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Quando per mestiere offri servizi, non puoi permetterti nessun errore. Su dieci servizi offerti, non puoi consolarti se nove li hai adempiuti in maniera eccellente e magari uno solo, non sei riuscito a soddisfarlo in maniera decente.
Una fabbrica può permettersi il lusso di produrre materiale difettoso in una certa percentuale sul totale prodotto. Perché tanto poi il prodotto di scarto alla fine viene notato ed eliminato dalla filiera e raramente arriva all'utenza.
Nel terziario, non è così. Tutti i servizi offerti devono essere eseguiti senza alcun errore, altrimenti gli effetti negativi si ripercuotono su tutto il pacchetto. Il cliente infatti, non si accontenterà dei nove eseguiti in maniera
eccellente, piuttosto ricorderà l'unico servizio eseguito male o non eseguito affatto. Questo impegno richiede uno sforzo ed una concentrazione costante. La stanchezza e lo stress, a fine serata è tale, che francamente esauriscono
le mie energie.
Allora vengo qui e provo a rilassarmi... leggendovi e partecipando goliardicamente.... come se mi trovassi seduto nel salotto di un circolo, dove si intrattengono piacevoli conversazioni... insomma, per me voi siete "il salotto buono", il luogo in cui rilassarmi e ritrovare energie e allegria.....
a completamento della cosa, se qualcuna (meglio usare il femminile) volesse proporsi per qualche massaggio schazzu.... beh.... sinceramente otterrebbe tutta la mia gratitudine :mmh?: :dentone:
buon rilassamento a tutti!!! :D
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Il lavoro nobilita l'uomo e lo rende simile alle bestie. Perché? Se potessimo tutti sceglierci il lavoro che più ci piace, più confacente al nostro modo di essere, sarebbe una conquista enorme. E perfino così, se avessimo tutti l'occupazione preferita, chi può dire che continueremmo a sceglierla per un'infinità di tempo, fino all'età della pensione? Non sarebbe normale, a un certo punto, cercare nuove esperienze, nuovi orizzonti? Di fatto al giorno d'oggi siamo costretti a considerarci fortunati se un lavoro stabile riusciamo a trovarlo, magari un lavoro di merda ma che ci garantisce la sopravvivenza. E poi portalo un po' avanti per 40 anni! Detesto la retorica del lavoro. Amo invece l'ozio creativo, proprio quello che ci viene impedito.
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Mah, credo che sia soggettiva questa cosa. Per alcuni il lavoro è una vera e propria missione, uno stile di vita, un pezzo di se stessi. Certo purtroppo non è così per tutti. Sicuramente ci vuole una bella percentuale di fortuna ma anche di determinazione nel voler raggiungere determinati obiettivi.
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Stasera uscita tra soli uomini... :dentone:
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Stasera a letto presto
Già sono orizzontale
Stanca, dolorante e scoglionata
Le ho tutte
E non ho nemmeno la scusa del ciclo :v
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Non hai la scusa del ciclo...e neanche del Turbo ciclo. Quale lavoro ti ha ridotto come uno straccio? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Non hai la scusa del ciclo...e neanche del Turbo ciclo. Quale lavoro ti ha ridotto come uno straccio? :D
Oh ciao Turbo...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Il lavoro nobilita l'uomo e lo rende simile alle bestie. Perché? Se potessimo tutti sceglierci il lavoro che più ci piace, più confacente al nostro modo di essere, sarebbe una conquista enorme. E perfino così, se avessimo tutti l'occupazione preferita, chi può dire che continueremmo a sceglierla per un'infinità di tempo, fino all'età della pensione? Non sarebbe normale, a un certo punto, cercare nuove esperienze, nuovi orizzonti? Di fatto al giorno d'oggi siamo costretti a considerarci fortunati se un lavoro stabile riusciamo a trovarlo, magari un lavoro di merda ma che ci garantisce la sopravvivenza. E poi portalo un po' avanti per 40 anni! Detesto la retorica del lavoro. Amo invece l'ozio creativo, proprio quello che ci viene impedito.
Anche io. Ho trovato un compromesso però
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Quando entrerò nel club privato della stanza vi dirò tutto.
Oppure in pvt
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Stasera a letto presto
Già sono orizzontale
Stanca, dolorante e scoglionata
Le ho tutte
E non ho nemmeno la scusa del ciclo :v
Capitano giornate così.
