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Abbi pazienza ma non ho capito il senso della tua risposta. Cono continua a ribadire che la scienza senza fede è zoppa, che si completano a vicenda, cita i pensieri di scienziati per rafforzare il tutto ed io ho semplicemente risposto che la scienza cammina con le sue gambe e che non troverà nei testi e nelle ricerche nulla che riguardi dio né concezioni religiose ad integrarla e colmare lacune.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ok, prendiamo atto che Vega ne sa più di 3 Premi Nobel messi insieme. Ok :rotfl:
Prendiamo atto che l'esplosione di luce del Big-Bang non ha niente a che fare, neanche lontanamente, col "Fiat Lux" della Genesi.
Prendiamo atto che al Cern di Ginevra diretto dalla credente Fabiola Gianotti, il Bosone di Higgs sia stato definito "La particella di Dio" così....per sport.
La Scienza descrive l'Universo, Laura.
La Religione descrive il perchè, dell'Universo. Il perchè, della Vita.
Certo che le 2 cose possono (e devono!) andare a braccetto.
Conino se tu guardi il dito e non la luna, se guardi solo le informazioni che ti fanno comodo, se citi solo ciò che ti fa comodo e chi ti fa comodo, facendo orecchie da mercante su tutto il resto, il problema è tuo.
Mi dispiace ma le religioni, seppur danno la loro versione sui perché, non dimostrano nulla né sono fonti a cui la scienza attinge o integrano le conoscenze.
Tu fai il pi pi pi gné gné gné con me perché sei stizzito, ma più di me ci sono gli addetti ai lavori ed esistono più di quelle tre cacate che copi-incolli e delle tue tiritere.
Tra l'altro il bosone di Higgs era stato definito all'inizio la particella dannata tanto era sfuggente ma poi il fisico Lederman, nel libro divulgativo incentrato sul bosone di Higgs, che voleva appunto intitolare La Particella dannata, si vide cambiare il titolo dall'editore in The God Particle, con la traduzione italiana La Particella di Dio.
Informati prima di sventolare cazzate, come quando prendi modi di dire per verità pura.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Abbi pazienza ma non ho capito il senso della tua risposta. Cono continua a ribadire che la scienza senza fede è zoppa, che si completano a vicenda, cita i pensieri di scienziati per rafforzare il tutto ed io ho semplicemente risposto che la scienza cammina con le sue gambe e che non troverà nei testi e nelle ricerche nulla che riguardi dio né concezioni religiose ad integrarla e colmare lacune.
Il punto di vista di Cono è condivisibile o meno, io e te non lo condividiamo, altri lo faranno, ma obbiettare che se le due cose fossro legate in quanto entrambe punti di vista sulla conoscienza dovrebbero fare riferimento l'una all'altra, è sbagliato. Possono occupare nicchie diverse e per qualcuno possono essere due fonti del sapere complementari. Le diverse scienze hanno spesso proprio questa caratteristica, occupano nicchie indipendenti e non devono sempre fare riferimento le une alle altre, perché appunto hanno differenti campi di indagine, la psichiatria sarebbe zoppa senza la farmacologia, ma ad uno psichiatra non serve sapere come si produce un antidepressivo.
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Io direi che l'uomo con le sole risposte della scienza è zoppo. Poi qualcuno lo dice per tirare acqua al mulino delle proprie idee ok, ma sentirsi appagati con le risposte dimostrabili è difficile. Farsi domande su ciò che è metafisico è una gran cosa, non per le risposte ma per la forma mentis che dà, domandarsi su di sé, sulla propria posizione dell'economia della vita, su come prendersi e perché no, puntare su una risposta metafisica senza cadere nel dogmatismo permette di fare evoluzioni spirituali notevoli. Queste domande non restano lì, il farsele permette di decidere di essere altri e di osservare la realtà con più saggezza, meno convinzioni limitanti, con nuovi orizzonti.
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È il senso dell'epitaffio di Kant
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Ma il problema di fondo è che Cono, come altri probabilmente, pensano che la religione integri la scienza. Che poi lui o loro prendano il contenuto delle religioni come fonti di sapere è un altro discorso, ma resta il fatto che la scienza cammina con le sue gambe ed in alcun modo le concezioni religiose le trovi sui testi universitari a spiegare qualche fenomeno.
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Aspetta a dirlo, ad Harvard non volevano mica aggiungere il creazionismo? Comunque ti obbiettavo il fatto che anche se alcune conoscienze integrano altre se non sono necessarie e non le trovi nei testi spiegano altro.
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Chiaro che in un testo di fisica non ci trovo i passaggi della fotosintesi, poi però quello che scopri da una parte può rivelarsi utile all'altra.
Lasciamo perdere le derive, che poi gli americani son campioni per questo genere di cose. Non che da noi non sia successo nulla, tipo quando la Moratti tolse l'evoluzione dai programmi scolastici, non ricordo se solo se fino alle medie o anche le superiori.
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Se però la tua interpretazione della realtà prevede un disegno provvidenziale vedrai nella corrispondenza tra la spirale di una conchiglia e la sequenza di Fibonacci quel disegno. La scienza può farne a meno? sì... ma l'iterpretazione non è illegitima. Il fatto è che la scienza ha una sacco di "come" e pochi "perché".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
È una vita che quelli che fanno come te ripetono le cantilene banali e generiche sul caso che non è un caso.
Ma un libro manco lo avete aperto in vita vostra.
Hai 4,5 miliardi di tempo da studiare.
