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I sette peccati capitali
I comandamenti sono quasi finiti, concentriamoci sui peccati, ne avete uno preferito? Uno che vi scatena senso di colpa. Vi sembrano più o meno ragionevoli. Ve ne manca qualcuno alla collezione, se sì quando intendete rimediare e per citare padre Maronno: "e se poi ti penti!?"
In vetta alla mia classifica c'è certamente l'accidia, che non è pigrizia, è più un senso di insoddisfazione universale, ma non accompagnato da alcuna azione atta a migliorare le cose (mi correggano i teocon se dico male)... a ben guardare ha dei tratti simili alla depressione minore.
Metterei al secondo posto la superbia cerco di non darlo a vedere, ma che io sia un po' vanesio e fuori da ogni dubbio.
A mio modo sono anche preda dell'ira benché molto di rado la esterni (ma quello non conta, esterno molto di rado tutte le emozioni, nemmeno uso le emoticon in quanto le ritengo poco affini al mio modo di esprimermi), diciamo che sono un digrignatore di denti e un lanciatore di maledizioni lontano da occhi indiscreti.
Al gradino successivo forse metterei l'avarizia, anche se credo di essere semplicemente attento e oculato nella mia gestione del bilancio, poi ho probabilmente un sedicesimo di sangue giudeo, il che vuol dire che posso mangiare maiale se è gratis.
Gli ultimi tre credo mi appartengano proprio poco, ma dovendo proseguire la classifica li metterei nell'ordine invidia, gola ed infine lussuria.
Mediamente non mi pento mai di nulla, ma forse di un po' di ira ne farei a meno, oppure dovrei averne di più in modo da sbottare con chi di dovere al momento opportuno, piuttosto che tenermela al macero.
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Guarda che all'inferno hanno già abbastanza problemi con i nuovi peccati, se te ne inventi ancora non si finisce più...
pensa al povero Minosse:
https://www.youtube.com/watch?v=17oH7HMreyI
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:asd:
Quando una tenta di riassumere tre peccati in una parola e il risultato viene interpretato come complicazione.
Si potrebbe ipotizzare che gli altri pecchino di fantarizia?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
I comandamenti sono quasi finiti, concentriamoci sui peccati, ne avete uno preferito? Uno che vi scatena senso di colpa. Vi sembrano più o meno ragionevoli. Ve ne manca qualcuno alla collezione, se sì quando intendete rimediare e per citare padre Maronno: "e se poi ti penti!?"
In vetta alla mia classifica c'è certamente l'accidia, che non è pigrizia, è più un senso di insoddisfazione universale, ma non accompagnato da alcuna azione atta a migliorare le cose (mi correggano i teocon se dico male)... a ben guardare ha dei tratti simili alla depressione minore.
Metterei al secondo posto la superbia cerco di non darlo a vedere, ma che io sia un po' vanesio e fuori da ogni dubbio.
A mio modo sono anche preda dell'ira benché molto di rado la esterni (ma quello non conta, esterno molto di rado tutte le emozioni, nemmeno uso le emoticon in quanto le ritengo poco affini al mio modo di esprimermi), diciamo che sono un digrignatore di denti e un lanciatore di maledizioni lontano da occhi indiscreti.
Al gradino successivo forse metterei l'avarizia, anche se credo di essere semplicemente attento e oculato nella mia gestione del bilancio, poi ho probabilmente un sedicesimo di sangue giudeo, il che vuol dire che posso mangiare maiale se è gratis.
Gli ultimi tre credo mi appartengano proprio poco, ma dovendo proseguire la classifica li metterei nell'ordine invidia, gola ed infine lussuria.
Mediamente non mi pento mai di nulla, ma forse di un po' di ira ne farei a meno, oppure dovrei averne di più in modo da sbottare con chi di dovere al momento opportuno, piuttosto che tenermela al macero.
Onore a te per esserti aperto a questa maniera, Doppio: Onore a te!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
L'accigolira.
Dono della sintesi: Brava! Onore anche a te.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Onore a te per esserti aperto a questa maniera, Doppio: Onore a te!
