Dio, le percocche, il pane d'orzo e...

Gli uomini non se ne rendono conto, ma quando “creano” nuovi frutti, nuove piante, nuovi fiori, nuovi animali mediante incroci, offendono Dio. Praticamente è come se dicessero a Dio: - Non hai creato abbastanza specie, meno male che ci siamo noi a crearne di nuove con in nostri incroci, innesti, ecc. -
Provate a mettervi nei panni di Dio: ha creato un’infinità di specie, perché crearne di nuove?

La conferma si trova in “Levitico” (19:17-19):

“Non accoppiare animali di specie diverse; non seminare nel tuo campo semente di specie diverse; non indossare una veste di diverse specie di tessuto .”

Se uno è allergico alla lana, penso che sia concesso indossare una maglia con all’interno uno strato di cotone. Bisognerebbe, invece, evitare i tanto diffusi tessuti misti e i tessuti sintetici. Quando acquisterete nuovi capi di vestiario, potreste farci caso.

Il pane d’orzo. Nel testo di Algazel - Libro della rinascita delle scienze religiose – (IV, 164, 14; Asin y Palacios n. 80):

“Diceva il Messia - che Iddio benedica e salvi! - ai figli di Israele: - Vi raccomando l’acqua pura e le erbe selvatiche e il pane di orzo! E guardatevi dal pane di frumento, poiché non potrete mai rendere degne grazie a Dio a mezzo di esso! –“

Per quanto riguarda l’orzo, nel libro di J. Valnet – Cura delle malattie con ortaggi, frutta e cereali – Ed. Giunti, si trova scritto:

“Proprietà: emolliente, tonico generale e nervino, tonicardiaco, ricostituente, digestivo, drenatore epatico, antidiarroico, rinfrescante, ipertensivo (per vasocostrizione).

Indicazioni: affezioni polmonari (tubercolosi, bronchiti croniche), demineralizzazione, crescita, atonia gastrica e intestinale, epatismo, temperamenti biliari, enteriti, diarree, dissenterie, forme tifoidee, malattie infiammatorie delle vie urinarie (nefriti, cistiti), stati febbrili, ipotensione.”

D’altra parte, anche il frumento ha le sue proprietà e indicazioni, sempre secondo il libro già citato:

“Proprietà e indicazioni: è stato detto che il chicco del grano è un vero ‘uovo’ vegetale. Esso contiene tutti gli elementi necessari al buon funzionamento del nostro organismo.
Il frumento germinato sarà sempre somministrato con vantaggio in tutte le forme di demineralizzazione, anemia, astenia fisica o intellettuale, crescita, rachitismo, tubercolosi, gravidanza, allattamento.
Il grano germinato non si conserva: occorre, quindi, prepararlo ogni giorno.
Per coloro che non hanno il tempo di preparare il frumento germinato, esistono diversi preparati in commercio.

Il pane bianco contiene, grosso modo, 3 volte meno vitamine e oligoelementi del buon pane integrale. Il magnesio è addirittura ridotto di 5-6 volte.”

La preparazione del frumento germinato, non difficile, richiede però tempo. Bisogna lavare il grano, metterlo in un recipiente pieno di acqua tiepida per 24 ore, ecc.
Il frumento non germinato ha proprietà meno evidenti. Questo vale anche per molti altri alimenti naturali: per avere effetti più evidenti, bisogna prepararli in un certo modo.
Nel caso del cotogno, ad esempio, si possono fare: composte, creme, gelatine, sciroppo di succo, apozema, ecc.

Un altro alimento consigliato da Dio è il miele. Nel Corano viene detto che in esso c’è una cura per le malattie. Da quando ne faccio uso, difficilmente mi viene mal di gola.

