Questo video con la Rapsodia in blue di Gershwin per me è un capolavoro assoluto. Le immagini della New York dell'epoca della musica ti prendono, ti sembra di essere lì, vorresti essere lì a godere di quella atmosfera fantastica, per le strade, nelle case umili della gente, nei giardini dei quali ti sembra di sentire gli odori...E poi l'armonica di Larry Adler, un musicista dell'epoca che ho scoperto da poco, che faceva di quel piccolo strumento un'orchestra...
Non mi intendo di video, ma non credo che questo sia l’originale come dice il titolo su YouTube. Ma Empire State of Mind, chiamata anche più semplicemente “New York”, oltre a essere una bella canzone è un’inno d’amore verso questa città. Alicia Keys si è proiettata nell’Olimpo delle cantanti di colore più celebri tanto da essere stata nominata come la nuova Whitney Houston. Empire State of Mind signori, o se preferite, New York!
Questo video del lontano 1967 ripreso al festival di Monterey, due anni prima di Woodstock è un vero capolavoro per la musica (il flautista è capace di cose incredibili) e per le riprese. Osservate in particolare le carrellate sul pubblico, certi primi piani, fate caso a come l'atmosfera, le mode, le passioni del tempo siano rese con una fedeltà assoluta (meraviglia fra l'altro l'ottima resa delle immagini considerando che è passato oltre mezzo secolo). Il tutto è una meraviglia assoluta.
Se dovessi indicare uno dei gruppi più sottovalutati nella storia del rock, sceglierei senza dubbio gli Spirit. E questo è uno dei tanti pezzi che lo dimostrano. Non so se gli altri che li conoscono saranno d'accordo con me...