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le vostre 5...
canzoni preferite;
quelle che non vi stanchereste mai di ascoltare, che se ce n'è una simile vi piace sempre;
ve lo chiedo perché tutti abbiamo un imprinting musicale; un modulo che ci emoziona di più, probabilmente sin dall'infanzia, e di cui magari non abbiamo nemmeno memoria;
l'importante è elencare canzoni che piacciono esclusivamente per la musica in sé, e non perché legate a ricordi o motivi extra-musicali;
io sono sicurissimo di essere stato influenzato da questa, nella primissima infanzia:
https://www.youtube.com/watch?v=9JRzC7PS3Dk
magari, se il giochino procede, posso azzardare anche qualche spiegazione sui motivi per cui le sensibilità musicali prendono una piega o l'altra, anche constatando le analogie tra le vostre canzoni preferite, l'ingrediente che c'è sempre in comune.
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Sicuramente qualcosa di De Andrè, forse "la collina".
Poi qualcosa dei CCCP, un "io sto bene" può andare, ma anche altre.
Ci sono i Beatles, durante l'infanzia riguardavo a nastro yellow submarine, forse quella che mi è rimasta di più è "sergent pepper lonely heart club band"
Sempre influenzato dai film non posso non metterci i Blues Brothers, scelta dura, "Everybody Needs Somebody to Love"
E ancora dall'infanzia Bennato... diciamo "in fila per tre"
Salvo i CCCP, che riguarda di più la mia adolescenza, sono tutte della mia infanzia se dovessi suddividere la sostituirei forse con una del primo Branduardi e per l'adolescenza metterei una compilation punk con qualcosina di metal, per l'età adulta cambierei ancora, ma più ci si avvicina ad adesso e più diventa difficile scegliere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Salvo i CCCP, che riguarda di più la mia adolescenza, sono tutte della mia infanzia se dovessi suddividere la sostituirei forse con una del primo Branduardi e per l'adolescenza metterei una compilation punk con qualcosina di metal, per l'età adulta cambierei ancora, ma più ci si avvicina ad adesso e più diventa difficile scegliere.
sarà contenta la Gingia Di Marco; prima o poi proporrò il giochino pure a lei :D
allora, il problema è che nell'adolescenza e poi in età "cosciente" ci si attacca ad immagini desiderate per motivi extra-musicali, troppo mediati;
il senso del gioco è individuare il modulo di canzone che emoziona "di suo"; per esempio, a partire da quella canzone di Mina che ho postato, altre due mie "fisse" sono While my Guitar gently weeps, di Harrison e Insensatez, di Jobim;
in comune c'è un andamento cromatico, cioè un movimento continuo ascendente e discendente per semitoni, che è un modo di suscitare emozioni;
ma ce ne sono altri; ad un conoscente compositore - diplomato in conservatorio in composizione - qualche mese fa ho fatto notare di essere particolarmente legato ad un altro modulo, pur avendo lui un'enorme padronanza della materia;
ho visto che le risposte sono spesso congruenti ad atteggiamenti di carattere ed esistenziali, motivi, posture, ecc...
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Per me, prima fra tutte questa
Poi ne aggiungo altre ma tra poco stramazzo, quindi mi fermo qui :v
https://youtu.be/0SDxZwZcIwc
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Oggi in campagna ho ascoltato Mina in vinile tutta la mattina :love: C'era una canzone che oggi sarebbe vietata per pubblicità al fumo di sigaretta, tutta impostata sul sapore del bacio del maschio fumatore, e via di seguito :asd:
Io direi di vuotare le caselle, e poi... :asd:
De André, la Canzone di Marinella e le altre di quell'album, Bocca di rosa, il testamento di Tito, Michel...
La Bambola di Patty Pravo, che ascoltavo nel mio mangiadischi rosso.
Azzurro di Paolo Conte, la prima sua canzone che ho amato, venti anni prima di scoprire della sua esistenza.
Ne mancano due...
