Visualizzazione Stampabile
-
migranti
bentornato a Gattomiao, che sembra orfano del suo argomento prediletto;
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Mi sembra che nessuno prenda in considerazione che, in una crisi occupazionale, cani e porci, in un settore privo di controlli, si arrangi per la sussistenza propropria con il minimo investimento.
Carogne che entrano nel circuto legale, ma noi siamo buoni e nessuno ponga problemi a caino.
Abele, beh, per lui il paradiso, dopo morto....a breve e male.
Beati i perseguitati :asd:
oggi, ce n'è una nuova; leggi questa :D :
Emilio Mola
19 aprile alle ore 14:16 ·
Per evitare il collasso pensionistico ed economico l'Italia ha bisogno di almeno 165mila nuovi immigrati ogni anno. Ogni anno. Da qui ai prossimi 50 anni.
"Buuuu! Buonista! Vuoi l'invasione! Amico degli immigrati! Torna dalla Boldrini! Con Salvini è finita la pacchia ahahah. Col Capitano gli immigrati a casa loro ahah. Bacioni!".
Eh. Aspè. Che quella cosa lì non l'ho mica scritta io. L'ha scritta il governo. No che hai capito, non quell'altro governo. Questo governo. Il governo del Capitano.
"Ma che dici rosicone! Io leggo tutti i post del Capitano. E lui non ha mai scritto una cosa del genere! Rosicone!".
Eh appunto. Il problema è che leggi i post e basta. Ciò che ti sfugge è che il Capitano-Salvini e il Ministro-Salvini non sono la stessa cosa. Il Capitano è quello che può dire tutto sui social e in Tv, tanto post e dichiarazioni non contano nulla.
Quello che conta davvero, è invece quello che Salvini fa in veste di Ministro. Come ad esempio varare il DEF (Documento di Economia e Finanza) con tutto il governo.
Ecco, se invece di leggere i post del Capitano leggessi anche il DEF del governo del Capitano, lì troveresti scritto a pagina 36 della Sezione II ("tendenze di lungo periodo del Sistema Pensionistico") che: "il flusso migratorio netto si attesta su un livello medio annuo di 165 mila unità fino al 2065 con un profilo leggermente decrescente. Si veda Istat (2018) e M.E.F. – RGS (2018), Rapporto n. 19".
Traduco:
il governo, per far quadrare i conti sulle pensioni, inserisce nei conti stessi i contributi pensionistici versati da un flusso di almeno 165mila nuovi migranti ogni anno: 500 al giorno. Che fino al 2065 fa 7 milioni e mezzo di migranti. Praticamente il governo di Salvini ammette che per mantenere le pensioni in Italia occorre che entro i prossimi 50 anni una popolazione più grande di tutta quella della Libia arrivi in Italia. Altrimenti il sistema salta.
"Il Capitano ci farà fare più figli e rilancerà l'economia così non avremo bisogno di questi migranti".
Eh no, perché questo conteggio è già fatto sulle ottimistiche ipotesi che il tasso di natalità in Italia aumenti almeno dall'attuale 1,3 a un futuro 1,6. E che la disoccupazione si dimezzi fino al 5,7%. Perché se così non dovesse essere di migranti ne servirebbero ancora di più.
E tutto questo lo hanno scritto e approvato il Governo di Salvini, la Lega, i 5 Stelle nel più importante documento economico del Governo, che porta alla Legge di Bilancio.
Per aver detto queste verità l'ex presidente dell'INPS Tito Boeri è stato cacciato da Salvini e Di Maio. Perché la verità non dev'essere rivelata a tutti.
La verità dev'essere sottaciuta, messa in una nota a margine di un documento che tanto i fan non leggeranno. Troppo occupati a scrivere nei commenti del Capitano che la Pacchia dei migranti è finita. Mentre il Capitano nelle carte ammette che, senza migranti, l'unica pacchia che finirà sarà quella degli italiani.
-
-
Una piega la fa in quanto per una base contributiva cospicua servono occupati in lavori di un certo pregio che producono redditi e gettito adeguati.
Altrimenti resta zavorra che appesantisce ulteriormente la situazione.
In ogni caso i migranti debbono essere soggetti produttivi che trovano una economia in grado di valorizzarne il prodotto.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Una piega la fa in quanto per una base contributiva cospicua servono occupati in lavori di un certo pregio che producono redditi e gettito adeguati.
