666: una possibile interpretazione.

Nel libro dell'Apocalisse (13:16-18) si legge un numero da interpretare per conoscere in anticipo il nome dell'anticristo:
"...E fa sì che tutti, i piccoli ed i grandi, i ricchi ed i poveri, i liberi e gli schiavi, ricevano un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno possa comprare o vendere all’infuori chi ha il marchio, che è il nome della fiera o il numero del suo nome. Qui è la sapienza. Chi ha intelligenza computi il numero della fiera. È infatti un numero d’uomo, e il suo numero seicentosessantasei ."

Oggi una cosa del genere si realizza già col codice fiscale, senza il quale non si possono comprare o vendere molte cose: o uno mostra il tesserino col codice con la mano destra, se non è mancino, o deve ricordarlo a memoria, stampandoselo in testa.
Secondo l’alfabeto fonetico-numerico, inventato da Stanislaus Mink von Wennsshein verso la metà del XVII secolo, il numero 6 corrisponde alle consonanti c e g con suono dolce. Questo alfabeto viene utilizzato per facilitare la memorizzazione di numeri, trasformandoli in parole. Ad ogni numero da 0 a 9 corrisponde il suono di una consonante o di un gruppo di consonanti. Si possono aggiungere vocali a piacere e le consonanti doppie valgono come una sola. La h è muta e non vale nulla come le vocali. Nel caso specifico, a titolo di esempio, sarebbero nomi validi: Gicic, Agiacic, Giucic o una sigla tipo C.G.C. Potrebbe andar bene anche un nome cinese, tipo Chao Che Chi, se si legge Ciao Ce Ci.
Esempi di frasi 666: Ciccio c'è, oggi c'è agio. Non ci sarebbe da stupirsi che il nome della fiera avesse un suono dolce, in modo da ingannare meglio!
Per curiosità: 0= s, z; 1= t, d; 2= n, gn; 3= m; 4= r; 5= l, gl; 6= c(i), g(i) dolci; 7= c(h), g(h) aspre, k, q; 8= f, v; 9= p, b. Questo alfabeto fonetico-numerico non è casuale, infatti vengono accoppiate le consonanti a suono simile. Sappiamo che esistono consonanti dentali, labiali, palatali, ecc. Chi conosce la stenografia - io l'ho insegnata - sa che i sistemi italiani Meschini, Cima e Stenital prevedono per quelle coppie di consonanti segni simili. Inoltre, l'asta di t e d ricorda l'1, la n ha due gambe, la m ha tre gambe, la f imparata alle elementari ricorda un 8 allungato, la p assomiglia al 9, ecc.
Detto questo, è solo un'interpretazione possibile.

In ebraico ed in aramaico il numero di "Nerone Cesare" è 666.
Le lettere dell'alfabeto ebraico venivano usate anche come numeri: per es. aleph= 1, beth=2, gimel=3, e così via. Facendo la somma dei numeri che insieme compongono il nome NRWNQSR (=Neron Kaisar), il risultato è il numero 666 ( N=50, R=200, W=6, N=50, Q=100, S=60, R=200 ).

Da "L' Apocalisse, il libro segreto della rivelazione".

Citazione:

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Originariamente Scritto da crepuscolo

In ebraico ed in aramaico il numero di "Nerone Cesare" è 666.
Le lettere dell'alfabeto ebraico venivano usate anche come numeri: per es. aleph= 1, beth=2, gimel=3, e così via. Facendo la somma dei numeri che insieme compongono il nome NRWNQSR (=Neron Kaisar), il risultato è il numero 666 ( N=50, R=200, W=6, N=50, Q=100, S=60, R=200 ).

Da "L' Apocalisse, il libro segreto della rivelazione".

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Interessante, però dire che quella profezia si è realizzata con Nerone, che morì nel 68 d.C., mi pare fuorviante. Anche perché quel libro sarebbe stato redatto da Giovanni attorno al 90-96 d.C.
Quindi, un libro profetico contente eventi già verificatisi sarebbe proprio... una stronzata! E questo vorresti far credere tu con i tuoi cattedratici. Sei sempre il solito... getti discredito sui testi sacri.

Beh, io credo che l''apocalisse sia stato elaborato soprattutto per confortare ( non vedo dove sia profetico) il senso del martirio che con Nerone, quindi con Giovanni in vita, aveva raggiunto il massimo dell'efferatezza.
Molti cristiani al tempo di Nerone erano rimasti scioccati per certe morti così atroci, insomma un libro per confortare nella fede in Cristo.
Persa ad Hitler, anche se sono passati svariati anni rappresenta sempre il simbolo del male assoluto.

Citazione:

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Originariamente Scritto da crepuscolo

Beh, io credo che l''apocalisse sia stato elaborato soprattutto per confortare ( non vedo dove sia profetico) il senso del martirio che con Nerone, quindi con Giovanni in vita, aveva raggiunto il massimo dell'efferatezza.
Molti cristiani al tempo di Nerone erano rimasti scioccati per certe morti così atroci, insomma un libro per confortare nella fede in Cristo.
Persa ad Hitler, anche se sono passati svariati anni rappresenta sempre il simbolo del male assoluto.

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Certo, così potresti ricevere anche l'approvazione di Xmanx. Giovanni non ebbe nessuna visione, si inventò un po' di cazzate per consolare i cristiani perseguitati...
Tieniti questa tua interpretazione del senso dell'Apocalisse.

Se proprio fuori di testa, ma che cosa ti viene in mente?
Con te è sempre più difficile dialogare.
Se cono è un dogmatico ma tu sei un assolutista.
La prossima volta che proponi qualcosa me ne guarderò bene dall'intervenire.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Arcobaleno

un libro profetico contente eventi già verificatisi sarebbe proprio... una stronzata!

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Non sia mai... con tutto il rispetto per l'apocalisse, che a livello letterario è molto bella.

ma è un po' sanguinolenta, proprio per il sangue versato dai martiri, ammonendo a non essere apostata con la consolazione proprio per il sangue versato per Cristo che è rappresentato come l'agnello.

La distopia a volte è realistica.

Citazione:

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Originariamente Scritto da crepuscolo

ma è un po' sanguinolenta, proprio per il sangue versato dai martiri, ammonendo a non essere apostata con la consolazione proprio per il sangue versato per Cristo che è rappresentato come l'agnello.

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Ecco un'altra capriola! Prima spari la stronzata: l'Apocalisse è un testo consolatorio. Poi fai la capriola per dimostrare che la stronzata è vera: morire per Cristo è una consolazione.

Dire che l'Apocalisse è un po' sanguinolenta è come dire che i film di B. de Palma o di Dario Argento, dove si verificano omicidi in serie, sono leggermente inquietanti.
Nell'Apocalisse sono descritte una serie di gravi calamità che colpiscono l'umanità intera. Per i credenti sono altresì previsti persecuzioni, prigioni e martiri per testimoniare la propria fede. Cosa c'è di consolante in tutto ciò?
Solo la speranza di un lieto fine per chi avrà perseverato fino alla fine... ma a che prezzo?

Non ti è mai passato per il cervello che approcciarsi al forum solo per fare il bastian contrario e provocare sia cosa negativa?
Discutere con te di religione è come discutere di letteratura con uno che afferma: l'Iliade non è un poema, Passero solitario non è una poesia, I promessi sposi non sono un romanzo.
Come si può discutere con uno che fa solo sparate provocatorie?