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Quinto: Non uccidere!
Siamo arrivati a metà, amici ed amiche. Il quinto Comandamento sembrerebbe apparentemente semplice, da capire. Anche coloro che non credono o credono all'acqua di rose, spesso dicono "Io sono a posto con Dio, non ho mai ammazzato nessuno"
Ma il punto forse è un altro, ben sottolineato dal Cristo: Si può uccidere il Fratello anche con le parole. Anche col giudizio e col pregiudizio....
"Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono."
MATTEO 5
Aspetto le vostre considerazioni.
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Risulta chiaro ed evidente che Gesù intendesse stabilire che la questione del peccato si risolve dentro di noi, al nostro interno, nel nostro intimo.
Per l'esterno esistono le leggi.
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Legge e Coscienza si intersecano continuamente in questo Comandamento: Anche l'individuo più abietto, quando uccide, sente per una frazione di secondo che sta compiendo il Male....
Caino, subito dopo l'assassinio di Abele, fuggendo prova rimorso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
- Siamo arrivati a metà, amici ed amiche. Il quinto Comandamento sembrerebbe apparentemente semplice, da capire... -
Appunto... molto facile da capire - MA non da attuare !
Quando mai detto comandamento è stato osservato proprio dai monoteisti..??
A cominciare da quelli che andavano alla (sedicente..) conquista della terra promessa ?
Quanti massacri _ per lo piu' (sempre secondo gli ispirati autori) a seguito dell' espressa volonta' dell' iddioTribale ??
E che dire del successivo cristianesimo ?
Quanto sangue ha fatto versare questa (sedicente) religione della Nuova Era.. della matematica salvezza ?
Quanti sono stati "abrusiadi Vivi" ??
Quanti sono state vittime delle guerre di religione ???
Chi mai autorizzava cio': il diotrinitario+incarnato ??
Cosi' sara' anche per il terzo monoteismo _ l' islam !
Mai letto dei sistematici massacri compiuti in India _ mai letto dei tanti e tanti villaggi rasi al suolo.. nel costituire il favoleggiante impero Mogul ?
Il Monoteismo vuol solo dire: Morte !
Cosi' come anche per le tre fedi citate.. annoverano il principio dell' etica della reciprocita' (la regola d' oro) ovvero della tolleranza reciproca.
Nei fatti ?? SE non ti converti alla "mia" fede _ io ho il diritto (!) di scannarti !!
Questo è il monoteismo !!
Solo parole.. paroloni _ (tradotto: morte !!)
- S. Wolpert _ Storia dell' India / Bompiani
- A. Embree + F. Wilhelm _ India / Feltrinelli
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:clap
una stangata sul groppone ..:D
altro che "frazione di secondo" perpretavano crimini luungamente premeditati!:v
per non parlare dell´ inquisizione
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2258 « La vita umana è sacra perché, fin dal suo inizio, comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente ».
http://www.vatican.va/archive/catech...3s2c2a5_it.htm
Siamo colpevoli: Tutti. Nessuno escluso!
Eppure Dio perdona, amici. Pone un segno perfino sulla fronte del primo omicida, dicendo: "Nessuno tocchi Caino". Ecco perchè no alla pena di Morte. Ecco perchè no all'aborto. Ecco perchè no all'eutanasia.
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Certo che qualche contraddizione c'è. E' un male uccidere ma dio lo fa, ci toglie la vita, e tra l'altro prevede anche delle pene senza fine. Se non è relativismo questo e usare due pesi e due misure, dimmi tu cos'è. Se uccidere è male e dovrebbe esserlo in assoluto, almeno da quel che si percepisce, perché dio lo fa? Vedi, da qui si può dedurre che non esistono un bene ed un male assoluti, appannaggio solo di esseri definiti totalmente buoni o malvagi, ma un'azione come togliere la vita diventa uno strumento, positivo o negativo a seconda del contesto e delle intenzioni.
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Non è corretto, in teoria Dio è il bene, perciò quello che fa e la sua volontà definiscono il bene, il male è relativo è tanto più male quanto più si discosta dalla volontà di Dio.
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Il Marchese del Grillo insomma, io sono io e voi non siete un cazzo!:D
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In pratica sì, ma è semplicemente logico, Dio non è un essere, è l'Essere, e, se essere è il bene rispetto al non essere, Dio è il bene.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
- in teoria Dio è il bene, perciò quello che fa e la sua volontà definiscono il bene, il male è relativo è tanto più male quanto più si discosta dalla volontà di Dio.
