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La Bibbia a scuola
Avete letto amici ed amiche le nuove linee guida per la scuola italiana? Reintroduzione dei classici, del latino, della musica e della Bibbia, patrimonio culturale e trasversale dell'umanità intera.
Il piano del Ministro prevede che la lettura della Bibbia avvenga principalmente nella scuola primaria, all’interno di percorsi che privilegiano la narrazione e il valore educativo delle storie bibliche.
Nella scuola secondaria, invece, lo studio si concentrerà sugli aspetti culturali e simbolici del testo. Questo approccio mira a far emergere i legami tra la Bibbia e la cultura laica, evidenziando come molte delle grandi questioni dell’umanità siano state affrontate nelle sue pagine.
Le modalità di insegnamento saranno strutturate in modo inclusivo, rispettando le diverse sensibilità religiose e culturali presenti nelle classi. Non si tratterà di catechismo, ma di un percorso didattico volto a esplorare la Bibbia come un testo che ha segnato la civiltà occidentale.
Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo che gli attuali contenuti scolastici (dalle elementari alle superiori) siano di una pochezza culturale che fa rabbrividire? E che il ministro Valditara (aldilà dei nostri orientamenti politici) abbia colto nel segno?
Grazie.
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Dimmi, in un mondo globalizzato, con centinaia di religioni, in una scuola con molti immigrati di religioni diverse, con le le comunicazioni istantanee su scala mondiale, tu vorresti puntare la comprensione della realtà sulla Bibbia, la storia nazionale, le poesie a memoria? Senza un minimo di comprensione dell' "altro" da te?
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Ma ai bambini della scuola primaria gli faranno leggere anche degli stermini e delle incazzature del dio biblico?:mumble:
Comunque, tavanata galattica.
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:mumble:
Il signor Adamo ed il suo crimine faranno parte di questa materia o di "Storia"?
:azz: :wall:
avevo detto (e ridetto) "morta là"
Chiedo scusa.
Ritiro tutto.
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A 'sto punto era meglio la trap.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble:
Il signor Adamo ed il suo crimine faranno parte di questa materia o di "Storia"?
:azz: :wall:
avevo detto (e ridetto) "morta là"
Chiedo scusa.
Ritiro tutto.
Vassapè.
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Credo che il ministro non sappia neppure com'è strutturata una scuola, figuriamoci i programmi( Che si chiamano indicazioni). il programmi sono altra cosa.
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Però amici ed amiche per discuterne è necessario spogliarsi da qualsiasi steccato ideologico eh, da qualsiasi tendenza o preferenza politica. I grandi classici, la poesia, la Bibbia come patrimonio culturale universale, messi a base della formazione dei nostri ragazzi....non mi sembra un'idea così peregrina.
Di cosa si tratta? Il latino opzionale dalla seconda media, la separazione di geografia e storia con una maggiore enfasi sulle vicende storiche italiane, la conoscenza della Bibbia come espressione della cultura che nutre le nostre radici culturali, più valore alla letteratura con un approccio precoce ai suoi capolavori, centralità della memoria e della fantasia, con l’apprendimento di poesie e filastrocche sin dalla scuola dell’infanzia, lo studio della musica. Il ministro ha invitato ad aprire un dibattito sulle innovazioni allo studio.
https://www.avvenire.it/opinioni/pag...ta-allo-studio
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Perché? I classici sono spariti negli ultimi sette anni? Assicuro che fino a sette anni fa alle medie si studiava epica, Iliade e Odissea principalmente
Citazione:
Siete d'accordo che gli attuali contenuti scolastici (dalle elementari alle superiori) siano di una pochezza culturale che fa rabbrividire?
non mi sembra, assolutamente no
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma ai bambini della scuola primaria gli faranno leggere anche degli stermini e delle incazzature del dio biblico?:mumble:
Comunque, tavanata galattica.
Subito anche io ho pensato che cazzata, eppure se veramente venisse letta, ma letta letta no estrapolati solo i brani da liturgia, spero che possa buttare un seme nelle menti e fare sorgere qualche dubbio e moltissime domande
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Dimmi, in un mondo globalizzato, con centinaia di religioni, in una scuola con molti immigrati di religioni diverse, con le le comunicazioni istantanee su scala mondiale, tu vorresti puntare la comprensione della realtà sulla Bibbia, la storia nazionale, le poesie a memoria? Senza un minimo di comprensione dell' "altro" da te?
Questo è un grande scoglio
perché fintanto che ci fermiamo all'antico testamento i problemi si pongono solo con chi non professa una religione abramitica, chi è di religione ebraica dal momento che non riconoscono tutti i libri e i TDG che chiamano dio per nome
Ma se si va sul vangelo nascono dei seri problemi con le altre confessioni
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Io piuttosto mi domando
perché partire dalla bibbia per arrivare ad esempio all'opera d'arte e non il contrario?
