Credo ch’io potrei vivere tra gli animali.

“Credo ch’io potrei vivere tra gli animali, che sono così placidi e pieni di decoro.

Io li ho osservati tante volte e a lungo;

Non s’affannano, non gemono sulle loro condizioni,

Non stanno svegli al buio, per piangere sopra i loro peccati.

Non m’indignano discutendo i loro doveri verso Dio.

Nessuno è insoddisfatto, nessuno ha la mania infausta di possedere cose.

Nessuno si inginocchia innanzi all’altro, né ai suoi simili vissuti migliaia di anni fa.

Nessuno è rispettabile tra loro od infelice sulla terra intiera.”
_____________________
Dal libro “Foglie d’erba” di Walt Whitman
°°°°°

Rifletti su questa se ne hai voglia.

Lasciando da parte dei e peccati, che almeno gli animali questa zavorra non ce l'hanno, e qualche altra visione poetica ed idealizzata, anche gli animali "s'incazzano", soffrono e si devono dar da fare pè campà.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kanyu

“Credo ch’io potrei vivere tra gli animali, che sono così placidi e pieni di decoro.

Io li ho osservati tante volte e a lungo;

Non s’affannano, non gemono sulle loro condizioni,

Non stanno svegli al buio, per piangere sopra i loro peccati.

Non m’indignano discutendo i loro doveri verso Dio.

Nessuno è insoddisfatto, nessuno ha la mania infausta di possedere cose.

Nessuno si inginocchia innanzi all’altro, né ai suoi simili vissuti migliaia di anni fa.

Nessuno è rispettabile tra loro od infelice sulla terra intiera.”
_____________________
Dal libro “Foglie d’erba” di Walt Whitman
°°°°°

Rifletti su questa se ne hai voglia.

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@
Kanyu

" E l'asinello mio dov'è finito?
Trasporta la mitraja
sur campo de battaja è requisito
Er bove?- Pure quello
fu mandato ar macello "

TRILUSSA.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kanyu

“Credo ch’io potrei vivere tra gli animali, che sono così placidi e pieni di decoro.

Io li ho osservati tante volte e a lungo;

Non s’affannano, non gemono sulle loro condizioni,

Non stanno svegli al buio, per piangere sopra i loro peccati.

Non m’indignano discutendo i loro doveri verso Dio.

Nessuno è insoddisfatto, nessuno ha la mania infausta di possedere cose.

Nessuno si inginocchia innanzi all’altro, né ai suoi simili vissuti migliaia di anni fa.

Nessuno è rispettabile tra loro od infelice sulla terra intiera.”
_____________________
Dal libro “Foglie d’erba” di Walt Whitman
°°°°°

Rifletti su questa se ne hai voglia.

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beh diciamo che quest'elegia è parecchio sforzatella.
Anch'io potrei vivere fra gli animali, ma per motivi diversi.
In realtà è vero che non gemono sulle loro condizioni, ma perché , più intelligenti di noi, sanno che è inutile, gemiti sprecati.
Svegli al buio ci stanno, e più di noi, ma non lo sappiamo se piangono o no sui loro peccati... andrebbe prima indagato e poi dimostrato.
No, non discutono con noi dei loro doveri verso Dio, infatti non ci ritengono affatto degni di discutere di cose non banali.
Diciamo che invece insoddisfatti lo sono tutti e la mania di poaaewdere le cose ce l'hanno e come! - cose più serie delle nostre: femmine, spazi vitali, cibo, libertà!
Purtroppo s'inginocchiano e come davanti agli altri, quelli organizzati in gerarchie! I solitari non lo fanno perché non conoscono che nemici, e la competizione è di vita o morte.
Nessun "rispetto Umano" fra di loro, vero... ma bisogna dire che "iena ridens" a parte, son proprio pochi li animali che si mostrino felici, se non quando son cuccioli incoscienti!

Ciò nonostante, io con gli animali ci vivrei bene. Perché solo pochi, fra di loro, hanno imparato ad essere ipocriti.

Musto...se non sbaglio ti ho sentito echeggiare nella valle dell'eco.:)
Vivere con gli animali ok ...ma non vivere come animali!
Non vorrei certo essere un animale da cortile..od un animale dalla pelliccia pregevole...i visoni si prendono addirittura il covid e vengono sterminati...ma diventare pellicce per le donne...che differenza fa.
Le specie che, per un verso od un altro, sono appettiti dagli uomini stanno scomparendo...
Sì, fanno l'amore quando vogliono ... ma noi lo facciamo anche solo per il piacere di farlo...per loro è solo l'istinto della conservazione della specie.
Non hanno autocoscienza e quindi sono un orpello dell'evoluzione...non sanno di esistere.:asd:
La coscienza, croce e delizia dell'uomo...io preferisco stare in mezzo ai cuccioli di uomo, semplici ed innocenti...tutto per loro è nuovo...tutto li stupisce...li fai ridere con due boccaccie...piangono per il palloncino che gli sfugge di mano e vola verso il cielo...
Tuttavia non vorrei tornare bambino, i signori che ti comandano, mamma e papà...generalmente, non sono sempre amanti dei bambini.:D

