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Sono incompatibili come comportamento. Anche se la contraddizione non è evidente è come dire che un liquido è un solido a seconda di chi lo vede e in che stato quantico, o che il vuoto è pieno. Se fosse evidente molti abbandonerebbero la fiducia nella scienza, ma con l'interpretazione di un multiverso ha una sua logica.
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Cosa intendi per multiverso?
Forse che esistono più stati dell'essere?
E' una questione temporale o strutturale?
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Che in ogni momento, ogni possibile esito immediatamente successivo allo stato attuale di ogni particella avviene effettivamente, moltiplicando i futuri dove ogni particella nata da quell'unica che era nel momento prima esiste autonomamente. come se nascessero infiniti universi, in ogni momento e in ogni punto dell'universo. Quando sei a testare un esperimento sei uno, ad osservane i risultati sarete milioni a chiedervi perché è andata così, ma è andata in tutti i modi, in spiccioli. Questo riguarda il nostro universo che si sdoppia, la teoria del multiverso si spinge oltre, altri universi forse finiti forse no che hanno leggi fisiche diverse. E anche che il nostro universo abbia avuto semprele stesse leggi fisiche che devono essere quelle vacilla come concetto, essendo creato dall'uomo per razionalizzare le future scoperte escludendo ciò che non piace alla logica umana anche vede le cose da una prospettive e si fa film sul tempo, la realtà, il vuoto il pieno il rapporto causa effetto... valori risultanti da percezioni talmente limitate nel tempo e nello spazio che sembrano reali. Eppure quando ci hanno spiegato a scuola la curvatura dell'universo e perché "si torna al punto di partenza in ogni direzione si vada, ma l'universo non ha confini, ci hanno fatto l'esempio delle formichine sulla sfera e si è capito ma prima di questo esempio non si cercava nemmeno una soluzione del genere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jerda
Che in ogni momento, ogni possibile esito immediatamente successivo allo stato attuale di ogni particella avviene effettivamente,
Questo non riesco a capirlo; visto che parli di stati successivi, non esiste un equilibrio, cioè "a bocce ferme"?
Puoi spiegarlo meglio?
Scusami ma mi interessa.
In prossimità dello zero assoluto i movimenti non rallentano?
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Non sarà che i film ve li fate voi in testa?
Fosse tutto fiato dalla dentiera potrei capirlo e capire lo scetticismo ma abbiamo esperimenti e anche tecnologia che sfrutta la fisica, tipo GPS e relatività.
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Non sono film; è scienza. Sai quella cosa che ti sei personalizzata e di cui NON parli ma ti fai paladina con zero numeri e un vocabolario di 100 termini? Quella. È ufficiale. Studia.
@Crep: vuol dire in soldoni che ogni cosa che potrà accadere nel prossimo secondo succederà e darà luogo a uno sdoppiamento di tutto. Tutto succede. Hai presente quel gioco che c’era ai bagni al mare dove calavi una pallina dall’alto e questa prendeva una direzione unica tra mille bivi? Ecco, immagina che ad ogni bivio questa di sdoppi e prenda entrambe le strade, ma senza saperlo.
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O forse non essere soddisfatti delle risposte.
Che fai, anche tu parti col pippone che pure gli addetti ai lavori si fanno film in testa, che gli esperimenti possono avere risultati diversi, che scartiamo risultati a seconda delle fisime?
Salvo fraintendimenti del post, forse chi non parla di scienza non sono io.
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Tu addetta ai lavori?
gli addetti ai lavori non si fanno seghe mentali, dicono quello che dico io. Tu hai un’idea preconfezionata della scienza senza averla studiata, e per difendere questa tua identità dai contro a chi parla di scienza e chi di metafisica. Nessuno che abbia studiato scienza dice quello che dici tu. O meglio, fa opposizioni a tutti perché tu non fai mai affermazioni, solo controaffermazioni dal valore scientifico mai visto finora. :dunno:
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Non io.
Mah...
Non so dove tu veda queste prove del tempo e dei suoi sdoppiamenti, degli infiniti universi.
Siamo ancora qui che cerchiamo di conciliare la relatività von la quantistica, figuriamoci se abbiamo prove del multiverso o delle realtà parallele. Sai che rivoluzione se fossero state dimostrate?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Premettendo che quando studiavo la fisica al liceo l'atomo era composto da solo tre elementi, elettrone, protone e neutrone, il che farebbe pensare al secolo passato, ma ho meno di un secolo:asd:.; devo anche dire che ho cercato di tenermi aggiornato ma poiché ognuno capisce ora se ha capito bene prima, ho avuto difficoltà ad aggiornarmi.
Fatta questa premessa ho seguito in Tv il discorso riportato da Jerda e, nella mia semi ignoranza fisicale:v, mi è venuto in mente l'idea di un film; mi spiego ma non voletemene se dico cazzate, anzi Vega me lo dica subito:dentone:.
Quando noi vediamo un film lo vediamo alla velocità di proiezione in modo che tutto ci sembri normale, ma se fermiamo l'immagine tutto si ferma e vediamo ciò che normalmente non vediamo, l'immagine ferma. Orbene se noi pensassimo ai tanti fermi immagine come particelle e alla normale immagine come onde, potremmo dire che particelle e onde si distinguono solo per la frequenza temporale.
In poche parole, ecco la castroneria: chi lo ha detto che le particelle non siano parte di onde e le onde non siano un insieme di particelle?
Perché separarle?
Le onde non sono un insieme di particelle in quanto un singolo fotone ad esempio si comporta come un'onda.
Per quanto riguarda poi il discorso onda-particella, l'esperimento delle fenditure si spiega in modo migliore c con la teoria ondulatoria mentre invece con l'effetto Compton siamo nel campo dei quanti e dell' interpretazione corpuscolare. Nell'esperimento vengono fatti urtare un fotone con un elettrone e si crea un urto. Il fotone trasferisce parte della sua energia all'elettrone e lo stesso fotone viene deviato e presenta lunghezza d'onda maggiore.
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E
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Non io.
Mah...
Non so dove tu veda queste prove del tempo e dei suoi sdoppiamenti, degli infiniti universi.
Siamo ancora qui che cerchiamo di conciliare la relatività von la quantistica, figuriamoci se abbiamo prove del multiverso o delle realtà parallele. Sai che rivoluzione se fossero state dimostrate?
Non sai cosa dice la fisica quantistica. E’ un’ipotesi ma la più accreditata, è questa che va fatta collimare con la teoria della relatività, non è un risultato. È solo strano per te.
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Strano per me cosa?
Guarda che i problemi legati alla conciliazione di tutte le scoperte della fisica così come quelli fra relatività e meccanica quantistica non sono per ora proprio una barzelletta ( la gravità ê un fattore di inconciliabilità al momento) e nemmeno le teorie su più universi, per quanto plausibili ed affascinanti, non hanno per ora fornito prove per limiti sperimentabili, che siano quelli su stringhe-brane, a bolle o altro tipo.
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Posso farti notare che ci sono domande per il gusto sapere, e che non sono domande a trabocchetto; come pure ci sono risposte adeguate alla domanda e non risposte per scoraggiare o beffare le domande.
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Non ho capito scusa.
Vedi trabocchetti o beffe? Chiedevi della natura onde-particelle, spero di averti risposto con due esempi.
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Si; se ho ben capito credo che sia come lanciare un sasso nello stagno.