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Togli di mezzo...
Anche se lo metto qui in "Religione"...
Togli di mezzo ogni suggestione religiosa, ogni pippa spiritualista, ogni sforzo di ricerca di un dio...Pensa solo al QUI ed ORA, guardati e rifletti! Puoi essere SOLAMENTE questo corpo inflaccidito dall'età, queste guance cadenti, queste masse di grasso che ti deturpano? Puoi essere unicamente questi pensieri ossessivi, queste preoccupazioni eccessive, queste paure irragionevoli che ti bloccano il cammino? Non ti avvilisce, non ti ferisce pensare che sia TUTTO QUI e questo TUTTO presto svanirà nel nulla da dove è venuto? Ripeto, rifletto su questo e non me ne frega un tubo di un dio, di una religione, di trovare un significato...Parlo di una sensazione, di un richiamo che non so da dove venga, di una voce senza tempo e senza nome che mi chiama e sta tentando di farmi capire...qualcosa...non so cosa, non so da dove venga, non so perché...
Cos'è mai questa voce indeterminata, nata dentro e fuori di me, cosa sta cercando di dirmi? Non afferro, ma so solo che la voce esiste e sento che prima o poi le sue parole mi risulteranno chiare. Ora no, è troppo presto...
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Citazione:
Non ti avvilisce, non ti ferisce pensare che sia TUTTO QUI e questo TUTTO presto svanirà nel nulla da dove è venuto?
No non mi avvilisce pensare che la vita possa finire nel nulla, si smette di preoccuparsi dei bisogni e della sofferenza che comporta. Anzi penso sempre più spesso che dal nulla o meglio dalla non consapevolezza di esistere, si inizia la vita conosciuta e si finisce con lo spegnersi come una lampadina esausta, il nulla e la fine di quella che io ritengo coscienza di esistere e che attribuisco alla mente sempre meno ad una divinità, semmai forse una energia vitale universale che fa "muovere" tutto nell' universo.
Non credo che siamo solo un corpo vuoto fatto di carne e ossa che invecchia, credo che siamo fatti anche di una mente, una coscienza, immaginazione che nascono nel cervello da energia e processi mentali per cui abbiamo la percezione di essere, di esistere nel nostro corpo piuttosto che in quello di altri e che ci fa provare emozioni, sentimenti, dolore e piacere.
Cosa accadrà realmente al termine di questa esistenza non lo so ma il nulla dopo la morte non mi spaventa così tanto, mi spaventa piuttosto il momento della morte e l' eventuale dolore e sofferenza che comporta l' abbandono alla morte, insomma il passaggio o trapasso che sia.
O forse come una lampadina che a fine vita si spegne, l' energia che l' alimentava continuerà ad esistere nel circuito per altre lampadine in un ciclo forse infinito.
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Sono le domande ultime, Lady e Spirit. Quelle che, almeno una volta nella Vita, tutti quanti ci facciamo: chi sono? Da dove vengo? Verso cosa o chi sono diretto? Finisce tutto con la Morte fisica o sono molto più di un corpo...molto più di un ammasso indistinto di cellule e di un casuale incontro di aminoacidi? Possiamo postarle in Religione, in Filosofia, in Sociologia, ma la sostanza non cambia: fino a quando l'Uomo non trova risposte al suo lottare, soffrire e combattere quaggiù, nel breve intervallo fra la culla e la bara, l'inquietudine descritta da Spirit lo accompagnerà sempre. Una sana, inquietudine, aggiungo io. Si può evitarne il fastidio, è vero, semplicemente bypassando il pensiero, facendone un tabù, evitando di confrontarci con esso. Ma è solo un rimandare. Accade che ci muore un amico, un conoscente, una persona cara....e zac! anche solo per un giorno ma la questione riaffiora. Sapete cosa diceva Julien Green?
"Finché si è inquieti, si può stare tranquilli."
Ecco.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Non ti avvilisce, non ti ferisce pensare che sia TUTTO QUI e questo TUTTO presto svanirà nel nulla da dove è venuto?
Affatto, è il senso stesso delle cose che finiscano.
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Si, ok. Ma perché, di fronte a questo che dici, avvertiamo un moto interiore di ribellione? Che cos'è, in ultima analisi, che ci dice interiormente che non siamo, solo, una cosa?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Si, ok. Ma perché, di fronte a questo che dici, avvertiamo un moto interiore di ribellione? Che cos'è, in ultima analisi, che ci dice interiormente che non siamo, solo, una cosa?
https://www.youtube.com/watch?v=r-kvBwmxU-I
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Nel senso che dice Spirit all'inizio: anche se non crede, l'Uomo si porta appresso le domande ultime. Avverte la sua piccolezza di fronte alla Vita....alla Morte....al Mistero di Dio. Non vedi che intorno a questo girano tutte le discussioni più grandi del forum? Come mai?