Praticamente Dio si offende se usiamo il nostro intelletto per adeguare la natura alle nostre esigenze perché lui l'ha creata perfetta per noi, l'aver selezionato specie animali e soprattutto vegetali per incrementare la loro produzione, vivere in case e non nelle grotte, usare medicinali... Forse Dio vuole farci vivere male o ha solo un complesso di inferiorità che gli impedisce di accettare le critiche?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Doppio

Praticamente Dio si offende se usiamo il nostro intelletto per adeguare la natura alle nostre esigenze perché lui l'ha creata perfetta per noi, l'aver selezionato specie animali e soprattutto vegetali per incrementare la loro produzione, vivere in case e non nelle grotte, usare medicinali... Forse Dio vuole farci vivere male o ha solo un complesso di inferiorità che gli impedisce di accettare le critiche?

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Te lo dà Dio l'incremento della produzione agricola, non con i pesticidi e gli incroci di specie, ma rispettando l'anno sabbatico ogni 7 per il riposo e la ricostituzione del terreno coltivato.
Quanto ai medicinali, Dio ha fornito molte erbe per la cura delle malattie, che vengono usate anche dalle case farmaceutiche. Gli stessi alimenti comuni, se usati in modo corretto e adeguato (specifico), possono diventare medicinali. Ed è questo il futuro della medicina previsto nei testi sacri.
Dio dà delle regole per farci vivere meglio, non per farci vivere male.
Le critiche sono meritate da chi sbaglia, non da chi opera per il bene.
Quale complesso di inferiorità potrebbe avere chi è padrone di tutto?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Arcobaleno

Te lo dà Dio l'incremento della produzione agricola, non con i pesticidi e gli incroci di specie, ma rispettando l'anno sabbatico ogni 7 per il riposo e la ricostituzione del terreno coltivato.

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Vorresti dirmi che in passato non esistevano carestie e la produzione media era bastante?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Arcobaleno

Quanto ai medicinali, Dio ha fornito molte erbe per la cura delle malattie, che vengono usate anche dalle case farmaceutiche. Gli stessi alimenti comuni, se usati in modo corretto e adeguato (specifico), possono diventare medicinali. Ed è questo il futuro della medicina previsto nei testi sacri.

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Quasi tutti i medicinali hanno precursori naturali, ma le trasformazioni chimiche sono stata fatte per migliorarli, a titolo di esempio: una semplice aspirina, si produce tramite acetilazione dell'acido salicidico presente nella corteccia del salice, si può usare il precursore, ma ha un'aggressività molto maggiore perlo stomaco a fronte di un'efficacia molto più bassa.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Arcobaleno

Dio dà delle regole per farci vivere meglio, non per farci vivere male.
Le critiche sono meritate da chi sbaglia, non da chi opera per il bene.

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Che Dio sia buono è tutto da dimostrare, inorte si può criticare anche chi opera per il bene, o il fine giustifica sempre i mezzi?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Arcobaleno

Quale complesso di inferiorità potrebbe avere chi è padrone di tutto?

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Quella era una battuta, ma in realtà è una cosa comune tra i potenti.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Doppio

Vorresti dirmi che in passato non esistevano carestie e la produzione media era bastante?

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Sto parlando del popolo ebraico, al quale era stato ordinato di far riposare la terra ogni settimo anno. L'anno sabbatico il popolo poteva tranquillamente vivere del raccolto dell'anno precedente o, comunque, nutrirsi di ciò che germogliava spontaneamente. Nel libro del Levitico:

"Il Signore disse ancora a Mosè sul monte Sinai: «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore. Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore; non seminerai il tuo campo e non poterai la tua vigna. Non mieterai quello che nascerà spontaneamente dal seme caduto nella tua mietitura precedente e non vendemmierai l'uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo servirà di nutrimento a te, al tuo schiavo, alla tua schiava, al tuo bracciante e al forestiero che è presso di te; anche al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese servirà di nutrimento quanto essa produrrà." (Levitico 25:1–7)
"Ma se dite: "Che cosa mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?". Io ho comandato che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno, ed esso vi darà un raccolto che basterà per tre anni. Così nell'ottavo anno seminerete e mangerete del vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete del vecchio raccolto finché venga il nuovo." (Levitico 25:20–22)

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Originariamente Scritto da Doppio

Quasi tutti i medicinali hanno precursori naturali, ma le trasformazioni chimiche sono stata fatte per migliorarli, a titolo di esempio: una semplice aspirina, si produce tramite acetilazione dell'acido salicidico presente nella corteccia del salice, si può usare il precursore, ma ha un'aggressività molto maggiore perlo stomaco a fronte di un'efficacia molto più bassa.

