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Ti faccio un esempio facile facile , noi abbiamo imparato a usare le onde radio , frequenze che possiamo usare per far funzionare la moderna tecnologia e stiamo aumentando le nostre capacità giorno per giorno .
Un tempo al massimo si ascolta la radio stupenda invenzione , ora col 5g un chirurgo è capace di operare chirurgicamente e in tempo immediato un paziente dall'altra parte del pianeta , gli aerei non saranno più pilotati da uomini ma da computer infallibili , immagina di poter modificare le cellule tumorali con radio terapie a qualsiasi in qualsiasi parte del mondo.
Ora se una massa di atomi in un caos primordiale incomincia a vivere in modo ordinato lasciandosi il caos alle spalle la prima cosa che mi viene da pensare che il caos sta prendendo coscienza con un architetto che lo controlla
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In quanti qui parlano ad esempio di Gesù & c.?
Son tutti in perfetto accordo? No
Inoltre vengono fuori discorsi dove trovi "per me", o che in qualche modo ti fanno capire che un dio in un certo modo non viene ritenuto possibile, non piace.
Guarda poi un po' tutte le volte che appare la morte, la malattia, una catastrofe, le punizioni, quanti giri di frittata pur di non dire che in qualche modo c'entra dio, (creatore di tutto)?
È chiaro che più che rivelazioni, qui si tratta di modellare la divinità sulla sensibilità personale.
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Ogniuno fa la propria ricerca ed è padrone di sbattete la testa come vuole , caso mai il problema si pone quando vuoi sbattere anche la mia testa
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Ricerca...quando viene tirato fuori un dio unico, sai chi è e com"e, che vuoi cercare? Quello è, che piaccia o meno come si comporta e ciò che comanda. Se uno comincia e discriminare le fonti sacre in base al proprio sentire, hai già capito che è una farsa.
Inoltre, se questo dio c'è, non si fa conoscere o molto poco oppure non c'è e quindi di divinità ce ne sono tante, nate secoli fa e ognuno in più ci mette del suo per aggiustarsele.
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io a dietrologo direi che anche la materia grezza e primitiva ha un'anima, cioè a dire non una componente "spirituale" come invece le forme di vita superiori, ma proprio una sua "vitalità", qualcosa che cambia forma, che muta nel tempo e nello spazio, ad esempio i cristalli minerali, che certe correnti esoteriche affermano avere proprietà in termini di "vibrazioni" che li rendono capaci di guarire coloro che si trovano nelle vicinanze ecc. insomma il problema non è la fallacia che giustamente vega evidenzia, nei tentativi di descrivere o dimostrare l'esistenza di dio. il problema è che le nostre capacità sono naturalmente "limitate" se ci proviamo a descrivere qualcosa di umanamente non concepibile, come per l'appunto dio. non è, mi verrebbe da dire, che non esiste. il problema è che dinanzi a lui siamo simili, come dicevo, a insetti. insomma non abbiamo "l'occhio" per vederlo. ed è quindi inutile stare a discuterne. se non come "inutile" passatempo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Una ragione umana non è sufficiente a spiegare un bel nulla , io non sto dicendo chi è il creatore come mi attribuisci , io sto dicendo che non possiamo smentire nulla fino a completa comprensione , cosa sappiamo se non in minima parte ciò che esiste su questo pianeta ? hai un'idea vaga che rapporto abbiamo noi col resto dell'universo ?... no perché a leggervi tanto fa sorridere Arco con le sue certezze che chi contesta con le proprie
si. e siamo sempre allo stesso punto. pensa se qualcuno di noi dovesse lavorare: non sarebbe meglio? almeno non avremmo tempo per pensare e neanche per scrivere. ovviamente lavorare non adesso. non ad agosto. ovviamente.:dentone:
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sandor
ma, se permettete io penso sia "un miracolo" il fatto stesso di avere un corpo. e soprattutto la salute...poi fate voi...
Fare voi in che senso, io sono d'accordo con te.
E' Vega che non crede ai miracoli.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
quanto alla questione se dio esista o no, dato che non lo si può né vedere né sentire, mi viene in mente il paragone tra uomo e scarafaggio. se un uomo parla ad uno scarafaggio questo lo sente? no. però se l'uomo, per questioni di igiene, lo cosparge di ddt o lo schiaccia, beh allora teoricamente lo scarafaggio potrebbe "prenderne atto" e capire in punto di morte che esiste un essere "biologicamente" superiore. però non ne ha il tempo. stessa cosa mutatis mutandis nei rapporti tra uomo e dio. ovviamente a "parti invertite".
