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Originariamente Scritto da
dark lady
Beh, se passa la voglia di essere gentile col parter credo sia il caso di farsi qualche domanda, perché significa che qualcosa non va. L'educazione non c'entra Nilla con la gentilezza. Ne conosco di persone educate ma tutt'altro che gentili. La gentilezza è qualcosa che viene dal cuore.
il primo passo utile dovrebbe essere quello di riconoscere apertamente il proprio e l'altrui egoismo di relazione; cioè, stai con quella persona perché ne trai una gratificazione;
se c'è questa consapevolezza e si accetta questo contratto, il benessere altrui coincide col proprio; se una persona, col suo modo di essere, rispecchia il mio modo di vedere le cose, osserva aspetti analoghi, ride delle cose di cui rido io, ha un linguaggio e allusioni complici, la gentilezza viene da sé, perché è anche un'attenzione verso me stesso, dato che ho piacere a vedere quella persona potenziata, a suo agio;
ma se non si vede l'egoismo in sé e nell'altro, la strumentalizzazione "buona" lascia il posto a quella conflittuale, in cui io ho ragione e quella fa i cazzi suoi, rompendo un patto di cui ho frainteso il fondamento;
ovviamente, il presupposto è che le due persone siano compatibili in una modalità relativamente gioiosa; il modo di fare del partner deve essere divertente, ti deve far sorridere, sennò è un incubo;
questa per me è sempre stata la prima cosa, essenziale, e ha sempre prodotto gentilezze spontanee; se i modi di fare e di pensare, difetti inclusi - anzi, quelli soprattutto - non mi ispiravano sorrisi e tenerezza, non c'era proprio vela, anche con una brava e bella persona.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Beh, se passa la voglia di essere gentile col parter credo sia il caso di farsi qualche domanda, perché significa che qualcosa non va. L'educazione non c'entra Nilla con la gentilezza. Ne conosco di persone educate ma tutt'altro che gentili. La gentilezza è qualcosa che viene dal cuore.
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Benestante, certo. Attraente, va bene. Ma l’importante è che sia gentile. Un partner che sia per sempre deve avere innanzitutto questa caratteristica. Deve essere cortese, di buone maniere. È la gentilezza la qualità più ricercata in una relazione duratura. Un valore universale, ampiamente riconosciuto in tutto il mondo, indipendentemente dal Paese di provenienza. È la conclusione di una ricerca pubblicata su Journal of Personality e realizzata da ricercatori della Swansea University (Regno Unito) e di altre università.
Non mi sorprende affatto.Vorrei vedere chi sceglierebbe per compagno un insensibile, arrogante, aggressivo, egoista, almeno non consapevolmente, vorrebbe dire essere un po' masochisti :D.
A cosa serve bellezza e ricchezza se poi caratterialmente non c'è empatia, gentilezza, cortesia che rendono amabile una persona?
Un valore per relazionarsi bene non solo con un partner ma anche con gli altri e per star bene anche con se stessi.
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Eppure, a volte, la ricchezza compie il miracolo. Basta anche una sola qualità per far innamorare. :mmh?:
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Originariamente Scritto da
nahui
Sì, ma come fate ad evitare lo sbracamento con gli anni ? Quando la preda è conquistata, "u porcu è jintra"?
Occorre introdurre una sovrastruttura, la buona educazione, che per qualcuno è costrittiva come una pancera, una cosa da portare fuori, e che non si vede l'ora di togliere quando si è nella sacra intimità del proprio regno domestico.
Basta cambiare partner per riscoprirsi gentili :v
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Originariamente Scritto da
efua
Basta cambiare partner per riscoprirsi gentili :v
Questa si chiama saggezza :asd:
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Originariamente Scritto da
bumble-bee
Eppure, a volte, la ricchezza compie il miracolo. Basta anche una sola qualità per far innamorare. :mmh?:
Sì il miracolo d'innamorarsi del portafoglio :D
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Sì il miracolo d'innamorarsi del portafoglio :D
Tuttavia è riconosciuto dalla Chiesa... questo tipo di miracolo, intendo. :D
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Non mi sorprende affatto.Vorrei vedere chi sceglierebbe per compagno un insensibile, arrogante, aggressivo, egoista, almeno non consapevolmente, vorrebbe dire essere un po' masochisti :D.
A cosa serve bellezza e ricchezza se poi caratterialmente non c'è empatia, gentilezza, cortesia che rendono amabile una persona?
Un valore per relazionarsi bene non solo con un partner ma anche con gli altri e per star bene anche con se stessi.
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Non mi sorprende affatto.Vorrei vedere chi sceglierebbe per compagno un insensibile, arrogante, aggressivo, egoista, almeno non consapevolmente, vorrebbe dire essere un po' masochisti :D.