Altrimenti resta zavorra che appesantisce ulteriormente la situazione.
In ogni caso i migranti debbono essere soggetti produttivi che trovano una economia in grado di valorizzarne il prodotto.
guarda che il calcolo del governo ricalca esattamente il mio - che ho esposto più volte sulla base della colonna demografica Istat - e parte semplicemente dalla necessità del numero; se manca quel numero, certamente non avrai lo stesso gettito; cioè, benché la condizione non sia sufficiente, è certamente necessaria, a priori;
poi, selezionare e qualificare quelle 500 unità quotidiane in più - se va bene - trasformarle in medici, infermieri, carabinieri, vigili del fuoco e altro, deve essere responsabilità dello stato; e torniamo al punto:
meglio prenderli avventizi in emergenza, capita chi capita, formati fuori, non si sa come e da chi, oppure prendere atto della realtà e integrare famiglie giovani, istruirle, farne cittadini ?
finché la necessità la segnalavo io, posso capire la diffidenza; ora è nei documenti ufficiali dello stesso ganassa che prometteva di espellere 600mila clandestini in un anno... stai a vedere quanto ti costerà aver creduto alle promesse impossibili; te ne accorgi - ce ne accorgeremo, tutti - a fine anno...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Una piega la fa in quanto per una base contributiva cospicua servono occupati in lavori di un certo pregio che producono redditi e gettito adeguati.
Altrimenti resta zavorra che appesantisce ulteriormente la situazione.
In ogni caso i migranti debbono essere soggetti produttivi che trovano una economia in grado di valorizzarne il prodotto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
guarda che il calcolo del governo ricalca esattamente il mio - che ho esposto più volte sulla base della colonna demografica Istat - e parte semplicemente dalla necessità del numero; se manca quel numero, certamente non avrai lo stesso gettito; cioè, benché la condizione non sia sufficiente, è certamente necessaria, a priori;
poi, selezionare e qualificare quelle 500 unità quotidiane in più - se va bene - trasformarle in medici, infermieri, carabinieri, vigili del fuoco e altro, deve essere responsabilità dello stato; e torniamo al punto:
meglio prenderli avventizi in emergenza, capita chi capita, formati fuori, non si sa come e da chi, oppure prendere atto della realtà e integrare famiglie giovani, istruirle, farne cittadini ?
finché la necessità la segnalavo io, posso capire la diffidenza; ora è nei documenti ufficiali dello stesso ganassa che prometteva di espellere 600mila clandestini in un anno... stai a vedere quanto ti costerà aver creduto alle promesse impossibili; te ne accorgi - ce ne accorgeremo, tutti - a fine anno...
Infatti il decreto flussi di quest'anno prevede l'ingresso di circa 13k immigrati specializzati o che vengano ad investire in impresa + 18k per il lavoro generico. Regolari, non clandestini.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Infatti il decreto flussi di quest'anno prevede l'ingresso di circa 13k immigrati specializzati o che vengano ad investire in impresa + 18k per il lavoro generico. Regolari, non clandestini.
eh, peccato che da 25 anni ci sia il blocco dei visti...
anche in questo caso, la propaganda gioca sul termine "clandestino", un reato inventato dalla Bossi-Fini, laddove la quasi totalità quelli è già inserita; infatti, lo stesso governo che passò quella legge pose in essere la più imponente sanatoria mai approvata, proprio riconoscendo che essere irregolari non è un crimine in sé;
ora, per me la legalità è una necessità indiscutibile; ma non si può ingannare l'opinione pubblica sulla realtà per fare cassa di voti e incitare all'odio, quando è ovvio che le espulsioni di massa sono materialmente impossibili - infatti, stanno ancora a caro fratello...
che senso ha opporsi alla cittadinanza di ragazzi nati qui, che vanno a scuola coi tuoi figli, parlano lo stesso dialetto e tifano la stessa squadra, e riconoscere che avremo bisogno di questi nuovi italiani ?
questa è solo propaganda, incitazione a dismettere il buon senso.
-
Mancano negli organici medici, cancellieri, tecnici, ricercatori etc, ma mancano pure i soldi per pagarli e la prospettiva di crescita produttiva che motiva le imprese ad assumere.
Da cui tutto quel personale gia' formato emigra verso posti presenti e salari piu' alti, mentre localmente popoli le piazze dello spaccio e il lavoro nero di infima manovalanza, salvo eccezioni piu' uniche che rare.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Mancano negli organici medici, cancellieri, tecnici, ricercatori etc, ma mancano pure i soldi per pagarli e la prospettiva di crescita produttiva che motiva le imprese ad assumere.