Vivere con gli animali?
Dice bene Vega, s'incazzano eccome.
I miei due gatti - la seconda inserita da una settimana soltanto - si fanno la guerra quotidianamente.
Stanotte non mi hanno fatto dormire.
E pure sulla mania di possedere le cose, parliamone: quando Nelly s'azzarda a salire sulla chaise longue di Loki (che poi sarebbe mia ma vabbè, se l'è presa per usucapione) sono soffi e ringhi. Idem quando lui sale sulla scarpiera dove dorme lei. Insomma, hai voglia se sono gelosi delle proprie cose!
E non parliamo dei miagolii di protesta dell'uno e dell'altro.
Anche a me piace vivere con gli animali, ma pure loro son cagacazzo pari pari noi :asd:

Stando con gli animali mi sono accorto che essi non cercano più di quello che hanno bisogno. Vivono nel presente e si accontentano. Se tu sei affettuoso con loro ti ricambiano sempre.
E evidente che si danno da fare per vivere, ma se tu provvedi liberandoli dalla ricerca del cibo scoprirai certi aspetti che non ti saresti mai immaginato.
Gioiscono e soffrono come noi e più di noi.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lucio Musto

beh diciamo che quest'elegia è parecchio sforzatella.
Anch'io potrei vivere fra gli animali, ma per motivi diversi.
In realtà è vero che non gemono sulle loro condizioni, ma perché , più intelligenti di noi, sanno che è inutile, gemiti sprecati.
Svegli al buio ci stanno, e più di noi, ma non lo sappiamo se piangono o no sui loro peccati... andrebbe prima indagato e poi dimostrato.
No, non discutono con noi dei loro doveri verso Dio, infatti non ci ritengono affatto degni di discutere di cose non banali.
Diciamo che invece insoddisfatti lo sono tutti e la mania di poaaewdere le cose ce l'hanno e come! - cose più serie delle nostre: femmine, spazi vitali, cibo, libertà!
Purtroppo s'inginocchiano e come davanti agli altri, quelli organizzati in gerarchie! I solitari non lo fanno perché non conoscono che nemici, e la competizione è di vita o morte.
Nessun "rispetto Umano" fra di loro, vero... ma bisogna dire che "iena ridens" a parte, son proprio pochi li animali che si mostrino felici, se non quando son cuccioli incoscienti!

Ciò nonostante, io con gli animali ci vivrei bene. Perché solo pochi, fra di loro, hanno imparato ad essere ipocriti.

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Ciao Lucio, sono silena. Che fai, ti fermi un po' qui?

Citazione:

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Originariamente Scritto da crepuscolo

Stando con gli animali mi sono accorto che essi non cercano più di quello che hanno bisogno. Vivono nel presente e si accontentano. Se tu sei affettuoso con loro ti ricambiano sempre.
E evidente che si danno da fare per vivere, ma se tu provvedi liberandoli dalla ricerca del cibo scoprirai certi aspetti che non ti saresti mai immaginato.
Gioiscono e soffrono come noi e più di noi.

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Sì ... Sì ...è proprio vero!


Sbranato da due cani Rottweiler di proprietà della compagna. Così è morto Massimo Sartori, 49 anni, residente a Pozzonovo, comune della bassa padovana. Ieri sera intorno alle 21:45 l’uomo, imprenditore agricolo, è stato aggredito dai due cani, un maschio del 2017 e una femmina del 2010, che l’hanno morso alla testa e alle braccia. Ferite gravissime che ne hanno causato la morte dopo poco, nonostante il soccorso dell’ambulanza. I due cani sono stati sequestrati e rinchiusi in canile.

Vittorio Veneto - Erano circa le 19.30 quando ieri un imprenditore è stato aggredito nel giardino della sua villa di viale della Vittoria dai suoi cani, un giovane pitbull e il più attempato rottweiler. L'uomo ha riportato profonde ferite sul busto, alle gambe e alle braccia. A chiamare i soccorsi, ambulanza e carabinieri, sono stati i vicini dell'aggredito, il quale in quel momento era in casa da solo e lanciava disperate urla d'aiuto e cercava di dissuadere i cani dall'aggressione.

Un uomo è stato sbranato dai suoi cinque cani rottweiler dopo essere caduto giù da una scala durante la tempesta Ciara. I soccorritori non sono stati in grado di salvare il 69enne: «I cani ci hanno impedito di avvicinarci», hanno riferito. L’incidente è avvenuto nella città di Acqueville, nel dipartimento del Calvados, nella regione nord-occidentale della Normandia, in Francia.

Non è riuscita a opporsi a quella furia e a proteggere il suo nipotino di 20 mesi dall'assalto dei suoi due pitbull che lo hanno sbranato. Adesso per Sandra Bowers Adams, 70 anni, si sono aperte le porte del carcere: è accusata di omicidio di secondo grado e crudeltà nei confronti di un bambino dopo che il piccolo è morto per le lesioni riportate durante il brutale attacco.