Dovrebbe essere così _ purtuttavia come interpreti tu questi passi degli ispirati (?) autori:
_ Deuteronomio (32.39):
- Sono IO che faccio vivere e faccio Morire,
- sono IO che ferisco e faccio risanare,
- non c'è chi possa liberare dal MIO potere.
Dal Deutero-Isaia (45.7):
- IO formo la luce e creo le tenebre,
- IO faccio la prosperita' e attuo le sventure,
- sono IO, l' Abba', che fo' tutto questo.
Dal primo Libro Sapienziale Giobbe (2.10):
- SE dall' iddioAbba' accettiamo il bene.. / perchè mai Non dovremo accettare il MALE ??
Dall' ultimo sapienziale _ Gesu' ben Sirah (Siracide) 11.14:
- Ricchezza e poverta',
- bene e MALE,
- vita e morte -
Tutto proviene dal signorIddio -
Da Amos (3,6):
Piomba forse una sciagura su una citta', senza che l' Iddio ne è l' autore ?
-- vedo molta contraddizione...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Dovrebbe essere così _ purtuttavia come interpreti tu questi passi degli ispirati (?) autori:
_ Deuteronomio (32.39):
- Sono IO che faccio vivere e faccio Morire,
- sono IO che ferisco e faccio risanare,
- non c'è chi possa liberare dal MIO potere.
Dal Deutero-Isaia (45.7):
- IO formo la luce e creo le tenebre,
- IO faccio la prosperita' e attuo le sventure,
- sono IO, l' Abba', che fo' tutto questo.
Questo è facile: lui sa tutto, ha un disegno perfetto e alla fine tutto rientrerà in quel disegno, anche quello che a noi sembra male (amche perchè è ovvio che non si possa applicare i comandamenti a Dio, sono regole di convivenza tra pari, quando alleviamo degli animali non gli imponimo condizioni che poi applichiamo a noi stessi)
Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Dal primo Libro Sapienziale Giobbe (2.10):
- SE dall' iddioAbba' accettiamo il bene.. / perchè mai Non dovremo accettare il MALE ??
Dall' ultimo sapienziale _ Gesu' ben Sirah (Siracide) 11.14:
- Ricchezza e poverta',
- bene e MALE,
- vita e morte -
Tutto proviene dal signorIddio -
Da Amos (3,6):
Piomba forse una sciagura su una citta', senza che l' Iddio ne è l' autore ?
-- vedo molta contraddizione...
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Il libro di Giobbe è l'esempio più classico di quanto sopra: il bene e il male per noi non sono la stessa cosa del bene e del male per Dio, non 'è contraddizione, sono due piani differenti, posso porla ancora paragonandolo all'allevamento, pensa ad un montone, trascorrerà tutta la vita montando pecore, forse nemmeno sarà mangiato, anzi nutrito e curato, lo stesso per le pecore da lana, poi arriverà la pasqua (non in quanto festività è solo contingente alee stagioni di accoppiamento degli ovini) e tutti i cuccioli maschi saranno macellati (a meno che il montone di cui sopra non sia troppo anziano, in quel caso il migliore agnello maschio vivrà per sostituirlo, più di un maschio non si può tenere, si ammazzano tra loro). Non puoi interpretarlo come bene o male per loro contrpposto a male o bene per noi, sono valutazioni non commensurabili.
Tieni presente poi che il vecchio testamento ha molta più parentela con l'ebraismo che col cristianesimo, per gli ebrei certe questioni di merito di fronte a Dio non hanno semplicemente senso, un buon ebreo deve rispettare la legge per essere un buon ebrei tra gli ebrei, e Dio non è buono o cattivo è solo Dio. Infatti gli ebrei non hanno paradiso o inferno, la questione morale è nel mondo e per il mondo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Tieni presente poi che il vecchio testamento ha molta più parentela con l'ebraismo che col cristianesimo, per gli ebrei certe questioni di merito di fronte a Dio non hanno semplicemente senso, un buon ebreo deve rispettare la legge per essere un buon ebrei tra gli ebrei, e Dio non è buono o cattivo è solo Dio. Infatti gli ebrei non hanno paradiso o inferno, la questione morale è nel mondo e per il mondo.
occhio che questa è una valutazione che ha senso se resti al Cristianesimo medievale, e poi ad un Cattolicesimo sempre più residuale; il cristianesimo moderno è forzato dalla Riforma, e torna in modo molto marcato a quella rarefazione divina ebraica;
il primo Lutero - docente di VT - affermava addirittura che gli ebrei nemmeno avrebbero dovuto convertirsi, e in generale i riformati si definiscono come "ebrei", non per caso;
tutte le controversie sul Libero arbitrio, le varie predestinazioni, singola, doppia, ecc... la stessa lettura paolina - Romani, soprattutto - sono una distruzione di tutto il costrutto medievale e hanno forzato anche la teologia cattolica sul primato della coscienza, che "stacca", ricolloca Dio in una sfera irrazionale, sostanziata nel sentimento come solo elemento immanente di quella "bontà"; quindi, annullando ogni pretesa di spiegare eticamente interventi divini nella realtà immanente.
