Originariamente Scritto da
axeUgene
via... è dai tempi di "Non ho l'età" che le canzoni di Sanremo sono allusioni al costume sessuale e termometro di quello;
io ho commentato con un amico cantante e compositore;
metà delle canzoni - proprio metà, non è retorica - ha lo stesso giro armonico, che è poi quello del pop latineggiante trasferito nel pop-rap, inclusa la vincente; non interessa a nessuno, nemmeno ai critici musicali; la musica sta altrove, non a Sanremo, che invece è una vetrina semiologica del costume, leggibile proprio come un testo;
in questo senso, l'offerta di modelli davvero si sposta ad un ritmo vertiginoso;
ora, importa poco se i vincitori siano gaii o meno; quello che conta è che quelli hanno proposto come standard ecumenico - un tempo, si sarebbe detto democristiano o per famiglie - quella cosa che vedono tutti, a fronte della trasgressione di Achille Lauro, che imperversa da almeno un par d'anni, e dopo i Maneskin, acclamati da tutti come emblema patriottico vincente, e che sono un concentrato di estetica glam che Adinolfi e Pillon definirebbero omosessualista;
solo 10 anni fa, il Pippo Baudo o equivalente, avrebbe invitato i freaks come gesto di "tolleranza" e apertura, ma con lo scrupolo di dissociarsi e il sottotesto:
guardate come siamo moderni, la società cambia e diamo un siparietto pure a questi strani che, in fondo, se stanno al posto loro e provocano in modo educato, si possono anche tollerare;
oggi il "grigio" Amadeus, che avrebbe presentato con la stessa discrezione - ammirevole - un festival degli anni '50, non sdogana nulla; rappresenta solo l'ordinario di una società che proprio ignora l'idea di "trasgressione", perché quella che un 60enne ancora ritiene tale, per i 20enni è la normalità;
pure con Drusilla, mancava del tutto l'imbarazzo che un presentatore di 10 anni fa avrebbe manifestato col corpo, nella tensione di non fare gaffes o eccedere, dovendosi studiare tutto un copione; dall'altra sponda, la Foer recitava un copione da donna glam, di spettacolo, ma assolutamente discreta, di contenuti più che di provocazioni;
intanto - pochi hanno notato l'aspetto dirompente - pure due anziane signore ben oltre i 70, come Orietta e Ivona, ruggiscono la loro voglia d'amore della carne senza farsi complessi; pure il tabù del sesso degli anziani è stato superato;
mi chiedo io: dove andremo a finire ? :asd: