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[I]Viene lanciato oggi su scala mondiale il videgioco "Dragon Age: Origins", il fantasy di ambientazione medievale della canadese Bioware, atteso da oltre cinque anni.
Lo riferisce una nota stampa, che ricorda che la realizzazione di questo videogame "ha coinvolto oltre 250 persone, tra cui psicologi e sociologi che per la prima volta hanno introdotto la questione morale all'interno di un gioco".
"Il giocatore -- si legge nel comunicato -- che potr
realmente nuova, non direi, ma mi piacerebbe sapere fino a che punto si spingono stavolta.
Il gioco più bello che io conosca della BioWare (indovina quale? Mass Effect ovviamente :lode:) già prevedeva scelte morali come salvare un compagno anziché un altro (che ci avrebbe rimesso le penne), entrambi con una lunga storia alle spalle, piuttosto che uccidere un prezioso alleato, qualora non si fosse riusciti a convincerlo, ecc.
E la BioWare non è l'unica che ha adottato questi artifizi: ricordo, per esempio Bethesda (Fallout 3, Oblivion...).
Lo trovo un elemento estremamente intrigante, un requisito minimo, ormai.
vedremo...