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noi terroni d Europa
adognibuonconto ( cit. ) ciavete raggione
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Originariamente Scritto da
Misterikx
mi chiedo perché i popoli del nord(barbari e civilizzati recentemente)si fanno delle grasse risate :asd: se gli proponi un mago maccaronico cioé di quelli che riempiono le riviste di pubblicitá da voi..
per non dire il lottologo :D in Italia ci vanno a nozze sti ciarlatani..popolo di ignoranti supestiziosi ? basta questo?
La risposta al perche' i nordeuropei sono felici e' un po' noiosa: "E' il buon funzionamento delle istituzioni.
Scuola, sanita', polizia. Tutta la burocrazia tratta la gente con rispetto e questo gocciola verso il basso e ci rende felici, ci fidiamo l'uno dell'altro, ci fa sentire parte della comunita'.
Quindi e' una risposta molto noiosa: I burocrati sono il segreto della nostra felicita'".
Dall'Olanda possono solo che confermare,
fare il passaporto e tutti i documenti in comune, fare il passaggio di proprieta' per auto/moto dal giornalaio (20/30 euro max), spedire un pacco sempre dal giornalaio, fare tutte le prenotazioni via internet, fare tutti i pagamenti via internet senza dover andare in banca (dall'ultima volta penso siano passati 4 o 5 anni) etc etc
fanno una differenza enorme considerando lo stress odierno...
Mi pare di capire che l'unica cosa che l'Italia potrebbe orgogliosamente esportare sarebbe il clima ... di certo non riusciremmo a convincerli anche della bonta' del nostro apparato statale ...
Il piccolo particolare e' che il clima ce lo siamo ritrovati gratis per botta di culo ... l'apparato statale invece e' tutta farina del nostro sacco ...
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Il clima, certo. Ma anche l'arte, la cultura, il mare, il paesaggio....tutte cose che non sfruttiamo al massimo. Per il resto sfondi una porta aperta. Hai ragione. Ciò che rende grigia l'Italia è la sua burocrazia.
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Da dire pure che a nord sono pochi e i pochi si amministrano meglio e piu' scorrevolmente dei tanti, oltre al fatto che in pochi la torta si divide bene.
Al contorno l'apparato in certe condizioni diventa un ammortizzatore sociale improprio dove impiegare le eccedenze, con, in aggiunta il fatto che l'italia ha avuto il piu' potente partito comunista d'europa tradizionalmente incardinato su un apparato statale che, a differenza di altri, gestisce direttamente il 50% circa del pil con cio' che questo comporta.
In piu' una situazione politicamente molto conflittuale dove una sfiducia ideologica attraversa la societa' comporta storture come es il proliferare di polizie che manco si parlano a che una limiti l'altra in una temuta guerra civile.
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grazie per aver raccolto ed evidenziato l´argomento :)
ripeto:
perché in Italia ci vanno a nozze sti ciarlatani..popolo di ignoranti supestiziosi ?
..lasciamo stare la "felicitá" vá
una ragazzina campana che va a farsi ricaricare il talismano di "energie" per 40 euro vi sembra normale?
(e si perche le pile/energie vanno ricaricate :v):D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
adognibuonconto ( cit. ) ciavete raggione
La risposta al perche' i nordeuropei sono felici e' un po' noiosa: "E' il buon funzionamento delle istituzioni.
La quale è fatta di cittadini (non di marziani), per cui è un circolo virtuoso, che in Italia è vizioso.
Un circolo culturale. Ossia è la cultura che è diversa.
In Italia c'è la cultura del "se frego il prossimo sono furbo", mentre in altri paesi c'è la cultura del "se aiuto il prossimo sono una persona migliore".
E' questo che fa la differenza.
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Probabilmente anche di repressione come dimostrerebbero gli ordinatini olandesi, tulipani e mulini, in trasferta a roma.
E pure tanti altri che sotto minaccia sono ligi alle regole, qua vomitano tutta la loro repressione.
Qua, per motivi di ideologia gestionale, questa forza di repressione e' rifiutata e si producono gli effetti conosciuti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Probabilmente anche di repressione come dimostrerebbero gli ordinatini olandesi, tulipani e mulini, in trasferta a roma.
E pure tanti altri che sotto minaccia sono ligi alle regole, qua vomitano tutta la loro repressione.
Qua, per motivi di ideologia gestionale, questa forza di repressione e' rifiutata e si producono gli effetti conosciuti.
diciamo che chi sta al potere ed è anche ricco, è al di sopra di tutte le leggi, quindi "finchè la barca va"... non gliene frega niente di mettere ordine.
Sostanzialmente siamo una democrazia mancata.
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Ma se chi propone come legge la volonta' del popolo e' bollato dispregiativamente populista?
L'alternativa e' il verticismo dove il maestro di vita illuminato traccia la luminosa via ispirata dai cieli.
Se ad illuminarlo e farlo brillare di luce riflessa non e' quella del popolo, ma quella dei finanziatori di riguardo il popolo va per conto suo.
Nel disordine ci lucrano e manovrando una spesa pubblica che e' il 50% del pil il consenso se lo compri invece di guadagnarselo.
Comunque resta che anche "i civili" fuori dalla giurisdizione tornano i selaggi che sono.
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Scusa se te lo dico, ma hai un modo di scrivere che trovo difficile da seguire.
certo che chi dice di fare "la volontà del popolo" è un populista. Il popolo, chi ?
Tra il populismo e il dirigismo di elites scollegate dalla realtà della classe media, c'è una via di mezzo: si chiama democrazia dotata di corpi intermedi.
Purtroppo il capitalismo si basa sul consumo. Per avere il consumo ci vogliono i consumatori o meglio i consumisti e il consumista perfetto è l'individualista privo di legami sociali. Così si è disgregata la società e i corpi intermedi scompaiono e con essi la democrazia. Ammesso che in Italia ci sia mai stata.
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Le societa' si disgreganoo, si dividono in comparti direi, quando si differenziano gli interessi.
100 anni fa avevi una lotta di classe fra proletari e padroni nettamente separati, ora la stessa persona ha piu' ruoli, puo'essere dipendente, investitore, padrone e altro.
Complicatuccio ottenere schieramenti forti con una identita' che li unisce e li motiva in un senso definito e costante.
Senza consumi avresti ancora il latifondo con i baroni nei castelli e i servi della gleba fuori ed e' sempre tramite il consumo che si distribuisce la ricchezza necessitando chi la produce, intesa come prodotto/servizio, che qualcuno la compri e cio' induce a pagare stipendi.
Solo che ora si produce da una parte e si vende da un'altra producendo un travaso di ricchezza unidirezionale.
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Ognuno è il terrone di chi è più a nord. I lombardi degli svizzeri
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c'è differenza tra consumo e consumismo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yele
Scusa se te lo dico, ma hai un modo di scrivere che trovo difficile da seguire.
certo che chi dice di fare "la volontà del popolo" è un populista. Il popolo, chi ?
Tra il populismo e il dirigismo di elites scollegate dalla realtà della classe media, c'è una via di mezzo: si chiama democrazia dotata di corpi intermedi.
Purtroppo il capitalismo si basa sul consumo. Per avere il consumo ci vogliono i consumatori o meglio i consumisti e il consumista perfetto è l'individualista privo di legami sociali. Così si è disgregata la società e i corpi intermedi scompaiono e con essi la democrazia. Ammesso che in Italia ci sia mai stata.
Condivido appieno
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Sarebbe bello anche sapere cosa fare per invertire questa tendenza...
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Lo sciopero dei consumi, almeno quelli secondari.