Boa sorte, di De Mata - Harper, la adoro e non mi stanco mai di ascoltarla
L'ultima è aperta, come le porte del mio destino, non metto un punto.
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Io fatico a trovare delle canzoni preferite in assoluto perché nella mia vita ogni epoca ne ha avute di diverse. Vivo la musica per momenti, per sensazioni. Tuttavia posso cercare quelle preferite delle mie varie epoche.
Anch'io viaggio su De Andrè, che è un mito intramontabile nella mia vita, e ci metto "Le osterie di fuori porta"
Poi c'è Ligabue, "Metti in circolo il tuo amore", che ho sempre sentito molto mia.
Proseguendo, ci metterei Solitary Ground degli Epica e senza dubbio Farewell degli Avantasia. E poi Final Masquerade dei Linkin Park.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Io fatico a trovare delle canzoni preferite in assoluto perché nella mia vita ogni epoca ne ha avute di diverse. Vivo la musica per momenti, per sensazioni. Tuttavia posso cercare quelle preferite delle mie varie epoche.
Anch'io viaggio su De Andrè, che è un mito intramontabile nella mia vita, e ci metto "Le osterie di fuori porta"
Poi c'è Ligabue, "Metti in circolo il tuo amore", che ho sempre sentito molto mia.
Proseguendo, ci metterei Solitary Ground degli Epica e senza dubbio Farewell degli Avantasia. E poi Final Masquerade dei Linkin Park.
con le predilezioni da adulti è un po' più difficile capire, ma nel caso tuo è abbastanza facile:
incedere solenne e maestoso, su una base è quella del folk europeo - soprattutto centro-est-europeo - anche se con qualche digressione celtica;
più o meno lo stesso di nahui, che però sente più il ritmo sincopato e sta più lontana dal solenne:
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
De André, la Canzone di Marinella e le altre di quell'album, Bocca di rosa, il testamento di Tito, Michel...
La Bambola di Patty Pravo, che ascoltavo nel mio mangiadischi rosso.
tutta questa roba ha in comune una precisa emozione, suscitata da una sola nota, uno slittamento che è tipica di tutta la musica popolare, ma anche colta, Bach per primo; parte da un sentimento malinconico di base, che sfocia nel drammatico; il 70 % delle canzoni di De André è basato su quell'impianto di emozioni;
l'esempio più noto ? Bella Ciao, che esiste in mille versioni diverse sicuramente da oltre un millennio;
non è il solo modulo; nella tradizione popolare, soprattutto rurale ci sono le cose ritmate in maggiore, più allegre, come le tarante, i salterelli, ecc... nel nord i moduli celtici, che fanno scattare grilletti emotivi diversi;
da quella di efua non ho potuto capire nulla; avrei bisogno delle cose che piacevano da bambini; va bene pure il Caffé della Peppina o Volevo un gatto nero; l'importante è che si riesca a percepire quello che emoziona al netto del significato che la canzone ha assunto da adulti.
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Le prime emozioni da bambina proprio
Sono state Nicola di Bari con La prima cosa bella
E Caterina Caselli con Le biciclette bianche
Forse questo può aiutare di più a comprendere io mio eclettico io :D
Rigorosamente 45 giri nel mio penny blu
Anche Le pietre!
Non mi ricordo di chi fosse
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Io fatico a trovare delle canzoni preferite in assoluto perché nella mia vita ogni epoca ne ha avute di diverse. Vivo la musica per momenti, per sensazioni. Tuttavia posso cercare quelle preferite delle mie varie epoche.
Anch'io viaggio su De Andrè, che è un mito intramontabile nella mia vita, e ci metto "Le osterie di fuori porta"
Poi c'è Ligabue, "Metti in circolo il tuo amore", che ho sempre sentito molto mia.
Proseguendo, ci metterei Solitary Ground degli Epica e senza dubbio Farewell degli Avantasia. E poi Final Masquerade dei Linkin Park.