Da cui tutto quel personale gia' formato emigra verso posti presenti e salari piu' alti, mentre localmente popoli le piazze dello spaccio e il lavoro nero di infima manovalanza, salvo eccezioni piu' uniche che rare.
capisco quelli che intendi, ma il tuo ragionamento di sistema è sbagliato, mette il carro davanti ai buoi;
un sistema economico non si fonda sulla liquidità, ma sul credito; cioè, i soldi per pagare arrivano se c'è una demografia che li renda redditizi; se c'è la gente, il sistema tiene; se mancano i giovani - cioè, quelli che consumano - si determina un disinvestimento e una pericolosissima demoltiplica di reddito, perché gli investitori sono certi di un progressivo calo della domanda aggregata;
i vecchi non consumano, non viaggiano, prendono meno l'auto, comprano meno vestiti e gadget tecnologici; gli adulti senza figli non spendono per quelli; mancano sempre più lavoratori che consumano e questo viene scontato dalla disponibilità a prestare denaro al sistema, determinando un circolo vizioso.
-
Invece i ciondolanti muovono l'economia......quella dello spaccio e della razzia puo' darsi.
Se fosse la demografia a rendere ricchi resterebbero dove stanno a produrre e godere di quella ricchezza fatta dalle sole bocche aperte.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Invece i ciondolanti muovono l'economia......quella dello spaccio e della razzia puo' darsi.
Se fosse la demografia a rendere ricchi resterebbero dove stanno a produrre e godere di quella ricchezza fatta dalle sole bocche aperte.
non è la demografia in sé, ma un sistema industriale avanzato, coi suoi principi di funzionamento; che però, senza demografia adeguata muore, perché si ha uno squilibrio tra lavoratori e mantenuti, nei consumi e in tutto il ciclo economico;
mo' te lo dicono pure l'amichi tua... non te la pijà commé :D
-
Sì aggiusta su nuovi equilibri dove la zavorra non si carica e quella caricata si getta a mare.
Nessuno garantisce gli equilibri attuali in un sistema in forte variazione.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Sì aggiusta su nuovi equilibri dove la zavorra non si carica e quella caricata si getta a mare.
Nessuno garantisce gli equilibri attuali in un sistema in forte variazione.
pare che non si aggiusti una cippa, se lo ammettono gli stessi che facevano i discorsi per acchiappare il tuo consenso; e guarda che il primo sulla linea di mira sei proprio tu, con la tua pensione; la zavorra da gettare a mare sei tu, nel caso non l'avessi capito;
perché l'africano in fonderia sulle impalcature, a produrre reddito indispensabile, ci va; tu no; i ciondolanti sono pochissimi; i pensionati milioni, e sacrificare loro rende tanto; ti stanno cuocendo come una rana e tu chiedi che alzino la fiamma, perché il bagnetto ti piace caldo :asd:
-
scusa gatto, non ho capito la necessità di persone che svolgano "lavori di pregio" che garantirebbero un surplus sul gettito. cioè a me pare che i mestieri pregiati, come dire, non servano a un cazzo, per il fatto stesso che la quantità di lavoro è ridottissima. come lo misuriamo sto gettito: dalla quantità di lavoro o dalla retribuzione?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
scusa gatto, non ho capito la necessità di persone che svolgano "lavori di pregio" che garantirebbero un surplus sul gettito. cioè a me pare che i mestieri pregiati, come dire, non servano a un cazzo, per il fatto stesso che la quantità di lavoro è ridottissima. come lo misuriamo sto gettito: dalla quantità di lavoro o dalla retribuzione?
dal valore aggiunto, che genera le tasse con cui si finanziano i servizi, le pensioni, ecc...
se su 100 persone, 95 non guadagnano abbastanza da pagare tasse, perché fanno lavori poco remunerativi, lo stato non può garantire servizi;
se 50 fanno lavori ad alto valore aggiunto e alta retribuzione, ci scappano le tasse per garantire i servizi anche agli altri 50.
-
questo è chiaro. l'iva è solo una delle tasse, però. occorrerebbe tassare non solo i consumi ma anche e soprattutto i redditi. in modo conforme a costituzione, ovviamente e magari preservando chi a parità di reddito lavora di più, anche magari "fisicamente"...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
questo è chiaro. l'iva è solo una delle tasse, però. occorrerebbe tassare non solo i consumi ma anche e soprattutto i redditi. in modo conforme a costituzione, ovviamente e magari preservando chi a parità di reddito lavora di più, anche magari "fisicamente"...
bene, ma se tu hai uno squilibrio tra chi lavora e chi no, tra giovani in età lavorativa e vecchi, se la forza lavoro non è qualificata e produce basso valore aggiunto, non hai abbastanza risorse fiscali per garantire i servizi;
un paese che invecchia si de-industrializza e si impoverisce, regredisce; non ti posso costringere a fare figli, ma allora servono per forza "nuovi italiani" che li facciano.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
eh, peccato che da 25 anni ci sia il blocco dei visti...
anche in questo caso, la propaganda gioca sul termine "clandestino", un reato inventato dalla Bossi-Fini, laddove la quasi totalità quelli è già inserita; infatti, lo stesso governo che passò quella legge pose in essere la più imponente sanatoria mai approvata, proprio riconoscendo che essere irregolari non è un crimine in sé;
ora, per me la legalità è una necessità indiscutibile; ma non si può ingannare l'opinione pubblica sulla realtà per fare cassa di voti e incitare all'odio, quando è ovvio che le espulsioni di massa sono materialmente impossibili - infatti, stanno ancora a caro fratello...
che senso ha opporsi alla cittadinanza di ragazzi nati qui, che vanno a scuola coi tuoi figli, parlano lo stesso dialetto e tifano la stessa squadra, e riconoscere che avremo bisogno di questi nuovi italiani ?
questa è solo propaganda, incitazione a dismettere il buon senso.
Anche qui, nessuna piega. Lo IUS SOLI è visto come fumo negli occhi. Quando invece sarebbe una legge con valenza morale ed economica.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
bene, ma se tu hai uno squilibrio tra chi lavora e chi no, tra giovani in età lavorativa e vecchi, se la forza lavoro non è qualificata e produce basso valore aggiunto, non hai abbastanza risorse fiscali per garantire i servizi;
un paese che invecchia si de-industrializza e si impoverisce, regredisce; non ti posso costringere a fare figli, ma allora servono per forza "nuovi italiani" che li facciano.
daglie con marx...no. il valore aggiunto riguarda i prodotti, non la forza lavoro.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
daglie con marx...no. il valore aggiunto riguarda i prodotti, non la forza lavoro.
per te, tutto quello che è nozione economica è "Marx" :asd:
il "prodotto" dipende proprio dalla qualità della forza lavoro; se farai l'avvocato, per il tuo prodotto verrai pagato più che a raccogliere pomodori in virtù della tua qualifica, che aggiunge valore;
investire nell'istruzione di alto livello implica maggiori possibilità di sistema di essere più ricco e avere più gettito da redistribuire ai poveri; se sono pochi i giovani e i qualificati devono emigrare, il sistema si impoverisce.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
per te, tutto quello che è nozione economica è "Marx" :asd:
no, guarda. tu parlavi di valore aggiunto come attinente al fattore lavoro, e questo è in certo modo un marxismo. se parli di valore aggiunto di un prodotto in fase di realizzazione allora ci intendiamo.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
il "prodotto" dipende proprio dalla qualità della forza lavoro; se farai l'avvocato, per il tuo prodotto verrai pagato più che a raccogliere pomodori in virtù della tua qualifica, che aggiunge valore;
e sarebbe a mio parere un errore. cioè se faccio l'avvocato il mio è lavoro intellettuale. se raccolgo pomodori è lavoro manuale. il lavoro intellettuale dovrebbe essere remunerato "meno" di quello manuale. cioè penso che quest'ultimo importi una quantità di sforzo e di dedizione maggiore, e che per questo vada più efficacemente "tutelato" attraverso una sua eventuale regolamentazione che consenta di diminuire la tassazione su questo tipo di lavoro. cioè, poiché nella gran parte dei casi è lavoro nero, consentire di uscire dal "coperto" senza che il datore ritenga più conveniente farcelo restare, e non pagare, evadendo, le tasse su quel tipo di lavoro. questo non è marx ma buon senso.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
investire nell'istruzione di alto livello implica maggiori possibilità di sistema di essere più ricco e avere più gettito da redistribuire ai poveri; se sono pochi i giovani e i qualificati devono emigrare, il sistema si impoverisce.
