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Lo zampino, in questa tendenza a far da sé, a sperimentare, a voler essere o fare cime dio, ce lo ha messo lui.
D'altronde se siamo sempre a discutere di libertà e libero arbitrio, somiglianze con dio, è ovvio che facciamo così.
Non ci siamo creati da soli.
È anche buffo e assurdo venire a recriminare sul nostro comportamento, quindi di questa libertà che usiamo ed al tempo stesso celebrare il libero arbitrio, perché poi saremmo burattini senza di questo, perché siamo creature privilegiate da dio con questo dono e simili a lui.
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Per conogelato
Più che hanno voluto, hanno creduto, infatti, l'ingannatore li ha ingannati perché l'ingannatore inganna sempre se no che ingannatore è?:v.
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Bravo: Ma Dio ci dato la capacità di riconoscerli, i suoi inganni. Di capire quand'è che ci seduce e ci mette contro di Lui....
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». 2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». 6 Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi
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Bastava non creare una creatura ingannatrice.
Purtroppo il discorso sulla libertà e libero arbitrio si tira dietro tutti i problemi finora detti. È inutile fat finta di nulla.
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Ha creato tutto nella LIBERTA'. Il Maligno è divenuto tale proprio perchè ha scelto liberamente di separarsi da Dio e di seminare odio, menzogna e inganno.
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Non devi ripetere ogni volta a pappagallo le stesse tiritera, devi pensare, riflettere.
È stato discusso del libero arbitrio di dio e delle creature e sorgono problemi e paradossi.
A che serve dire che il diavolo nella sua libertà sceglie (grazie al c...) se i nodi da sciogliere sono tanti e sono stati sviscerati fino a questo momento?
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I problemi sorgono per quelli che non apprezzano il dono immenso della Libertà.
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Non si tratta di questo, ma di quei problemi e paradossi messi in campo e che tu hai difficoltà ad affrontare se non ad ammettere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Bravo: Ma Dio ci dato la capacità di riconoscerli, i suoi inganni. Di capire quand'è che ci seduce e ci mette contro di Lui....
Certamente, ma a posteriori.
Siamo incoscienti e vulnerabili a priori, come ( se vogliamo trarre esperienza da ciò che ci capita) coscienti e tenaci a posteriori. Ma, caro cono, la coscienza e la tenacia non stanno mica dietro l'angolo, e neanche piove dal cielo, è uno stato d'animo esclusivamente nostro..
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Crepuscolo, da soli siamo destinati a cadere. A soccombere. Sempre!
Appoggiandoci a Cristo diventiamo creature nuove. Capaci di rialzarci dopo ogni caduta e rimanere in piedi.
" Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono di carne, venduto come schiavo del peccato. 15 Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto. 16 Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona; 17 quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. 18 Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; 19 infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. 20 Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. 21 Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. 22 Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, 23 ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra. 24 Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? 25 Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!"
(Romani 7)
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Non so perché, ma più uno si appoggia a Cristo e più mi sembra peggiori e resti per terra!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Crepuscolo, da soli siamo destinati a cadere. A soccombere. Sempre!
Se crediamo in Dio non siamo mai soli, caro cono. In quanto a soccombere ci sono tanti modi per farlo ma anche di non farlo. Credo che tu sia pessimista.
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La mia esperienza nella Vita è stata quella descritta da San Paolo: Da solo ho fatto solo casini. Quando mi sono appoggiato al Signore, sono rinato.
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Non so come eri prima e cosa facevi e pensavi, ma viste le cose che dici e come ti rapporti qui mi pare che tutto questo dio proprio, proprio bene non ti abbia fatto.
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E' avvenuto questo, nella mia Vita. Pari pari. Come non provare un amore sconfinato per Dio?
https://www.youtube.com/watch?v=T1HSu6hZxeU