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Io penso che Vega volesse chiederti se il tuo capo scout dediderasse sodomizzarti. :D La natura femminile reagisce con astio ad un rifiuto sessuale :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Il mio capo squadriglia cercò di bucarmi il pentolino del latte dandogli picconate. Fui costretto, impotente, a guardare da ragionevole distanza la scena. Lui che con un piccone di piccole dimensioni cercava di bucarmi
il pentolino, il quale, si ammaccò in più parti, senza bucarsi però. Era in acciaio inox molto resistente.
Era accaduto che avevo perso il cucchiaio durante quel campo invernale e allora aspettavo che qualcuno finisse di bere il latte per prendere in prestito il cucchiaio e quindi consumare anch'io la colazione.
Del resto, lo spirito degli scout era solidarietà e fratellanza. Quella mattina il mio capo squadriglia era stato dai capi reparto per una riunione e quando tornò chiese chi avesse preso il suo cucchiaio.
Confermai di averlo preso in prestito poichè l'avevo perso... allora lui dopo avermi guardato con disprezzo per qualche secondo, sputò nel mio latte.
La mia fu una reazione immediata, istintiva.... presi la tazza del latta e gliela versai in faccia. Tutti gli altri rimasero meravigliati, impietriti... ed io realizzai che era meglio scappare... infatti cercò di prendermi,
ma, non riuscendoci, si accanì con il mio pentolino.
Durante quel campo invernale avrei dovuto fare la "Promessa", cioè diventare un vero e proprio boy scout. Ebbene non la feci a causa di quella zuffa. Anche lui fu rimproverato e biasimato dai capi... ma io
dovetti rinunciare alla promessa per colpa sua. Dopo quel campo invernale lasciai gli scout.... disincantato e demotivato.... altro che ambiente dove amicizia e solidarietà erano alla base dell'esperienza e
convivenza quotidiana tra giovani. Esperienza comunque positiva per qualche verso.
notte.
Ieri forse era così o sei capitato male tu, oggi queste cose non succedono.
Non so dirti se sia stato meglio così, che tu non sia diventato uno scout. Sarà perchè, pensando a me, non ho mai amato questo tipo di aggregazione, vuoi in parte per il fattore religione e riti annessi, per la divisa (bleah!!!) e perchè per me lo stare all'aria aperta è sempre stato un piacere e mai una costrizione e di certo non mi mancava con i nonni in campagna. Ma sicuramente i bambini ed i ragazzi di oggi si divertiranno di più in questo contesto e ci andranno più volentieri di ieri se c'era davvero un modo di fare più militaresco.
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Io in effetti tollero solo le aggregazioni a due a due :v Sugli scout ne ho sentite tante che ho preferito sempre evitarli, ma tanti hanno esperienze positive, quindi mi astengo da giudizi.
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boh, considerando che non ho fatto il militare... alla fine va bene anche così... i tempi erano quelli... machismo e tendenza a ossessionare chi francamente era tranquillo, senza provare alcun bisogno di identificarsi per forza con gruppi dominanti e condividere stereotipi imposti dalla cultura maschilista dell'epoca. Sono stato sempre un tipo individualista e francamente non so ancora spiegarmi perché sono attratto dal militarismo, quando poi odio certi comportamenti persecutori di chi impone la propria volontà per via del grado...
un controsenso... a meno che non mi sia rimasta in testa un'idea indelebile di ufficiale gentiluomo che in verità ho anche trovato in certi militari, anche se con una media di 1 su 100!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Il mio capo squadriglia cercò di bucarmi il pentolino del latte dandogli picconate. Fui costretto, impotente, a guardare da ragionevole distanza la scena. Lui che con un piccone di piccole dimensioni cercava di bucarmi
il pentolino, il quale, si ammaccò in più parti, senza bucarsi però. Era in acciaio inox molto resistente.
Era accaduto che avevo perso il cucchiaio durante quel campo invernale e allora aspettavo che qualcuno finisse di bere il latte per prendere in prestito il cucchiaio e quindi consumare anch'io la colazione.
Del resto, lo spirito degli scout era solidarietà e fratellanza. Quella mattina il mio capo squadriglia era stato dai capi reparto per una riunione e quando tornò chiese chi avesse preso il suo cucchiaio.
Confermai di averlo preso in prestito poichè l'avevo perso... allora lui dopo avermi guardato con disprezzo per qualche secondo, sputò nel mio latte.
La mia fu una reazione immediata, istintiva.... presi la tazza del latta e gliela versai in faccia. Tutti gli altri rimasero meravigliati, impietriti... ed io realizzai che era meglio scappare... infatti cercò di prendermi,
ma, non riuscendoci, si accanì con il mio pentolino.
Durante quel campo invernale avrei dovuto fare la "Promessa", cioè diventare un vero e proprio boy scout. Ebbene non la feci a causa di quella zuffa. Anche lui fu rimproverato e biasimato dai capi... ma io
dovetti rinunciare alla promessa per colpa sua. Dopo quel campo invernale lasciai gli scout.... disincantato e demotivato.... altro che ambiente dove amicizia e solidarietà erano alla base dell'esperienza e
convivenza quotidiana tra giovani. Esperienza comunque positiva per qualche verso.
notte.
i tempi degli scout :love:
Io vi rimasi per otto anni, ma in effetti era un ambiente impregnato da nonnismo. Io ricordo di gente legata in mutande al palo dell'alzabandiera, di una tenda che ci era crollata in testa perché qualche buontempone nella notte ce l'aveva spicconata, di gente che ti toglieva l'acqua mentre ti accingevi a fare la doccia... era un po' una scuola di sopravvivenza, in fondo. A me non dispiaceva, in ogni caso. Mollai tutto a 13 anni per passare al mondo del volontariato attivo.
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Le parole possono essere molto belle, ma anche qualche gesto concreto ha il suo perchè
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E poi ci sono certe sere, dove tutto ritorna e non sembra mutato nulla
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Perdere pezzi mi porta stress.
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Iniziare la giornata con una lavata di capo del direttore per una cosa in cui non c'entri nulla? Fatto.
Buongiorno comunque.
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che combinazione! Anche noi oggi abbiamo una riunione col direttore del Campus.
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Il verbo litigare non è un verbo riflessivo neanche quando litighi col tuo io.
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Perché la gente si sente autorizzata a sfrangiarti le cosiddette con messaggi di saluto quotidiani?
Io capisco gli amici stretti, i partner o cmq chi ha un certo tipo di rapporto che magari dura da anni.
Ma gente che conosci appena, e che tutti i giorni ti scrive... ma perché? Ma poi senza un motivo, senza aver nulla da dirti.
Perché lo stalking va così di moda?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Perché la gente si sente autorizzata a sfrangiarti le cosiddette con messaggi di saluto quotidiani?
Io capisco gli amici stretti, i partner o cmq chi ha un certo tipo di rapporto che magari dura da anni.
Ma gente che conosci appena, e che tutti i giorni ti scrive... ma perché? Ma poi senza un motivo, senza aver nulla da dirti.
Perché lo stalking va così di moda?
Forse non è stalking, ma solitudine
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Anzia !
Vicino Latino. :dentone: