A volte sono le delusioni che ti portano ad avere una "visione disincantata", ma non per questo non si desidera un cammino condiviso...
Visualizzazione Stampabile
Ma come fa, Axeugene, ad essere solo una faccenda privata l�amoralit� dilagante, la corruzione che rode come un tarlo la nostra societ�, l�odio che troviamo in rete, il disprezzo verso gli altri diversi da noi?
Se perdiamo il senso di COMUNITA� dove andremo a finire? Se tutto � plausibile�possibile�lecito�.cosa trasmettiamo ai nostri figli? Come prepariamo la generazione a venire?
quella che tu definisci "amoralit�" - fondata sulla nozione di "peccato" - � una cosa relativa:
il musulmano potrebbe fare lo stesso tuo discorso a proposito della tenuta delle tue figlie, cui vorrebbe imporre tuniche varie, coperte, tute da astronauta;
� per questo motivo che esiste la legge laica, la quale distingue circostanze di ordine pubblico e blinda la libert� privata, se non nuoce agli altri;
altrimenti, un giorno arriva uno che, sulla base di un suo credo, ritiene immorale che tu abbia la libert� di procreare quanto ti pare e te lo impedisce; oppure ritiene "immorale" l'educazione che tu impartisci ai tuoi figli e ti priva della patria potest� o della libert� di professare quei valori;
Cono, il mondo delle idee e delle prassi conseguenti non si esaurisce a quella tua "provincia ideologica interiore" in cui i codici laici sono solo un mero accidente di deviazione dalla tua nozione di moralit�;
in alcuni casi, quello che tu ritieni "peccato" coincide con un reato;
al contrario, per la maggior parte dei comportamenti legati alla sfera affettiva e sessuale tra adulti consenzienti questo non avviene e per motivi consolidati e importanti, nonostante il tuo rifiuto di conoscerli;
capisco che questo rifiuto per te sia essenziale, perch� � la premessa per immaginare la tua morale come la sola presente nella societ�;
ma questo non cambia la realt� di una pluralit� di morali diverse, spesso fondate su motivi e presunzioni analoghe alle tue, con le quali, volente o nolente, devi fare i conti e venire a patti, dato che la comunit� si compone di persone che hanno idee diverse dalle tue e che l'ordinamento comune ritiene lecite.
Gran bella mossa mettere sullo stesso piano amoralit�, corruzione, odio e disprezzo, le mie pi� vive congratulazioni.
Mentre le ultime tre fanno male a prescindere, la prima riguarda semplicemente la non aderenza a certi costumi condivisi dalla maggioranza, ed � qualcosa che con il consenso di tutte le parti in causa non fa male a nessuno. Chi non � d'accordo non fa altro che chiamarsi fuori dai giochi e non gli succede niente, ed � esattamente ci� che faccio io con molte delle abitudini cosiddette morali della comunit�.
Oltretutto di questi tempi il rischio di morte in famiglia, soprattutto per le donne, sembra subire una decisa impennata. Pare proprio che per qualcuno la presunta mancanza di moralit�, laddove il concetto si potrebbe tranquillamente tradurre in "mancanza di sottomissione ai pii desideri del coniuge" costituisca movente valido per un bell'omicidio entro le pareti domestiche. Ed � molto facile che questo concetto sia figlio unigenito proprio di quella morale cattolica che recita "finch� morte non vi separi".
Vediamo se anche stavolta prendo la colpa io d�aver tirato in ballo la Religione fuori contesto�.
Ragazzi, qua si sta parlando dell�annacquamento del concetto di Bene e di Male. Dell�appiattimento (in nome del totem�dell�idolo della libert� individuale) di qualsiasi comportamento: Ognuno ha la sua verit�. Risponde solo a s� stesso e alle sue voglie. A mancare e ad essere clamorosamente assente � il senso di COMUNITA�. Il capire e sapere che certi miei comportamenti nuocciono alla lunga a tutta quanta la comunit�. Se a un adolescente diciamo che v� bene tutto, che ogni esperienza � da fare. Se evitiamo di offrirgli la segnaletica della Morale, per la quale una cosa � Bene farla e un�altra no, stiamo facendo la cosa corretta per lui? Lo stiamo indirizzando bene?
Son tutt'orecchi: A mercoled�, gente.
Si ecco appunto, basta o sposto la discussione in religione, giuro. Se volete parlare di Dio avete una stramaledettissima sezione in cui farlo, usatela. Che c'� gente che invece vorrebbe evitare e non ci entra. Al prossimo riferimento religioso sposto, io vi ho avvisato.
Rispondendo a Cono: Fare sesso a pagamento non � "male", � una scelta, con cui non nuoci proprio a nessuno. E visto che � di questo, e solo di questo, che stiamo parlando, restiamo in tema. Il sesso a pagamento cosa avrebbe di male? E' semplicemente una scelta. Tu puoi dire che � squallido, e posso dirlo anch'io, ma � la nostra opinione. Per altri non lo �, e le altre opinioni valgono quanto le nostre. Il male � la violenza, il sesso imposto, gli italiani che vanno all'estero pagando per fare sesso con minorenni... quello � il male. Quello � fare del male agli altri.
Se una donna va con un uomo per i suoi soldi, e l'uomo cerca di conquistare la donna col denaro, sono semplicemente loro scelte e hanno tutto il diritto di viverle.
Aggiungo una frase di De Andr� che � secondo me una perla di saggezza:
"Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni pi� le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo".
in giovent� ho visto qualche bordello rimasto nella vecchia Ferrara , una buona impressione e un bel ricordo che ti devo dire e noi ancora ragazzini con la voglia di sapere e conoscere
Cono, la tutela della libert� individuale - tua, quanto degli altri, ognuno nel suo privato - si � resa necessaria proprio per impedire le guerre che i portatori di valori diversi i facevano, distruggendo il senso di comunit�;
per esempio, io ritengo dannosissima e malefica la tua idea di educazione alla sessualit� e i concetti che vi sono alla base;Citazione:
Il capire e sapere che certi miei comportamenti nuocciono alla lunga a tutta quanta la comunit�. Se a un adolescente diciamo che v� bene tutto, che ogni esperienza � da fare. Se evitiamo di offrirgli la segnaletica della Morale, per la quale una cosa � Bene farla e un�altra no, stiamo facendo la cosa corretta per lui? Lo stiamo indirizzando bene?
Son tutt'orecchi:
ma non mi passerebbe mai per la testa di impedirti di impartirla ai tuoi figli o invocare che la societ� faccia questo, dato che si tratta solo di una mia opinione, per quanto io la ritenga fondata;
perch� fa parte della tua sfera privata, che per me � intangibile, anche se non ne condivido i valori;
e soprattutto, perch� alla fine sono affarucci vostri, nel senso che i comportamenti tuoi e dei tuoi cari non incidono sulla sfera della mia libert�, pertanto il buon senso e lo spirito di pace inducono a restare nel proprio;
la comunit� non � una roba tua, ma � rappresentata dalla legge.
L'essere umano non � fatto per stare da solo, da qui derivano la maggior parte dei problemi.
Ma certo che non bisogna prendersi il primo che capita, per la paura di rimanere soli.
Il problema � che alcune persone mostrano la loro vera natura solo dopo tanto tempo, cio� quando si stancano di portare la maschera che li fa sembrare chi in realt� non sono.