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Vabbè, era inevitabile un recupero vel vecchio testamento a discapito del nuovo: è molto più d'impatto, ieri come oggi sono rarissime le eccezioni per cui il sequel è meglio dell'originale.
Però si sta facendo aspettare il terzo capitolo della trilogia... mi sa che gli sceneggiatori si sono pentiti di essersi già bruciatii l'apocalisse.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Vabbè, era inevitabile un recupero vel vecchio testamento a discapito del nuovo: è molto più d'impatto, ieri come oggi sono rarissime le eccezioni per cui il sequel è meglio dell'originale.
Però si sta facendo aspettare il terzo capitolo della trilogia... mi sa che gli sceneggiatori si sono pentiti di essersi già bruciatii l'apocalisse.
ora ti raccomando a Padre Pizzarro; magari ci scappa una collaborazione, ché cerca sempre idee nuove per il format :asd:
un genio :D
https://www.youtube.com/watch?v=IUGL-lsRIbQ
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
- Il libro di Giobbe è l'esempio più classico di quanto sopra: il bene e il male per noi non sono la stessa cosa del bene e del male per Dio, non 'è contraddizione... -
Eppure la dottrina tradizionale (o delle 2 vie), quella annunciata da Mosè (illuminato-ispirato !) prospettava proprio:
- il giusto osservante e praticante della volonta' dell' iddioAbba' "avrebbe" avuto la matematica certezza della sua incommensurabile benevolenza (prole, abbondanti raccolti, pioggia assicurata, salute di ferro, longevita'..ecc..eccc..)
- per l' empio ovviamente _ tutte le disgrazie di questo mondo.
E Giobbe _ si comportava in modo irreprensibile, sempre a lodare l' iddio, a compiere sacrifici, essere giusto con tutti i suoi servi.. insomma a non commettere nulla che dispiacesse alla divinita'... E sappiamo come è andata a finire.
E proprio questo Libro sapienziale ( + quello di Qoelet) ha S-bugiardato lla dottrina delle 2 vie _ perchè Non veritiera.. e la realta' dimostrava tutto il contrario:
L' empio riceva quanto sarebbe stato dovuto AL giusto - e viceversa.
Inoltre Gia' al tempo della compilazione di questo Libro _ la dottrina della responsabilita' "collettiva" (quella evocata nei passi:
- Es. cap. 20 + Es. cap. 34 + Gioele cap. 4 + Giosuè cap. 7...
era stata soppiantata/sostituita (sempre dagli autori Ispirati..) con quella Individuale/personale, come:
- Deut. capitoli 7 + 24 + 2 Re cap. 14 + Salm0 62 + Ger. capitoli 31+ 50 + Ezec. capitoli 14 + 18... / E dallo stesso autore Giobbe 34.11 !
Invece quei 3 compari gli rinfacciavano che la causa delle sue sofferenze sarebbero dovute alle marachelle dei suoi figlioli...
Curioso altresi' che proprio questo redattore riporti quel passo _ ove fa intendere che il Male "sarebbe" dovuto per causa divina
_ Con quella domanda: Chi dunque ??
Per "capire" il senso di questo Libro (come del resto anche per gli altri autori ispirati) leggo diversi "commenti" (preferibilmente ebrei _ quelli cristiani sono troppo mirati al loro dioincarnato..) - ebbene alcuni evidenziano quelle stesse contraddizioni che io stesso percepisco.. / un dio assente (e/o peggio: IN-esistente ??).
Infatti il sofferente "chiede" insistentemente.. al cielo _ QUALE fosse la causa del suo penoso stato proprio lui che, come da dottrina tradizionale, sarebbe stato un ricompensato.. mentre la Realta' gli si manifesto' in modo tragico..eccc...ecc..