Voglio proprio vedere quali saranno le linee guida
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Subito anche io ho pensato che cazzata, eppure se veramente venisse letta, ma letta letta no estrapolati solo i brani da liturgia, spero che possa buttare un seme nelle menti e fare sorgere qualche dubbio e moltissime domande
Quello che ho pensato anche io.
Se non viene letta come e allo scopo di catechesi, ma alla stregua della Divina Commedia di Dante o come l'Odissea perché no?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Dimmi, in un mondo globalizzato, con centinaia di religioni, in una scuola con molti immigrati di religioni diverse, con le le comunicazioni istantanee su scala mondiale, tu vorresti puntare la comprensione della realtà sulla Bibbia, la storia nazionale, le poesie a memoria? Senza un minimo di comprensione dell' "altro" da te?
a parte che se c'è una cosa davvero estranea alla nostra storia nazionale è proprio la Bibbia; i tedeschi, gli olandesi, i danesi e gli anglosassoni in genere conoscono la Bibbia, a causa della Riforma; gli italiani, in proporzione al grado di istruzione, al più hanno conosciuto il catechismo, visto che la lettura della Bibbia era vietata ai non-chierici, proprio perché era la porta di quell'eresia;
a me, queste cose fanno l'effetto dei dibattiti sui sistemi elettorali, moltiplicato per cento; tutta la politologia spiega che puoi modificare le leggi quanto ti pare, ma se l'orientamento dell'opinione pubblica è quello, la strada per ripristinare equilibri che si volevano modificare la trova sempre;
analogamente, se una società è secolarizzata, e lo è in un certo modo, l'opinione non cambia certo perché gli hai propinato questo o quel testo; al più generi barzellette, come la retorica guerriera del fascismo su un popolo capace della ferocia spontanea in mille guerre civili, ma generalmente privo di spirto guerrier sotto il tricolore; più si batte sul tasto della Nazione, più viene fuori il localismo cinico di cui siamo impregnati da 2 millenni, e che ci rende protagonisti in grandi imperi multinazionali, ma ci lascia puntualmente in mutande quando giochiamo alla potenza nazionale per le velleità provinciali e i complessi di inferiorità di maestrini & maestrine;
Sangiuliano non è arrivato lì per caso, ma è quello che desidera esprimere questa Italietta che ora si inchina a Trump col pensiero di scimmiottarne le pose, già clownesche di loro;
non so se saranno tempi duri; ma certamente faranno festa quelli della satira :D
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Che bello, anche io l'ho letta da bambina ! Ero una lettrice vorace, e i miei non mi controllavano purtroppo. Poi sono andata da loro a chiedergli cosa fosse l'onanismo, la sodomia, di perchè Dio volesse che un padre gli sacrificasse un figlio come un vitello, o permettesse che un fratello assassinasse l'altro per gelosia. Poi ci sarebbe, se non sbaglio, re David che spedì in guerra un suo generale per trombargli la moglie, e altre fantastiche storie oggi vietate ai minori :D
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E poi lapidazioni, incesti, sciagure, persone trasformate in sale...quasi un dark fantasy:D
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Nella Bibbia ci sono molte guerre e massacri, erano proprio "ordinati da Dio" ed era Dio stesso ad occuparsene. Ogni guerra di Dio aveva sempre una vittoria da parte sua, mai una sconfitta. La Bibbia dice così. Dio vincitore, Dio degli eserciti.
Mentre le guerre "umane" religiose non hanno mai portato a delle vittorie. Solo ecatombi di morti.
Certo è che molti si sono serviti della religione e della Bibbia in particolare, per depredare o sterminare intere popolazioni così dette pagane. Per arricchire re e regine nel segno della croce.
La Bibbia ci dice di amare anche i nostri nemici e di pregare per loro.
Ma è un libro da dare in mano a degli studenti? :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Ma è un libro da dare in mano a degli studenti? :v
Anche l'Iliade é tutto un picchia-mordi-uccidi-ammazza con dei e dee che si impicciano...
E, finora, non ha sostituito né storia né scienze e non é un fondamento/riferimento etico. (Anche se, temporibus, lo é stato :mmh?: )
Un libro, é un libro.
L'uso che se ne fa, tuttaltro discorso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Anche l'Iliade é tutto un picchia-mordi-uccidi-ammazza con dei e dee che si impicciano...
E, finora, non ha sostituito né storia né scienze e non é un fondamento/riferimento etico. (Anche se, temporibus, lo é stato :mmh?: )
Un libro, é un libro.