Ahiahiahi, De Andrè per "Le osterie di fuori porta?" :D Matita ROSSA...
https://www.youtube.com/watch?v=jtm3YL04de8
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Le prime emozioni da bambina proprio
Sono state Nicola di Bari con La prima cosa bella
E Caterina Caselli con Le biciclette bianche
Forse questo può aiutare di più a comprendere io mio eclettico io :D
Rigorosamente 45 giri nel mio penny blu
Anche Le pietre!
Non mi ricordo di chi fosse
era Antoine, mi pare italo-francese, o corso; viveva a Parigi e frequentava Francoise Hardy, bellissima;
in effetti, sei eclettica, ma fondamentalmente cerchi dalla musica stimoli emotivi diversi da quelli di nahui e dark;
precisazione: cercare uno stimolo malinconico non significa avere quella natura, e viceversa;
c'è un filone malinconico molto europeo, ma molto contaminato nella bossa brasiliana, che a me prende tantissimo; qui un esempio eloquente, perché la malinconia è continuamente spiazzata da deviazioni improvvise, che danno un colore emotivo diverso:
qui bing Crosby prende in giro la pronuncia italiana di Caterina:
https://www.youtube.com/watch?v=AuEv942wOZs
andatevi a vedere chi è Caterina Valente, una delle grandi artiste più sottovalutate di sempre, pure bellissima e spiritosa...
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Le prime emozioni musicali? Non vi diranno molto, alcune...
- Holiday for strings;
- Sleigh ride;
- Musica dal film "Rififi";
- Successi di Bacharach;
- Santa Ana, Shazam, Wonderful land, Apache e tante altre degli Shadows;
- Lu pisci spada di Modugno;
- Tintarella di luna di Mina...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Le prime emozioni musicali? Non vi diranno molto, alcune...
- Holiday for strings;
- Sleigh ride;
- Musica dal film "Rififi";
- Successi di Bacharach;
- Santa Ana, Shazam, Wonderful land, Apache e tante altre degli Shadows;
- Lu pisci spada di Modugno;
- Tintarella di luna di Mina...
posto che lo sapevo già, perché si è discusso spesso di musica, i tuoi imprintings indicano una predisposizione molto musicale, una richiesta di stimoli molto complessi e articolati;
le canzoni di Bacharach... hai detto cotica... io provo a suonarci sopra spesso e sono un casino, complicatissime; sì, l'orchestrina, il suono leggero da cocktail music...
valle a suonare così, d'emblé e ti perdi subito da quanto sono complesse;
credo che la musica sarebbe stata il tuo...
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Da bambina cantavo 44 gatti, volevo un gatto nero, la ciribiricoccola e dai dai dagli una spinta (ho appena rivisto la calzamaglia del mago Zurlì:love:), i jingle della pubblicità tipo "la stella di Negroni"
Mi piaceva "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù", avevo lp di Mary Poppins
Montagne verdi di Marcella Bella.
E ahimè, devo dirlo anche se mi vergogno, mi incantava proprio, e mi prendevano tutti in giro, Gianni Nazzaro con "Quanto è bella lei ":v
Sii clemente
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Host eria
Da bambina cantavo 44 gatti, volevo un gatto nero, la ciribiricoccola e dai dai dagli una spinta (ho appena rivisto la calzamaglia del mago Zurlì:love:), i jingle della pubblicità tipo "la stella di Negroni"
Mi piaceva "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù", avevo lp di Mary Poppins
Montagne verdi di Marcella Bella.
E ahimè, devo dirlo anche se mi vergogno, mi incantava proprio, e mi prendevano tutti in giro, Gianni Nazzaro con "Quanto è bella lei ":v
Sii clemente
:asd: non sono mica un giudice;
e poi qui non si giudica niente; è un po' come il colore preferito, una cosa molto basica, che non implica in nessun modo il gusto o l'evoluzione, niente di "culturale", più o meno pregiato;
fondamentalmente, quando si va a stringere molto, si tratta di capire da quale tipo di formula - molto semplificata, in genere un solo passaggio melodico/armonico, pochi istanti - siamo tendenzialmente più emozionati; in realtà, volendo stringere ancora, si tratta degli intervalli, lo spazio tra due note; c'è chi reagisce a movimenti più ampi, e ci è stimolato da quelli più stretti;
peraltro, le tue predilezioni sono piuttosto coerenti.
