Ambedue:D
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Ambedue:D
Vega, il vero maschio nostalgico è cacciatore per definizione, donne e cacciagione si confondono nell'urgenza di espellere il colpo dalla canna :D
Io non ho nostalgia di nulla, sulla roridezza delle carni prevaleva il senso perenne di disagio e l'incapacità di mettere a frutto tutto quel collagene gratuito e volatile.
Io non ho urgenza di nulla... so attendere e... cogliere l'attimo e con esso il suo frutto più ambito. :mmh?:
stamattina avrei voluto essere ancora studente per passare anche io la mattinata al museo
Desideri di replicare qualche episodio di vita che fu non ne ho. Ancor più in vece del fatto che la replica non darebbe garanzie che andrebbe come è andata e magari il bello soppalcato potrebbe rivelarsi meno desiderabile del supposto. E' riferito a me e non vuole generalizzare le esperienze altrui, ovviamente.
Persone, luoghi, animali domestici... sì. Ma non torneranno mai e quindi li lascio nella loro stanza speciale del cuore, con la porta socchiusa ma non troppo, per non soffrire.
Rammarico o rimpianti forse. Di cose che, sotto l'egida del senno di poi, avrei fatto meglio o disfatto all'insorgere del solo pensiero ce ne sarebbero.
Ma se inizio a pensarci e a interrogarmi mi rendo conto che serve troppo sforzo di memoria e impiego di tempo. Che sia la spia che infondo, se ho rimosso, è giusto che si andata così?
Forse la nostalgia canaglia tende ad aggredire alle spalle nei momenti di vuoto, quando manca qualcosa o ci si annoia.
E io, forse, ho l'illusione di stare bene come sto, guardando avanti senza tempo o desiderio di voltarmi in dietro.
Sono abbonato al servizio Amazzone Prima e visto che a catalogo c'è una serie televisiva a cui sono molto affezionato, Strofinamenti, ho deciso di ricominciarla.
Per chi non la conoscesse narra le avventure del giovane medico Giovanni Doriano appena arrivato insieme al chirurgo suo amico Cristoforo Tacchino a lavorare all'ospedale Sacro Cuore. La serie è una commedia situazionale dissacrante, per fortuna sprovvista di risate registrate, che spesso tratta temi di razzismo e sessismo. In più condita da scelte musicali di indubbio gusto.
E proprio le musiche subito mi hanno fatto storcere il naso, io la serie almeno fino alla quinta stagione la potrei recitare a memoria, e davvero non capisco cosa abbia spinto a cambiarle. Ho pensato a problemi sui diritti d'autore, perché no. Però mi sono accorto che alcune battute sono addirittura state censurate, anche cose apparentemente insignificanti (il medico che per rilassarsi ricorreva alla pratica del battito-scatolando, l'hanno completamente silenziato).
Poi arrivo alla stagione 3 episodio 8, "puntata non disponibile" mi dice Amazzone.
Nessun problema, tanto ho tutta la serie originale sul mio dispositivo di Archiviazione Collegata alla Rete e lo riproduco da li. E così capisco...
Nell'episodio in questione è presente una faccia-nera, cioè quando un individuo dalla pelle bianca si tinge il volto per sembrare un afroamericano.
E niente, ho nostalgia di tempi più spensierati.
spedire e ricevere lettere..ora sono solo bollette :v
Questa è una storia vera di 15-16 anni fa, quando per i più la rete di comunicazione globale era limitata al calcolatore che stava a casa... :approved:
...nonostante i dischi compatti esistessero già da un bel pò, noi retrogradi di allora ci scambiavano foto ed altri documenti mediante i dischetti flaccidi dalla capacità di 144 milioni di unità binarie, mentre i più tecnologici sul loro telefono cellulare disponevano già del dente blu, uno dei primi travasi di dati libero dai cavi :D
:ciaociao:
Cono, scusa, ma con quale bevanda hai accompagnato le tue libagioni notturne? O_o
Vedi doppio? Spero non triplo...
La trinificazione è terribilmente imbarazzante e per nulla ambita, almeno da parte mia che amo i profili bassi e sfuocati.
Che cosa ti sta succedendo?