L'uso che se ne fa, tuttaltro discorso.
Infatti, la Bibbia è un paradosso, è un "cardine" religioso, non è un libro qualsiasi.
Poi riflettevo (nel mio post) sul fatto che:... Dio degli eserciti e sempre vincitore, guerre di religione in suo nome, stermini e morte.. e poi "amate i vostri nemici", qualcuno ce l'ha come firma sotto il nick.
Tutto qua.
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Qual'è infatti la differenza? Al di là del contenuto violento, quando abbiamo studiato quelle opere letterarie sapevamo che questo erano, così come racconti di fantasia, basati sui miti.
La Bibbia invece è spacciata per vera e per quanto adesso ne vogliano mascherare il lato religioso con la scusa del testo letterario, i brani saranno gli stessi di sempre, da catechesi edulcorata, perché dell'altro lato della medaglia se ne vergognano e lo sanno bene.
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ma mi pare che una volta c'era l'ora di "religione". Mah.:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Perché? I classici sono spariti negli ultimi sette anni? Assicuro che fino a sette anni fa alle medie si studiava epica, Iliade e Odissea principalmente
non mi sembra, assolutamente no
E quindi te a cosa attribuisci la povertà intellettuale dei nostri ragazzi una volta terminato il ciclo di studi? A malapena sanno dire chi era Cassandra, chi fosse Didone o l'Innominato....
Per quanto riguarda la Bibbia, è proprio la sua lettura d'insieme e non a compartimenti stagni, che la fa apprezzare come IL LIBRO per antonomasia, Breakthru. Il LIBRO della vita! C'è infatti un messaggio di fondo, in Essa, che non è valido solo per le tre Religioni abramitiche, ma per l'umanità intera. Per qualsiasi uomo e per qualsiasi donna.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Io piuttosto mi domando
perché partire dalla bibbia per arrivare ad esempio all'opera d'arte e non il contrario?
Voglio proprio vedere quali saranno le linee guida
Lì dovranno essere bravi i docenti. Saranno loro ad avere autonomia e a disegnare lezioni e argomenti. Chenneso', vorranno parlare dell'Ultima Cena di Leonardo? Solamente i diversi stati d'animo degli apostoli raffigurati, può aprire un mondo davanti alla classe! A cornice vi si può inserire la lettura del testo evangelico, unendo in un'ora di lezione arte, religione e psicologia....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Che bello, anche io l'ho letta da bambina ! Ero una lettrice vorace, e i miei non mi controllavano purtroppo. Poi sono andata da loro a chiedergli cosa fosse l'onanismo, la sodomia, di perchè Dio volesse che un padre gli sacrificasse un figlio come un vitello, o permettesse che un fratello assassinasse l'altro per gelosia. Poi ci sarebbe, se non sbaglio, re David che spedì in guerra un suo generale per trombargli la moglie, e altre fantastiche storie oggi vietate ai minori :D
Ma io ho aperto l'argomento appunto in dibattito pubblico e non in religione proprio per questo! Il dilemma non è fra Bibbia si e Bibbia no, Barbara. E neppure come scrive Axe indagare sulla piccolezza dell'italiano medio. Si tratta di capire se i nostri ragazzi possono essere aiutati a capire la Vita (poiché la Bibbia descrive la Vita, con tutte le sue contraddizioni, con tutte le sue incongruenze, con tutti i suoi drammi) o è meglio lasciarli così, allo stato brado. Dove non c'è più una verità, un valore, un'idea per la quale combattere e tutto è indistinto, incolore, grigio, piatto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Anche l'Iliade é tutto un picchia-mordi-uccidi-ammazza con dei e dee che si impicciano...
E, finora, non ha sostituito né storia né scienze e non é un fondamento/riferimento etico. (Anche se, temporibus, lo é stato :mmh?: )
Un libro, é un libro.
L'uso che se ne fa, tuttaltro discorso.
Impulso di abbracciarti. È la prima volta credo. Bravissimo!:volemose:
I sentimenti di un Ettore, di un Priamo, di una Andromaca sono descritti mirabilmente da Omero.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E quindi te a cosa attribuisci la povertà intellettuale dei nostri ragazzi una volta terminato il ciclo di studi? A malapena sanno dire chi era Cassandra, chi fosse Didone o l'Innominato....
Esistono delle statistiche? Mi dici da dove prendo l'informazione che i giovani sono intellettualmente poveri? Rispetto a chi? Cosa sanno di più oggi che non era necessario sapere ieri?
E' utile oggi sapere chi siano Cassandra, Didone o l' Innominato? O forse sono richieste altre conoscenze, abilità e competenze?