Io sono rientrata alle 2 e mezza e alle 7 ero in piedi. Coma profondo
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Se avessi dormito stanotte, questa scappata a casa sarebbe stata più rilassante.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Una fabbrica può permettersi il lusso di produrre materiale difettoso in una certa percentuale sul totale prodotto. Perché tanto poi il prodotto di scarto alla fine viene notato ed eliminato dalla filiera e raramente arriva all'utenza.
Beh, non è proprio così. Intanto perché un prodotto di scarto è costato alla fabbrica in ogni caso, e poi perché per rilevarlo alla fonte occorre un controllo qualità rigoroso, e costa anche quello. Altrimenti la non conformità che arriva ai clienti produce contestazioni, resi, danni d'immagine, azioni civili e anche penali, se succede qualche disastro. E il costo s'impenna.
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Anche stanotte sette prenotazioni cancellate da me. Tutti italiani e inglesi, cioè quelli che usano le ricaricabili.
A volte si risentono anche e mandano mail tra il minaccioso e l'ingiunzione di ripristinare la prenotazione, oppure chiedono che mai è loro successo. Mettono la carta postepay vuota per la prenotazione, pensando, tanto ci metto i soldi prima di arrivare :dentone:... e invece noi come tutti facciamo la preautorizzazione sulla carta. La preautorizzazione non passa perchè non ci sono soldi, quindi segna Bad CC sulla pratica, metti in una cartellina a parte, segnala a booking.com la carta cattiva, manda un messaggio al cliente di mandare una carta da gente adulta, o almeno una prepagata coi fondi dentro, aspetta 24 ore e se il cliente non ha mandato una carta buona, ciao ciao prenotazione.
Io provo sempre a salvare le ferie delle persone, ma come si può credere di mettere una postepay gialla vuota e poi ignorare come va la prenotazione?
Vabbè, di solito riesco a ripristinarla su richiesta, allo stesso prezzo di booking diamine, ma non viene percepito come un favore, a volte come un "oh! Che ci voleva? mah..."
Per la preautorizzazione invece la gente che risponde è tanto aggressiva, quanto docile quando spieghi, facendo notare che se avessero letto la conferma della prenotazione non avrebbero avuto bisogno di preoccuparsi e tantomeno di protestare vivacemente preparandosi cosí a una figuraccia clamorosa.
Al momento in cui riceviamo una prenotazione, facciamo, come tutti gli altri hotel in cui ho lavorato negli ultimi sei anni in Italia e all`estero, una preautorizzazione appunto, di 50 euro. Chiediamo di congelare una somma a nostra garanzia alla banca. Questa prima preautorizzazione è una prova per vedere se la carta è seria, la somma resta bloccata una settimana o due, venti giorni massimo, dipende dalla banca. La somma quando devono arrivare è stata sbloccata da una vita di solito.
Solo che sull'estratto conto può sembrare un prelievo, finché non te li rimettono.
Ad una settimana dall'arrivo invece si preautorizza l'importo della prima notte, che il cliente potrà decidere se sbloccare per effettuare il pagamento oppure che preleveremo in caso di no-show, altrimenti svuotano le carta per non far prelevare. Questa preautorizzazione invece è ancora in vita al giorno dell`arrivo del cliente, chiaramente.
"Quando mi ridate i miei soldi??" "Perché mi avete prelevato 170 euro, booking mi ha detto che non dovevo pagare in anticipo e potevo disdire fino a 48 ore prima!"
Secondo caso con le non rimborsabili: vedono la stessa camera a due prezzi differenti, non leggono che una soluzione costa meno perché preleviamo subito (qui si) e poi s'incazzano e dicono "che vi inventate non-rimborsabile, ho sempre fatto prenotazioni con booking.com e non è mai successo!"
Bello, le non rimborsabili te le propone booking.com, non le abbiamo inventate noi. Poi devono disdire e piangono che la mamma è malata, si sono rotti il piede, insistono come morti di fame quando avevano scelto una prenotazione che costava meno proprio perché non avrebbero potuto disdire.
Beh, Alessandra di Roma ha la vacanza salva perché le ho scritto in italiano e le ho detto come fare ed è stata umile e gentile per messaggio. Per altri procedura standard. Solo mi chiedo... perché non si informano?
Tutti si sbaglia e non si legge, ma a maggior ragione se vai a fare la voce grossa, chiedere conto e minacciare, vorrai essere strasicuro di avere ragione?
Macché... Buone ferie Alessandra, la signora Flora invece resta a casa con la calza strappata e la merit in bocca a urlare ai vicini invece che a noi :D