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Dato che di certe cose ho già parlato, voglio solo ricordare un brano che da quindicenne mi faceva impazzire ascoltandolo al juke box...chi se lo ricorda? Particolare l'uso del banjo...
https://www.youtube.com/watch?v=to2cze58R5E
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Dato che di certe cose ho già parlato, voglio solo ricordare un brano che da quindicenne mi faceva impazzire ascoltandolo al juke box...chi se lo ricorda? Particolare l'uso del banjo...
questa è una cosa di derivazione tipicamente celta-irlandese, la base di tutta la musica americana, l'umore missolidio, contaminato dal blues e dalla "blue note", che c'è sempre, anche nella canzone americana pop più cretina ed elementare.
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Dall'adolescenza in poi ho consumato l'lp di mia sorella Wuthering Height dei Genesis e altri di Bennato, ho passato e superato periodo Cocciante, periodo Bob Dylan, periodo Pink Floyd. E ancora Sting e Peter Gabriel (Sledge Hammer).
Mi piacevano De Andrè, Alberto Fortis, Queen, Elton John, De Gregori, Dalla, Pino Daniele e altri melodici :v ah anche Baglioni e Giorgia:v
Nick Drake. Ora nelle mie play list ci sono sempre i Genesis e i Pink che non mi stancano mai,
qualcosa di inconfessabile e Genesis ancora
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Ecco che quando vai a sfruculiare i meandri della mente, compare di tutto
Signori miei, sono arrivata a Claudio Villa con Granada :v :D
Pochetto più grandicella poi mi ricordo che mi colpì moltissimo La donna cannone di De Gregori
Più aggiungo pezzi e più mi sembro che sparo a razzo nel cielo a caso :asd:
È così?
Il filo conduttore non ce lo vedo, c’è?
Oh mio Dio poi l’indimenticabile Tenco :love:
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ah e i periodi dei 3 tenori
e di Mission di Morricone :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
questa è una cosa di derivazione tipicamente celta-irlandese, la base di tutta la musica americana, l'umore missolidio, contaminato dal blues e dalla "blue note", che c'è sempre, anche nella canzone americana pop più cretina ed elementare.
Sono andato ora a vedere che il cantante era Graham Nash, emigrato poi in America per andare a formare il famoso quartetto...lì non lo avevo riconosciuto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Host eria
Dall'adolescenza in poi ho consumato l'lp di mia sorella Wuthering Height dei Genesis
quello era di Kate Bush, sempre grande; quello dei Genesis era Wind & Wuthering, consumato pure io a 15 anni; ero disperato di averli mancati in concerto nell'era Gabriel; del resto, il mio avatar qualcosa dirà pure, anche se è stato scelto per un motivo diverso :D
Citazione:
e altri di Bennato, ho passato e superato periodo Cocciante, periodo Bob Dylan, periodo Pink Floyd. E ancora Sting e Peter Gabriel (Sledge Hammer).
Mi piacevano De Andrè, Alberto Fortis, Queen, Elton John, De Gregori, Dalla, Pino Daniele e altri melodici :v ah anche Baglioni e Giorgia:v
Nick Drake. Ora nelle mie play list ci sono sempre i Genesis e i Pink che non mi stancano mai,
qualcosa di inconfessabile e Genesis ancora
beh, tutta roba egregia, italiani melodici inclusi; lo snobismo musicale è 'na strunzat' :D
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Più aggiungo pezzi e più mi sembro che sparo a razzo nel cielo a caso :asd:
È così?
