Visualizzazione Stampabile
-
Che coerenza
Che coraggio, Salvini. E che coerenza.
Aveva garantito di fare battaglia sul green pass. E per un po’, tipo in commissione parlamentare, l’aveva pure (vergognosamente) fatta.
Poi sono successe due cose: gli hanno detto che la maggioranza dei suoi elettori è favorevole al green pass e, soprattutto, Draghi gli ha detto “non rompermi i coglioni”.
E a quel punto Salvini, come sempre, si è messo a cuccia diventando persino più favorevole al green pass di Speranza.
Che “politico” caricaturale.
Andrea Scanzi
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Che coraggio, Salvini. E che coerenza.
Aveva garantito di fare battaglia sul green pass. E per un po’, tipo in commissione parlamentare, l’aveva pure (vergognosamente) fatta.
Poi sono successe due cose: gli hanno detto che la maggioranza dei suoi elettori è favorevole al green pass e, soprattutto, Draghi gli ha detto “non rompermi i coglioni”.
E a quel punto Salvini, come sempre, si è messo a cuccia diventando persino più favorevole al green pass di Speranza.
Che “politico” caricaturale.
Andrea Scanzi
Detto da Andrea Scanzi poi rappresenta indirettamente un elogio immeritato a Salvini. Per fortuna questo losco figuro si vede di meno in TV. Guastava la digestione, in certe ore.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Detto da Andrea Scanzi poi rappresenta indirettamente un elogio immeritato a Salvini. Per fortuna questo losco figuro si vede di meno in TV. Guastava la digestione, in certe ore.
Un'ottima risposta, proprio nel merito... :rotfl:
-
-
Troppo facile stare all'opposizione senza se e senza ma.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Continui a non entrare nel merito. La discussione è su Salvini. Se vuoi parlare di Scanzi, apri una discussione apposta. :v
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Continui a non entrare nel merito. La discussione è su Salvini. Se vuoi parlare di Scanzi, apri una discussione apposta. :v
Salvini ha fatto un grosso errore ad entrare in questo governo. Presto sarà costretto ad uscirne facendo la figura del peracottaro. A meno di non cedere su tutta la linea. La Meloni ha avuto ragione, la coerenza paga sempre. E così FdI è ora il primo partito italiano. La vergogna per l'Italia è oggi rappresentata soprattutto dai 5 stelle rappresentati in Parlamento per almeno il triplo del loro valore reale. Ma tanto il voto da queste parti è proibito, perché i sinistri sanno fare bene il loro sporco gioco. Ma basta, non fatemi più parlare di politica...
-
Inoltre, andando a cercare la notizia (data dall'Huffington post che è di sinistra) Salvini ha votato CONTRO il GP, per cui non capisco a cosa si riferisca l'amica Pazza... https://www.huffingtonpost.it/entry/...b04778c00aa7f8
Dare ascolto a un contaballe come Scanzi è piuttosto rischioso...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Salvini ha fatto un grosso errore ad entrare in questo governo. Presto sarà costretto ad uscirne facendo la figura del peracottaro. A meno di non cedere su tutta la linea. La Meloni ha avuto ragione, la coerenza paga sempre. E così FdI è ora il primo partito italiano. La vergogna per l'Italia è oggi rappresentata soprattutto dai 5 stelle rappresentati in Parlamento per almeno il triplo del loro valore reale. Ma tanto il voto da queste parti è proibito, perché i sinistri sanno fare bene il loro sporco gioco. Ma basta, non fatemi più parlare di politica...
ti pare un errore perché non conosci chi gli dà da mangiare;
la politica non è un album delle figurine; contano i soldi, i rapporti di forza; Salvini sta lì perché deve raccattare i consensi degli sciamannati freaks di destra e farli comunque pesare a sostegno di Draghi; ma i cumenda e i bottegai della Lega stanno coi piedi ben piantati in terra;
Meloni e una parte del PD che flirta coi 5S hanno deciso di rappresentare la porzione subalterna dell'elettorato, quella che non genera gettito fiscale primario e raccattare quelle briciole di spesa che arriveranno da quelle parti;
puoi anche essere il primo partito italiano, ma se rappresenti impiegati pubblici e aree povere e devote al nero, nella no-tax area, non conti una cippa lo stesso; perché non crederai mica che i soldi del Recovery Plan te li spendono per gratificare quella platea ? in cambio, che hai da offrire ?
guarda la polemica di Meloni sul RdC; si è letteralmente calata le mutande di fronte ai Grandi elettori leghisti del nord, perché si prepara a - tentare di - fare una specie di salto della quaglia, cercando di sostituire la Lega; come la prenderanno al sud e a Roma ? chi ha votato Raggi voterà il suo signor Nessuno che cita gli antichi romani ? a me sembra una sbandata;
competere coi 5S al sud aveva comunque un senso, benché marginale; ma voler essere da bosco e da riviera non mi sembra una cosa tanto astuta;
peraltro, a occhio, non mi sembra il tipo di leader che hanno piacere di votare a Gallarate e a Treviso, o a Piacenza; troppo romana, impiegatizia; quelli sentono puzza statalismo e preferiscono i loro, quelli vicini di casa.
-
Ma a Gallarate e Treviso si turano volentieri il naso e votano Salvini, che pure sta diventando indigesto a molti dei suoi, a Zaia in primis
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Ma a Gallarate e Treviso si turano volentieri il naso e votano Salvini, che pure sta diventando indigesto a molti dei suoi, a Zaia in primis
appunto; non lo sostituiscono certo con Meloni, anche perché sanno che non conta nulla, e dietro ha i vari Giorgetti, Maroni, ecc...
Salvini sta ancora lì perché vedono che ha ancora un potenziale di aggregazione per un elettorato deviante verso le estreme e non conviene privare la Lega di quel potenziale assumendo anche la forma moderata di quella che è la sostanza draghesca attuale;
a Gallarate e Treviso non si mettono a giocare a dadi con 209 miliardi sul tavolo... :D
-
Va bene. Ma di questo passo Meloni arriva al 50% dei voti. Non è che siamo tutti imprenditori benestanti.
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Va bene. Ma di questo passo Meloni arriva al 50% dei voti. Non è che siamo tutti imprenditori benestanti.
ci sono anche i dipendenti di quegli imprenditori, e tutta la gente che vorrebbe lavorare;
mo' la Meloni prima aveva preso la parte dalla statalista, direi in modo coerente al suo potenziale elettorato e in concorrenza ai 5S; quando però si pronuncia contro il RdC e strizza l'occhiolino a Confindustria sbanda, perché cambia strategia in corso d'opera; si è tardivamente resa conto che se rappresenta gli interessi dell'Italia "in nero" non ha nulla da offrire n cambio del potere;
in teoria potrebbe essere il tentativo di scippare voti alla Lega; in pratica non è una buona idea, perché una frazione di elettori leghisti può essere tentata, ma la dirigenza leghista ha legami molto forti nel territorio e mediamente è consustanziale allo stesso Berlusca;
gente che bada ai danè, europeista, se non altro per convenienza;
il problema italiano è che l'80% del PIL - e del gettito fiscale - si produce da Bologna in su, e questa cosa non può non pesare sugli equilibri di potere, su come e dove si spendono i soldi e sul peso politico di chi rappresenta un'area o un'altra; ma vale lo stesso a sinistra, dove un Bonaccini politicamente pesa infinitamente di più dello stesso Zingaretti; infatti, in teoria avresti una dirigenza che apriva ai 5S; in pratica, hai tutti allineati dietro a Draghi.