene da chiedersi se non sia possibile raccontarli come se fossero protagonisti di un dramma o di un romanzo.
Per lo scrittore Jorge Luis Borges i “testi sacri sono un ramo della letteratura fantastica”. Ovviamente per la teologia queste parole sono blasfeme.
Il teologo protestante tedesco Rudolf Bultmann ricostruendo la predicazione di Gesù scrisse: “Noi non possiamo sapere più nulla della vita e della personalità di Gesù, poiché le fonti cristiane non si sono interessate al riguardo se non in modo molto frammentario e con taglio leggendario, e perché non esistono altre fonti su Gesù”.
I Vangeli, secondo Bultmann, hanno attribuito a Gesù quella che invece è stata la predicazione del primo cristianesimo.
Quanto suddetto è la mia sintesi delle prime due pagine del libro uscito recentemente e titolato “Il grande romanzo dei Vangeli”, scritto dal giornalista Corrado Augias con la collaborazione dello storico del cristianesimo Giovanni Filoramo.
Da aggiungere, che ammiro gli abituali partecipanti in questo forum dedicato alla religione. Vi ammiro per la difesa ad oltranza dei vostri saperi pro o contro la religione cristiana. Ma serve a qualcosa ? Se Cono ed Arcobaleno sono racchiusi nel fortilizio della loro fede, non c’è “bombardamento” che possa farli desistere, perché per loro credere è fondamentale, ne ricavano sicurezza psicologica e certezza per l’aldilà.
Esterno e Xmanx non dicono sciocchezze, evidenziano prove, indicano libri di esperti che dovrebbero creare interrogativi ai credenti, invece non accade nulla, non scalfiscono le loro corazze.
Allora a che serve aprire topic e scrivere post se si è prevenuti, se ci sono pregiudiziali ?
Nell’ambito della politica e della religione ognuno rimane con le proprie convinzioni, maggiormente in quello religioso, perché in quello politico quando alcune cose fatte o dette dai leader non quadrano si cambia partito pur rimanendo nella stessa area di centro-destra o di centro sinistra.