Originariamente Scritto da
alboversorio
Mike era molto preoccupato: da molti giorni si sentiva sempre più stanco, affannato e infastidito come se osservato da qualcuno di invisibile!
Lui era un medico molto bravo, specialista in psichiatria e ben aggiornato per quanto riguarda il virus in corso e i vaccini con i loro possibili effetti collaterali.
Come operatore sanitario era stato uno dei primi a vaccinarsi senza notare in lui nessun particolare disturbo.
Avendo fiducia nella scienza medica e nelle tecnologie relative, riteneva la composizione dei sieri abbastanza sicura o, comunque, non pericolosa!
Mike, però, non mancava di spirito critico e non era certo il genere di persona facile da manipolare: non si faceva incantare dalle lauree e dalle cariche, non credeva ciecamente alle dichiarazioni ufficiali ed aveva molti dubbi sull'andamento della pandemia.
In quei giorni, in particolare, aveva avuto a che fare con
una commissione consultiva stabilita dalle autorità del suo ramo professionale allo scopo di dialogare con psichiatri e psicologi a proposito della salute mentale della popolazione.
Durante questa riunione, aveva avuto l'impressione di essere osservato in modo particolare da un paio di conduttori, una cosa mai capitata prima, strana davvero.
Quando lui aveva preso la parola per dire apertamente le sue idee circa le misure anti virus e i loro effetti psicologici sulle persone, i due sembravano prendere nota febbrilmente delle sue parole.
Lo facevano scuotendo spesso la testa con un' aria di malcelata disapprovazione: evidentemente il suo atteggiamento chiaro e deciso, la sua padronanza del linguaggio e dei dati sembrava dare loro fastidio!
Alla fine della riunione,lui aveva cercato di avvicinarli per chiedere loro spiegazioni ma i due se l' erano filata abilmente uscendo di scena.
Dopo quella riunione, aveva ricevuto qualche telefonata molesta e anonima nel cuore della notte e, inoltre, aveva notato la presenza di un fuoristrada nero mai visto prima lungo la strada dove abitava.
Lui non era di certo un pauroso e non soffriva di nessuna turba psichica, ma l' inizio di quegli strani sintomi cominciava a preoccuparlo:aveva fatto più di un tampone di controllo, non aveva febbre e disturbi virali ma solo quella strana sonnolenza, spossatezza e sensazioni di pericolo.
Consultó due suoi colleghi per cercare di capire che cosa stesse succedendo ma senza risultato: lui era sostanzialmente sano ma...nel contempo...cominciava a non esserlo!
Una mattina, mentre si stava alzando, perse l'equilibrio cadendo ai piedi del letto sul soffice tappeto: fu così che vide un oggetto nascosto sotto una lista di legno della rete del materasso!
Un oggetto piccolo e ben foggiato che non aveva mai notato prima, perlomeno non antecedentemente all'inizio dei suoi strani disturbi.
Staccò con molta prudenza e molta attenzione quella strana cosa, quindi si rialzò e si sedette alla scrivania esaminandola con cura!
Sembrava uno di quegli spruzzatori di spray contro le mosche ma non aveva contatti né fili elettrici: davvero un oggetto strano e inusuale...
Lo depose sul ripiano, prese il cellulare e chiamò un suo amico esperto in quel genere di cose: produceva e vendeva svariati tipi di sprayer, emittenti di ultrasuoni e
altri piccoli strumenti di ascolto,ricezione e comunicazione.
In breve si accordò con l' amico per un appuntamento nel pomeriggio, quindi si fece una doccia e si vestì pronto per andare al lavoro.
Intanto l'oggetto aveva cominciato ad emettere un segnale regolare, Mike lo prese con delicatezza osservandolo bene senza peraltro notare reazioni particolari!
Perciò lo ripose al suo posto e aprì la porta di casa: due uomini ben vestiti lo stavano aspettando fronteggiandolo e bloccandogli l' uscita!
"Dottore, ci segua per favore" disse uno dei due mostrandogli uno strano distintivo.
Mike, un po' sorpreso ma non spaventato, rispose: " Chi siete? Che volete da me? "
L'uomo lo guardò sorridendo in uno strano modo, poi disse: " Dottore, non avrebbe dovuto trovare quell' oggetto, proprio non avrebbe dovuto! "
" E perché mai? Quella cosa stava in casa mia, per giunta nascosta in un posto dove di solito non si guarda!"
protestò il medico cercando di passare tra i due.
"Fermo dottore, non faccia sbagli, si limiti a venire con noi e non le succederà niente di irreparabile: il veleno che ha respirato in questi giorni non è letale, paralizza lentamente e durevolmente ma lei, avendo scoperto la fonte, ha ancora una chance per uscirne!"
"Chance?" mormorò Mike incredulo
"Certo, venga con noi, collabori e vedrà che andrà tutto bene!"