MA assordante è quel silenzio:
- Quell' iddio Fugge, si Nasconde, è Introvabile (perchè NON esiste ?) - Per i commentatori biblici.. ribadiscono ovviamente che egli è Trascendente e Non è che egli si debba mostrare come un essere umano _ Ma almeno che manifesti almeno "un segno" (come abitualmente faceva "con altri" suoi servi..).
- Gb. capitoli 9 + 19 + 23..(ovvero: SE cerco l' Abba' nel giudice _ nell' accusato _ nel testimone...ecc.. è SEMPRE Assente !!
E soprattutto a quella sua specifica domanda delle domande / il succo di questo Libro ! rivolta espressamente ALL' Abba':
- perchè nel mondo c' è il Male e NON il bene ? Risposta "celeste" ? Nulla !
Che poi al termine venga RI-pagato per la sua incrollabile fede / e invece i suoi amici obbligati ad un sacrificio riparatorio.. è un finale poetico.. come le belle favole strappalacrime _ e vissero tutti felici e contenti..
Tuttavia Non è esauriente. Alla fatidica domanda - perchè c' è il Male e soprattutto PERCHE' un innocente debba Soffrire ??
- il silenzio è assoluto.
Come commentava A. Luzzato / nel suo Giobbe - questo Libro piu' che altro:
-1) è un libro PER i credenti, ai quali induce la speranza _ anche nelle situazioni piu' cupe, l' Abba' interverrebbe...
- 2) è un libro delle "domande" / Giobbe domanda all' Abba' + l' Abba' interroga Giobbe - i 3 amici interrogano il giusto _ e questi si rivolge a 3 moschettieri..ecc.
E dunque? Tutti hanno ragione - tutti hanno torto !
Piuttosto problematico invece per lo scettico, per il dubbioso, l' agnostico...
- Questo iddioCompassionevole è del tutto Incomprensibile ed Insensibile - oltre a manifestare la sua assenza (peggio Inesistenza ?)
perchè semmai veramente esistesse:
- smentirebbe clamorosamente i suoi stessi autori (da lui stesso ispirati), la fasulla, traballante e S-creditata dottrina delle 2 vie..
- inoltre NON è Onniveggente-Onnisciente (il fatto di scommettere con Er Satan - ovvero SE Lui non avesse saputo COME sarebbe finita..
- cosi' come domanda per ben 2 volte a Er Satan DA dove provenisse...
Insomma un Libro "insoddisfacente" / Inconclusivo !
Se invece leggiamo il commento (per esempio) J. Gerald Janzen (della Claudiana) - ovviamente è un libro sublime, tutto un osannare questo Abba'..
- Il Male E' necessario proprio per rimarcare l' abissale distanza tra l' umanoide e l' Abba' / e che il Giusto Non avrebbe mai dovuto permettersi di interrogare il suo stesso divinVasaio.. perchè comunque insondabile è il suo disegno.. / quasi che questo commentatore fosse il suo avvocato.. (ma essendo un biblista _ lo si puo' comprendere..) -
Ovvio ognuno riflettera' e valutera'..
/ personalmente (anche se la mia opinione conta un fico ultra-secco) sposo la tesi dell' autore (ebreo) Luzzato:
- è un libro NON soddisfacente -
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Boh, non so se lo definerei un libro non soddisfacente, dal punto di vista antropologico è intrigante, e sottolinieo antropologico perchè alla fin fine non parla di nessun dio, in quelle pagine ci sono solo storie di uomini, magari qualcuno aveva un ufficio stampa migliore e si è fatto passare per più figo di quanto non fosse in realtà, però insomma sono passati sicuramente non meno di tremila anni e probabilmente molto di più e ancora si racconta la storia di un pugno di patriarchi di un popolo che non ha praticamente mai avuto una sua terra, e nonostante ciò si sente un popolo e ancora cerca la sua nazione - se zittisco un attimo la vocina del me stesso anarchico che mi grida nella testa "Nazione, macchè nazione? Popolo, confini? Buuuuuu Buu!" - posso solo dire, rispetto, non posso credere che qualcuno abbia incontrato personalmente Dio , ma rispetto!
Nondimeno i miti greci sono molto più avvincenti, tra l'altro riportano ad eventi che sono accaduti in epoche veramente antiche, pensa a Prometeo: è quello che rimane di una tertimonianza orale vecchia di più di centomila anni di un ominide, nemmeno un sapiens, che scopri il fuoco, non sarà stato un dio, ma almeno un sopannome figo se lo sarà guadagnato; non conosco abbastanza quelli nordici e quelli orientali per fare un confronto obbiettivo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Legge e Coscienza si intersecano continuamente in questo Comandamento:
Bisognerebbe capire chi ha la precedenza:birre:.....e che è comune a tutti.....altrimenti non gira:dentone:.
