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https://www.ilfattoquotidiano.it/201...porno/5474338/
Chissà se poi lo ha fatto, probabilmente ha solo fatto la sparata sgarbiana.
Uno dei tanti motivi per cui non sono iscritti. Cose che nemmeno la chiesa all'epoca del braghettone.
Gente ha avuto censura per aver postato pezzi di Dostoevskij perfino. Per l'algoritmo Delitto e castigo è istigazione all'omicidio
Se un IA potesse distinguere un'opera d'arte che rappesenta una scena di nudo da una scena di nudo gratuita sarebbe una svolta epocale.
Di per sé è vero, ma inserire nel programma un database almeno delle opere d'arte più famose per escluderle dal maglio censorio non sarebbe poi così difficile. Sarebbero sempre un numero infinitamente inferiore alle canzoni su shazam, o alle strade censite con google maps. la potenza di calcolo attuale le riconoscerebbe anche se tagliate, deformate dalla prospettiva da cui è stata presa la foto o con colori più o meno alterati.
Immagino di si, ma poi dovresti confrontarti con qualcuno che anche solo per saggiare i limiti della IA posta un nudo integrale in posa da discobolo, io non lo farei, ma lo suggerirei a tutti quelli che bramano mostrare il birillo, giusto per fomentare l'anarchia antitecnocratica. Supongo che al momento l'opzione più logica sia aggiustare il tiro a priori, l'algoritmo ti censura, ma un moderatore può essere contattato per rimuovere la censura, anche perché passino le opere più famose, ma i social sono anche vetrine per artisti ignoti, se un pittore vuole pubblicare sulla sua "vetrina" un nudo dovrebbe potersi confrontare con qualcuno che sai in grado di stabilire con criterii umani se rientra nelle linee guida.
Penso che il nudo e i romanzi non andrebbero vietati se non pornografici, quindi l'algoritmo dovrebbe colpire solo la raffigurazione moderna di genitali se non a fini scientifici, magari con avvertenze "contenuto per adulti". Twitter lo fa (lì è permessa anche la pornografia softcore fotografica).
Censurare in toto nudi artistici e scientifici è l'ennesima illegalità di faccialibro verso la legge italiana, l'articolo 33 della Costituzione lo vieta tassativamente. "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento"
A parte che facebook è una piattaforma che parte da un iniziativa privata, stabilisce le sue regole ed è legittimo che lo faccia: se io ho un sito e non ci voglio foto di gattini, posso bannare gli utenti che le postano se ho specificato nelle regole del sito che lo farò, ma qui si parla di quello che può comprendere un algoritmo di intelligenza artificiale, forse potrebbe riconoscere un'immagine scientifica o didattica, ma davvero se riconoscesse un prodotto artistico in quanto tale (e dunque non qualcosa di famoso che potrebbe facilmente avere in database, ma elaborare un criterio di riconoscimento oggettivo per identifiacare qualcosa di artistico) sarebbe davvero una cosa grossa. Altro che Deep Fritz o Alpha Go.
https://www.laleggepertutti.it/88685...annare-e-reatoCitazione:
Originariamente Scritto da Doppio
Il ban è uno strumento indispensabile per garantire il rispetto delle regole di comportamento imposte nei luoghi di discussione e socializzazione online [...] la netiquette, cioè le regole di comportamento imposte agli utenti per usufruire del servizio.
Sbaglerò ma per come leggo questa frase credo che il luogo di discussione possa imporre le proprie regole. Comunque è un dato di fatto, se clicci accetto al momento dell'iscrizione accetti un regolamento, o no?
Sul forum di Azione Cattolica, non hanno il diritto di bannare chi bestemmia? Non lo si accetta nemmeno qui (https://discutere.it/showthread.php?686-Regolamento), è bullismo o non sei a casa tua e stai alle regole della casa?