Devo continuare!:wall:

Infatti, Gillian, io proprio non capisco i padroni di cani di razze aggressive, i quali non sono in grado di ammaestrarli e gestirli. Io non prenderei mai un cane del genere; già il mio, che è affettuosissimo, fa paura a tutti quando abbaia, nero com'è e di taglia grande.

Scusate se mi intrometto ... sono nuovo nel Forum ... e sono d'accordo con follemente! ... i cani citati da Gillian sono generalmente cani da guardia a difesa del padrone ... se sono presi cuccioli ed ammaestrati non attaccheranno mai il padrone e sono affettuosi come i Colli e servizievoli come il Gran San Bernardo.
Se invece non sono cuccioli bisogna essere sicuri che abbiano avuto un congruo addestramento ... Credo che il canile te lo dia per un periodo di prova e bisogna sottoporlo ad alcuni test magari alla presenza di un addestratore ...che ti dimostri che non presenti aggressività verso il nuovo padrone!🙄

Intanto ... Benvenuto Gastaldi ... il Forum é molto bello e ricco di argomenti!
Vedrai che ti troverai bene!������
Sono d'accordo su quanto dici ... io non ho mai avuto un cane ... Ma tu assicuro che dalle mie parti ... c'è pieno di gente con più cani!
Per avere un cane, nella mia opinione, bisogna avere un giardino ... altrimenti dovresti prendere un ������ cane piccolo da salotto ...invece proprio nel mio caseggiato ci sono dei grossi cani che come sfogo hanno solo un poggiolo!������
Nel caseggiato c'è un andirivieni di condomini che portano il loro cane a fare i loro bisogni ... meno male però che sono tutti bravi e non abbaiano quasi mai.
Ma nei palazzi di fronte ... alla sera é un concerto di bau bau ... ad uno hanno tutto fasciato la cancellata perché quando ne vedeva uno per strada ... beh! puoi immaginarti che solfa!������������������������������������
Ciao!������

Gil

Citazione:

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Originariamente Scritto da Gastaldi

Scusate se mi intrometto ... sono nuovo nel Forum ... e sono d'accordo con follemente! ... i cani citati da Gillian sono generalmente cani da guardia a difesa del padrone ... se sono presi cuccioli ed ammaestrati non attaccheranno mai il padrone e sono affettuosi come i Colli e servizievoli come il Gran San Bernardo.
Se invece non sono cuccioli bisogna essere sicuri che abbiano avuto un congruo addestramento ... Credo che il canile te lo dia per un periodo di prova e bisogna sottoporlo ad alcuni test magari alla presenza di un addestratore ...che ti dimostri che non presenti aggressività verso il nuovo padrone!🙄

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Benvenuto :)
A mio parere il più delle volte sono i padroni a dover essere educati insieme al loro amico peloso.
I cani sono fedeli al branco e soprattutto rispettano il capobranco, il loro padrone,dato che l'uomo rappresenta il capobranco deve essere in grado di farsi rispettare,in particolare per certe razze ritenute da difesa o guardia,perchè se qualcosa minaccia i territorio o il "branco" umano questi per natura dimostreranno aggressività. I cani non sono buoni o cattivi, fanno quello che la natura li ha predisposti e quindi vanno addestrati ed educati, possono anche loro, come gli umani, avere problemi e disturbi a relazionarsi, quindi i cani ritenuti pericolosi e che aggrediscono il padrone o i membri della famiglia mi danno da pensare, è da vedere come sono stati cresciuti ed educati per conto mio.
Però un cane sano ed equilibrato sa dare molto in termini di affetto e compagnia al proprio padrone, non a caso ci sono cani che vengono utilizzati anche come pet terapy, pure nelle RSA.

Citazione:

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Originariamente Scritto da LadyHawke

Benvenuto :)
A mio parere il più delle volte sono i padroni a dover essere educati insieme al loro amico peloso.
I cani sono fedeli al branco e soprattutto rispettano il capobranco, il loro padrone,dato che l'uomo rappresenta il capobranco deve essere in grado di farsi rispettare,in particolare per certe razze ritenute da difesa o guardia,perchè se qualcosa minaccia i territorio o il "branco" umano questi per natura dimostreranno aggressività. I cani non sono buoni o cattivi, fanno quello che la natura li ha predisposti e quindi vanno addestrati ed educati, possono anche loro, come gli umani, avere problemi e disturbi a relazionarsi, quindi i cani ritenuti pericolosi e che aggrediscono il padrone o i membri della famiglia mi danno da pensare, è da vedere come sono stati cresciuti ed educati per conto mio.
Però un cane sano ed equilibrato sa dare molto in termini di affetto e compagnia al proprio padrone, non a caso ci sono cani che vengono utilizzati anche come pet terapy, pure nelle RSA.

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