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"Oggi c'è tanto bisogno di persone, di coniugi che sappiano testimoniare che la crisi non è una maledizione, fa parte del cammino, e costituisce un'opportunità", ha aggiunto il Papa . @Cono
Oh, benissimo, apprendiamo adesso dal papa che "L'amore non è bello se non è litigarello". E apprendiamo pure che "impedimento è giovamento", secondo un'altra vecchia massima. Ma quante ne sa 'sto papa...una più del diavolo...
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L'amore non è Amore senza Perdono, Spirit. Il Papa ha detto benissimo, anche se il copyright è di San Paolo....
"Non tramonti il sole sopra la vostra ira" (Efesini 4)
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine". (Prima lettera ai Corinzi)
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Vabbeh Cono, sempre qui stiamo, se gonfio di botte la mia signora e lei non mi perdona, alla fine è colpa di lei che non mi ama. Se mai mi sposerò, ci provo, ma non so cosa dirà il giudice.
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Forse Paolo non aveva capito che Gesù rappresenta l'amore, lui è il simbolo dell'amore, quindi l'amore non si insegna ma si impara.
Non basterebbe una lista lunga chissà quanto per definire tutte le situazione in cui abbiamo imparato cos'è l'amore, non è una gran scoperta la sua.
Già al primo vagito impariamo com'è l'amore e come si trasmette.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Vabbeh Cono, sempre qui stiamo, se gonfio di botte la mia signora e lei non mi perdona, alla fine è colpa di lei che non mi ama. Se mai mi sposerò, ci provo, ma non so cosa dirà il giudice.
Se non sei convinto che ci si sposa in 3, non farlo. Se pensi di basare il mènage unicamente sulle tue forze, parti sconfitto in partenza.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella.
Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare,
voi che mangiate un pane di fatica:
al suo prediletto egli lo darà nel sonno.
Ecco, eredità del Signore sono i figli,
è sua ricompensa il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un guerriero
sono i figli avuti in giovinezza.
Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:
non dovrà vergognarsi quando verrà alla porta
a trattare con i propri nemici.
SALMO 126
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Meglio ancora, se siamo in 3 lui la tiene e io la picchio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Vabbeh Cono, sempre qui stiamo, se gonfio di botte la mia signora e lei non mi perdona, alla fine è colpa di lei che non mi ama. Se mai mi sposerò, ci provo, ma non so cosa dirà il giudice.
Puoi provare a picchiare tutti gli invitati al matrimonio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Se non sei convinto che ci si sposa in 3, non farlo. Se pensi di basare il mènage unicamente sulle tue forze, parti sconfitto in partenza.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella.
Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare,
voi che mangiate un pane di fatica:
al suo prediletto egli lo darà nel sonno.
Ecco, eredità del Signore sono i figli,
è sua ricompensa il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un guerriero
sono i figli avuti in giovinezza.
Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:
non dovrà vergognarsi quando verrà alla porta
a trattare con i propri nemici.
SALMO 126
L'accento, cono.
Per favore, usa un termine italiano se non sai come si scrive in francese!
mènage questo è un accento grave.
Ménage con accento acuto.
È facile.
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:OT:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
L'accento, cono.
Per favore, usa un termine italiano se non sai come si scrive in francese!
mènage questo è un accento grave.
Ménage con accento acuto.
È facile.
Mi scusi, Signora di Baux, ma l'errore di Cono non é di francese, ma di romanesco. In effetti, la versione corretta avrebbe dovuto essere: "se pensi di basare il mènaje unicamente sulle tue forze, parti sconfitto in partenza." .Donde, la corretta risposta di Doppio.
Verbo "menare", sostantivato.
Con osservanza.
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Erano distruzioni per l'uso?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:OT:
Mi scusi, Signora di Baux, ma l'errore di Cono non é di francese, ma di romanesco. In effetti, la versione corretta avrebbe dovuto essere: "se pensi di basare il mènaje unicamente sulle tue forze, parti sconfitto in partenza." .Donde, la corretta risposta di Doppio.
Verbo "menare", sostantivato.
Con osservanza.
gua' che anche in romanesco la "e" suona chiusa, quindi con l'accento acuto; tranne che per Celentano, quando interpreta Rugantino :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Meglio ancora, se siamo in 3 lui la tiene e io la picchio.
sai quanti regali di matrimonio possono essere usati come armi improprie e oggetti contundenti ? il pomello di plastica delle caffettiere Alessi è certamente un escamotage per guadagnare le attenuanti specifiche; gli spiedini del set-fonduta, invece, si addicono a chi predilige la tragedia stile rinascimentale, con partecipazione di fratelli convocati appositamente, uso congiure à la Borgia, Malatesta, d'Este, ecc.,. poi ci sono i gadget elettronici, coi kit per modificare voltaggi e contatti per simulare incidenti, ecc...
regalare martelli e seghe elettriche ai neo-mariti oramai è considerata una cosa da provincialotti ignorantelli, o immigrati; nessuno prenderebbe più la moglie a martellate, col rischio di essere scambiato per un manovale romeno o slavo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
gua' che anche in romanesco la "e" suona chiusa, quindi con l'accento acuto; tranne che per Celentano, quando interpreta Rugantino :asd:
Ma lo sapevo anch'io, solo che era più bella la sua interpretazione e la fantasia va premiata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
gua' che anche in romanesco la "e" suona chiusa, quindi con l'accento acuto
Senza permettermi di porre in dubbio i cattedratici in materia, mi permetto di prendere le difese del vituperato accento usato da Cono, in quanto la sua valenza (credo) non fosse strettamente fonico-tonica, ma significativa di una strascicatura della "e" (altrimenti esprimibile col raddoppio o la triplicazione della vocale, ma esteticamente sgradevole nel contesto), tipica del Tufello, Borgata Gordiani e Testaccio, nella verbalizzazione del verbo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Senza permettermi di porre in dubbio i cattedratici in materia, mi permetto di prendere le difese del vituperato accento usato da Cono, in quanto la sua valenza (credo) non fosse strettamente fonico-tonica, ma significativa di una strascicatura della "e" (altrimenti esprimibile col raddoppio o la triplicazione della vocale, ma esteticamente sgradevole nel contesto), tipica del Tufello, Borgata Gordiani e Testaccio, nella verbalizzazione del verbo.
a Testaccio - ex-popolare ma centrale - da 40 anni oramai hanno comprato casa i figli di notai, diplomatici e dirigenti RAI che hanno fatto le scuole internazionali; parlano con un lievissimo accento romano e un birignao alto-borghese particolare, caratteristico; li riconosco in 5 secondi se parlano.