Il filo conduttore non ce lo vedo, c’è?
diciamo che è un po' difficile da capire;
in realtà ognuno di noi è sensibile a certi passaggi piuttosto che altri, successioni di accordi, 3 o 4; e quella particolare successione ti piacerà sempre, in tutte le salse, più delle altre.
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Comunque volevo dirvi che quelle quattro letture di psicologia che ho fatto mi hanno rovinato: ascoltavo le canzoni di Mina e criticavo: "Eccallà, dipendenza emotiva, maschilismo, patriarcato, dipendenza emotiva, quello sicuramente è un narcisista..." :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
con le predilezioni da adulti è un po' più difficile capire, ma nel caso tuo è abbastanza facile:
incedere solenne e maestoso, su una base è quella del folk europeo - soprattutto centro-est-europeo - anche se con qualche digressione celtica;
più o meno lo stesso di nahui, che però sente più il ritmo sincopato e sta più lontana dal solenne:
tutta questa roba ha in comune una precisa emozione, suscitata da una sola nota, uno slittamento che è tipica di tutta la musica popolare, ma anche colta, Bach per primo; parte da un sentimento malinconico di base, che sfocia nel drammatico; il 70 % delle canzoni di De André è basato su quell'impianto di emozioni;
l'esempio più noto ? Bella Ciao, che esiste in mille versioni diverse sicuramente da oltre un millennio;
non è il solo modulo; nella tradizione popolare, soprattutto rurale ci sono le cose ritmate in maggiore, più allegre, come le tarante, i salterelli, ecc... nel nord i moduli celtici, che fanno scattare grilletti emotivi diversi;
da quella di efua non ho potuto capire nulla; avrei bisogno delle cose che piacevano da bambini; va bene pure il Caffé della Peppina o Volevo un gatto nero; l'importante è che si riesca a percepire quello che emoziona al netto del significato che la canzone ha assunto da adulti.
Bellissima analisi, e mi ci rivedo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Comunque volevo dirvi che quelle quattro letture di psicologia che ho fatto mi hanno rovinato: ascoltavo le canzoni di Mina e criticavo: "Eccallà, dipendenza emotiva, maschilismo, patriarcato, dipendenza emotiva, quello sicuramente è un narcisista..." :asd:
vabbè, ma magari i testi sono di Battisti, o di Paolo Limiti... :asd:
del resto, se c'è una che ha fatto una vera rivoluzione femminista è stata proprio Mina: figlio fuori dal matrimonio nel '63, bandita dalla RAI, richiamata a furor di popolo, e poi ha fatto il gesto dell'ombrello a tutti; sempre curiosa e aperta, capace di cooptare i giovani...
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Sentite, a me cinque canzoni non bastano.
Detto questo, le prime legate all'infanzia sono quattro :
La gatta (Gino Paoli) , Aquarela (Toquino), Una rotonda sul mare (Fred Buongusto), che in realtà non sopportavo ma era, con Aquarela, il compromesso trovato con nostro padre per i viaggi in auto e poi una delle prime canzoni estive ascoltate ancora dal juke box era Tropicana, 1983.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Bellissima analisi, e mi ci rivedo!
del resto, se canti in un coro avrai lavorato tantissimo su quella nota su cui si regge tutto l'impianto delle tue canzoni preferite, che è una cosa che ha incasinato la vita dei cantanti per secoli :asd: cioè quel salto di un tono e mezzo che ti troverai spesso a fare prima di una frase: difficile a salire, un bel casino a scendere; infatti, hanno fatto in modo di inventarsi una scala minore diversa per il ritorno :D
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Se devo parlare di imprinting allora c'è Shooting star, sigla finale di Ufo Robot,. Chitarra elettrica, basso e soprattutto sul giro di basso prima della fine della sigla mi ci struggo ancora!:shy:
Anche Jeeg Robot ha il suo perché e per la fortuna di noi bambini di un tempo erano più rockettare le sigle dei cartoni.:D
Mai guardato lo Zecchino d'oro se non di sfuggita, per me poteva chiudere i battenti decenni fa.