si. diciamo che nella gran parte dei casi è una "partita di giro". riguardo al fatto che la scarsa promozione della ricerca, in altri settori che il diritto, sia carente a livello di spesa pubblica, è un problema che prima o poi occorrerà risolvere...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
no, guarda. tu parlavi di valore aggiunto come attinente al fattore lavoro, e questo è in certo modo un marxismo. se parli di valore aggiunto di un prodotto in fase di realizzazione allora ci intendiamo.
ma quale marxismo... il valore aggiunto del lavoro è la competenza del lavoratore, che genera quel prodotto e non un altro; se produci un aereo, le competenze degli ingegneri aeronautici che lo progettano; senza di quelle il "prodotto" non c'è;
Citazione:
e sarebbe a mio parere un errore. cioè se faccio l'avvocato il mio è lavoro intellettuale. se raccolgo pomodori è lavoro manuale. il lavoro intellettuale dovrebbe essere remunerato "meno" di quello manuale.
nel tuo mondo di fantasia, forse; in pratica, se tu sei avvocato puoi destinare del tuo tempo all'orto e non avvalerti del raccoglitore di pomodori, quindi pagare poco chi faccia il lavoro al posto tuo; ma non l'inverso; se uno ha bisogno di un avvocato, non può improvvisarsi tale; e questo origina le condizioni di mercato e le retribuzioni.
-
Il valore di un prodotto / servizio e' dato da cio' che i richiedenti sono disposti a pagarlo in funzione del proprio bisogno e della concorrenza nella sua offerta.
Tale valore, a caduta, si ripartisce in proporzione sulle componenti a monte che lo rendono disponibile, principalmente fra gli investimenti che mettono a disposizioni i mezzi e il lavoro che fa operare quei mezzi per dare un risultato nella catena del valore.
Se una buca vale un milione e uso una scavatrice da 10 milioni + piu' un trattorista debbo remunerare l'investimento per lo scavatore e il trattorista in una misura che motiva a spendere 10 milioni per la macchina e un tizio a guidarla.
Se tale conto non torna la buca non si fa.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Il valore di un prodotto / servizio e' dato da cio' che i richiedenti sono disposti a pagarlo in funzione del proprio bisogno e della concorrenza nella sua offerta.
Tale valore, a caduta, si ripartisce in proporzione sulle componenti a monte che lo rendono disponibile, principalmente fra gli investimenti che mettono a disposizioni i mezzi e il lavoro che fa operare quei mezzi per dare un risultato nella catena del valore.
Se una buca vale un milione e uso una scavatrice da 10 milioni + piu' un trattorista debbo remunerare l'investimento per lo scavatore e il trattorista in una misura che motiva a spendere 10 milioni per la macchina e un tizio a guidarla.
Se tale conto non torna la buca non si fa.
no, non funziona così; dipende dall'orizzonte temporale;
il tunnel sotto la Manica nasce come operazione in perdita, "politica", ma poi nel lungo si è ripagato;
quello che ti dice il documento del governo ganassa è l'ammissione che ti servono 500 nuove persone al giorno per 50 anni, altrimenti non hai la pensione e un adulto dovrà mantenere due pensionati e un minore, oltre a lui stesso;
quello che puoi scegliere è se farne degli italiani ora, o trovare chi passa quando ti serve, se lo trovi; l'alternativa è un paese di vecchi che andranno "lasciati morire" appena se ne presenti l'occasione, perché i pochi giovani non avranno tempo e possibilità per occuparsene.
-
Ma cio' rientra nel valore che il committente per tante ragioni sue, materiali e immateriali, da all'opera.
Un derby di calcio in se non vale nulla, ma se muove una massa di affari enorme assume un valore, ovviamente se la gente e' disposta a pagare ingressi e abbonamenti TV.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
ma quale marxismo... il valore aggiunto del lavoro è la competenza del lavoratore, che genera quel prodotto e non un altro; se produci un aereo, le competenze degli ingegneri aeronautici che lo progettano; senza di quelle il "prodotto" non c'è;
io avevo provato mentalmente ad accostare il concetto di valore aggiunto a quello di "plusvalore" di marxiana memoria, pensando che questo tu volessi intendere. quanto al valore aggiunto come lo intendi tu direi che non riguarda solo gli ingegneri aerospaziali ma chiunque svolga un certo lavoro con competenza. anche se raccoglie pomodori.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
nel tuo mondo di fantasia, forse; in pratica, se tu sei avvocato puoi destinare del tuo tempo all'orto e non avvalerti del raccoglitore di pomodori, quindi pagare poco chi faccia il lavoro al posto tuo; ma non l'inverso; se uno ha bisogno di un avvocato, non può improvvisarsi tale; e questo origina le condizioni di mercato e le retribuzioni.