Prima però bisognerebbe capire che cosa s'intenda per coscienza;), non la tua:v, quella la conosciamo:asd:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Boh, non so se lo definerei un libro non soddisfacente, dal punto di vista antropologico è intrigante, e sottolinieo antropologico perchè alla fin fine non parla di nessun dio, in quelle pagine ci sono solo storie di uomini, magari qualcuno aveva un ufficio stampa migliore e si è fatto passare per più figo di quanto non fosse in realtà, però insomma sono passati sicuramente non meno di tremila anni e probabilmente molto di più e ancora si racconta la storia di un pugno di patriarchi di un popolo che non ha praticamente mai avuto una sua terra, e nonostante ciò si sente un popolo e ancora cerca la sua nazione - se zittisco un attimo la vocina del me stesso anarchico che mi grida nella testa "Nazione, macchè nazione? Popolo, confini? Buuuuuu Buu!" - posso solo dire, rispetto, non posso credere che qualcuno abbia incontrato personalmente Dio , ma rispetto!
Nondimeno i miti greci sono molto più avvincenti, tra l'altro riportano ad eventi che sono accaduti in epoche veramente antiche, pensa a Prometeo: è quello che rimane di una tertimonianza orale vecchia di più di centomila anni di un ominide, nemmeno un sapiens, che scopri il fuoco, non sarà stato un dio, ma almeno un sopannome figo se lo sarà guadagnato; non conosco abbastanza quelli nordici e quelli orientali per fare un confronto obbiettivo.
Il mito porta sempre ad un intreccio tra Cielo e Terra finché esce un Figlio né di qua e né di là, duplicemente straniero, sia in Cielo che in Terra.
I miti degli uomini celebrano la tristezza dell'al di là divino.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
- si racconta la storia di un pugno di patriarchi di un popolo che non ha praticamente mai avuto una sua terra... -
Insomma... una Terra l' avevano _ del resto sai bene quello stesso regno davidico si scisse in due..
Cosi' come anche dopo le varie deportazioni.. RI-tornava pur sempre a casa.
E' pur vero che avvenne la "totale" cancellazione dell 10 tribu' (regno di Israele) ad opera degli assiri _ purtuttavia rimase il regno del sud / quello di Giuda.
Successivamente anche questo regno venne occupato.. con conseguente (ultima) deportazione a Babilonia.
Ma la diversa politica (piu' "compassionevole") di Nabucodonosor.. rispetto ai feroci assiri, permise a detto popolo di non essere stato inghiottito dalle nebbie della storia _ e con Ciro pote' far RI-torno' in patria..(tanto da essere considerato l' unico Unto/Consacrato non ebreo).
Anche se molti emigrarono in altri Paesi (Alessandria..).
Quindi per quasi 5 secoli rimasero nella loro terra.
Lo stesso avvento di Antioco IV, seppur funesto, tuttavia non li sradico' e deporto' come fecero in passato i potenti del tempo.
L' evento tragico invece avvenne semmai con i Romani..eccc...ecccc...
In quel tempo il costituito Impero non tollerava una perdurante ribellione _ da qui Tito (anno 70) e poi Adriano (anno 135) fu fatale _ tanto che la Diaspora duro' quasi 2000 anni.
Piuttosto da ammirare è la loro unita' mantenuta, malgrado la vita dura (pensa alla persecuzioni) in Paesi stranieri.. quell' attaccamento alla Torah permise loro di rimanere "uniti"..eccc...eccccc...ecccc.....
scusa se sono andato un po' oltre..
si è fatto tardi... a domani /
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Il mito porta sempre ad un intreccio tra Cielo e Terra finché esce un Figlio né di qua e né di là, duplicemente straniero, sia in Cielo che in Terra.
I miti degli uomini celebrano la tristezza dell'al di là divino.
Infatti, per quanto poi mi piaccia ironizzare, contesto sempre chi sminuisce il valore nelle varie scritture religiose, mitiche ed epiche definendole semplici favolette. ci sono dentro molte cose che ci raccontano di chi siamo, da dove veniamo e dove vorremmo andare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Insomma... una Terra l' avevano _ del resto sai bene quello stesso regno davidico si scisse in due..
Cosi' come anche dopo le varie deportazioni.. RI-tornava pur sempre a casa.