Poi i Pink Floyd, che mio babbo metteva spesso e Shine on you crazy diamond è un bel trip.
C'è anche una parte più pissera avendo visto i musicarelli da piccola quando li ridavano d'estate, quindi qualcosa di Morandi e la Caselli resta nei neuroni.
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Trovare delle canzoni preferite in assoluto mi costa molta fatica. Non è semplice.
Ogni periodo della mia vita ne ha avute molte. Per come mi trovavo in quel momento, a testa intendo o semplicemente per le sensazioni che mi dava la musica oppure mi davano le parole.
Credo comunque di poter fare una piccola classifica in base all'età.
La prima in assoluto credo sia "hole in my shoe" dei Traffic. Regalo di mio fratello che ha sei anni più di me. Allora avevo sette o otto anni. Mai piaciute le canzoni per bambini.
Poi verso l'adolescenza e post ho spaziato con i cantautori italiani: De Andrè, Branduardi, De Gregori, Finardi, Guccini, Ligabue, Vasco.
Vasco in assoluto il mio preferito con "vita spericolata".
Più avanti i Rolling Stones con "out of time". Ancora la ascolto questa canzone con tutte le cover fatte (già era una cover in quanto l'originale è di Chris Farlowe ).
Intorno ai venti\venticinque il Punk con Ramones, Clash e Green Day, i mei gruppi punk preferiti.
"When I come aroun" dei Green Day mi ha folgorato.
Ascoltavo anche dell'altro ovviamente, tipo Lou Reed, Bob Dylan, Oasis, Dire Straits ecc.
Attualmente preferisco una musica più tranquilla come quella dei Libertines o dei Babyshambles.
"Don't look back into the sun" dei Libertines mi è sempre piaciuta molto.
E "Albion" dei Babyshambles.
Altro pezzo che mi ha segnato è "Sweet child of mine" dei Guns N' Roses.
Alla fine, ora, mi piace spaziare nei vari generi, punk, rock, country, blues, ma anche la classica.
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Originariamente Scritto da
Kanyu
Trovare delle canzoni preferite in assoluto mi costa molta fatica. Non è semplice.
...
La prima in assoluto credo sia "hole in my shoe" dei Traffic. Regalo di mio fratello che ha sei anni più di me. Allora avevo sette o otto anni. Mai piaciute le canzoni per bambini.
...
Più avanti i Rolling Stones con "out of time".
ci capisce tuo fratello; uno dei miei dischi preferiti in assoluto, a partire dalla copertina; ne ho più copie e lo compravo a pacchi in UK, tutte le copie originali che trovavo; si vendeva sempre in due giorni; qui il singolo di quelle session, allora si usava non metterlo nell'lp:
https://www.youtube.com/watch?v=MPx5-Sn8FrY
Out of Time è anche una delle mie preferite;
ma il senso del post non era tanto "la canzone o le canzoni preferite", quanto piuttosto di individuare il "modulo" armonico che emoziona di più, visto che ognuno di noi è fisiologicamente impressionato da qualcosa di oggettivo, riscontrabile, spiegabile, che funziona come un farmaco psicotropo;
tutti siamo sensibili all'armonia, come alle dissonanze, che danno un senso di riposo oppure di tensione; di questo è fatta la musica;
in mezzo ci sono tante possibilità e misure, formule diverse, cui si reagisce diversamente, come all'alcol; uno ti dirà: fino a due birrette sto bene, poi è troppo; un'altro comincia a sentirsi sereno solo al terzo negroni...
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Ah! Il modulo armonico che emoziona, che tocca qualcosa di profondo? Ma perché dici "spiegabile"? La cosa bella è proprio che non riuscirei mai a spiegare perché X mi tocca nel profondo...Un esempio, ma non ho trovato più l'originale del Pat Metheny Group...anzi, ce n'è una versione inascoltabile. Comunque anche la versione col compianto Lyle Mays è meravigliosa...
https://www.youtube.com/watch?v=YX4REle7noA