Citazione:
Per quanto riguarda la Bibbia, è proprio la sua lettura d'insieme e non a compartimenti stagni, che la fa apprezzare come IL LIBRO per antonomasia, Breakthru. Il LIBRO della vita! C'è infatti un messaggio di fondo, in Essa, che non è valido solo per le tre Religioni abramitiche, ma per l'umanità intera. Per qualsiasi uomo e per qualsiasi donna.
Ecco come non deve essere letta la bibbia a scuola!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Impulso di abbracciarti. È la prima volta credo. Bravissimo!:volemose:
:bleurg:
Cono: risparmiami queste manifestazioni affettive prive di senso, al limite dell'ipocrisia. Grazie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:bleurg:
Cono: risparmiami queste manifestazioni affettive prive di senso, al limite dell'ipocrisia. Grazie.
Coraggio, coraggio, posso offrirti qualcosa?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Esistono delle statistiche? Mi dici da dove prendo l'informazione che i giovani sono intellettualmente poveri? Rispetto a chi? Cosa sanno di più oggi che non era necessario sapere ieri?
E' utile oggi sapere chi siano Cassandra, Didone o l' Innominato? O forse sono richieste altre conoscenze, abilità e competenze?
Brava, poni le domande giuste! Oggi è richiesta innanzitutto la tecnica, la digitalizzazione precoce. Ma così facendo priviamo i nostri giovani dell'abc della Vita. Non sanno per esempio scrivere più in corsivo ma in stampatello. Gli strafalcioni alla lingua italiana sono prassi quotidiana, usare le k al posto del ch, abbreviazioni assurde, quasi che il foglio di classe sia una tastiera del PC o dello smartphone. Gli ultimi risultati dei test Invalsi sono sconfortanti! Didone Enea Ulisse Fra Cristoforo non sono solo figure da conoscere. Portano un messaggio, le loro avventure e disavventure sono esempi di Vita. Una Penelope ci parla d'amore no? Di coraggio, di fedeltà.
Se non torniamo a proporre figure di riferimento ai nostri ragazzi, sceglieranno poveretti il rapper tutto tatuato che canta "non me ne frega più niente, degli altri e della gente, non cercate di fermarmi, potrei far uso di armi". Vogliamo questo? Vogliamo continuare con lo scempio della scuola italiana, dove si può entrare impunemente e prendere a pugni i professori perché mettono una nota al figlio?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Oggi è richiesta innanzitutto la tecnica, la digitalizzazione precoce.
Bravo!
Citazione:
Ma così facendo priviamo i nostri giovani dell'abc della Vita. Non sanno per esempio scrivere più in corsivo ma in stampatello.
E quindi? A cosa serve o servirà il corsivo? Nato nel 1500 si è fatto la sua carriera, magari ora non serve più. Altri paesi in Europa hanno da anni abolito l'insegnamento del corsivo e non sono paesi sottosviluppati
Citazione:
Gli strafalcioni alla lingua italiana sono prassi quotidiana, usare le k al posto del ch, abbreviazioni assurde, quasi che il foglio di classe sia una tastiera del PC o dello smartphone.
anche a me non piace, è un mio capriccio estetico dovuto alla mia educazione, ma la lingua è mutevole quindi non mi allarmo se non procura danni
Citazione:
Gli ultimi risultati dei test Invalsi sono sconfortanti!
sì, ma non solo i ragazzi, dai 50 anni in sù sono messi peggio, sarà forse colpa di genitori (che pure hanno studiato Didone Enea Ulisse Fra Cristoforo) se i ragazzi stanno a sto punto?
Citazione:
Didone Enea Ulisse Fra Cristoforo non sono solo figure da conoscere. Portano un messaggio, le loro avventure e disavventure sono esempi di Vita. Una Penelope ci parla d'amore no? Di coraggio, di fedeltà.
ripeto, a meno che negli ultimi anni non siano cambiati i manuali e i programmi che vengono studiati a scuola, li conoscono eccome. Se c'è un problema di permanenza delle nozioni forse non è cosa si insegna ma come e talvolta anche chi insegna, forse oggi (solo oggi?) si attribuisce il maggior importanza alla prestazione immediata all'esame e meno al permanere di quello che si è imparato
Citazione:
Se non torniamo a proporre figure di riferimento ai nostri ragazzi, sceglieranno poveretti il rapper tutto tatuato che canta "non me ne frega più niente, degli altri e della gente, non cercate di fermarmi, potrei far uso di armi". Vogliamo questo? Vogliamo continuare con lo scempio della scuola italiana, dove si può entrare impunemente e prendere a pugni i professori perché mettono una nota al figlio?
Un pensiero troppo superficiale, proprio da tavolino da bar, una frase fatta detta tra una patatina e l'altra giusto per non far languire una conversazione poco impegnativa