Ma che essere superiore è se distrugge un essere foss'anche uno scarafaggio? prova a leggere "le metamorfosi" di Kafka, te ne renderai conto . Se invece interagisci con lo scarafaggio per la pena e meraviglia che ti mette, allora ti accorgerai che non solo tu sei un suo essere superiore ma che ne esiste uno anche per te.
Se lo schiacci finisce tutto prima di iniziare, lui è morto e tu sei diventato cattivo senza ragione.
Se non ti nuoce non vedo il motivo di schiacciare lo scarafaggio
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Ma che essere superiore è se distrugge un essere foss'anche uno scarafaggio? prova a leggere "le metamorfosi" di Kafka, te ne renderai conto . Se invece interagisci con lo scarafaggio per la pena e meraviglia che ti mette, allora ti accorgerai che non solo tu sei un suo essere superiore ma che ne esiste uno anche per te.
Se lo schiacci finisce tutto prima di iniziare, lui è morto e tu sei diventato cattivo senza ragione.
Se non ti nuoce non vedo il motivo di schiacciare lo scarafaggio
allora. la metamorfosi di kafka non ha niente a che fare con "la mosca" di cronenberg. la prima è una metafora di quel tipo di società, cioè primo novecento, moderna quanto si vuole ma sempre metafora. la seconda parla invece di una metamorfosi vera e propria, ed è un'altra cosa. poi ci sono le metamorfosi di apuleio che sono un poema "fantasy", come si direbbe oggi. quello che ti volevo dire è che in definitiva esiste una scala di entità della complessità delle forme di vita, al cui estremo superiore dovrebbe esserci "la perfezione" e la massima "complessità" possible, cioè dio. ovviamente è solo un'ipotesi. ma poi una volta che avessimo la prova definitiva che vantaggio ne potremmo avere? la nostra vita quotidiana sarebbe migliore, ne gioverebbe? mah.
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Perfezione e massima "complessità" possibile sono l' opposto dei requisiti che io credo possibili in Dio che sono: semplicità e potenzialità.
Io penso, per evitare la noia, che la perfezione sia un fine eterno ma irraggiungibile per l'universo che conosciamo poiché con la perfezione tutto si ferma, infatti sarebbe imperfetto tornare indietro od avanzare ancora, non altrimenti sarebbe perfezione.
E' difficile da immaginare.
Il messaggio non è di un Dio ipotetico ma di un uomo che ha detto che Dio è suo padre, cioè di essere una cosa sola col Padre, ovviamente dal suo limitato, in quanto umano, modo d'intendere; per me è meglio seguire un uomo che ha pensato a Dio bene, piuttosto che molti che lo pensano male, ovviamente, ripeto, dal mio punto di vista. Ateo non lo posso essere, ma non fa molta differenza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Ora se una massa di atomi in un caos primordiale incomincia a vivere in modo ordinato lasciandosi il caos alle spalle la prima cosa che mi viene da pensare che il caos sta prendendo coscienza con un architetto che lo controlla
ordine/disordine sono concetti inventati dall'uomo per non parlare di ignoranza/conoscenza. Per la natura, un mazzo di carte "ordinato" per semi e in "ordine" di valore crescente é altrettanto "ordinato" di un mazzo con semi e valori quali che siano. Caos é sinonimo di ignoranza.
Quindi, non c'é né "caos assoluto", né "architetto" che metta "ordine"
IMHO
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Se si desiderano delle risposte corrette e comprensibili, bisogna saper impostare le domande.
Se si vuole indagare sull'immanente, con i parametri di spazio, tempo, dualità e percezione, si possono usare gli strumenti della mente e della razionalità.
Ma se i nostri dubbi escono dallo spazio, dal tempo e dalla percezione, perché riguardano il trascendente (Dio, l'Assoluto, l'eterno presente, il divenire dell'essere ecc. ecc.), allora c'è bisogno di raffinare questi strumenti e comprenderne i limiti; occorre intuizione e anche la capacità di saper leggere tra le righe di una spiegazione che coinvolge mente e cuore.
La pretesa che domande, impostate esclusivamente sulla percezione duale, possano dare risposte che la trascendono, è ingenuo e illusorio.
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Cosa sarebbe la percezione duale?
Ti stupisci dell'organizzazione della materia e non di un architetto già bello e fatto e sapiente?
Se poi ti stupisci è perché forse non hai presente la chimica organica e la biochimica, come le basi della biologia, l'evoluzione.
Le molecole reagiscono fra sé e si assemblano formando altre molecole.
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la vita però è un quid in più. non è solo un grumo di molecole...