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Quali sono le soluzioni?
io sono stata intollerante nei confronti di mio fratello finch
Anche io non sopportavo pi
[QUOTE=LaZia;1300860]L'unica
Mollo gli studi quindi, ol
[QUOTE=LaZia;1300879]Mollo gli studi quindi, ol
[QUOTE=LaZia;1300879]Mollo gli studi quindi, ol
Io non so gestirla. Me la prendo con l'universo intero, se non riesco a sfogarmi con chi di dovere.
Comunque con il passare degli anni ho imparato a palesare le mie antipatie in maniera velata, di modo che le occasioni di incontro/scontro con gente che mal tollero siano ridotte al minimo indispensabile.
Trova un gioppino che ti paghi gli studi e ti si prenda in casa in cambio di affetto.
E una passata di aspirapolvere ogni tanto.
Non sei pazza e non ti st
pure io nn sopporto mia madre e detesto anche solo mangiare vicino a lei.. difatti nn vedo l'ora di andarmene di casa e di sentirla e vederla una volta a settimana (pure troppo).
soluzioni nn ne ho, altrimenti le avrei gi
In genere (molto in genere eh...) le ragazze hanno piu' facilita' d'intesa col padre, mentre con la madre insorgono quasi naturalmente conflitti di tipo psicologico, molto subdoli e sottili. Inutile affermare che siano anche molto dolorosi. Da ontologici spesso divengono perfino organici. Come si affrontano? Come se ne puo' uscire? Certamente non chiudendosi, certamente non isolandosi. anche se puo' apparire una montagna insormontabile, l'unica e' parlarsi, dialogare, magari anche vomitandosi addosso di tutto.....
Bella a questo riguardo la piccola esperienza di Terra.