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Pinketts
Ieri è morto a 57 anni Andrea Pinketts, tenero genialoide amante del paradosso, artista della parola, falso duro, tutti i giorni a pranzo da mammà. Sono stata per anni sua vicina di casa, e l'ho incontrato spesso al mattino mentre si aggirava stralunato con un bottiglione d'acqua appresso per rimettersi in sesto dopo i bagordi notturni. Scrittore di razza, maggior rappresentante del noir milanese, e una persona buona e generosa persino nei suoi eccessi. Mi mancherà tantissimo.
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spiace anche a me; mai noioso o ipocrita.
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Anche a me piaceva molto.
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Non l'ho mai letto e non comincerò certo adesso, ma era senz'altro un gran personaggio.
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è morto "giovane". è un peccato. dicono che negli ultimi anni avesse preso in affitto una sala di teatro in cui era solito invitare gli spettatori a fare una partita "a scacchi". forse sperava inconsciamente di incontrare e vincere a scacchi la causa del proprio "declino" fisico e spirituale. chissà...
cmq ovviamente mi spiace che se ne sia andato...e come lui tanti...
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Il Comune di Milano si è finalmente deciso, con evidente ritardo, ad assegnare l'Ambrogino d'oro alla memoria ad Andrea Pinketts. Stasera festeggerò stappando una bottiglia di vinello in suo onore. Fumerei anche un sigaro, ma non mi piace. :D