Ciao Paolo!

Addio a Paolo Poli, attore sublime dall'immensa cultura, ma soprattutto una grande persona. A questa Italia mediocre mancher� tantissimo la sua leggerezza.

il mio preferito in assoluto; totalmente privo fino all'ultimo di quell'invidia moralista e censoria, propensione a farsi santone e profeta, che ha finito per colpire tanti altri illustri e illustrissimi con l'et� che avanza e i salamelecchi istituzionali;
quando ero bambino a casa avevamo i suoi dischi;
mai sentito un commento banale o ipocrita, e c'� qualcosa di cui divertirsi e da cui imparare anche nel fuori onda pi� casuale.

Una famiglia variegata, all'epoca mi dissero che un poli, capitano di vascello che comandava la squadra era il fratello.
In effetti gli assomigliava, brava persona.

Umberto Eco, Paolo Poli... Che brutti tempi per la cultura italiana. E Barbareschi non ha nemmeno il raffreddore.