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Ciao, grazie delle belle parole.
Per quanto mi riguarda, credo che tutte le parole, se non supportate da evidenze o dati, siano al vento. Detto ciò, oltre ad essere fallace in più punti ciò che dici, contrasta con l'esperienza comune per cui le donne anche se corpulente sentano più freddo degli uomini, che è anche confermato dall'esperienza diretta e dalle testimonianze presenti anche in questo stesso forum; prende in considerazione il fatto, falso, che le donne siano più magre degli uomini, del fatto che le donne, spesso più soggette a variazioni di peso per il maggiore ricorso alla dieta non vedano la loro resistenza al calore variare con la variazione di peso, che scientificamente le donne hanno un indice di massa grassa corporea più alto degli uomini, del fatto che il grasso umano è pressoché ininfluente nella percezione del freddo (siamo umani, non orsi polari) mentre la muscolatura ha nella nostra specie un'importanza maggiore, e dell'influenza della circolazione periferica (le mani fredde, i piedi freddi) e non di quella media nel corpo umano, circolazione periferica che è strettamente collegata alla percezione del freddo.
Aldilà di queste argomentazioni, che possiamo approfondire con delle fonti se desideri, ciò che dici contrasta palesemente con l'esperienza comune di una maggiore resistenza al freddo delle persone grasse, ripartite in entrambi i sessi, rispetto alla netta preponderanza di donne di ogi stazza che soffrono il freddo, il che dovrebbe spingere quantomeno a frenare l'istinto alla digitazione dei tasti e a spingersi in ricerche più approfondite.
Grazie comunque del bello scambio di opinioni.
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@ Vento.
Ci sono tutti i meccanismi di termoregolazione nel corpo umano
per mantenere il più possibile costante la temperatura, sono scritti
sui libri di fisiologia.
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Uhm... si, mi era noto. Come che esistano differenze individuali.
Non ho capito l'osservazione "arrabbiata" su una mera spiegazione a posteriori di un fatto già acclarato e confermato dagli altri utenti.
La temperatura interna del corpo resta più o meno uguale. Lo scarto fra febbre alta e ipotermia è di pochi gradi. Si ha un principio di congelamento scendendo sotto i 35 gradi corporei, febbre sopra i 37. Se in condizioni di freddo si testa l'ascella di una persona che sente freddo ed una che sente caldo, la differenza non potrà mai essere quella delle mani. La circolazione periferica, che determina mani molto fredde in chi soffre il freddo e di molti gradi maggiore in chi ha caldo, determina la sensazione di freddo. La minore muscolatura di una donna fa sì che, comunque, vada incontro a congelamento, ovvero diminuzione eccessiva della temperatura corporea più velocemente, per la difesa della prole. Che si nasconde per difendersi dal freddo sotto il corpo della madre di solito, non sotto mani o piedi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vento
Ciao, grazie delle belle parole.
Eccetera, eccetera. Figurati, non c'è di che.
Non ho mai detto che le donne siano più magre degli uomini, ho detto semplicemente che a parità di altri fattori (o ceteris paribus, come direbbe qualcun altro qui dentro) il grasso aumenta la resistenza al freddo. Non per niente i mammiferi che vivono nelle zone polari ne possiedono in abbondanza, e non per niente gli eschimesi si cospargono di grasso all'occorrenza, oltre ad assumerne in quantità dagli animali suddetti. Se poi un individuo obeso sente freddo come o più dei normopeso, è facile che abbia un metabolismo più lento del loro.
Per il resto, io stesso sono un esempio di come anche un tipo tutt'altro che pingue possa sopportare molto bene il freddo, perché il mio corpo brucia e la mia circolazione funziona; quanto ai muscoli, forse per gli stessi motivi testé elencati, posso perfino testimoniare che la forza fisica non dipende strettamente dalla massa muscolare, ma ci sono in ballo anche altri fattori che ti lascio indovinare per esercizio. A questo punto resta solo da capire se Regina (d')Autunno possa essere annoverata fra le grasse o fra le magre.