E' pur vero che avvenne la "totale" cancellazione dell 10 tribu' (regno di Israele) ad opera degli assiri _ purtuttavia rimase il regno del sud / quello di Giuda.
Successivamente anche questo regno venne occupato.. con conseguente (ultima) deportazione a Babilonia.
Ma la diversa politica (piu' "compassionevole") di Nabucodonosor.. rispetto ai feroci assiri, permise a detto popolo di non essere stato inghiottito dalle nebbie della storia _ e con Ciro pote' far RI-torno' in patria..(tanto da essere considerato l' unico Unto/Consacrato non ebreo).
Anche se molti emigrarono in altri Paesi (Alessandria..).
Quindi per quasi 5 secoli rimasero nella loro terra.
Lo stesso avvento di Antioco IV, seppur funesto, tuttavia non li sradico' e deporto' come fecero in passato i potenti del tempo.
L' evento tragico invece avvenne semmai con i Romani..eccc...ecccc...
In quel tempo il costituito Impero non tollerava una perdurante ribellione _ da qui Tito (anno 70) e poi Adriano (anno 135) fu fatale _ tanto che la Diaspora duro' quasi 2000 anni.
Piuttosto da ammirare è la loro unita' mantenuta, malgrado la vita dura (pensa alla persecuzioni) in Paesi stranieri.. quell' attaccamento alla Torah permise loro di rimanere "uniti"..eccc...eccccc...ecccc.....
scusa se sono andato un po' oltre..
si è fatto tardi... a domani /
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È vero per un po' ce l'hanno avuta la loro terra, ma per quasi tutta la loro storia sono stati a spasso, mi viene da chiedermi, se non fossero stati maggiormente colpiti dall'olocausto, oggi sarebbero al pari degli zingari? Giusto per tornare almeno un pochino in topic, perché il comandamento sarà anche giustissimo, ma pare che essere uccisi sia una sorta di raccolta punti, anche il Salvatore lo è diventato essendo ucciso, e per ognuno che viene ucciso c'è almeno uno che uccide.
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Bravissimo Doppio, mi complimento! Passaggio per passaggio, rispondendo alle varie obiezioni, sei arrivato alla Verità: Un popolo che non era neanche un popolo, ma solo un ammasso cencioso di schiavi, ha rivelato e portato al mondo il Dio Unico. E questo nonostante persecuzioni, oltraggi, cacciate, diaspore e olocausti. Qualche dubbio che davvero Dio faccia la Storia così, dovrebbe venire a tutti. Dio dalla schiavitù trae fuori la Libertà. Dalla malattia la guarigione. Dalla cecità la vista. Dalla Morte....la Vita!
"Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini,
in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?
Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita!"
SAPIENZA 11
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Vuoi dire che è veramente una raccolta punti, allora uccidere è altruismo, fa guadagnare prestigio alla categoria colpita.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
- anche il Salvatore lo è diventato essendo ucciso, e per ognuno che viene ucciso c'è almeno uno che uccide. -
Infatti... è una storia senza fine / semmai finira'.
Gli stessi ebrei "avrebbero" segato in due lo scomodissimo Isaia / cosi' come Geremia _ che subi' la lapidazione..
Cosi' verra' Ripetuto, Ma moltiplicato all' ennisima potenza, soprattutto da coloro che si fregiavano come appartenenti alla religione piu' eccelsa / quella della compassione, della fratellanza, dell' amore universale _ e guarda invece quanto sangue ha fatto scorrere nel corso dei secoli..
Lo stesso defunto capo supremo dell' ekklesia / il polacco G.P. II/ con la sua mitica bolla (gia' varie volte postata) Incarnationis Mysterium per giubileo 2000 _ chiedeva perdono al mondo per le indicibili sofferenze ed incalcolabili Lutti (massacri e stermini vari..) inflitti Ai popoli DA coloro che portavano la "gioiosa e gagliarda novella"..
Ecco perchè sublime ed eccelso è quel "comando" _ ma è SOLO rimasto scritto sulla Tavola..
e il mondo continuava (e continua) ad alimentare il fiume di sangue...
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...Dio stesso ne è rimasto vittima. Ma l'Immagine quì accanto cosa ci dice? Che in Cristo Suo Figlio, si fa solidale con noi. Che quando soffriamo e piangiamo, Egli è accanto a noi. Che nessuna delle nostre lacrime è a Lui sconosciuta! Che tutte saranno asciugate: E' scritto.
"Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
APOCALISSE 21