Che probabilità avevi tu di esistere?
Non riuscirai mai a calcolarle perché dal Big bang in poi sono inesauribili, impossibili da calcolare, altro che 1 su 4,5 miliardi:dentone:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Il caso non è un'entità. Diciamo caso perché non si riscontra un processo pilotato da qualcosa o qualcuno e un fine. Siamo nel campo delle probabilità, prevedibilità, variabili e ovviamente dentro un universo che ha le sue leggi, le sue proprietà della materia.
Dunque, se ci sono le seguenti varietà di pera: abate, kaiser, william, conference, coscia, ecc., tutte con una forma e un sapore differente, tutte atte a nutrire l'uomo, non c'è uno scopo né un processo pilotato da qualcuno?
Allo stesso modo, se ci sono le seguenti varietà di insalata: lattuga, belga, iceberg, indivia, cicoria, chioggia, veronese, romana, ecc., tutte con una forma e un sapore differente, tutte atte a nutrire l'uomo, non c'è uno scopo né un processo pilotato da qualcuno?
E le tante erbe medicinali, molte delle quali sono alla base di farmaci, tutte con forma e sapore differente, tutte atte a curare specificamente alcune malattie umane, sono venute all'esistenza senza scopo né processo pilotato da qualcuno?
Chi ha messo insieme tutto ciò e tutto il resto - nella sua varietà e nella sua perfezione - senza scopo e senza progetto pilotato? Il caso, la genetica, Darwin?
Insisti a sostenere che in principio c'era il caso? Gli altri forumisti continueranno a insistere che sia possibile che in principio ci fosse il caso e poi sia venuto fuori senza scopo tutto ciò che vediamo su questo pianeta?
Che direte? Ci sono le guerre, ci sono le ingiustizie, ci sono le malattie, c'è qualche deformazione in natura, c'è la vecchiaia e c'è la morte: tutto ciò testimonia l'assenza di un Ente creatore con uno scopo e un progetto pilotato. Questo direte? Quando una spiegazione religiosa del male e delle conseguenze è stata data. Tutte le cose negative elencate sopra sono dovute al caso o sono venute all'esistenza con uno scopo, per un progetto pilotato?
Che nella tua battaglia contro Dio tu possa sostenere una follia del genere, ci può anche stare, ma che una persona sana di mente possa davvero credere alla casualità di tutto ciò mi sembra impossibile. E mi fa specie che anche credenti abbiano qualche dubbio a questo proposito e vantino il merito della fede, che reputano - udite, udite - irrazionale!
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Cosa significa perfezione?
Abbi pazienza Arcobaleno ma le pere e le mele non sono state inventate per l'uomo e con lo scopo di nutrirlo benché siano fra gli alimenti commestibili. Se anche tu invece di sparare bischerate e provocazioni studiassi, sapresti come è perché nel tempo si sono evoluti i frutti, robetta che serve poi a disperdere i semi e commestibile anche da altri organismi, fra cui non meno importanti i saprofiti, i quali finiscono per decomporre e riciclare la materia. Ti ricordo anche che molte varietà di frutta e verdura sono state ottenute con la coltivazione tramite selezione ed incroci, vedi genetica, prima in maniera inconsapevole poiché non era conosciuta la genetica, poi sfruttando le conoscenze. Cosa che riguarda pure molte razze di animali.
Sappi poi che le erbe officinali, spesso hanno sostanze che, oltre ad essersi rivelate utili per noi, hanno anche funzioni per loro, come ad esempio deterrente contro insetti. Ed il principio attivo può essere perfino dannoso.
Hai 4,5 miliardi di storia naturale del pianeta da studiare. Il fiato dalla dentiera, le banalità, l'antropocentrismo servono a poco.
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Per Arcobaleno
Infatti secondo il mio ragionamento Vega come qualsiasi altro essere o qualsiasi cosa dell'Universo aveva il 100% di esistere sin dall'inizio.
Il caso è solo ignoranza.
Questa è fede o ragionamento logico?
Prova a regredire e troverai qualcosa di certo, sempre certo e nient'altro che certo, 1/1 di probabilità.
Ps. chi sono quei credenti a cui alludi?
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Da dove lo deduci il 100%?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Per Arcobaleno
Infatti secondo il mio ragionamento Vega come qualsiasi altro essere o qualsiasi cosa dell'Universo aveva il 100% di esistere sin dall'inizio.
Il caso è solo ignoranza.
Questa è fede o ragionamento logico?
Prova a regredire e troverai qualcosa di certo, sempre certo e nient'altro che certo, 1/1 di probabilità.
Ps. chi sono quei credenti a cui alludi?
I credenti cui alludo sono quelli come te. Non hai detto più volte che la fede è irrazionale e che ha dei meriti? Che non ci si può arrivare col ragionamento e con l'osservazione della realtà?
Che Vega e qualunque altro essere esistente abbia sempre avuto, secondo te, il 100% di probabilità di esistere mi pare una bischerata, per dirla alla Vega. Non è scritto da nessuna parte né è scontato che Dio abbia sempre e comunque voluto procedere a una creazione e che vorrà sempre e comunque continuare a farlo in eterno. Anzi, è scritto il contrario: Dio all'inizio si sentì solo e procedette a una prima creazione. Dalla prima creazione alle creazioni successive ci furono dei passi, non obbligati, non scontati come sostieni tu. Che Dio voglia continuare a operare per il futuro, è scritto, ma non obbligatoriamente continuando a creare.