A cosa serve bellezza e ricchezza se poi caratterialmente non c'è empatia, gentilezza, cortesia che rendono amabile una persona?
Un valore per relazionarsi bene non solo con un partner ma anche con gli altri e per star bene anche con se stessi.
Purtroppo esistono donne (specialmente donne) che scelgono compagni insensibili, aggressivi, ecc. altrimenti non si parlerebbe neanche di femminicidi. (Vedo che il sistema è maschilista, mi segna "femminicidi" come errore... :mumble:). Certo non lo faranno consapevolmente, in genere quando si forma una coppia in giovanissima età è fin troppo facile sbagliarsi sul conto del partner...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Purtroppo esistono donne (specialmente donne) che scelgono compagni insensibili, aggressivi, ecc. altrimenti non si parlerebbe neanche di femminicidi. (Vedo che il sistema è maschilista, mi segna "femminicidi" come errore... :mumble:). Certo non lo faranno consapevolmente, in genere quando si forma una coppia in giovanissima età è fin troppo facile sbagliarsi sul conto del partner...
Come nel caso, purtroppo, di mia madre e mio padre che si sono messi insieme da giovani ma il matrimonio è un disastro...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Purtroppo esistono donne (specialmente donne) che scelgono compagni insensibili, aggressivi, ecc. altrimenti non si parlerebbe neanche di femminicidi. (Vedo che il sistema è maschilista, mi segna "femminicidi" come errore... :mumble:). Certo non lo faranno consapevolmente, in genere quando si forma una coppia in giovanissima età è fin troppo facile sbagliarsi sul conto del partner...
Ma quelli sono casi particolari, quante persone si relazionano ogni giorno, si fidanzano, si sposano, si lasciano e non finisce in un femminicidio e manco tutte subiscono violenze.
Esistono anche le relazioni normali dove c'è rispetto e relazioni che finiscono senza "sbranarsi", ci si lascia con una certa sofferenza, ma senza tragedie, soprattutto nelle generazioni giovani.
Appunto ci si può sbagliare se si indossano maschere.
Le donne che citi, vittime di femminicidi, spesso non vedono inizialmente la vera natura del compagno perchè si presentano con una maschera di finta gentilezza e bontà, per conquistare, poi cambiano, altrimenti dovrebbero avere qualche problema se scelgono un violento pur sapendo con l'illusione di cambiarlo.
Ci sono poi casi di donne vittime del compagno che raccontano di un cambiamento avvenuto dopo il matrimonio a volte dopo la nascita di un figlio.
Ma ripeto una persona normalmente non sceglie un compagno violento.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ReginaAutunno
Come nel caso, purtroppo, di mia madre e mio padre che si sono messi insieme da giovani ma il matrimonio è un disastro...
I matrimoni una volta, almeno ai tempi dei miei genitori, non passavano da una convivenza o per lo meno una certa frequentazione. I miei ad esempio si sono frequentati pochissimo di persona e più che altro anni di corrispondenza perchè uno lavorava in una regione e l'altra in un'altra, quindi non potevano conoscersi come le coppie di oggi che si vedono e frequentano praticamente ogni giorno e sempre più spesso prima di convolare a nozze provano un periodo di convivenza insieme.
E ci sono ancora coppie giovani che si sposano anche se sembrerebbe il contrario.
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L'atteggiamento autoritario e impositivo di un uomo può essere scambiato da una ragazza un po' inesperta per sicurezza di sé e darle quell'illusorio senso di protezione che fa da schermo ad eventuali sue insicurezze nell'affrontare la vita. E' chiaro che la convivenza può cambiare tante cose, viene fuori la realtà di un rapporto vivendo la quotidianetà, che peggiora tanti sintomi prima sotto traccia. E può accadere che l'uomo stesso manifesti la SUA insicurezza in modo violento nel momento in cui si preannuncia un possibile distacco. Ne ho visti di casi del genere... Certo che una simulazione di modi gentili e affettuosi può trarre in inganno una ragazza che ha bisogno di affetto...Anche se la maschera non sempre regge, lì per lì viene da passare sopra ai momenti di tensione che si creano...dopo però diventa impossibile.
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Si, non vorrei essere fraintesa, si sta parlando comunque di rapporti malati, nel senso che se da una parte c'è un uomo violento e possessivo incapace di accettare un rifiuto o la fine di una relazione dall'altra a volte ci può essere una donna che per vari motivi, non riesce a staccarsi completamente dal rapporto malato, a volte invece cerca aiuto e non lo trova, come in certi casi di cronaca, non è protetta e aiutata dalla società.Non vorrei che passasse il messaggio che è colpa delle donne, quando invece le colpe sono da ricercare in altri ambiti, ma qui si tratta di rapporti malati.