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Ciò che so io e che si legge nei foglietti illustrativi dei medicinali è che di regola gli effetti collaterali sono molti e dannosi. Per cui è meglio prendere il minor numero di farmaci possibile. Curarsi in modo naturale di regola non è pericoloso. Non sempre, però, riusciamo a curarci adeguatamente in modo naturale e a volte è inevitabile prendere qualche farmaco. Io mi sto regolando così da decenni.

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Originariamente Scritto da Doppio

Che Dio sia buono è tutto da dimostrare, inorte si può criticare anche chi opera per il bene, o il fine giustifica sempre i mezzi?

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Io credo che Dio abbia già dimostrato la sua pazienza e la sua misericordia verso chi si pente delle proprie colpe.
Certo, se uno ragiona così: "Considererò Dio buono solo se mi andrà tutto bene durante la mia vita.", allora la bontà di Dio può essere difficile da vedere.
Criticare chi opera per il bene è da evitare. Il fine non giustifica i mezzi, ma a volte è necessario usare mezzi dolorosi come le punizioni.

Contestare punto a punto non sarebbe molto profiquo, non credo che possiamo arrivare a un compromesso, e va benissimo così, non ho la pretesa di convincere nessuno o di avere certezze laddove non ce ne sono per nessuno... sui medicinali ci sarebbe da fare un discorso a parte, molti precursori naturali dei farmaci sono estremamente pericolosi e i farmaci corrispondenti lo sono molto meno perche contengono forme purificate dei principi attivi e dosaggi ben definiti, poi sulle piante non c'è il libretto di avvertenze, ma anche con la fitoterapia è opportuno stare attenti.

Questo però in una visione di un dio buono proprio non mi torna

Citazione:

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Originariamente Scritto da Arcobaleno

Il fine non giustifica i mezzi, ma a volte è necessario usare mezzi dolorosi come le punizioni.

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"Puniozioni" AKA Inferno, mi spieghi quale colpa terrena potrà mai meritare una punizione eterna? È sproporzionato di base, per qualsiasi cosa che nella mia finitudine possa commettere, una punizione infinita è troppo, senza se e senza ma, è una cattiveria gratuita, una cattiveria infinita.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Doppio

Questo però in una visione di un dio buono proprio non mi torna

"Puniozioni" AKA Inferno, mi spieghi quale colpa terrena potrà mai meritare una punizione eterna? È sproporzionato di base, per qualsiasi cosa che nella mia finitudine possa commettere, una punizione infinita è troppo, senza se e senza ma, è una cattiveria gratuita, una cattiveria infinita.

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Io non posso certo pretendere che i forumisti leggano tutte le discussioni che propongo, tantomeno chi è ateo. Ognuno si regola come crede.
Comunque, ho appena postato una discussione su paradiso e inferno, dove risulta che al massimo la pena avrà una durata di circa 2.500 anni.
In un'altra discussione postata tempo fa "A ciascuno il suo posto.", veniva detto che a parte paradiso e inferno ci saranno altre aree riservate agli uomini, a seconda delle loro credenze e delle loro azioni.
Quindi l'interpretazione letterale di un inferno infinito è errata, checché ne dicano i Papi, la Chiesa cattolica e Cono.
Per sapere come stanno realmente le cose, bisogna stare con le orecchie aperte e gli occhi aperti, altrimenti si rimane rinchiusi in un recinto di mezze verità. Questo vale per tutti, me compreso.

Certo che qualcuno abbia informazioni così precise di quanto è per definizione aldilà, peraltro in contrasto diretto con la più diffusa interpretazione della rivelazione, mi fa dubitare dell'ufficio marketing di Dio, d'altra parte se fossi onnipotente nemmeno io mi concentrerei su cose così triviali come il marketing.

Darò un occhiata in giro alla ricerca dei topic.