Originariamente Scritto da
axeUgene
che c'entrano i sacrifici, ora ?
l'affermazione paolina è; non puoi dare gioia agli altri se non l'hai dentro di te; non si postula nessun sacrificio, ma la gratuità di un sentimento, e l'impossibilità di fingerlo se non c'è;
io non capisco ??? :rotfl:
posto che sono io, e da 5 secoli centinaia di milioni di protestanti, e tutti quelli venuti prima, a partire da Agostino :asd:
o Cono, ma tu mi citi la Romani, in cui Paolo paragona l'uomo ad un vaso, un oggetto inanimato plasmato dal Vasaio perché abbia funzioni nobili o volgari, in cui - proprio per i più tonti - si ribadisce:
questa l'hai citata tu, eh... esattamente per dire a Vega che alla giustizia divina non è richiesto un senso, quindi avendo consapevolmente inteso l'irrilevanza della libertà umana, che non può pretendere un corrispettivo - sensato, appunto - nel disposto divino, questionarlo;
dove la vedi la libertà ???
possibile che tu nemmeno ti renda conto delle idee che esprimi, anche quando le implicazioni sono tanto elementari ??? c'è da preoccuparsi...
tu saresti capace di negare la Sicilia; uno ti porterebbe sullo stretto, a Villa S. Giovanni, di fronte a Messina, e tu saresti capace di dire: vedete, non c'è nulla, solo mare aperto !