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Perché qualcuno di noi continua a cercare di ottenere da te le risposte che non dai mai, tipo: ma quando (non voglio l'anno solo un range temporale indicativo) c'erano i valori? Che ne è stato e a seguito di quale sconvolgimento?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Nel senso che dice Spirit all'inizio: anche se non crede, l'Uomo si porta appresso le domande ultime. Avverte la sua piccolezza di fronte alla Vita....alla Morte....al Mistero di Dio. Non vedi che intorno a questo girano tutte le discussioni più grandi del forum? Come mai?
O forse perché siete anche abbastanza pittoreschi e raccontate diversa robetta scorretta?
Onestamente, puoi affermare che chi interviene lo faccia perché pende dalle tue/vostre labbra di credenti o più spesso per altri motivi?
Insisti sempre con questo cavallo di battaglia, della partecipazione a certe sezioni e discussioni, ma c'è davvero questo bisogno o ricerca di dio e di altro?
Te le puoi suonare e cantare come credi se stai meglio, ma mi pare che qui di consensi ce ne stiano pochi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
O forse perché siete anche abbastanza pittoreschi e raccontate diversa robetta scorretta?
Onestamente, puoi affermare che chi interviene lo faccia perché pende dalle tue/vostre labbra di credenti o più spesso per altri motivi?
Insisti sempre con questo cavallo di battaglia, della partecipazione a certe sezioni e discussioni, ma c'è davvero questo bisogno o ricerca di dio e di altro?
Te le puoi suonare e cantare come credi se stai meglio, ma mi pare che qui di consensi ce ne stiano pochi.
Penso che per lui l'affluenza a queste discussioni rappresenti la prova che Dio è talmente importante che anche chi non crede in lui non può fare a meno di parlarne. Non considera che l'ingerenza dei religiosi nel nostro quotidiano è spesso e volentieri problematica, anche un mal di denti è praticamente l'unico argomento di conversazione di chi ce l'ha, questo non lo rende portatore dei fondamentali interrogativi della vita, è solo un fastidio da estirpare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Nel senso che dice Spirit all'inizio: anche se non crede, l'Uomo si porta appresso le domande ultime. Avverte la sua piccolezza di fronte alla Vita....alla Morte....al Mistero di Dio. Non vedi che intorno a questo girano tutte le discussioni più grandi del forum? Come mai?
Oppure la piccolezza di fronte all' Universo, perchè deve per forza essere un Dio?
E per forza qualcosa oltre la morte?
Accettare la fine dell' esistenza così com'è, come un normale ciclo di vita che inizia ed ha una fine no? La pace eterna può essere questo, il nulla.
Nessuno lo sa per certo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Perché qualcuno di noi continua a cercare di ottenere da te le risposte che non dai mai, tipo: ma quando (non voglio l'anno solo un range temporale indicativo) c'erano i valori? Che ne è stato e a seguito di quale sconvolgimento?
Quando ancora sapevamo distinguere fra Bene e Male, Doppio. Ciò che era Bene e ciò che era Male. Oggi disvalori oggettivi come l'egoismo, l'individualismo, la protervia, l'offesa gratuita eccetera, passano per cose buone e giuste. L'accoglienza, la solidarietà, la gentilezza, la comprensione, il perdono....passano come caratteristiche negative. Come semplice buonismo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Oppure la piccolezza di fronte all' Universo, perchè deve per forza essere un Dio?
E per forza qualcosa oltre la morte?
Accettare la fine dell' esistenza così com'è, come un normale ciclo di vita che inizia ed ha una fine no? La pace eterna può essere questo, il nulla.
Nessuno lo sa per certo.
Se fosse come dici, perché allora ci fa così tanta paura la Morte? Perché ci scandalizza così tanto il dolore, la sofferenza, la malattia? Perché siamo fatti per la Vita, Lady! Cosa celebreremo se non questo, fra pochi giorni? Che la Vita è eterna! Che Uno è risuscitato dai morti: a vantaggio di tutti!!! Poi (e qua dici bene) si può credere o non credere affatto che Dio ci ami a questa maniera.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
O forse perché siete anche abbastanza pittoreschi e raccontate diversa robetta scorretta?
Onestamente, puoi affermare che chi interviene lo faccia perché pende dalle tue/vostre labbra di credenti o più spesso per altri motivi?
Insisti sempre con questo cavallo di battaglia, della partecipazione a certe sezioni e discussioni, ma c'è davvero questo bisogno o ricerca di dio e di altro?
Te le puoi suonare e cantare come credi se stai meglio, ma mi pare che qui di consensi ce ne stiano pochi.
Secondo te Dio va in cerca di consensi? Quale tipo di consenso può avere un Dio che finisce inchiodato su una Croce? Eppure questa stoltezza salva il mondo. Salva Rachele, Crepuscolo e Conogelato (che credono) e salva te, Doppio e Bauxite (che non credono). Dio salva tutti attraverso la Croce.
"Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.". (1.corinzi, 1)
"In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati". (Atti 4)
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Vieni via, no fare il finto tonto per la miliardesima volta, come se non fosse riferito a te e a chi crede e vende per buono e vero il proprio credo il discorso del consenso. E l'ho anche scritto a chi mi riferivo!