È facile se non ritieni deplorevole quello che una certa specifica cultura umana chiama peccato.
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Doppio, ti sei aperto, non richiuderti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
È facile se non ritieni deplorevole quello che una certa specifica cultura umana chiama peccato.
Il Peccato, purtroppo, è la Realtà che ci è più prossima, amico Doppio. Con la quale facciamo i conti tutti i santi giorni della nostra Vita. Chiamare i nostri Peccati per nome, conoscerli, dirli (pubblicamente come hai fatto te o privatamente nel Confessionale) aiuta Dio a perdonarli. Se li omettiamo, li nascondiamo o (peggio) li giustifichiamo, diamo invece soddisfazione al Maligno.
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Ma alla fine si può essere d'accordo con quel Saggio che scrisse:
Certi peccati sono così belli che sarebbe un peccato non peccare.
(Jan Sobotka)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Il Peccato, purtroppo, è la Realtà che ci è più prossima, amico Doppio. Con la quale facciamo i conti tutti i santi giorni della nostra Vita. Chiamare i nostri Peccati per nome, conoscerli, dirli (pubblicamente come hai fatto te o privatamente nel Confessionale) aiuta Dio a perdonarli. Se li omettiamo, li nascondiamo o (peggio) li giustifichiamo, diamo invece soddisfazione al Maligno.
Peccherò di superbia, ma credo che sia Dio, ammesso che esista, che dovrebbe implorare di essere perdonato. Il diavolo invece è solo un fratello di sfiga.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Il diavolo invece è solo un fratello di sfiga.
Secondo il racconto biblico, il Diavolo volle appropriarsi di ciò che apparteneva a Dio e fomentò la ribellione con calunnie. Perché parlare di sfiga, quando si compiono deliberatamente dei furti e si crea una ingiusta ribellione?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
I comandamenti sono quasi finiti, concentriamoci sui peccati, ne avete uno preferito? Uno che vi scatena senso di colpa. Vi sembrano più o meno ragionevoli. Ve ne manca qualcuno alla collezione, se sì quando intendete rimediare e per citare padre Maronno: "e se poi ti penti!?"
I peccati non esistono.
Esistono solo modi di pensare e di agire più o meno consapevoli. Quindi nessun senso di colpa. Semplicemente vivo e cerco di imparare dalla vita.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Secondo il racconto biblico, il Diavolo volle appropriarsi di ciò che apparteneva a Dio e fomentò la ribellione con calunnie. Perché parlare di sfiga, quando si compiono deliberatamente dei furti e si crea una ingiusta ribellione?
Compagno di sfiga inteso nel senso che da come ce lo vengono a raccontare ha fatto più o meno lo stesso dell'uomo in tal senso lo dovremmo guardare con spirito di simpatia e fratellanza, è un poraccio come noi. Il Dio che ci raccontano non riesco a non vederlo come un potente che fomenta la guerra tra i poveri e si frega le mani.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Compagno di sfiga inteso nel senso che da come ce lo vengono a raccontare ha fatto più o meno lo stesso dell'uomo in tal senso lo dovremmo guardare con spirito di simpatia e fratellanza, è un poraccio come noi. Il Dio che ci raccontano non riesco a non vederlo come un potente che fomenta la guerra tra i poveri e si frega le mani.
Mi sembra una visione distorta di ciò che viene raccontato. Intanto, Lucifero avrebbe architettato un piano di lotta contro Dio, quindi non si può mettere a parità di azioni dell'uomo, colpevole di disubbidienza più che di ribellione. L'uomo può aspirare a fare a meno di Dio, non certo a prendere il suo posto, mentre Lucifero vorrebbe prendere il posto di Dio.
Quanto a Dio, potente che fomenterebbe guerre tra poveri, compiacendosene... mi pare che ciò non gli porterebbe vantaggi, a meno che si tratti di guerre tra popolazioni a lui ostili, suscitate per la loro distruzione, una volta raggiunto il culmine dell'iniquità da parte di costoro.