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Kurdistan, un'utopia.
La Turchia (membro NATO) svolge da sempre la funzione di Paese cuscinetto fra l'occidente e il medio-oriente. Ricordo che la divisione della popolazione curda sui territori turchi, siriani, iraqeni, iraniani venne deciso dagli accordi segreti Sykes-Picot fra Gran Bretagna e Francia all'indomani della sconfitta dell'Impero Ottomano che invece qui non aveva confini. Quindi la nascita di una questione curda, parte da lí. Dall'altra parte l'ex Unione Sovietica nel suo tentativo di destabilizzazione dell'occidente doveva cominciare proprio da lí, dal Paese cuscinetto e lo fece mettendo in piedi il PKK, partito comunista curdo, che, al di là dell'agiografia e dalla dabbenaggine di Dalema nel dare libero passaggio ad Öcalan, é un'organizzazione che in Turchia ha provocato migliaia di morti fra la popolazione civile. La costituzione di una "fascia di sicurezza" di trenta chilometri va bene, non solo alla Turchia, ma anche ai suoi alleati (NATO).
Il resto é teatro.
Quando Erdogan non andrà piú bene all'Europa a agli U.S.A., lo toglieranno di mezzo in una notte.
Hanno giá fatto le prove il 15 luglio 2016.
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Capisco, ma quello che conta ora è la sofferenza dei poveracci cacciati dalle loro case e costretti ad un esilio dove tanti moriranno, e tanti altri sotto i bombardamenti. Il terrorismo come in tanti casi lo hanno fomentato i paesi occidentali. Non nasce mai dal nulla.
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Sicuramente quello che sta facendo Erdogan, nonostante le dichiarazioni sulla stampa, ha la connivenza silente degli Usa. Scandalosa anche l'Europa che non muove un dito.
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Oggi commentavano che delle azioni contro la turchia sono problematiche per il ricatto dei 3 e passa milioni di migranti, perche' se esce dall'orbita nato ha la russia pronta ad accoglierla e perche' spende molto in armi tanto da disporre del secondo esercito nato.
Non a a caso c'e' la diatriba per l'acquisto degli F35 usa e degli S400 russi.
Ne che gli usa non siano usi ad abbandonare al loro destino alleati occasionali non strutturati come avvenne nella prima guerra di iraq a cura di bush senior.
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allora carissimo gatto, se mi permetti ti dico la mia: innanzitutto non è che per avere uno "stato" a livello "politico" occorra una specifica "concessione" o "autorizzazione" da parte della turchia nei confronti dei curdi. il problema non è la formazione di uno stato indipendente. il problema è che da sempre in quell'area esistono contrasti a carattere "etnico" in senso lato. qualcuno ha parlato di "partito comunista curdo". ecco: il problema è il carattere etnico e ideologico di quel tipo di situazione. è una situazione che si protrae almeno dai tempi di otman e poi ataturk. non stiamo parlando di problemi che si hanno in tutte le zone di confine, anche in italia. si parla invece di contrasti religiosi e politici, che risalgono alla formazione di uno stato turco in sostituzione dell'impero ottomano da almeno dopo la fine della prima guerra mondiale. poi dato che una valutazione superficiale riconduce l'esistenza di un pkk ad una matrice puramente ideologica, allora i cretini dop italiani a loro tempo hanno tentato "malamente" di "sedare" il conflitto, non attraverso un'azione di intelligence in loco, cioè in turchia, ma decidendo di "accogliere" oscialan e corte sua sul presupposto che detto oscialan dichiarava all'epoca di essere minacciato di morte in turchia. ora io non mi spiego "perché" e "come" oscialan sia potuto "arrivare" in italia senza che le autorità turche lo sapessero. avrà mandato "un sosia"? mistero di baffo roberto. che in quanto italiano in italia e non curdo in turchia, ce lo siamo dovuto per forza di cose "tenere", qua in italia. mah.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Sicuramente quello che sta facendo Erdogan, nonostante le dichiarazioni sulla stampa, ha la connivenza silente degli Usa. Scandalosa anche l'Europa che non muove un dito.
Hai dimenticato Putin e la Russia. Tutti hanno abbandonato l'anello debole della catena mediorientale: I Curdi. Fondamentali mesi addietro nella lotta all'Isis. Tristissimo!
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Forse uno spiraglio di luce...certo che se qualcuno fa fuori Erdogan sarebbe meglio...
http://piccolenote.ilgiornale.it/425...d-cambia-mondo
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Secondo il mio parere il popolo curdo essendo diviso al suo interno non è una sostanziale minaccia riguardo alle 4 nazioni che si sono divise lo stato del Kurdistan grazie a delle potenze occidentali che dove hanno messo piede hanno creato caos, quello che interessa sia alla Turchia, all'Iran all'Iraq e alla Siria sono le materie prime che sussistono nel sottosuolo oltre che l'espansione territoriale dell' ex Kurdistan. Giustamente una parte consistente dei curdi rivendicano con tenacia la loro terra ma è stata, è, e sarà una lotta sproporzionata. ma come gira la terra gira pure la storia.
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Originariamente Scritto da
Durante
Secondo il mio parere il popolo curdo essendo diviso al suo interno non è una sostanziale minaccia riguardo alle 4 nazioni che si sono divise lo stato del Kurdistan grazie a delle potenze occidentali che dove hanno messo piede hanno creato caos, quello che interessa sia alla Turchia, all'Iran all'Iraq e alla Siria sono le materie prime che sussistono nel sottosuolo oltre che l'espansione territoriale dell' ex Kurdistan. Giustamente una parte consistente dei curdi rivendicano con tenacia la loro terra ma è stata, è, e sarà una lotta sproporzionata. ma come gira la terra gira pure la storia.
si. e girano anche i coglioni...
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si. e girano anche i coglioni
Per chi si trova nelle difficoltà gli zebedei gli gireranno sempre.
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si. purtroppo le difficoltà non rendono mai soli, perché ovviamente capitano a tutti. il fatto dirimente è il modo con cui si affrontano. imho.
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E se ora proviamo a leggere fra le righe, la richiesta vera degli USA è quella rivolta ai kurdi di ritirare le loro truppe a trenta chilometri dal confine con la Turchia, come richiesto da Erdogan.
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ho capito: allora i curdi hanno deciso di "invadere" a loro volta la turchia?