guarda. se io facessi l'avvocato da una vita e non sapessi fare altro allora non raccoglierei pomodori, ma non perché questo sia un lavoro per negri. solo perché mi mancherebbe il fisico, la resistenza oltre alla pratica. insomma si parla di negri che fanno un lavoro da negri, appunto lavorando anche 15 ore al giorno. ci sono lavori in cui conta il sapere specifico e l'intelletto. altri in cui contano altre doti, come appunto la resistenza dei negri. a napoli non è che nessuno vuole raccogliere san marzano. non hanno il fisico adatto a sopportare la fatica, ad evitare una insolazione ecc. che cavolo vai dicendo co sta storia del valore aggiunto?!
-
Il lavoro, per definizione, modifica la realta' e vale quello che chi ha chiesto quela modifica e' disposto a pagare.
Puoi fare a mano una massicciata di pietre e, finita, smontarlo rimettendo le pietre come prima.
Un lavoro massacrante a valore aggiunto 0 che nessuno pagherebbe e nulla compete a chi lo ha eseguito.
L'inverso per una azione di scarsa fatica, ma altissimo reddito che non trova una concorrenza che fa la stessa azione a prezzi stracciati.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
no, non funziona così; dipende dall'orizzonte temporale;
il tunnel sotto la Manica nasce come operazione in perdita, "politica", ma poi nel lungo si è ripagato;
quello che ti dice il documento del governo ganassa è l'ammissione che ti servono 500 nuove persone al giorno per 50 anni, altrimenti non hai la pensione e un adulto dovrà mantenere due pensionati e un minore, oltre a lui stesso;
quello che puoi scegliere è se farne degli italiani ora, o trovare chi passa quando ti serve, se lo trovi; l'alternativa è un paese di vecchi che andranno "lasciati morire" appena se ne presenti l'occasione, perché i pochi giovani non avranno tempo e possibilità per occuparsene.
Un ragionamento applicabile quando spendi i soldi degli altri terziarizzando le perdite e hai interesse, secondo certi parametri tuoi, a quantificare un valore immateriale da concretizzare nel tempo con un rischio non tuo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Un ragionamento applicabile quando spendi i soldi degli altri terziarizzando le perdite e hai interesse, secondo certi parametri tuoi, a quantificare un valore immateriale da concretizzare nel tempo con un rischio non tuo.
Gatto, spendiamo sempre i soldi degli altri, visto che lo stato li chiede in prestito, le imprese pure e, di conseguenza i lavoratori, pubblici e del privato; borsa e banche che ci stanno a fare ?
il sistema si muove sulla fiducia nel futuro; chi intermedia e valuta, se vede più vecchi che giovani, non ha fiducia, non ti presta più i soldi e finisci zampe all'aria.
-
E' diverso se rispondi o meno dei risultati ottenuti e poco vale dire che figurativamente i soldi sono sempre degli altri, che pero', in certi casi, puoi considerare tuoi.
Hai comunque 600 mila ciondolanti con varie arti, pure lucro se, falli un po lavorare a mille euro e produrre qualcosa.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
E' diverso se rispondi o meno dei risultati ottenuti e poco vale dire che figurativamente i soldi sono sempre degli altri, che pero', in certi casi, puoi considerare tuoi.
no, perché se non te li prestano, o peggio, se ti convertono forzosamente il conto in banca in debito pubblico non sono più tuoi;
Citazione:
Hai comunque 600 mila ciondolanti con varie arti, pure lucro se, falli un po lavorare a mille euro e produrre qualcosa.
i 600mila sono clandestini, non ciondolanti; sono gli edili a giornata, gli aiutanti dei mercati rionali, gli addetti alle pulizie condominiali, le badanti della nonna inferma...
questa è gente che fa PIL e consuma, abita in case di italiani, paga affitti ad italiani per appartamenti e fondi altrimenti sfitti, veste e nutre i figli, giustifica insegnanti, ecc... ma è "illegale" perché entrata senza permesso.